Opinioni su terapia

VperVenditti

Utente
11 Dicembre 2020
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Ciao ragazzi, non ho più aggiornato la mia situazione, eccomi qui.

2 mesi fa sono stato visitato da un noto tricologo che mi ha diagnosticato “Defluvio Androgenetico Iniziale”.
Il dottore mi ha detto di non preoccuparmi del frontale, che le stempiature sono “mie” e che l’AGA vera si manifesta dal vertex… Passando poi la microcamera ha effettivamente ammesso che “qualcosa c’è”.

Mi ha prescritto Serenoa (in continuità con quella che avevo già assunto l’anno scorso) e un galenico composto da antiandrogeni e minoxidil (al 2%).

Ho fatto un mese di Serenoa e poi sono passato all’Ajuga, siccome prima di prescrivermi la prima mi aveva proposto la seconda.

Per quanto riguarda la lozione ho deciso di non includere il Minoxidil, vista la situazione tutto sommato accettabile.

Aspetteró i 7/8 mesi richiesti e torneró a farmi visitare, per capire come reagisco alle cure; anche se non vi nego che avrei preferito un approccio più conservativo fatto di sola finasteride per risolvere il problema alla radice.
 

vforvegeta

Utente
11 Agosto 2021
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"L'AGA vera si manifesta dal vertex"
Vallo a dire a Jude Law o a mio padre, che ha perso prima il front centrale e dopo anni ha a malapena un accenno di diradamento sul vertex.
L'AGA è AGA su tutta la testa; in Italia ancora non hanno capito che il colpevole non è il DHT, ma la densità dei recettori androgeni.
Le tempie sono molto più ricche di recettori rispetto al resto dello scalpo, ed esprimono anche molta meno aromatasi; negli affetti da "andro-genetica" il problema è la sensibilità recettoriale agli androgeni, non al DHT, per cui le tempie e la hairline, così sensibili come sono, partono anche in assenza di espressione della 5AR (e quindi di DHT) per effetto del solo testosterone.
Sul resto dello scalpo c'è in genere molta più aromatasi, e l'azione del testosterone da sola (laddove vi sia sensibilità genetica, ossia presenza di recettori) non basta a miniaturizzare; se però il soggetto esprime anche molta reduttasi follicolare ecco che si aggiunge l'azione del DHT a dare man forte! Ed ecco perché finasteride funziona sul mid-crown, ma poco sulle tempie.
Il punto è che non puoi sapere se le tempie ti stanno partendo supportate dal DHT; in tante persone la reduttasi è espressa addirittura solo sul frontale, quindi finché non provi finasteride non puoi sapere!

@VperVenditti Ma quindi questo "qualcosa" principio di miniaturizzazione dove ce l'hai, front o vertex?
 
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dr_paolo gigli

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16 Marzo 2003
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Cerchi fi seguire le cure come sono state preescritte , non includere il minoxidil e' un cambiamento non da poco nell' economia della cura
saluti
 
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VperVenditti

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11 Dicembre 2020
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Cerchi fi seguire le cure come sono state preescritte , non includere il minoxidil e' un cambiamento non da poco nell' economia della cura
saluti
La ringrazio per la considerazione, ma sinceramente non vorrei proprio dipendere dal minoxidil. Mi sembra un coadiuvante che non agisce direttamente sulla causa del problema, che preferirei affrontare direttamente (inibendo il DHT e mantenendo la mia situazione).
Perché dovrei dipendere pure dal minoxildil, oltre che dagli antidht?

Non mi permetterei mai di contraddirla, ci mancherebbe, è solo la mia opinione (probabilmente errata) legata alla mia personale situazione.
 

VperVenditti

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11 Dicembre 2020
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"L'AGA vera si manifesta dal vertex"
Vallo a dire a Jude Law o a mio padre, che ha perso prima il front centrale e dopo anni ha a malapena un accenno di diradamento sul vertex.
L'AGA è AGA su tutta la testa; in Italia ancora non hanno capito che il colpevole non è il DHT, ma la densità dei recettori androgeni.
Le tempie sono molto più ricche di recettori rispetto al resto dello scalpo, ed esprimono anche molta meno aromatasi; negli affetti da "andro-genetica" il problema è la sensibilità recettoriale agli androgeni, non al DHT, per cui le tempie e la hairline, così sensibili come sono, partono anche in assenza di espressione della 5AR (e quindi di DHT) per effetto del solo testosterone.
Sul resto dello scalpo c'è in genere molta più aromatasi, e l'azione del testosterone da sola (laddove vi sia sensibilità genetica, ossia presenza di recettori) non basta a miniaturizzare; se però il soggetto esprime anche molta reduttasi follicolare ecco che si aggiunge l'azione del DHT a dare man forte! Ed ecco perché finasteride funziona sul mid-crown, ma poco sulle tempie.
Il punto è che non puoi sapere se le tempie ti stanno partendo supportate dal DHT; in tante persone la reduttasi è espressa addirittura solo sul frontale, quindi finché non provi finasteride non puoi sapere!

@VperVenditti Ma quindi questo "qualcosa" principio di miniaturizzazione dove ce l'hai, front o vertex?
Ho letto tutto e il contrario di tutto, soprattutto riguardo la controversia sul trattamento della zona frontale.
Non saprei darmi una risposta esaustiva.

Io ho miniaturizzati ovunque, in maniera particolare sul frontale, ma non l’ho scoperto oggi e nemmeno alla scorsa visita… per questo propenderei per una soluzione più radicale e risolutiva, ma sono ormai due anni che mi vengono proposti trattamenti a base perlopiù di integratori. Questo mi fa ben sperare sulla mia situazione, che a quanto pare non è disastrosa.
 

vforvegeta

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11 Agosto 2021
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In Italia c'è questa filosofia del tergiversare con le prescrizioni dell'unico farmaco realmente efficace fino a che la situazione non diventa realmente impattante a livello estetico, che poi coincide con il raggiungimento del NW3 o con il sopraggiungemento di diradamenti visibili; in particolare quelli sul vertex.
Noto che se i diradamenti sono minimi ed individuabili solo al microscopio, o che se il problema è la "sola" retrocessione dell'attaccatura fronto-temporale, i farmaci vengono scansati in favore degli integratori naturali e dei topici.
Un approccio indubbiamente sensato e corretto dal punto di vista medico, visto che lo specialista - che si trova chiamato a valutare la gravità della situazione - deve decidere quando a livello cosmetico il farmaco sia DAVVERO necessario e quando no. Il problema di questo approccio è che il soggetto che becca la calvizie sul nascere si ritrova col perdere anche 3cm di attaccatura prima che gli venga prescritta una terapia utile a qualcosa se non ha problemi macroscopici sul resto dello scalpo... E questo non va bene.
Il frontale, come dicevo nell'altro mio post di sopra, esprime molta meno aromatasi del resto dello scalpo, quindi è molto più "bisognoso" dell'integrazione con la terapia topica rispetto al resto (chiaramente dipende dalla persona e da quali siano le zone più deboli per questa; qui seguo l'idea che la calvizie parta dalla fronte e sia più grave lì, come nel tuo caso). Ti consiglio, che tu inizi finasteride o meno, di prendere in considerazione la terapia topica, almeno per il frontale. Col tempo gli donerà diversi anni di vita/vitalità in più rispetto a quanto madre natura non abbia prestabilito.

Venendo a te, però, in senso assoluto non sei affatto messo male né credo tu ti possa aspettare peggioramenti marcati nell'immediato, tanto più che le foto ti mostrano molto stabile negli ultimi anni. La terapia topica da sola potrebbe benissimo bastare a rallentare la progressione, in aggiunta ad un naturale, ma se non la provi non puoi saperlo... No? Tanto in un caso o nell'altro andrebbe iniziata comunque, volenti o nolenti.
 
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fiv

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17 Novembre 2017
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La ringrazio per la considerazione, ma sinceramente non vorrei proprio dipendere dal minoxidil. Mi sembra un coadiuvante che non agisce direttamente sulla causa del problema, che preferirei affrontare direttamente (inibendo il DHT e mantenendo la mia situazione).
Perché dovrei dipendere pure dal minoxildil, oltre che dagli antidht?

Non mi permetterei mai di contraddirla, ci mancherebbe, è solo la mia opinione (probabilmente errata) legata alla mia personale situazione.
Se non sarai soddisfatto potrai sempre sospenderlo un domani, anche se molto lentamente. E Comunque già che è al 2 e non al 5% è un punto a favore anche in questo senso. Gli antiandrogeni possono darti una mano, specie considerando che prendi solo serenoa, io al tuo posto una prova la farei.
 
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VperVenditti

Utente
11 Dicembre 2020
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Se non sarai soddisfatto potrai sempre sospenderlo un domani, anche se molto lentamente. E Comunque già che è al 2 e non al 5% è un punto a favore anche in questo senso. Gli antiandrogeni possono darti una mano, specie considerando che prendi solo serenoa, io al tuo posto una prova la farei.

Allo stato delle cose, al netto della mia situazione, introdurre una molecola che non migliora la salute del capello (per quelle che sono le cause della miniaturizzazione, chiaramente) ma ne accresce solamente il lato estetico, non vale l’effluvio che potrebbe generarmi (all’inizio e all’eventuale sospensione) e la dipendenza che ne conseguirebbe.

Mi sembra più sostenibile l’idea di tamponare direttamente il lato androgeno senza tanti sbattimenti, mantenendo la mia situazione e basta (parlando in soldoni, sia chiaro).

Il Minoxidil lo vedo più che altro un’ultima spiaggia per chi ha una situazione compromessa anche dal punto di vista estetico e che ha bisogno di recuperare il salvabile.
Ad oggi non sono molto preoccupato di quello che ho in testa, piuttosto mi spaventa quello che quasi certamente perderò (speriamo lentamente) in futuro.
Non mi interessa avere una chioma perfetta, mi interessa fare qualcosa di concreto per controllare, temporeggiare un fenomeno che è giá destinato ad evolversi (in peggio).

Gli antiandrogeni, in lozione, li applico giornalmente infatti; ho semplicemente escluso il minoxidil dalla ricetta.
 

VperVenditti

Utente
11 Dicembre 2020
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Volendo vai dal tuo medico di base e te la fai prescrivere
Sì, diciamo che è una tentazione da cui mi sto cercando di allontanare, siccome sono seguito da un medico preparato e di cui vorrei provare a fidarmi, seguendo le cure che mi ha prescritto.
 

proxy

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"L'AGA vera si manifesta dal vertex"
Vallo a dire a Jude Law o a mio padre, che ha perso prima il front centrale e dopo anni ha a malapena un accenno di diradamento sul vertex.
L'AGA è AGA su tutta la testa; in Italia ancora non hanno capito che il colpevole non è il DHT, ma la densità dei recettori androgeni.
Le tempie sono molto più ricche di recettori rispetto al resto dello scalpo, ed esprimono anche molta meno aromatasi; negli affetti da "andro-genetica" il problema è la sensibilità recettoriale agli androgeni, non al DHT, per cui le tempie e la hairline, così sensibili come sono, partono anche in assenza di espressione della 5AR (e quindi di DHT) per effetto del solo testosterone.
Sul resto dello scalpo c'è in genere molta più aromatasi, e l'azione del testosterone da sola (laddove vi sia sensibilità genetica, ossia presenza di recettori) non basta a miniaturizzare; se però il soggetto esprime anche molta reduttasi follicolare ecco che si aggiunge l'azione del DHT a dare man forte! Ed ecco perché finasteride funziona sul mid-crown, ma poco sulle tempie.
Il punto è che non puoi sapere se le tempie ti stanno partendo supportate dal DHT; in tante persone la reduttasi è espressa addirittura solo sul frontale, quindi finché non provi finasteride non puoi sapere!

@VperVenditti Ma quindi questo "qualcosa" principio di miniaturizzazione dove ce l'hai, front o vertex?
L'AGA è AGA su tutta la testa; in Italia ancora non hanno capito che il colpevole non è il DHT, ma la densità dei recettori androgeni.

In Italia non capiscono una sega, tendono a tergiversare.
In altri paesi invece con 2 mm di stempiatura, minox sistemico 5 mg e duta.
Questo è l'approccio ideale :cool:

Cerca di seguire la cura,come consigliato, altrimenti evita di andare in visita e vai di fai da te
 

vforvegeta

Utente
11 Agosto 2021
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L'AGA è AGA su tutta la testa; in Italia ancora non hanno capito che il colpevole non è il DHT, ma la densità dei recettori androgeni.

In Italia non capiscono una sega, tendono a tergiversare.
In altri paesi invece con 2 mm di stempiatura, minox sistemico 5 mg e duta.
Questo è l'approccio ideale :cool:

Cerca di seguire la cura,come consigliato, altrimenti evita di andare in visita e vai di fai da te
L'AGA si può curare anche solo con finasteride a bassi dosaggi, come un 0.2mg a giorni alterni. Si possono fare dei periodi di pausa e si può passare anche a due sole dosi a settimana se la situazione lo permette, sì, in tanti lo fanno.
L'uso di una lozione in casi di miniaturizzazione iniziale su tutta la testa non è l'ideale anche se si tratta di AGA lieve perché è scomodo e costa certamente di più.

In Italia i dermatologi/tricologi tergiversano, sì, la mia non è la prima esperienza ed il web è costellato di gente che viene lasciata a peggiorare. Prescrivere finasteride quando uno è rovinato è facile, può farlo pure il medico di base e l'esperienza del tricologo non serve. Per l'AGA è così, non ci sono segreti dietro, si usano le stesse sostanze ed alle stesse concentrazioni da 30 anni. Il discorso che fai tu sui 2mm è relativo: 2mm su un NW1 sono fuffa, quasi lo sono ancora su un NW2; ma diventano importanti su un NW3, per esempio. È pieno di report di gente diradata in NW4 a cui viene prescritta la sola lozione... Questo mica va bene. Ovviamente non tutti i medici operano in questo modo, per nostra fortuna, ma questa è la verità.
Per quanto riguarda l'approccio nucleare estero, come quello spagnolo, sai benissimo che non lo condivido affatto.
MA non ho detto che in Italia i tricologi non capiscano nulla, occhio, il mio pensiero è totalmente differente dall'affermazione che hai letto tra le righe.

Nel caso del ragazzo di questa discussione io proverei comunque la terapia perché le probabilità di mantenere anche senza finasteride sono ottime data l'ottima situazione di partenza, e l'applicazione sul solo frontale non è certamente pesante come quella su tutta la testa. Come dico sempre, è comunque un farmaco e se lo si può evitare, ben venga farlo.
@VperVenditti Se tra un anno sarai peggiorato - ed ammesso tu lo faccia, lo farai impercettibilmente, quindi occhio - poi rivaluti. Ma indubbiamente non comprometti nulla in maniera vistosa. Tanto applichi già una lozione, aggiungere il minox sul frontale male non fa, anzi. Migliori l'anagen, quindi le lunghezze, che proprio sulla fronte sono molto importanti, ed in più allunghi in senso assoluto la durata vitale del capello anche qualora sia soggetto a miniaturizzazione. Io sono contento di averlo iniziato, l'idea che mi sono fatto è che sul frontale sia imprescindibile.
 
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proxy

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Uno specialista sa cosa deve fare, perché ha una sua esperienza clinica che vale più dei fiumi di parole di chi non ne ha
Si parte per gradi,si valuta la situazione e si interviene.
Ci sono situazioni che si mantengono cin i Natural,con minox basso dosaggio.
Altre che necessitano di azioni più incisive.
Lo scopo dello specialista è quello di portare ad un risultato non di fare peggiorare il paziente.
Poi ovviamente ci sono medici più preparati(con più clinica) altri meno ma questo succede in tutte le branche mediche.
Ci sono anche medici folli che iniziano a darti minox sistemico ad alto dosaggio per una minima stempiatura.
Insomma il mondo è bello perché è vario.
Di certo ripeto le parole di chi non ha un'esperienza clinica,sono appunto parole che lasciano il tempo che trovano, apprezzo la tua voglia di apparire ma lascia fare a chi fa questo per mestiere
Ah come gia' risposto ad un'altro utente sulla finasteride.
Ma se qui in moltissimi si sono lamentati perche' si prescrive finasteride troppo facilmente,abbiamo fatto delle lotte negli anni su questa questione..eh si il mondo e' bella perche'e' vario
 
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dr_paolo gigli

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Le cure si misurano in base alla clinica all 'eta' e all' evolutivita' della dalvizie
inoltre noi medici.. cerchiamo sempre di trovare una quadra tra efficacia e impatto farmacologico , trattandosi di problemi estetici e cure di lunga durata . Ovviamente chi sta dietro una tastiera non ha questo genere di problemi ....
saluti
 
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VperVenditti

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11 Dicembre 2020
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Ciao ragazzi, volevo aggiornarvi sull’evoluzione della mia situazione.
Purtroppo sto accusando degli effetti collaterali: ho forse un leggerissimo calo della libido ma, soprattutto, ho notato una diminuzione della capacità erettiva (cioè mi è più difficile mantenere l’erezione e la qualità della stessa è minore); è diminuita molto la frequenza e l’intensità delle erezioni notturne/mattutine (quelle di cui posso prendere coscienza tre il sonno e la veglia ovviamente).

Sono a 5 mesi di inibizione del DHT (1 mese di Serenoa e 4 di Ajuga) ed ero ripartito molto fiducioso sulla sicurezza delle cure, soprattutto per quanto riguarda l’ajuga.
Per quanto riguarda la lozione invece, l’ho interrotta a giugno (dopo circa 3 mesi di applicazione), poiché vista la concentrazione di estrogeni, in relazione ai sides, ho pensato potesse essere la colpevole principale di questi disturbi.
Purtroppo la situazione non è cambiata, probabilmente la lozione concorreva in qualche modo alla sintomatologia, ma non ne era la causa.

Detto questo, stavo pensando di sospendere a breve anche l’ajuga per verificare in quanto tempo rientrino questi sides e capire se hanno o meno una componente psicologica, che non escludo a priori.
 

VperVenditti

Utente
11 Dicembre 2020
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Io sono anche disposto a dei compromessi, anche per quanto riguarda la sfera sessuale, pur di portare avanti un trattamento continuativo, ma vorrei anche avere la sicurezza che pagando questo dazio io abbia dei risultati: non è una lamentela del fatto che in 5 mesi io non abbia visto risultati (e anzi probabilmente sono leggermente peggiorato) ma è semplicemente per esplicitare la mia discriminante riguardo le cure; il solo mantenimento, o peggio, il solo rallentamento della mia situazione, non è secondo me sufficiente in funzione del “prezzo” che pago per ottenerlo, attualmente.

Ma non voglio abbattermi, non vorrei abbandonare totalmente le cure.
Per fare un esempio, se fossi in cura con Finasteride, cercherei di ridurre le dosi e la frequenza di assunzione per rendere la cura quantomeno sostenibile; non so quanto senso abbia fare lo stesso con l’ajuga (Parlo di finasteride perché è un farmaco con cui è prassi fare questi ragionamenti e di cui è conclamata oggettivamente l’efficacia terapeutica).
 

VperVenditti

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11 Dicembre 2020
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In ogni caso penso di sospendere per almeno una settimana e valutare il dafarsi. Avrei anche da prenotare la seconda visita con il mio tricologo, a ottobre, al quale vorrei restituire un quadro quanto più chiaro possibile, escludendo componenti psicologiche ed effetti nocebo.
 

hope1201

Utente
18 Febbraio 2020
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Bari
Trovo davvero difficile credere che ajuga possa darti questi sides, è l’integratore più debole che c’è, punterei più su un fattore psicologico.