joe fanni ha scritto:
Pierre83 ha scritto:
Infatti il ribes nigrum è un rimedio fitoterapico, che funziona perchè non è acqua fresca che da effetti placebo. I miei interventi banali sono eqiparabili alle tue idiozie che non hanno nulla di scientifico alla base.
L'omeopatia funziona solo con malattie cicliche, a scadenza o psicosomatiche, ovvero non funziona. Molte guarigioni sono dovute all' azione psicologica del terapeuta.
Le malattie cicliche sono quelle che alternano fasi positive a fasi negative: è ovvio che una cura omeopatica che finisce quando inizia la fase positiva sembra funzionare, ma il paziente al massimo dirà sembra andar meglio. Del resto anche per problemi quotidiani come le allergie, il mal di testa, gastriti, lievi depressioni se l'omeopatia funzionasse veramente le tante guarigioni sarebbero la miglior pubblicità e i rimedi omeopatici avrebbero mandato in soffitta quelli allopatici. Per queste malattie l'omeopatia sfrutta l'effetto coincidenza.
Le malattie a scadenza invece sono quelle che comunque sarebbero guarite, come influenza o raffreddore: si possono curare con l'omeopatia, ma come si fa a sapere se la guarigione è stata accelerata, visto che il tempo ha aiutato il rimedio? Appunto per queste malattie l'omeopatia sfrutta l'effetto tempo.
Nelle malattie psicosomatiche ancora, cioè in quelle dove la psicologia del soggetto ha un certo peso, l'omeopatia sfrutta l'effetto placebo.
La situazione più comune è la contraddittorietà di chi usa per patologie lievi l'omeopatia (ossia acqua fresca) e la medicina convenzionale per patologie gravi.
Infatti le coliche di cui ho sofferto in passato sono passeggere, ma tanto intense quanto passeggere da farti vedere i sorci verdi. Basta una dose di un preparato a base dei sopraccitati per veder piano piano avanzare la remissività del fenomeno.
Ho citato il ribes nigrum perché la TM molti la definiscono già omeopatica 1/10, mentre io non sono per niente daccordo con questa definizione, ma per onesta d'intenti ho preferito citarla.
Anche con un'aspirina a volte il paziente dice sembra andar meglio ma ciò non toglie nulla al fatto che dopo un giorno o due la situazione di malessere riprende perché il problema che sta alla base della piramide non è stato risolto.
Un consiglio: prima di dire agli altri che sparano idiozie vai a comprarti una piccola enciclopedia omeopatica ed eventualmente vai a trovare qualche omeopata e confrontati con lui.
Altrimenti sono costretto a risponderti
Io a differenza di lei, signore, ho studiato la materia
Pierre...per piacere caro...vai a fare il carrierista leccapiedi da un'altra parte che qui si sta discutendo con impegno di cose importanti.
Io ho ben risposto chiaramente con verità assolute, non mi faccio fare nessun lavaggio del cervello da nessun omeopata (che poi sono medici veri e propri indirizzati sulla cattiva strada da altri medici che non trovano spazio nel convenzionale). che tu abbia studiato la materie me ne sbatte, perchè la tua materia non ha fondamenti scientifici, non esistono premi nobel o ricercatori che abbiano ottenuto risultati pratici nella lotta alle malattie con l'omeopatia. inoltre, per i preparati omeopatici, la quantità di sostanza contenuta (anche alle diluizioni al di sotto del numero di Avogadro) non può per legge superare 1/100 della minima dose farmacologicamente attiva secondo la farmacopea medica, quindi acqua fresca. tu non discuti di cose importanti, ma di pura acqua fresca.
Pierre83 ha scritto:
Infatti il ribes nigrum è un rimedio fitoterapico, che funziona perchè non è acqua fresca che da effetti placebo. I miei interventi banali sono eqiparabili alle tue idiozie che non hanno nulla di scientifico alla base.
L'omeopatia funziona solo con malattie cicliche, a scadenza o psicosomatiche, ovvero non funziona. Molte guarigioni sono dovute all' azione psicologica del terapeuta.
Le malattie cicliche sono quelle che alternano fasi positive a fasi negative: è ovvio che una cura omeopatica che finisce quando inizia la fase positiva sembra funzionare, ma il paziente al massimo dirà sembra andar meglio. Del resto anche per problemi quotidiani come le allergie, il mal di testa, gastriti, lievi depressioni se l'omeopatia funzionasse veramente le tante guarigioni sarebbero la miglior pubblicità e i rimedi omeopatici avrebbero mandato in soffitta quelli allopatici. Per queste malattie l'omeopatia sfrutta l'effetto coincidenza.
Le malattie a scadenza invece sono quelle che comunque sarebbero guarite, come influenza o raffreddore: si possono curare con l'omeopatia, ma come si fa a sapere se la guarigione è stata accelerata, visto che il tempo ha aiutato il rimedio? Appunto per queste malattie l'omeopatia sfrutta l'effetto tempo.
Nelle malattie psicosomatiche ancora, cioè in quelle dove la psicologia del soggetto ha un certo peso, l'omeopatia sfrutta l'effetto placebo.
La situazione più comune è la contraddittorietà di chi usa per patologie lievi l'omeopatia (ossia acqua fresca) e la medicina convenzionale per patologie gravi.
Infatti le coliche di cui ho sofferto in passato sono passeggere, ma tanto intense quanto passeggere da farti vedere i sorci verdi. Basta una dose di un preparato a base dei sopraccitati per veder piano piano avanzare la remissività del fenomeno.
Ho citato il ribes nigrum perché la TM molti la definiscono già omeopatica 1/10, mentre io non sono per niente daccordo con questa definizione, ma per onesta d'intenti ho preferito citarla.
Anche con un'aspirina a volte il paziente dice sembra andar meglio ma ciò non toglie nulla al fatto che dopo un giorno o due la situazione di malessere riprende perché il problema che sta alla base della piramide non è stato risolto.
Un consiglio: prima di dire agli altri che sparano idiozie vai a comprarti una piccola enciclopedia omeopatica ed eventualmente vai a trovare qualche omeopata e confrontati con lui.
Altrimenti sono costretto a risponderti
Io a differenza di lei, signore, ho studiato la materia
Pierre...per piacere caro...vai a fare il carrierista leccapiedi da un'altra parte che qui si sta discutendo con impegno di cose importanti.
Io ho ben risposto chiaramente con verità assolute, non mi faccio fare nessun lavaggio del cervello da nessun omeopata (che poi sono medici veri e propri indirizzati sulla cattiva strada da altri medici che non trovano spazio nel convenzionale). che tu abbia studiato la materie me ne sbatte, perchè la tua materia non ha fondamenti scientifici, non esistono premi nobel o ricercatori che abbiano ottenuto risultati pratici nella lotta alle malattie con l'omeopatia. inoltre, per i preparati omeopatici, la quantità di sostanza contenuta (anche alle diluizioni al di sotto del numero di Avogadro) non può per legge superare 1/100 della minima dose farmacologicamente attiva secondo la farmacopea medica, quindi acqua fresca. tu non discuti di cose importanti, ma di pura acqua fresca.