per Marlin e Julien, parere

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Hehehehehe caro Marlin
abbiamo subito svelato l'arcano!
Garzie haga per il dettaglio tecnico sulla composizione.
Non vedo la lecitina di soia...[8)][8)][8)]..vabbè!

Un abbraccio
Cleopatra...[:)]
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Comunque, Cleop, da quello che sappiamo sulle sostanze anti-dht, questo Rigen plus (lecitina o no)pare veramente una bomba, visto che ha il licopene e il resveratrolo (se c'era anche la curcuma avrebbe fatto bingo[:)]) più gli acidi grassi principali della nipo e anche l'astaxantina che è un potente antiossidante con interessantissime proprietà si veda qui sotto:

http://www.sifi.it/it/rivista/rubriche/rubri04.html


Sugli acidi grassi occorre un bel ripasso, ecco qui un buon sito, ma consiglio per non perdere tempo, di andare subito all'elenco in fondo, dove potete vedere che gli acidi in questione sono tutti cis tranne l'elaidico (qui chiamato anche elaidinico, ocsì) che è appunto l'oleico (quello dell'olio di oliva) divenuto trans (che scandalo [:)]!). Facile no ?

http://www.eufic.org/it/quickfacts/fats_chapter.htm

Quanto alle altre piante testate con la nipo e più potenti della nipo l'artemisia è comune anche da noi, una varietà è il cosiddetto assenzio. Esistono anche le lozioni già pronte in idroalcolica nel sito dei Sarandrea di due tipi di artemisia. Inoltre sempre lì si trova l'estratto di gelso nero(lasciamo stare le more, l'artocarpina è concentrata nel legno, la cosa era generata da un equivoco linguistico mulberry è sia il frutto che la pianta), che contiene artocarpina (anche se non si sa quanta):

http://www.sarandrea.it/elencosoluzioni.htm

Cosa volete di più ?[:)]

Ciao

MA - r l i n

 

marlin

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9 Maggio 2004
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Grazie Nara, merito tutto merito di google[:)]

Comunque a livello sistemico la nosta ErbaVita ha proprio una preparazione a base di gelso nero e che l'artocarpina sia presente nelle foglie è quasi una certezza:

http://www.farmacie.it/farmacie/fitoterapia/ricfito/desc_farm.asp?cod=96


http://www.erbavita.com/item.cfm?id=533

La prossima volta lo facciamo mettere nel k-max, vero Salus ?[:)]

Ciao.

MA - r l i n
 

energize

Utente
13 Ottobre 2005
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A proposito di acidi grassi ho trovato questo articolo che spiega le quantità di alimenti da prendere per raggiungere il fabbisogno omega 3 e omega 6 giornaliero:

Combinazioni di alimenti
- 40 g di noci sgusciate (10 noci);
- 20 g di noci sgusciate (5 noci) + 50 g di pesce grasso;
- 40 g di semi di lino macinati + 20 g di noci;
- 100 g di salmone al naturale + 15 g di olio di girasole;

Ciao
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Interessante energize, io sto mangiando molto pesce da diversi mesi (soprattutto salmone, sgombro, sardine), lo faccio anche per praticità (spesso è in scatolette soprattutto a pranzo). Inoltre mi piaciono le noci e questo è il periodo. Sembra però che i vari pesci di allevamento abbiano pochi di questi grassi benefici.

Tuttavia pare che gli acidi grassi essenziali veri alla fine siano solo due: l'alfa-linolenico e il linoleico da questi il corpo può ricavare gli altri con gli enzimi delta 5 e delta 6 desaturasi. Peccato che il primo diventi sempre più deficitario a partire dai 30, da qui la necessità di integrare con olio di pesce.

Ecco qui un sito che ho trovato molto ben fatto su tutta la questione:

http://www.corpus-project.it/cosagras.html

Come potete vedere l'integrazione con olio di lino è basilare a questo si dovrebbe aggiungere per il linoleico un altro olio, tipo quello di soia.

Ciao.

MA - r l i n




 

basilio

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25 Febbraio 2004
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Citazione:Messaggio inserito da Marlin
Il massimo sarebbe però il mix con borragine ed enotera (ma quello di canapa forse è l'ideale).

Ciao.

MA - r l i n


Sono d0'accordo con te FAbio , un prodotto interessante secondo me un po sottovalutato è infatto l'olio paradisi del Dott.Giorgini che conteneva tutte queste sostanze..

Ciao

Basilio
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Ragazzi
vedo con piacere che si è tornati a parlare di Acidi Grassi Essenziali di cui abbiamo ampiamente discusso nel passato e che è un pò rimasto il nostro (per non dire MIO!) pallino!
Molto interessante in proposito è questo articolo in cui si parla di acidi trans..particolare attenziane al trafiletto sull'Olio CANOLA!
http://www.albanesi.it/Alimentazione/transfattyacid.htm

Ma uno degli articoli (oltre a quelli di Marlin) a cui mi rifaccio spesso è questo:
http://www.abodybuilding.com/grassi.htm
davvero ben fatto ed esplicativo.

X Marlin
visto che parli di mangiare più pesce, può esserti utile questa tabella sugli omega3 e sul contenuto di tale acido in vari pesci:
http://www.vitadidonna.it/farmacia_000035.html

Quanto agli acidi grassi alfa-linolenico e linoleico, così come il gamma-linolenico, sono tutti molto importanti perchè il corpo non li sintetizza da solo per cui deve introdurli con l'alimentazione...l'attività enzimatica della desaturasi consente proprio queste trasformazioni ed è fondamentale (oltre che tricologicamente parlando) non solo perchè ha potere energetico ma perchè gli acidi intermedi come il diomogammalinolenico (DGLA) consentono la produzione delle prostaglandine della serie 1 (PGE1)!
Cmq sembra molto importante l'equilibrio nell'assunzione tra i 3 ed i 6 ed in una tabella riepilogativa si parla di queste quantità giornaliere:
Essenziali
• Acido linoleico (n-6) 6,5 g
• Acido alfa-linolenico(n-3) 1,1 g
• Acidi grassi omega-3 1,5 g

Non essenziali
• EPA+DHA 400 mg

X Cris
hai ragione sull'Olio Paradisi...contiene infatti, tra le altre cose, enothera, ribes nero, borragine e lino quindi un integratore di acidi completo.

Un abbraccio
Cleopatra...[:)]
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì Cleop quei siti sono dei passaggi obbligati per chi affronta questo argomento. Per l'olio di canola Albanesi ci fa una doccia scozzese prima lo solleva dalle accuse, poi lo affonda di nuovo.

L'Olio Paradisi, Cris, contiene evidentemente molti doppioni, ma dovrebbe essere efficace, Omega diceva che lo era più della nipo e forse aveva anche ragione.

Io mi sono fatto sin qui l'idea che la nipo è nata un po' per caso (se i ricercatori giapponesi avessero avuto più disponibilità di Artemisia, ora parleremmo di questa pianta, che è comune anche qui o forse non ne parleremmo proprio perchè il fatto che non si esotica, la rende meno interessante, anche commercialmente[:)])

Oltre alle sopraccitate ci sono molte piante con le caratteristiche della nipo e la più comune è la Portulaca (portolacca, porcellana, prochiacchia etc. qui da noi) che è considerata un'erba infestante in particolare delle coltivazioni di pomodoro (ma io ce l'ho in giardino [:)]). Ha praticamente gli stessi free fatty acids della nipo , ma in dose maggiore (se si acolta il fitoDB). Sembra che stiano cercando di lanciarla come cibo sano e alternativo (se si fa un giretto in rete si vedono tutte queste ricette).

A questo punto dovrebbe quadrare anche perchè il saw sarebbe pure efficace e quindi rimando a un vecchio articolo già discusso (almeno sull'altro forum), ma che agli
occhi di questi ultimo approfondimenti può rivelarsi illuminante:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=PubMed&list_uids=12477490&dopt=Abstract

Qui più correttamente si è testata l'efficacia sulla 5 Ar di tipo 1 e su quella di tipo 2.

Resto pertanto del parere che il nostro K-max sia efficace anche se non contiene tutta quella nipo[:)]. Così anche molti altri prodotti lo sarebbero se fossero presi sul serio come la nipo e provati per periodi sufficientemente lunghi da un numero adeguato di persone sotto controllo medico.

Ciao.

MA - r l i n

 

prachanda

Utente
30 Ottobre 2005
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Citazione:Comunque, Cleop, da quello che sappiamo sulle sostanze anti-dht, questo Rigen plus (lecitina o no)pare veramente una bomba, visto che ha il licopene e il resveratrolo (se c'era anche la curcuma avrebbe fatto bingo) più gli acidi grassi principali della nipo e anche l'astaxantina che è un potente antiossidante con interessantissime proprietà si veda qui sotto:

Ma...Marlin di acidi grassi ce ne sono pochi nel rigen plus (1 cpsula 50mg tra enothera e lecitina)[xx(]
vedi link
http://www.laboratorikrymi.it/prodotti/rigen_plus/rigen_plus.zip

http://www.laboratorikrymi.it/prodotti/rigen_plus/rigen_plus_2.htm
 

miki

Utente
19 Ottobre 2005
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http://www.laleva.cc/almanacco/vitamina_E.html

scusate se mi intrometto

qui si dice che l'assunzione di acidi grassi aumenta il fabbisogno di vit.E

quindi l'associazione di Rinaldi alla nipo e' sensata.

 

marlin

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9 Maggio 2004
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Prachanda, la dose è di 2 cps quindi 100 mg di acidi grassi essenziali al giorno col Rigen plus, il mio era un confronto con la nipo e non con la dieta.
Nella nipo c'è il 10% di acidi grassi garantito, che su 600 mg mi da 60 mg al giorno quindi il 40% in meno.

Miki è sensato allora anche il K-max che ha vitamina E nella versione anti-dht e fitotocotrienoli (gli stessi della nipon-e) nella versione anti-ox.

Ciao.

MA - r l i n
 

pellicciaio

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9 Gennaio 2006
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Ma allora l'integratore della longlife con omega3-6-9 che contiene olio di pesce,olio di borraggine e olio di lino non potrebbe avere un effetto simile o addirittura superiore alla nipononivea?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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In teoria è così. A meno che il destino metabolico degli acidi grassi liberi, non sia radicalmente diverso da quello dei trigliceridi (cosa che non credo, visto che vengono per lo più liberati dalle varie lipasi e poi eventulmente riaggregati per il sottocutaneo).

Ciao.

MA - r l i n
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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In effetti pellicciaio dovrebbe essere così.
Se non sbaglio il caro Omega (spero che ripassi presto di qui) aveva proprio iniziato l'integrazione di acidi grassi della serie 3/6 e 9 (linea Giorgini) per cui sarebbe interessante sapere come si è trovato e se ha visto risultati.
Chiaramente bisogna vedere le percentuali contenute in questo integratore e la posologia necessaria per assimilarne una quantità utile.
Devo dire che, personalemnte, questi paragoni mi lasciano sempre un pò di dubbi in testa perchè, nel caso specifico, se fosse così a cosa servirebbe tutta questa ricerca sulla nipo???

Un abbraccio
Cleopatra...[:)]
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Io, a parte il dubbio sopraddetto, Cleop, ritengo che la ricerca sulla nipo sia originata dalla ricerca di un'alternativa al saw palmetto, ossia di una pianta contenente acidi grassi liberi in abbondanza, in parti diverse dal seme.

Rinaldi sostiene che c'è qualcosa di più nella nipo, ma la ricerca di partenza smentisce questo per quanto riguarda l'utilizzo sistemico (lasciando aperta l'ipotesi solo per l'applicazione topica).

Baci.

MA - r l i n



 

pellicciaio

Utente
9 Gennaio 2006
11
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5
Rinaldi (fitologica): Il blocco sull'enzima avviene per via non ormonale(come quello ottenuto dalla finasteride), ma mediante la modificazione della matrice lipidica della membrana cellulare; in tal modo l'azione di inibizione dell'enzima non coinvolge un meccanismo competitivo verso il Testosterone e si annulla il rischio di effetti collaterali.

Rando (andrologiaonline): La finasteride nel medio-lungo periodo produce danni prima funzionali e poi strutturali agli organi genitali per la sua azione antiandrogenica specifica fiondametale: impedisce agli organi suddetti di utilizzare il diidrotestosterone che non vien prodotto dal testosterone: quindi va solo usta per patologie specifiche genitali, mai per i trattamenti per l'alopecia androgenica, su cui peraltro non sempre funziona, la quale riprende alla sospensione del farmaco che ovviamente non può essere assunto a vita.

Sempre il dott. Rando dice che la serenoa attraverso la sua funzione antiandrogenica, simile a quella di finasteride, nel lungo periodo può provocare gli stessi danni all'apparato genitale provocati da finasteride.

Dunque: se la nipononivea agisce attravero il principio attivo degli stessi acidi grassi presenti anche nella serenoa, allora anche la nipononivea nel lungo periodo può avere gli stessi effetti collaterali, pur essendo un prodotto naturale come la serenoa?

Non vorrei che intanto noi iniziamo ad assumere nipononivea, magari anche con risultati positivi in termini di capelli, e poi solo tra qualche anno qualche dottore o esperto inizierà a chiarire i possibili rischi di questa sostanza...del resto è quello che è avvenuto anche per finasteride!

La verità quando la sapremo?
 

pellicciaio

Utente
9 Gennaio 2006
11
0
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Che la verità non sia questa???

Sempre sul sito www.andrologiaonline.it:

Domanda:

Gentilissimo dottore ho riniziato da poco la cura con Propecia soltanto dopo aver letto i suoi pareri negativi su questo farmaco e su altri integratori tipo saw palmetto che hanno un'azione antiandrogena! Sono venuto a conoscenza della scoperta di una nuova pianta denominata Nipononivea capace di combattere l'alopecia androgenetica,lei la conosce o ne ha sentito parlare?se si qual e' il suo parere?

Risposta:

Ancora una volta anche se cambia la pianta, l'estratto contiene i soliti acidi grassi che ad elevate concentrazioni (quelle degli estratti) hanno una forte azione di inibizione della 5-alfa-reduttasi... peranto la sua azione è ancora antiandrogenica. Lasci perdere e salvaguardi il suo apparato genitale... non vale la pena il rischio importante di compromissione per qualche capello in più che poi cadrà comunque. Se prorpio ci tiene a fare un po' di presrvazione usi solo prodotti cosmetici protettivi come quelli contenenti l'aminexil che è un collageno-protettivo.

Se fosse così allora quello da me postato dal sito della fitologica nel messaggio precedente a proposito della nipononivea perderebbe significato [:(]
 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
33,773
3,527
2,015
Milano
Le frasi terrorizzanti del dott. Rando sono già state commentate negativamente su questo sito, inoltre non c'è evidenza di quanto afferma e chi usa queste cose da molti anni non ha avuto tutti questi guai, il consiglio finale dell'aminexil è poi veramente assurdo visto che tutti sanno che il minoxidil è il farmaco topico più efficace e con effetti collaterali minimi e che non coinvolgono aspetti andrologici.

Piuttosto questa cosa della barriera lipidica, che è costituita da fosfolipidi, mi fa pensare che il cosiddetto segreteo della nipo stia in queste molecole lipidiche più complesse. Non sono niente di particolarmente raro a livello generale dal momento che come fosfatidilcolina, fosfatidiletolamina, fosfatidilserina etc. sono i componenti della lecitina. Ma possono variare gli acidi grassi da cui sono composte (in particolare la fosfatidilcoline) che hanno un acido grasso saturo (come appunto il palmitico della nipo) mentre l'altro acido grasso può essere anche insaturo e nel caso della nipo potrebbero essere gli altri due, ossia il linoleico e l'alfa-linolenico.

Il discorso presuppone che l'estratto in acetone mantenga inalterati questi fosfolipidi e che questi non vengano poi idrolizzati dagli enzimi digestivi, ma possano essere immessi nel flusso sanguineo (come pare avvenga per la lecitina appunto) per arrivare inalterati ad essere utilizzati dalle cellule.

Solo in questo modo si potrebbe salvare quanto affermato nella ricerca di partenza, da Rinaldi e poi nel sito della Fitologica, altrimenti ci sarebbero troppe cose che non tornano (non segreti dunque, ma balle belle e buone![:)])

Ciao.

MA - r l i n
 

haga

Utente
7 Maggio 2003
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Il Dr. Rando è una vecchia conoscenza del forum...
Non è una persona competente, forse non è neppure medico!
Inoltre una volta le iene avevano fatto un servizio su di lui,in cui in poche parole lo spu***navano.
Quindi lascia perdere Rando.[8D]