Dean Castronovo è un altra di quelle prostitute del rock. Chiariamo, fa benissimo, è giusto che vada dove lo pagano di più. In fin dei conti tutti dobbiamo campare, certo è che un minimo di poesia in questo modo viene a mancare. Non penso di sbagliare se dico che ha lavorato anche con Vasco Rossi. In effetti Vasco ha sempre saputo circondarsi di gente preparata e ha sempre tratto il massimo da ogni scelta. In questo mi ricorda il mitico Ozzy. Ormai ho iniziato a divagare ed allora continuo....aggiungo che sempre con Vasco ha lavorato e forse lo fa ancora, non ne sono certo, anche Steve Burns. Dopo Alice Cooper...Vasco! Ha rpovato pure con i Megadeth per un periodo ma lasciò perdere dato che non apprezzava la loro musica. Già che ci sono ci metto una nota di gossip. In Italia il buo Steve Burns ha pure trovato l'amore. Da un po' sta insieme a Clara Moroni, vecchia corista di Vasco e aspirante star nei primi '90! Forse qualcuno si ricorderà di Clara and the Black Cars che tra il '90 e '92 incisero due album targati Emi basati su un hard rock stile Bon Jovi. Era una vera metallara nel cuore, ricordo una sua vecchia intervista nella quale raccontava come avesse assistito a 13 anni al suo primo concerto. Erano i Grandissimi Maiden di Piece of Mind. Diciamo che avrebbe voluto essere una Lee Aaron italica!
Ueca, è venuto il momento di consigliarti un disco che apprezzo veramente tanto! Ricordo che al buon Klaus non aveva dato molto mentre Die dopo averne stra letto/sentito parlare (da me[
]) sul forum l'ha riascoltato, rivalutandolo.
Si tratta del primo album dei To/Die/For targato 2000!
Che dire su questo disco????
Uecanaia, lasciati catturare dalla grazia! La tentazione, il bacio, il morso e la dannazione. I To/Die/For sono il serpente del vizio, un animale che lusinga. Avvelena. Conquista. E' il parto di una band Metal. Gothic. Morbida. Oscura. Malinconica come un velluto nero. E' l'eterna storia del peccato. Del dolore e della dannazione. Del piacere e della morte. E' la storia cantata da un gruppo che ribadisce la superiorità della Finlandia in tutto ciò che è morboso!
Non c'è un solo momento o passaggio in tutto l'album che non sia subito assimilabile e malinconicamente melodico. Questo è un disco in grado di lasciare un segno indelebile ad ogni ascolto e merita una platea sempre più vasta. Per questo, Caro Uecanaia prova ad ascoltare To/Die/For All Eternity ! Naturalmente vale per tutti!!!! Poi, si sa...i gusti sono gusti![8)]