Per me è proprio l'interdisciplinarietà che manca anche a chi effettua questi studi statistici, non si rendono conto non essendo antropologi, di aver pescato a piene mani in una zona che è appunto l'epicentro di questo fenomeno non trascurabile, il biondismo (un tempo si diceva gli xantocroici dolicocefali). In pratica in una tribù anche se ora come ora non ci appare come tale perchè sono un tibù tutt'altro che selvaggia.
Sono quelli che non mangiando pesce, per sopravvivere a quelle latitudini sono diventati chiari, un fenomeno non da poco, che si attenua se prendi la popolazione di grandi città del Nord Europa, ma si accentua se vai nelle zone rurali interne, quelle che hanno esaminato proprio in questo studio.
Hanno peraltro usato analisi anche sofisticate, ma su 154 persone (ossia l'8,7% dell'intero campione) e stiamo parlando di 88 decessi complessivi (per tutti i gruppi presi in considerazione e quindi per questo gruppo sono pochissimi casi e in un arco di tempo di 12 anni...), numeri veramente bassi sui quali è lecito pensare a distorsioni dovute a queste analisi statistiche. Beninteso, distorsioni legate non solo alla casualità che dovrebbe essere ridotta dagli strumenti usati, ma dai fattori che non sono entrati nella ricerca, a cominciare da quello ipotizzato dagli stessi ricercatori ossia quello genetici ai quali aggiungerei quello ambientale (non basta considerare i fumatori e i non fumatori, se poi vai a fare una ricerca nella Val Bormida...).
Ho avuto a che fare con questo tipo di analisi, anche se in altri campi, e mi sento di poter affermare che i risultati necessitano come minimo di ulteriori indagini su campioni più estesi, che è poi quello che affermano gli stessi autori se vai a leggerti le loro dubbiose conclusioni.
Ma la reale portata di un simile studio la possiamo toccare con mano estrapolando dallo stesso questa frase:
A Kaplan-Meier analysis showed that men reporting daily intake of fruit and vegetables and a high intake of dairy fat lived on average 2 months longer than men in either one of the other three categories.
Stiamo parlando di un vantaggio medio di 2 mesi di vita...non credo possa risultare molto s-i-g-n-i-f-i-c-a-t-i-v-o[] soprattutto per chi vorrebbe leggere in queste pagine qualche novità reale sulla longevità.
Ciao
MA - r l i n
Sono quelli che non mangiando pesce, per sopravvivere a quelle latitudini sono diventati chiari, un fenomeno non da poco, che si attenua se prendi la popolazione di grandi città del Nord Europa, ma si accentua se vai nelle zone rurali interne, quelle che hanno esaminato proprio in questo studio.
Hanno peraltro usato analisi anche sofisticate, ma su 154 persone (ossia l'8,7% dell'intero campione) e stiamo parlando di 88 decessi complessivi (per tutti i gruppi presi in considerazione e quindi per questo gruppo sono pochissimi casi e in un arco di tempo di 12 anni...), numeri veramente bassi sui quali è lecito pensare a distorsioni dovute a queste analisi statistiche. Beninteso, distorsioni legate non solo alla casualità che dovrebbe essere ridotta dagli strumenti usati, ma dai fattori che non sono entrati nella ricerca, a cominciare da quello ipotizzato dagli stessi ricercatori ossia quello genetici ai quali aggiungerei quello ambientale (non basta considerare i fumatori e i non fumatori, se poi vai a fare una ricerca nella Val Bormida...).
Ho avuto a che fare con questo tipo di analisi, anche se in altri campi, e mi sento di poter affermare che i risultati necessitano come minimo di ulteriori indagini su campioni più estesi, che è poi quello che affermano gli stessi autori se vai a leggerti le loro dubbiose conclusioni.
Ma la reale portata di un simile studio la possiamo toccare con mano estrapolando dallo stesso questa frase:
A Kaplan-Meier analysis showed that men reporting daily intake of fruit and vegetables and a high intake of dairy fat lived on average 2 months longer than men in either one of the other three categories.
Stiamo parlando di un vantaggio medio di 2 mesi di vita...non credo possa risultare molto s-i-g-n-i-f-i-c-a-t-i-v-o[] soprattutto per chi vorrebbe leggere in queste pagine qualche novità reale sulla longevità.
Ciao
MA - r l i n