Nigella sativa

proxy

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12 Febbraio 2003
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Non posso riportarti un link alla o.e in quanto è acquistato da un grossista,non da uno shop online,da chi acquista le materie prime dei nostri prodotti.

Visto che te ne intendi di olii spiegalo tu cos'è no?
Io non ho le competenze,ma tu hai detto di maneggiarne da anni, quindi chi meglio di te .
 

nodht

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22 Agosto 2021
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Bastava che tu spiegassi il significato dell'oscuro enigma per comprendere meglio la situazione. Non sono io quello che deve spegazioni, non essendo nella fattispecie colui che propone sul mercato un (buon) prodotto. Le spiegazioni spettano ad altri, per questo noi acquirenti, in quanto fruitori, siamo qui a postare domande, sperando di ottenere risposte che non siano "oscuri enigmi". Gazie comunque! Se continuerò ad acquistare prodotti KMAX è solo perché alla prova empirica, alcuni di essi risultano essere discreti. Per l'uso che ne faccio, cioè quali coadiuvanti di altri prodotti molto più efficaci, giustificano il prezzo al quale sono venduti. Penso che i tuoi colleghi di KMAX sappiano bene quello che stanno facendo e mi auguro che continuino a sviluppare prodotti che vadano nel senso dell'efficacia, come quelli che utilizzo anch'io. Ci vorrebbe solo una cosa, maggiore chiarezza.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Maggiore chiarezza su cosa? Ho scritto o.e. sapendo che qualcuno avrebbe chiesto cosa significasse: olio essenziale. Per quanto riguarda quello del K-max viene comprato all'ingrosso in quantità quindi il costo viene suddiviso su ogni prodotto, dove se ne mette 1 ml, quindi con 1 litro fai 1000 k-max.

Con 1 ml su 100 ml si può ammortizzare il costo, altrimenti si fa come alcuni ristoratori e bar che con la scusa dell'aumento delle bollette hanno aumentato tutto del 30%, quando l'inflazione è ancora sotto al 10% e comunque i costi di energia sono solo una parte dei costi di gestione e dovrebbero fare media con gli altri costi che incrementano, ma molto meno.

Ciao

MA - r l i n
 

New World12

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6 Aprile 2022
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Maggiore chiarezza su cosa? Ho scritto o.e. sapendo che qualcuno avrebbe chiesto cosa significasse: olio essenziale. Per quanto riguarda quello del K-max viene comprato all'ingrosso in quantità quindi il costo viene suddiviso su ogni prodotto, dove se ne mette 1 ml, quindi con 1 litro fai 1000 k-max.

Con 1 ml su 100 ml si può ammortizzare il costo, altrimenti si fa come alcuni ristoratori e bar che con la scusa dell'aumento delle bollette hanno aumentato tutto del 30%, quando l'inflazione è ancora sotto al 10% e comunque i costi di energia sono solo una parte dei costi di gestione e dovrebbero fare media con gli altri costi che incrementano, ma molto meno.

Ciao

MA - r l i n

La componente energia e gas è una delle voci più alte nell'elenco dei costi per un ristoratore , il loro aumento è superiore in percentuale al tasso di inflazione generale.
 
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marlin

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9 Maggio 2004
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E quello che ho scritto, si fa la media ponderata degli aumenti. Quando si hanno aumenti della materia prima chessò del 30%, non è che vendi materia prima e basta, ci sono tutti gli altri costi che aumentano meno, quindi se la materia prima incide sul costo finale per il 20%, il suo contributo all'aumento sarà del 6%, non certo del 30%.

Uno dei settori più energivori è quello della carta e quindi della stampa, ma non sto registrando questo tipo di aumenti.

Ciao

MA - r l i n
 
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proxy

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12 Febbraio 2003
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Bastava che tu spiegassi il significato dell'oscuro enigma per comprendere meglio la situazione. Non sono io quello che deve spegazioni, non essendo nella fattispecie colui che propone sul mercato un (buon) prodotto. Le spiegazioni spettano ad altri, per questo noi acquirenti, in quanto fruitori, siamo qui a postare domande, sperando di ottenere risposte che non siano "oscuri enigmi". Gazie comunque! Se continuerò ad acquistare prodotti KMAX è solo perché alla prova empirica, alcuni di essi risultano essere discreti. Per l'uso che ne faccio, cioè quali coadiuvanti di altri prodotti molto più efficaci, giustificano il prezzo al quale sono venduti. Penso che i tuoi colleghi di KMAX sappiano bene quello che stanno facendo e mi auguro che continuino a sviluppare prodotti che vadano nel senso dell'efficacia, come quelli che utilizzo anch'io. Ci vorrebbe solo una cosa, maggiore chiarezza.
Penso abbia già risposto Marlin,non so che tipo di chiarezza vuoi.
Il mercato è vasto,i concorrenti pure,si cerca di lavorare nel migliore dei modi,solo l'utilizzatore finale poi dare il suo riscontro.
C'è chi cerca qualità,chi cerca il prezzo basso,noi cerchiamo di accontentare quasi tutti,poi ci sono gli incontentabili,ma non fanno testo
Ho scritto spiega tu, perché hai detto di avere esperienza ;)
 

nodht

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22 Agosto 2021
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Maggiore chiarezza su cosa? Ho scritto o.e. sapendo che qualcuno avrebbe chiesto cosa significasse: olio essenziale. Per quanto riguarda quello del K-max viene comprato all'ingrosso in quantità quindi il costo viene suddiviso su ogni prodotto, dove se ne mette 1 ml, quindi con 1 litro fai 1000 k-max.

Con 1 ml su 100 ml si può ammortizzare il costo, altrimenti si fa come alcuni ristoratori e bar che con la scusa dell'aumento delle bollette hanno aumentato tutto del 30%, quando l'inflazione è ancora sotto al 10% e comunque i costi di energia sono solo una parte dei costi di gestione e dovrebbero fare media con gli altri costi che incrementano, ma molto meno.

Ciao

MA - r l i n
Senti Marlin, ma perché scrivi una cosa sapendo che poi un utente ne richiederà il significato? E' vero, ci si poteva arrivare dato l'argomento, ma il caso ha voluto che in questo preciso momento non comprendessi immediatamente il significato di o.e. Bastava scrivere "guarda che si tratta di olio essenziale...) e la cosa sarebbe stata chiarita. Con tutte le sigle che girano, si fa presto a fraintendere. E questa è una...Chiarezza su cosa? Ma su quella appena avuta dalla tua spiegazione, cioè che con un litro si fanno 1000 k-max. Non conosco le vendite dell'articolo in questione, ma almeno qui ci comprendiamo meglio. Sui costi dei ristoratori non mi esprimo perché non ne ho competenza, anche se la tua spiegazione mi sembra un pochino troppo generica. Torno a ribadire i miei dubbi sull'efficacia di un attivo che acquistato "per i prossimi 30 anni" possa rimanere efficiente come dal primo giorno d'inserimento in lozione. E' proprio per questo che in genere i prodotti tricologici hanno una data di scadenza che viene impressa sul fondo dell'imballaggio. E la nigella sativa, anche conservata nel migliore dei modi, di certo non dura 30 anni.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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-Torno a ribadire i miei dubbi sull'efficacia di un attivo che acquistato "per i prossimi 30 anni"

Ma ragazzo mio i 30 anni era per farti capire che il quantitativo acquistato è grosso, data la quantità utilizzata è minima
Tra 30 anni chissà se esisterà ancora la lozione

Sul O.E rimango allibito, visto che proprio tu parli di avere esperienza con gli olii
Spero sia solo una provocazione
 

nodht

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Ragazzo mio lo dici a tua sorella, in primis. Rimani corretto e non essere indisponente come al solito. Se qui c'e' qualcuno che provoca, quello sei proprio tu.
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Ragazzo mio lo dici a tua sorella, in primis. Rimani corretto e non essere indisponente come al solito. Se qui c'e' qualcuno che provoca, quello sei proprio tu.
Ragazzo mio lo dico a chi voglio,mica e' un'offesa
Sono corretto e disponibile come sempre ma non scendo a compromessi con le provocazioni ;)
Se non ti trovi bene con me,l'unico modo per evitarmi e' emigrare verso altri lidi,come dico spesso
 

nodht

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22 Agosto 2021
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Se sapessi che sul forum ci fossi solo tu, lo avrei già fatto da tempo. Ma sul forum scrivono (anche se in misura nettamente minore rispetto al passato) molte persone per le quali nutro un certo interesse. Detto questo, chiudo qui la breve ed inutile diatriba.
 

luca123

Utente
23 Dicembre 2017
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Quanto potrebbe costare il timochinone sintetizzato da qualche laboratorio cinese?
Magari molto meno della nigella e sarebbe anche più puro.
Io ed un altro utente lo stiamo provando da pochi mesi, lui sta avendo benefici ma ha iniziato anche altre cose quindi difficile dire se sono dovuti al timochinone mentre io ho da poco fatto la trico e non potrei valutare bene.

Se qualcuno vuole provare gratuitamente una lozione contenente timochinone al 5% mi contatti che posso inviarvela, basta che non utilizziate altro o comunque che abbiate la stessa "cura" da diverso tempo
 
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mikmak80

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21 Gennaio 2019
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Ciao a tutti,
La discussione e' piuttosto vecchia ma ne aprofitto comunque per dire la mia :)
Capisco che in molti preferiscono prodotti farmaceutici o cosmetici per diversi motivi ma a mio avviso un prodotto a base alcolica che contenga solo lo 0.5 di timochinone e' da considerare quasi al pari dell'acqua fresca.
Non solo, i prodotti a base alcolica non sono i migliori per soluzioni che devono penetrare nella cute, soprattutto se cio' che si vuole fare e' prendere un estratto di un elemento, il quale e' solito trovarsi nella composizione oliosa.
L'olio di nigella sativa e' un gioiello della natura e a mio avviso andrebbe usato cosi com'e' per combattere l'AGA.
Vi sono diversi articoli in rete dove se ne consiglia l'uso senza ricorrere a estratti allo 0.5% (inutili a mio avviso).
Poi vi e' la questione del poter reperire un olio che sia davvero di nigella sativa.
Anche qui non capisco quale sia la difficolta' nel poter trovare un olio di nigella sativa e come sia possibile dover pagare per un 1ml di timochinone cifre da capogiro.
Non sono un esperto di botanica ma se e' vero che l'olio di cumino nero non e' l'olio di nigella sativa e che solamente l'olio di nigella sativa contenga il principio (timochinone) per contrastare la pgd2 vi segnalo che qui in Polonia lo si puo' reperire ad un prezzo ragionevole.
Considerazione personale: dopo anni di uso di lozioni galeniche con gli intrugli piu disperati ho trovato che il mix di olio di cocco (non raffinato) e nigella sativa siano quelli piu' promettenti.
 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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Milano
Come sempre si cade nell'equivoco l'olio essenziale non è l'olio lipidico a noi interessa quello essenziale per il timochinone.

Ciao

MA - r l i n
 
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mikmak80

Utente
21 Gennaio 2019
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Ciao Marlin, grazie per la precisazione.
Non essendo un esperto in botanica ne in chimica credo di aver capito che a molti qui interessa(va) l'olio essenziale per via della solubilita' e della concentrazione delle sostanze in esso presenti. Quindi un olio lipido per via della sua struttura molecolare perde di efficacia se usato in ambito tricologico?
Comunque credo di averlo trovato, vi sono diverse aziende che lo offrono nel formato da 30ml.
Credo che dovro' rifare il mix con l'olio di cocco :)
Marlin, vi sono vettori migliori dell'olio di cocco? Io personalmente mi ci trovo bene ma tu cosa consiglieresti?
Grazie.
 
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