Non ce la faccio più...

matt193

Utente
28 Giugno 2011
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turop se la calvizie ti fa star male allora lascia perdere chi ti incoraggia ad accettarla, ma combatti fino all'ultimo. trova ogni tipo di soluzione esistente, fatti il mazzo e documentati bene su ogni possibile opzione. metal carter te ne ha gia data una, ma ce ne potrebbero essere anche altre. prova anche la ginnastica facciale, il mantenimento è sicuro, anche se nel tuo caso forse parlare di mantenimento non è il massimo (in qualche caso anche ricrescita, lieve ma pur sempre ricrescita). combatti duro nn mollare devi vincere per te stesso, arrendersi a un qualcosa che non ti permette di vivere serenamente al 100% è la cosa peggiore che puoi fare, e non parlo solo di calvizie ma in generale.

combatti combatti combatti
 

matt193

Utente
28 Giugno 2011
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e smetti di pensare che tra 2 anni sarai calvo, se te ne convinci allora succede per davvero.
 

turop88

Utente
21 Gennaio 2012
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Metal Carter: sinceramente non voglio solo lamentarmi...in ogni caso ti ringrazio del consiglio, ma se devo spendere 600 euro per poi avere comunque un look rasato, allora rimango come sto...come ho già detto, non ho la testa pulita (ancora).
Se mi raso come faccio sempre (3-4 mm) si nota poco che sto perdendo i capelli...il problema è se provo a farli crescere: i capelli di tutta la parte sopra e soprattutto del vertex non crescono più di tanto e sono molto fini.
E poi fare un trapianto a 23 anni non credo proprio che convenga...sono ancora in pienissima fase di evoluzione della calvizie...se mi faccio un trapianto e poco poco la calvizie peggiora, mi ritrovo con un risultato pessimo.
Per l'hairline posso paradossalmente ritenermi fortunato: il mio problema è il diradamento che progressivamente avanza (se non lo tengo a bada con fina e minox), ma l'hairline è rimasta tale e quale da quando ero un ragazzino...non sono stempiato e non è arretrata di un millimetro.

matt193: è proprio quello che sto facendo...faccio tutto quello che posso! grazie comunque per l'incoraggiamento ;)
 

il migliore

Utente
11 Marzo 2012
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Turop88 ha scritto:
Metal Carter: sinceramente non voglio solo lamentarmi...in ogni caso ti ringrazio del consiglio, ma se devo spendere 600 euro per poi avere comunque un look rasato, allora rimango come sto...come ho già detto, non ho la testa pulita (ancora).
Se mi raso come faccio sempre (3-4 mm) si nota poco che sto perdendo i capelli...il problema è se provo a farli crescere: i capelli di tutta la parte sopra e soprattutto del vertex non crescono più di tanto e sono molto fini.
E poi fare un trapianto a 23 anni non credo proprio che convenga...sono ancora in pienissima fase di evoluzione della calvizie...se mi faccio un trapianto e poco poco la calvizie peggiora, mi ritrovo con un risultato pessimo.
Per l'hairline posso paradossalmente ritenermi fortunato: il mio problema è il diradamento che progressivamente avanza (se non lo tengo a bada con fina e minox), ma l'hairline è rimasta tale e quale da quando ero un ragazzino...non sono stempiato e non è arretrata di un millimetro.

matt193: è proprio quello che sto facendo...faccio tutto quello che posso! grazie comunque per l'incoraggiamento ;)

Non perdere mai la fiducia non perdere mai la speranza che magari si è vicini ad una cura il mio consiglio è questo . quando farò il trattamento metterò le foto del prima e del dopo questo è sicuro .
 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
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cmq se posso dire la mia occhio a quello che fate!
rischiate di risolvere un problema per crearvene un altro.
 

kissmyass86

Utente
22 Marzo 2012
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magari non serve a niente ma dico anche io la mia
io a 19 anni ero già norwood 6 (diradato ma norwood 6)cosa che si è mantenuta stabile. quindi figurati come ci sono rimasto di m**da condiderando che in famiglia sono l'unico da generazioni ad avere un problema simile.
adesso ne ho 25 è dopo un lungo periodo tutto sommato riesco ad accettarmi per come sono e credo che con il passare del tempo andrà sempre meglio. mi raso a 1mm.

si vede che doveva andare così. è destino!

 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
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quoto, infatti la cosa positiva è che col tempo, molti, riescono ad accettarsi: la mente si adatta a quasi tutto se è sottoposta spesso a situazioni di stress e sofferenza.
personalmente rabbrividisco al fatto di farmi un tatuaggio sulla testa, o anche un trapianto, perchè se questo si notasse, anche a distanza di anni, allora si che mi vergognerei e mi sentirei un fallito.

 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
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cmq complimenti kiss! hai ulteriormente dimostrato che si può benissimo convivere con un problema come la calvizie.
 

jari

Utente
21 Febbraio 2004
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io ho fatto l autotrapianto molti anni fa, quando avevo piu meno vent 'anni e soffrivo moltissimo per l aga, purtroppo c era poca informazione a riguardo e andai a farmi operare da degl inkapaci.il punto è che ora a distanza di anni mi ritrovo con l aga che è avanzata e con i segni evidenti dell autotrapianto che feci ma nn mi sento ne un fallito e ne mi vergogno,ero giovane,ho sbagliato ci puo' stare.certo che mi girano nn poco le scatole quello si,ma vorrei trasformare in positivo anche ques t esperienza negativa per diventare piu' forte. onestamente a volte penso anche di voler rimediare ma ora ci penso su mille volte..
 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
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certo hai fatto bene a provare... e non ti devi assolutamente vergognare di averci provato anche se si nota: è stata una tua scelta e la devi rispettare...
il mio sentirmi un fallito era inteso alla mia personalità ovvero al fatto che se lo faccio vuol dire che non sò accettarmi così come sono... poi certo... se esce un trapianto veramente fatto bene, che mi ridà tutti i capelli, che mi assicurano che non si nota e che non mi cadono i capelli intorno (quelli rimasti prima), sono il primo a farmelo, ma siamo ben lontani da un trapianto che ti assicura tutte queste cose.
ed è per questo che preferisco di gran lunga rimanere così.
anche il tatuaggio la vedo una cosa molto sgamabile e innaturale perchè penso a quando comincio ad avere una certa età che posso aver problemi a rasarmi i capelli laterali rimasti, oppure a quando i miei capelli diventano bianchi e il tatuaggio mi rimane nero... e soprattutto a tutti gli altri problemi che possono insorgere dall'avere un disegno in testa :) troppi compromessi.
 

bourbaki

Utente
28 Gennaio 2012
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Provo a mettere anche io qualche parola in questa discussione perché sento di essere in profonda simpatia con tutti quelli che hanno postato. Non voglio dare consigli su come accettarsi, e nemmeno offrire soluzioni straordinarie. Voglio solo dire che a volte l'impressione complessiva è più nel modo in cui noi ci percepiamo, e sulla difficoltà di adeguare la nostra personalità al nostro aspetto di giovinezza. L'invecchiamento precoce può essere in effetti molto più devastante di quello che si presenta in età più avanzata, ma solo per chi nel frattempo ha avuto modo di maturare veramente, altrimenti i problemi sono semplicemente rimandati. Io, per esempio, ho 28 anni e vivo in uno stato di panico molto simile al tuo, Turop, per quanto apparentemente meno fondato perché di capelli in testa ancora ne ho. Certo, prima o poi bisogna adeguarsi all'immagine che abbiamo di noi stessi, adeguarsi all'idea che questa immagine possa e debba cambiare, anche se ci sono modi in cui possiamo cercare di arginare e rendere meno pesante il deterioramento. Credo sia un passaggio fondamentale, tu lo stai attraversando adesso, forse durerà per molto, ma altrettanto sicuramente riuscirai a superarlo e ne risulterai rafforzato nella personalità e nel carattere.

Detto questo, non mollare con le cure, tieni in vita quanti più capelli possibile, che non si sa mai cosa possa succedere; potrebbe anche essere che la tua calvizie si stabilizzi in tempi brevi e rimanga così per molto tempo.
 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
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condivido, voglio solo aggiungere che secondo me più che un accettare che il nostro corpo col tempo invecchia, la cosa che dobbiamo capire è che il nostro corpo non ci appartiene, non possiamo identificarci col nostro corpo fisico in quanto non lo abbiamo certo scelto noi, siamo ospiti e ci conviviamo per tutta la vita.
dobbiamo prendercene cura e impegnarci per migliorare i difetti migliorabili, fare il nostro, guardarlo interamente e non soffermarci su un naso fatto male o su una calvizie.
dobbiamo amarlo... rispettarlo!!
ci saranno anche cose positive se ci mettiamo nudi davanti allo specchio e diamo un voto ad ogni parte del nostro involucro :), non è giusto buttarci giù per una calvizie se complessivamente il corpo è nella media.
la domanda che uno deve farsi è: riesco ad accettarti così come sono senza lamentele?
ora... se l'essenza (noi) è consapevole di essere completa e di essere felice senza avere riscontri esterni in generale il nostro valore è alto e gli altri lo percepiscono.
se il nostro sè ha invece bisogno dell'approvazione altrui per sentirsi forte (importante, valoroso ecc.) non potremo mai essere completamente felici e completi.
e non è una questione di capelli, come non è una questione di soldi, o di donne perchè anche avendo parte di queste cose cercheremmo e staremmo male per qualcos'altro che ci manca.
morale: accettati così come sei perchè sei un figo pazzesco se solo te nè rendi conto e te nè fotti del giudizio altrui.
ora basta sennò divago troppo :)

 

turop88

Utente
21 Gennaio 2012
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Grazie di cuore per il sostegno e per l'incoraggiamento, Bourbaki! (e anche a tutti gli altri che hanno postato in questa discussione).
Devo dire che mi ha fatto bene sfogarmi e parlare con chi sta sulla mia stessa barca e che condivide ciò che penso. :)
Forza, ragazzi! Armiamoci di perseveranza e di tutta la serenità possibile...è quanto di più produttivo possiamo fare per ora. ;)
 

soul

Utente
23 Maggio 2011
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Sapete come mi fa girare le palle il fatto che mi dicono che dovrei pensare al mio secondo problema quale la sordità?
SI, MALEDIZIONE. CI PENSO ECCOME.
E il massacro psicologico a cui sono costretto ogni giorno, nessuno lo può immaginare.
Ma la gente deve giudicare, la gente sa tutto. Specialmente se si parla di uomini di 40 anni che si sentono i vissuti di 'sto ca**o e che mi devono fare la predica ogni giorno perchè loro hanno problemi più gravi.
Ma questi idioti, non hanno ancora capito che non importa quanto grande sia il tuo problema se messo in confronto ad un'altro, conta il modo in cui lo affronti e quanto sei sensibile.
Questa è ipocrisia, una delle peggiori forme.
 

turop88

Utente
21 Gennaio 2012
936
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Soul: ti capisco e ti appoggio pienamente. Non conta (o almeno non più di tanto) se e quali mali più gravi esistono rispetto al proprio...se una determinata cosa ti fa soffrire, ti fa soffrire punto e basta.
Certo, se uno si facesse paranoie perchè non ha gli occhi azzurri anzichè marroni sarebbe esagerato...ma soffrire perchè si perde i capelli (specialmente in giovane età) non è affatto stupido!!
Sentirsi rispondere che c'è gente che ha problemi ben più grandi è un discorso frustrante, irritante, insensato e ipocrita.
Non è giusto nè moralmente corretto paragonare i propri mali con quelli di altre persone e dire vabbè...quello sta peggio, quindi posso sentirmi anche fortunato.
E allora alle persone che veramente stanno peggio di tutte?!? Cosa gli risponderebbero le stesse persone??
Bravo Soul, hai centrato il punto del mio sfogo!
Il punto è nel come ci si rapporta ad un determinato problema.
Nel tuo caso, mi dispiace sapere che oltre a perdere ai capelli hai anche un'altra difficoltà che ti segue nella vita di tutti i giorni.
Una cosa che mi sento di dirti è che ho conosciuto un ragazzo della mia stessa età che ha il tuo stesso problema...anzi...lui non può sentire nemmeno per mezzo di apperecchi auricolari.
Eppure riusce a fare praticamente tutto ciò che fa una persona che non ha questo problema.

Per cui...(tornando al problema capelli) siamo tutti qua per confrontarci e per aiutarci a vicenda per trovare il modo migliore di affrontare la calvizie, almeno fino a quando non troveranno una soluzione definitiva.
Nel frattempo vivremo bene lo stesso, su questo non ci piove...ma non ascoltiamo le inutili risposte di cui abbiamo già parlato...fanno innervosire e basta.
 

soul

Utente
23 Maggio 2011
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Mi sento ripetere le stesse cose da una vita. L'ultima volta, mi hanno anche detto Sei stato graziato.
Quando mi fanno discorsi del tipo Io sorrido comunque, io solo felice per fare bella figura, sono pietosi: il giorno dopo li trovo più depressi di me, li prenderei volentieri a schiaffi.
Molti, come Gelsi, mi dicono che dovrei puntare di più sui rapporti sociali e fregarmene della calvizie e della sordità.
Come sempre, è il giudizio più idiota che mi fa incazzare più di ogni altra cosa.
Sai che la sordità ha danneggiato la mia vita sociale e continua a farlo nonostante l'impianto cocleare? Questa è una cosa che fa soffrire.
Sai che già da bambino, pregavo che non mi cadessero i capelli per evitare che si vedesse la ferita e l'apparecchio? Già sapevo che, probabilmente, sarebbe successo. Questa è una cosa che fa soffrire. E in più, il tutto ha contribuito anche a rovinarmi l'adolescenza, che dovrebbe essere il periodo più felice per un ragazzino. Ad aggravare ciò, anche il fatto che non ho interesse per le donne ha influito. Non nel senso che non accetto il mio orientamento, nel senso che sono (Purtroppo)calabrese e abito a Crotone, e togliendo me, qui si nascondono tutti. In sintesi, relazioni sentimentali 0.
Sai che, questi due problemi (Sordità e calvizie), hanno contribuito al mio parziale allontanamento da ogni forma di contatto sociale con altri individui? Già prima avevo un carattere di m**da; Sommando tutti i problemi, è peggiorato di più.
Sono sempre più arrabbiato, e sono sempre più convinto che non cambierà nulla.
E prima che qualcuno mi accusi di essere troppo vittimista, vi prego di pensarci: Non sto sminuendo i problemi altrui, perchè non mi interessa paragonare i problemi miei ad altri problemi e nè voglio far passare i miei problemi come i più gravi in assoluto.
Quello che ho scritto, vi potrà sembrare uno sfogo; Ma dopo quello che ha scritto Gelsi, ho preferito chiarire meglio la situazione.
 

alec

Utente
28 Febbraio 2004
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Soul hai tutta la mia approvazione in quello che hai scritto.Io stesso ,e lo dico a chi giudica dal di fuori,che ho avuto una leucemia con trapianto di midollo osseo etc etc (ho poco più di 30 anni),quindi pericolo concreto di vita...e so cosa vuol dire stare male sia moralmente sia fisicamente,SOFFRO COME UNA BESTIA PER I CAPELLI,ci ho sempre sofferto e sempre purtroppo credo ci soffrirò....quando dovetti sottopormi alla chemioterapia il mio primo pensiero è andato ai miei capelli(soffro di aga).che dire?sono pazzo?forse...non lo so...ma so che chi giudica dall'esterno e dice ca**ate del tipo ci sono cose peggiori...bè lo sapevo anche prima di ammalarmi di cancro e lo so purtroppo anche dopo...quindi non stiamo a menarcela... si soffre per questo problema e parecchio e non c'è da vergognarsene,per carità non si muore ma vivere come ho vissuto io alcuni anni della mia vita per questo problema non era proprio una bella vita...ai moralisti lascio il resto...
 

soul

Utente
23 Maggio 2011
146
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O, tanto per dire di più, il desiderio di avere una band tutta mia distrutto dal fatto che mi potrebbe risultare difficile cantare o suonare.
Io sono ancora convinto che sia possibile, ma nessuno mi aiuta. Nessuo ha voglia di impegnarsi seriamente. Ho ottenuto una disconferma totale.
Senza parlare del cattivo rendimento scolastico, tra l'altro!
Professori che dicevano di aiutarmi e non lo hanno mai fatto.
Compagni di classe totalmente assenti, che dicono di voler avere rapporti sociali con me e che poi mi voltano allegramente le spalle.
E per di più, siccome per i miei, probabilmente, sono stupido e incapace, per agevolarmi le cose, mi hanno iscritto in una scuola superiore PESSIMA. I peggiori asini, possono tranquillamente frequentare questo istituto professionale (Ed effettivamente, è così.).
Questi sono i problemi che ho avuto grazie alla sordità, provate a pensare quanto siano peggiorate le cose con la calvizie e come sarebbe stato se non avessi scoperto finasteride (Di cui mi sto impasticcando, non passa un giorno senza che io non mandi giù questo farmaco).
Insicurezza, ansia, depressione, desiderio di crepare il più presto possibile. La sofferenza è questa, non dipende dal tipo di problema che blocca te stesso e la tua vita. Se ciò in cui credi va all'aria, a livello psicologico, sei più che fregato.
Tornando ai capelli..
Alec, hai ragione. Ma ti diranno che ci sono sempre problemi più gravi e che tu lo hai superato, magari. L'idiota, spunta sempre fuori nei momenti in cui non è richiesto.
E parlando di calvizie, credo che siano ancora più idioti quelli che dicono di aver superato la sofferenza psicologica data dalla caduta.
Per carità, c'è chi l'ha superata sul serio: Non voglio mettere in dubbio nulla, o quasi.
Ma alcuni, perchè sono ancora qui? Perchè sono su un sito che parla di cure per la calvizie?
Questo, sinceramente, continuo a non capirlo.
Vogliono dispensare consigli? Vogliono raccontare la loro esperienza? Lecitissimo, per carità.
Ma serve a poco. La vera realtà, è quella con cui un individuo si scontra ogni giorno. Consigli più o consigli meno, cambierebbe veramente poco.