Nessun post su Saddam?

claudia

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5 Maggio 2003
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Si Però ha ragione....
Saddam era una pedina americana e quando non gli ha fatto più comodo è stato rimosso....
 

khil

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6 Febbraio 2004
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è ovviamente meno grave privare della libertà rispetto a privare della vita.Il dibattito è in essere da secoli e anche da parte laica il valore della vita in sè è sempre stato riconosciuto a prescindere.Che poi il carcere a vita resti qlcosa di terrorizzante siamo daccordo.Ma, non so se te ne rendi, tu stai dando la tua opinione di favore alla pena di morte in quanto tale.
 

brasileiro

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28 Novembre 2003
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Citazione:Messaggio inserito da ivobernardini
Per favore... l'economia di Cuba è sempre stata non autentica e ASSISTITA. Assistita dall'Unione Sovietica e molto anche dagli Stati Uniti d'America, parlo dell'economia della canna da zucchero, praticamente l'unica attività industriale di Cuba, oltre al turismo.
Cuba ha raggiunto, rispetto alle altre Nazioni latinoamericane, un grande progresso nel campo della scuola e dell'assistenza sanitaria; ma non è un paese che cammina con le proprie gambe! [?]


Nessun paese al mondo cammina con le proprie gambe men che mai il paese in cui viviamo noi.


Cuba non puo' far altro che coltivare la canna da zucchero e orientarsi ad una economia di scambi con forti dipendenze. Che l'economia cubana sia assistita ..quest era vero fino a 20 anni fa, non certo oggi, ed e' questa la causa della loro poverta'.
 

brianmay

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6 Giugno 2006
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quoto Claudia in toto...
voglio ricordare a Mav che se ha visto molti degli spettacoli di Beppe Grillo che si ha un pensiero sinistreggiante è stato il primo critico sia della sinistra che dell estrema sinistra...senza fare eccezioni di colore politico quello che per lui non è giusto viene criticato di qualunque colore politico è...
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
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Cloud non è proponibile il tuo paragone...una forma di giustizia deve pur esistere senno vivremo nell anarkia...

non serve a nulla dire se tu vuoi vedere morta o no una persona, bisogna vedere cio ke è giusto aldilà delle nostre volonta...
se la mia famiglia viene uccisa da un killer posso avere tutto il diritto di voler vederlo morto...ma lo Stato deve necessariamente impedire che io lo uccida...e allo stesso tempo che l assassino replichi il suo reato e l unico modo possibile è la pena detentiva.

se rubo a casa di un ladro sono innocente?
se uccido un assassino sono innocente?...un crimine non ne autorizza un altro e questo è sicuro...
paragonare la pena detentiva con la pena capitale è un esempio stupido e ridicolo, far si ke individui non danneggino la societa non è sbagliato, ma uccidere questi individui è sbagliato anke perchè ci si mette al paro di questi

che poi Saddam era solo un burattino come tanti altri in Medio Oriente messo su dagli Usa per fare la guerra all Iran non ci sono dubbi...
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Citazione:Messaggio inserito da khil
Il dibattito è in essere da secoli e anche da parte laica il valore della vita in sè è sempre stato riconosciuto a prescindere.

Infatti, basta che pensiamo alle Crociate, all'Inquisizione, All'Olocausto, alla strage di Ruanda,ecc,ecc...Nella pratica,la vita umana non vale niente ed è effimera come la fiamma di un fiammifero.
 

the cure

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7 Ottobre 2005
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Che Saddam fosse solo un burattino trovo che sia poco reale. Al massimo è giusto dire che per un certo periodo i suoi interessi sono coincisi con quelli di altri, sappiamo chi, ma ciò che ha fatto è sempre dipeso dalle sua scelte, non ultimo rompere i buoni rapporti che intratteneva con Washington per l'appunto, di fatto condannandosi da solo. Non dimentichiamo che le stragi di sciiti e di curdi le ha decise lui senza troppi pensieri. Il suo margine d'azione è venuto meno dopo essersi posto dall'altra parte ma in ogni caso la responsabilità sulle uccisioni indiscriminate sono solo di Saddam stesso e non figlie di alleanze o altro ancora.
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
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appunto finchè agli stati uniti faceva comodo che Saddam fosse al potere non gliene è interessato nulla delle stragi ke faceva...dopodichè quando cominciava a diventare scomodo l hanno tolto di mezzo...non è forse un burattino questo?

non si diceva che le sue stragi erano autorizzate da altri, ma ke tali stragi sono emerse agli occhi del mondo soltanto quando questo doveva essere spodestato e per autorizzare una guerra piena zeppa di interessi...

mi viene da dire per esempio...molto potenti le armi nucleari che aveva Saddam Hussein che minacciavano l Occidente...



peccato che nessuno le ha mai trovate[xx(]
 

the cure

Utente
7 Ottobre 2005
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Citazione:Messaggio inserito da brianmay
appunto finchè agli stati uniti faceva comodo che Saddam fosse al potere non gliene è interessato nulla delle stragi ke faceva...dopodichè quando cominciava a diventare scomodo l hanno tolto di mezzo...non è forse un burattino questo?


Non direi proprio. Saddam, chiaramente colpevole e quindi da punire, ha scelto da solo il destino che sappiamo. Sarebbe ancora li altrimenti. Non è certo salito al potere grazie agli Usa. Non è mai stato un burattino degli americani, altrimenti lo sarebbe ancora, sano e ben pasciuto.
Il primo governo del dopo Saddam, quello che traghettò il paese alle elezioni, quello si che era composto da burattini degli americani. Sapessi quante licenze per estrarre il petrolio concesse alle compagnie amiche degli Stati Uniti per non parlare di tutti gli altri appalti. Questi sono burattini. Se Saddam avesse fatto tutto questo, sarebbe ancora lì, stragi o non stragi. E' più che evidente.
Saddam era solo una scheggia impazzita difficile da gestire.
Proprio perchè si considerava autonomo agiva di volta in volta in base ai propri interessi. Lo dimostrano i fatti. Incontrovertibilmente.
 

khil

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6 Febbraio 2004
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Citazione:Messaggio inserito da Batgirl
Citazione:Messaggio inserito da khil
Il dibattito è in essere da secoli e anche da parte laica il valore della vita in sè è sempre stato riconosciuto a prescindere.
Infatti, basta che pensiamo alle Crociate, all'Inquisizione, All'Olocausto, alla strage di Ruanda,ecc,ecc...Nella pratica,la vita umana non vale niente ed è effimera come la fiamma di un fiammifero.
Le forme di aggregazione sociale regolata da leggi non possono contemplare OGGI la pena di morte.Comprende?

c'è differenza tra forme giuridiche e aberrazione delle medesime, se le confondiamo abbiamo perso tutto.

 

batgirl

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28 Giugno 2003
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La pena di morte esiste negli Stati Uniti da anni. Fino ad una centinaia di anni fa la guigliottina lavorava ancora in Francia, di modo che la pena capitale non sarà mai una novità nell'universo umano.
A mio avviso, va applicata oggi sí, a seconda del caso. Ritengo che tutti i cretini che sono entrato in autobus a Rio ed incendiato crudelmente chi era lí dentro per pura cattiveria, meritano la pena di morte. E se questa ci fosse, molta gente penserebbe due volte prima di mettere in atto azioni che fanno dell'uomo il più predatore fra tutti gli animali della Terra.
Tu per esempio per calmare la rabbia mi consigli di ammazzare innocenti pesci che nuotano liberamente nell'oceano e che non mi serviranno neppure di cibo, visto che non mi piace il pesce...Eppure sei contrario ad inviare al patibolo un serial killer la cui mission non è altra che quella di fare del male!!!
Che diavolo vuoi dire con comprende?
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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Il fatto che esista tuttoggi la pena di morte accresce soltanto il suo valore negativo,
certo non depone a favore della sua plausibilità.Rimangono posizioni personali, ma dire che dove esiste tale pena ci sia l'effetto deterrenza sulla criminalità significa non conoscere le cose.In USA le percentuali di crimini ove la pena di morte esiste sono cmq altissime, a dimostrazione del fatto che la libertà, pure quella di delinquere, non conosce ostacoli che non siano l'accogliersi delle proprie ragioni, intendo quindi politiche sociali ed economiche a lungo termine e pene detentive che cmq concedano
prospettive se non di futuro almeno di elaborazione del fatto delittuoso.Che le carceri attuali siano spesso insufficienti a tutto ciò non può mai costituire motivo per comminare la morte per legge.
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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Khil, nel mio modo di pensare ci sono dei reati per il quale l'unica pena possibile sia la pena di morte. Chi ammazza 10 persone innocente per puro sadismo, secondo me, non deve vivere. E penso a questo come una forma di eliminazione, più che come forma di punizione. Dallo stesso modo che ammazzano un Pit Bull violento qdo questo ammazza un bimbo; penso che reati assolutamente ediondi, dovrebbero esseri puniti con la pena di morte. Non vedo senso in si lasciar vivo un essere che possiede anatomia umana;ma, carattere assolutamente mostruoso e perverso, che vive dell'orrore altrui. È il mio modo di pensare e tu mai mi convincerà del contrario.
 

claudia

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5 Maggio 2003
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Ognuno la pensi come vuole per carità, solo che secondo me nesuno ha diritto di togliere una vita, nemmeno in modo legalizzato.
Si diventa omicida al pari di chi ha ucciso per sadismo o per pazzia, anzi ancora peggio perché ci si ripara dietro al paravento della legalità e della giustizia.
Personalmente i carcerati li metterei ai lavori forzati, che costruissero strade, case, scuole, gratis, visto che tanto le carceri le pagano i cittadini con le tasse, che almeno servano a qualcosa...
 

harlequin

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28 Settembre 2004
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l'avanguardia della democrazia, gli USA...
http://www.allusa.it/stati_uniti/pena_morte_stati_uniti/spm.htm

aggiungo anche:
come ci si fa a non vergognarsi di essere democratici, quando nello stesso tempo si vuole considerare l'impiccagione di un criminale in mondovisione sotto le urla da parte dei boia -che dovrebbero solo somministrare la morte- come il momento più alto della democrazia, la più alta e ultima forma di giustizia presente nella civiltà superiore (in cosa poi non è concesso saperlo)

nn c'è da ridere purtroppo, la cosa è seria
 

flegias

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12 Ottobre 2004
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l'america è da sempre la rovina del mondo intero.
ma non avevano altro da fare i coloni europei?
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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Tornando a Cuba, per una coincidenza incredibile, ieri nella Tv hanno trasmesso uno speciale su Cuba. Il documentario mostrava la vita nell'isola di un modo abbastanza superficiale, si predendo più agli aspetti turistici, propriamente detti, che a degli aspetti sociali o politici. Cmq, anche cosí, ho giudicato assai interessante la divisione sociale del lavoro lí. Il popolo cubano ha assicurato per legge:abitazione, salute ed educazione (in questi 3 aspetti, non possiamo dire che lo Stato non faccia la sua funzione, anche se per abitazione abbiamo case assai semplici che sono fabbricate per il popolo stesso), oltre a quello che loro chiamano un cestino basico di sopravvivenza che deve durare il periodo di un mese indipendente dai numeri di figli di una coppia. Ma, tornando al lavoro, una persona che lavora manualmente 8 ore in una fabbrica dei famosi sigari cubani riceve l'equivalente a 5 euro al mese per il suo lavoro;mentre un medico di famiglia che lavora il mattino in ospedale e che di pomeriggio deve fare molti km per visitare i malati che non possono spostarsi, riceve circa di 8 euro al mese. Ossia, diverso da noi, in Cuba, non fa molta differenza essere dottore o operaio. Su un certo punto, non è che la cosa mi lasci stupita, tutto sommato, non va detto che il lavoro intelletuale deva essere considerato superiore a quello manuale;cmq, la cosa che mi lascia a pensare risiede nel fatto di che o il custo di vita li è meravigliosamente basso, o non vale la pena lavorare, sotto il punto di vista del binomio: lavoro X stipendio!!!
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
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Fermo restando il criticismo nei confronti di Castro, diciamo che uno dei suoi argomenti è stato quello di essere l'unico leader politico il cui governo ha assicurato nella area centro e sud americana le basi per una esistenza decente (lavoro, assistenza sanitaria, casa). Diciamo che se vediamo la situazione del Brasile con nilioni di bambini abbandonati e povertà diffusa in diverse aree (non in tutte) o di pasei come Ecuador, Bolivia, etc. etc, non si può dire che abbia torto.
Ovviamente Cuba è un paese piccolissimo e quindi i problemi infintamente mimori da affrontare e da risolvere.
Qualche buontempone disse all'epoca che l'unica ragione per cui Castro era ancora al potere e Ceausescu accoppato è che in Romania di inverno fanno anche -20 e nevica mentre a Cuba non hanno mai bioogno del riscaldamento....[:D]

Relata Refero...[X]
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
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Quoto flegias, più passano gli anni e più mi viene in mente che l'America sia l'Anticristo...
Per il resto sono d'accordo con Claudia, niente pena di morte per gli omicida, per i pedofili, ladri, truffatori, spacciatori, e niente galere vacanza come le abbiamo noi in Italia, dove chi è del giro ci sta benissimo, ma io dico di mandarli a lavorare 14 ore al giorno per 6 giorni alla settimana(con il compenso possono mettere il 10% da parte per quando escono ed il 90% li pagassero di contributi per ripagare il debito con la società) per assurdo al sud Italia da anni accade una cosa strana, milioni di ragazzi diplomati e con la fedina penale cristallina non sanno più cosa fare per un lavoro decente, mentre chi è del giro dopo esser andato 1 o 2 volte in galera esce e come per magia riceve un lavoro nella nettezza urbana, guadagnando anche 1200-1300 euro al mese, niente in contrario per carità, niente colloqui o selezioni, basta essere di famiglia o conoscere, non trovate che questo sia fantastico?
Ah, visto che sono in tema famiglia-conoscenti, a tutti quelli che come me che han sostenuto il test d'ammissione per entrare ad odontoiatria, comunico che a quanto pare lo scorso agosto sono stati scoperti da alcuni ragazzi(molto facilmente) quasi 1000 raccomandati in tutta Italia messi prima degli altri tra i primi classificati, confrontando poi alcuni di questi nominativi con il rispettivo punteggio per l'ingresso a medicina sembra che questi bontemponi abbiano dato il massimo nel test di odontoiatria(prendendo 60-55) mentre nel test di medicina si siano un pò demoralizzati(20-0 o adirittura alcuni -1-2), tutto ciò è fantastico, molti dei raccomandati erano di Bari e purtroppo, visto che c'erano solo 37 posti disponibili qui nella mia città, ho appreso con dispiacere che i raccomandati erano sicuramente di più dei posti disponibili, quindi non tutti ce l'hanno fatta a passare poverini[:D]

scusate per l'Ot, ma dovevo sfogarmi[8D]
ps. ho abbandonato l'idea di entrare ad odontoiatria, solo perchè non vorrei che qualcuno mi dia del raccomandato quando sarò indipendente, preferisco fare l'infermiere, se le premesse per entrare sono diverse è senz'altro un lavoro più dignitoso del dentista^_^