Posto qui la mia domanda, visto che che scrivendo nel campo search "vitaminity antidht", mi ha portato in questa sezione.
Chiedo questo sul prodotto in questione, ma anche su altri dello stesso tipo.
è un pò di tempo che uso una app, che si chiama Yuka, credo qualcuno la conoscerà, la quale mi ha aperto gli occhi su la stragrandissima maggioranza dei prodotti alimentari e nel contempo pure integratori, pieni di additivi di ogni genere. Non che prima non sapessi della cosa e che non stessi attento a leggere le etichette, ma con questo strumento tutto diventa più chiaro e facile. Ce ne sono anche altri ovviamente, ma questa mi pare la app più completa e d'altronde più conosciuta e usata.
Ora mi sono andato a leggere cosa c'è dentro questo integratore dichiarato totalmente "naturale": Ecco l'inci:
Serenoa Repens (Serenoa repens W. Bartram Small, fructus) estratto secco titolato al 45% in acidi grassi, Pygeum africanum (Pygeum africanum Hook. f., cortex) estratto secco titolato al 10% in fitosteroli, Ortica (Urtica dioica L., radix) radice estratto secco titolato allo 0,8% in betasitosterolo, Thè verde (Camellia sinensis L. Kuntze, folium) estratto secco titolato al 98% in polifenoli totali e al 40% in epigallocatechinagallato, Isoflavoni di soia titolati al 40%, Licopene, Astaxantina, L-Cisteina, Betasitosterolo, Uva (Vitis vinifera L., semen) semi estratto secco titolato al 95% in proantocianidine, Sorbitolo, Cellulosa, Talco, Cutina, Magnesio stearato (l'ho evidenziato in quanto comunque eccipiente, benchè a differenza del talco dai più non sia ritenuto dannoso)
Andiamo a leggere cosa è il Talco, e cosa comportano per l'organismo:
Che cosa è il Talco
Il talco corrisponde alla forma naturale del silicato di magnesio. E' un antiagglomerante utilizzato per le stesse applicazioni del biossido di silicio (E551). Il biossido di silicio e i suoi sali sono tra gli additivi che possono contenere nanoparticelle. Ebbene, diversi studi in vitro suggeriscono un possibile effetto tossico (stress ossidativo) delle nanoparticelle di silice su alcune cellule dell'intestino. La valutazione del rischio in vivo è tuttavia limitata dalla mancanza di studi e dati tossicologici che tengano conto delle esposizioni reali. L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato, nell'agosto 2018, la rivalutazione congiunta di E552, E553a (silicato di magnesio) e E553b (talco). La sicurezza di questi tre additivi alimentari non ha potuto essere valutata a causa della mancanza di dati. Non è stato possibile stabilire una dose giornaliera accettabile (DGA). L'EFSA vorrebbe che le specifiche di questi additivi fossero più dettagliate. In particolare, raccomanda di caratterizzare la distribuzione dimensionale delle particelle che li compongono e di condurre studi di tossicità cronica che tengano conto della presenza nell'additivo di una frazione nanoparticolata. Nel giugno 2019, ricercatori francesi hanno evidenziato anomalie istologiche renali e risposte infiammatorie epatiche nei topi esposti a nanoparticelle di silice amorfa ad una dose paragonabile al consumo stimato tramite additivi alimentari.
Che cosa è il sorbitolo
Il sorbitolo è un sostituto dello zucchero. Dal punto di vista chimico si tratta di un polialcol naturalmente presente nella frutta.
Avvertenze e possibili controindicazioni
L’assunzione di sorbitolo non è priva di possibili effetti collaterali. In particolare, questo sostituto dello zucchero può causare problemi gastrointestinali, come un improvviso e forte gonfiore addominale, crampi all’addome, nausea, vomito, diarrea e irritazione a livello anale. In un caso specifico in cui è stato assunto insieme a carbone attivo il sorbitolo è stato associato a
La prima recensione sul Talco è presa da Altroconsumo, la seconda sul Sorbitolo è estratta da Humanitas, ma ovviamente ce be sono tantissime altre che ognuno se vuole può andare a leggere.
Ecco, allora io mi chiedo, avendone acquistato diverse confezioni anche in passato, perchè dentro ci deve essere per forza tali additivi che quasi certamente sono dotati di tossicità e/o provocano disturbi, quando il medesimo prodotto viene appunto definito totalmente "naturale".
Preciso, purtroppo, che ho visto praticamente in tutti i prodotti di questo genere Vitaminity, gli additivi segnalati sono presenti.
Non è polemica, è semplicemente porre una questione che riguarda la salute di chi usa questa linea di prodotti, e credo siano non pochi.
Io direi che è il caso di toglierli, pur anche se questo comportasse una qualche variazione come diminuzione della conservazione o altro.