http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19223242
Zhou Z, Lenk R, Dellinger A, MacFarland D, Kumar K, Wilson SR, Kepley CL.
http://extremelongevity.net/wp-content/uploads/C60-Fullerene.pdf
Tarek Baati a, b, Fanchon Bourasset c, Najla Gharbi d, Leila Njim b, Manef Abderrabba e, Abdelhamid Kerkeni b, Henri Szwarc d, Fathi Moussa d, *
direi che autori e rivista non sono gli stessi. Probabilmente l'effetto incredibile del fullerene sui radicali liberi è dipendente dalla sua capacità quantistica di presentare una incredibile varietà di forme isomeriche con doppi legami (basta considerare le combinatorie possibili tra i 60 atomi di carbonio ripiegati a palla) che possono cedere protoni e neutralizzare gli elettroni. La forma c60 è del tutto miscibile in olio ma non in acqua. Avevano provato a trovare composti solubili nella fase acquosa ma si sono rivelati tossici, mentre il C60 invece risulta del tutto privo di tossicità e la somministrazioni in olio d'oliva risulta un ottimo veicolante in grado di penteziarne l'assorbimento. http://en.wikipedia.org/wiki/Fullerene