Citazione:Messaggio inserito da listanozze
Ps: che io non sia di sinistra è appurato, penso che ognuno sia libero di pensarla politicamente comu vuole.
Però io non facevo manifestazioni contro la guerra in jugoslavia e non faccio manifestazioni contro la guerra in iraq.
Voi non facevate manifestazioni prima e le fate adesso.
Vi aggrappate alla non provata motivazione ( armi distruzione massa ) per definire una guerra ingiusta quando saddam, come ho detto prima, è colpevole ( date la miriade di fosse comuni ) almeno quanto milosevic.
Se questo non vuol dire strumentalizzazione...
Premesso che ci sono i pacifisti ideologici (rispettabili comunque) anche riferibili ad alcune aree socio culturali (la sinistra radicale, e la Chiesa ad esempio) che dicono sempre pace pace pace e no alla guerra questi erano contrari e MANIFESTAVANO ai tempi di Milosevic e sono contrari ora alla guerra in Irak, poi ci sono quelli ideologicamente (anche loro) guerrafondai per cui ogni soluzione deve sempre passare per le armi e dicono sempre bombe, bombe, bombe- guerra, guerra, guerra
Coerente non è solo (anzi!) chi dice sempre e solo pace pace pace oppure al contrario guerra, guerra, guerra ma anche quelle molte persone (e io mi ritengo tra queste) che valuta caso per caso e considera la guerra non la prima ipotesi ma l'ultimo stadio quando, tra due mali, si è costretti a scegliere il minore (ad esempio come è successo in Kossovo: piuttosto che assistere inermi al genocidio di un popolo si cerca di fermarlo usando inevitabilmente la forza) e che, se proprio non si può evitare che si debba distruggere e che debba morire la gente, meglio che ne muoiano diecimila piuttosto che centomila (vedi la Bosnia e la Somalia).
Distinguendo quindi tra una guerra DIFENSIVA fatta per LEGITTIMA DIFESA (com'era il caso del Kossovo, tutti vedevamo in Tv i migliaia di profughi che scappavano dalle loro case)e una guerra di AGGRESSIONE (O PREVENTIVA che poi non ha prevenuto nulla, ma ha causato più stragi, più terroristi, più terrorismo) come nel caso dell'Irak.
Quindi proprio non capisco quale sarebbe l'incoerenza, uno valuta caso per caso e distingue volta per volta tra guerra di aggressione (finte armi chimiche, terrorismo che si vorrebbe combattere con gli eserciti: quindi secondo me ricette sbagliate) e guerra difensiva...ed è la stessa differenza che passa tra uccidere una persona così solo perchè pensi che potrebbe nascondere il coltello sotto la giacca (e poi il coltello manco ce l'aveva) [guerra preventiva] e magari ucciderla (come male estremo ad estremo rimedio) perchè quella sta uccidendo te [guerra difensiva] ...
A meno che non la vuoi buttare col solito slogan politico....mi sembra che il discorso sia assolutamente logico.
Ho fatto il massimo sforzo per essere chiaro ripetendo i concetti 3 volte, ma ovviamente chi vuole ragionare per slogan e strumentalizzazioni politiche non fa altro che ripetere maniacalmente la solita frasetta come Schifani a Porta a Porta ah quando c'era D' Alema allora andava bene ora che c'è Berlusconi eccetera eccetera