La circolazione salguigna nei pazienti con AGA

agatha

Utente
9 Novembre 2011
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ah ah la barzelletta!confesso che, da buona genovese, non la conoscevo[:)]!Grazie per la risposta, in effetti credo che la questione DHT sia davvero diversa tra uomo e donna, e questo mi turba ancor più perchè mi sembra tutto più complesso!Cmq non volevo certo ridurre la GF alla sola questione circolatoria,ma ho notato un paio di anni fa quando non facevo alcun trattamento come i miei capelli siano notevolmente migliorati smettendo di fumare...certo non sono ricresciuti quelli persi, ma la consistenza e la bellezza del capello tutta un'altra cosa! Ne ho dedotto che fosse migliorata la microcircolazione e con essa il nutrimento dei follicoli, anche perchè a livello ormanale sono sempre stata assolutamente perfetta!Questo per dire che tutto fa...
Ciao
 

marlin

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Beh uno dei pionieri della GF, il mitico Giovanni Serri Pili, fumava come un turco e alla fine anche per questo è morto prematuramente (infarto...nel 1999).

La nicotina potrebbe far bene ai miniaturizzati, ma il fumo peggiora la situazione dei capelli normali e non affetti da miniaturizzazione.
Quindi non è che la circolazione non migliori la chioma, ma migliora giusto i capelli senza grossi problemi (è il tipico tonico...).

Ah, perché ci sarebbe da dire anche questo, ossia che così come i peli crescono con gli androgeni e in particolare col DHT, così ci sono sostanze che potrebbero far bene ai capelli miniaturizzati, ma non a quelli sani, almeno secondo certe ricerche recenti. Potrebbe essere il caso delle proteine del percorso WNT-beta catenina, che pare, almeno secondo uno studio piuttosto approfondito, che nel capello affetto da aga finiscano per sortire l'effetto opposto o comunque per non portare a termine il loro percorso.

Forse anche per questo alcuni tentativi di risolvere il problema calvizie con queste sostanze avanzatissime tardano a tradursi in cure disponibili per tutti (si diceva proprio oggi di Histogen...).

Il DHT stando a monte dell'intero processo può addirittura funzionare meglio se viene bloccato, anche se il suo blocco potrebbe non essere sufficiente per avere un ripristino della situazione iniziale (giovanile), forse proprio perché la rigenerazione prevede questo tipo di attivazione (percorso WNT).

Ciao

MA - r l i n
 

bruce23

Utente
24 Settembre 2009
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Marlin a questo proposito faccio un piccolo OT. E' da un po' che mi pongo delle domande sulla nicotina, e recentemente mi sono imbattuto su quest'articolo:

http://www.cdt.ch/sport/tutto-sport/58593/gli-sportivi-si-dopano-col-tabacco.html

ma storicamente il tabacco è sempre stato solo fumato che tu sappia (a parte il masticarlo)?
Cioè, qual'è il problema con questa pianta? che la nicotina da dipendenza?
 

raviolo

Utente
23 Agosto 2003
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Lascia stare, va'... mio zio fumava (e fuma) come un turco e li ha persi tutti... cadevano a ciuffi. Si pensava a un effluvio... per me il fumo gli ha modificato il dna... nessuno ci crederà ma per me è così...
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Storicamente il tabacco è stato anche sniffato..., comunque ogni tanto ci sono studi che lasciano pensare a un'utilità della nicotina topica, il problema è che anche topicamente penetrando anche poca, ma ogni giorno potrebbe dare la stessa dipendenza, oltre che gli stessi effetti non positivi.

Ciao

MA - r l i n
 

agatha

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9 Novembre 2011
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A proposito di fumo,ho trovato questo http://www.dermes.it/fumo-caduta-capelli/, secondo me interessante, almeno per chi, come me, fuma parecchio e da tanto tempo...haime'!
 

matt193

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28 Giugno 2011
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bah, io ho smesso di fumare da vari mesi ormai e ne sono felice, diciamo che riguardo il fumo la questione capelli è la meno importante.


 

matt193

Utente
28 Giugno 2011
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ad ogni modo io credo che sarebbe interessante riaprire la questione galeotomia e discuterne a riguardo visto che l'ultima discussione era pressochè morta prematuramente......e aprirla non tanto per la galeotomia in se, ma quantopiu per le analogie che vi sono con la gf...che ne pensate?
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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dunque potrebbe anche essere una concausa ma a dire il vero il plesso sottocutaneo capillifero è parte del micro-organo costituito dal bulbo pilifero, pertanto una miniaturizzazione dello stesso consegue una miniaturizzazione della vascolarizzazione. il corpo non fa arrivare sangue laddove non serve, mentre dove serve lo dirotta. Da un punto di vista strettamente epistemologico la vostra affermazione sarebbe come sostenere che un tumore è causato dall'aumento della circolazione sanguigna in un determinato punto. L'aumento della circolazione sanguigna è invece il risultato della crescita tumorale, che richiedendo energia dirotta la vascolarizzazione per sostenerne la crescita.
 

agatha

Utente
9 Novembre 2011
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però se si riuscisse a non far più arrivare il sangue al tumore, magari questo smette di progredire o cmq lo fa più lentamente...così come nello scalpo anche se la causa non è una cattiva circolazione, ripristinando al meglio quest'ultima, forse anche la calvizie progredisce in minor misura...non so, sono tutte supposizioni, ma se avessimo trovato la causa certa e la conseguente cura, beh, non saremmo qui a discuterne
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ma appunto con rubefacenti e vasodilatatori vari e altre tecniche è da qualche secolo che si punta sulla circolazione per far ricrescere i capelli, forse è una strada ormai battuta e inutilmente....

Quando si è percorre la strada ormonale con l'aga invece qualcosa si vede sempre, quindi inutile ripetersi che la causa certa e la conseguente cura non si sono trovate...nei maschi gli ormoni pro-aga circolano di continuo e lavorano tutto il giorno, non basta una piccola interferenza con lozioni o anche assunzioni sistemiche per riavere i capelli della giovinezza e dopo un certo grado di miniaturizzazione potrebbe non essere d'utilità nemmeno cambiare sesso....

Personalmente trovo assurdo continuare a non vedere questo dimorfismo sessuale che coinvolge la capigliatura maschile e femminile, io quando da piccolo non conoscevo la sessualità distinguevo gli uomini come quelli con meno capelli corti e le donne come quelle con tanti capelli di solito lunghi...una distinzione elementare, dovuta agli ormoni, anche se allora non lo sapevo e non lo potevo capire (anche se me lo avessero spiegato)[:)]

E non vorrei che, detto questo, si continuasse a giocare con le parole evidenziando che anche le donne soffrono di alopecia: è notoriamente una questione di proporzioni e quindi statistica e la statistica sta alla base delle evidenze biologiche e pertanto scientifiche (non dovessero bastare il buon senso e l'esperienza empirica, che in questo caso, per me, sono più che sufficienti).

Ciao

MA - r l i n
 

agatha

Utente
9 Novembre 2011
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http://it.wikipedia.org/wiki/Alopecia_androgenetica certo wikipedia è una fonte come un'altra, ma questa spiegazione mi sembra abbastanza esaustiva per dare la giusta dignità alla circolazione perifirica o per non escluderla a priori
 

marlin

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Agatha quella voce è nota per essere stata scritta da un personaggio che ha voluto in questo modo divulgare le sue personali teorie e che avevamo conosciuto anche qui sul forum....sono cose che non stanno in piedi e va anche detto che è proprio per fatti come questi che Wiki, almeno la versione italiana, è squalificata come fonte di informazione (ossia è una voce che sta lì inalterata da tempo, nella versione inglese, seguita da molte più persone, l'avrebbero già modificata in pochi giorni...).

Raviolo, proprio di recente uno studio asiatico mostrava come a livello genetico ci sia una predisposizione verso la calvizie dell popolazioni bianche. Si tratta di vicende di micro-evoluzione/adattamento all'ambiente, come dire, se la pelle non abbronzata fosse un difetto: come mai è più diffusa dalle nostre parti ?.

Ciao

MA - r l i n
 

jtelmas

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22 Settembre 2010
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Marlin ha scritto:
Agatha quella voce è nota per essere stata scritta da un personaggio che ha voluto in questo modo divulgare le sue personali teorie e che avevamo conosciuto anche qui sul forum....sono cose che non stanno in piedi e va anche detto che è proprio per fatti come questi che Wiki, almeno la versione italiana, è squalificata come fonte di informazione (ossia è una voce che sta lì inalterata da tempo, nella versione inglese, seguita da molte più persone, l'avrebbero già modificata in pochi giorni...).

Raviolo, proprio di recente uno studio asiatico mostrava come a livello genetico ci sia una predisposizione verso la calvizie dell popolazioni bianche. Si tratta di vicende di micro-evoluzione/adattamento all'ambiente, come dire, se la pelle non abbronzata fosse un difetto: come mai è più diffusa dalle nostre parti ?.

Ciao

MA - r l i n


Ok Marlin pero'c'è una domanda che mette in evidenza alcune crepe della teoria ormonale: non tutti gli uomini soffrono di calvizie pur
producendo gli stessi ormoni. E la solita storia della predisposizione risulta ambigua da qualunque angolo venga osservata.
Oltretutto, ipotizzando che esista qualcosa di simile, che cosa attiverebbe gli ormoni a creare danni su degli organi che hanno una funzione ben precisa e utile?
Quali sarebbero le prove di questo processo biochimico?
E' assurdo che il nostro organismo elimini un componente del corpo per una questione genetica, specialmente quando sappiamo che questo avviene solo in un settore ben identificato della testa.Potrebbe avere un senso se il problema ci fosse per tutti follicoli. Pero casualmente questo piccolo dettaglio sempre è ritenuto insignificante...
 

raviolo

Utente
23 Agosto 2003
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Non dimentichiamo una cosa: a differenza dei cinesi non esiste una sola popolazione bianca. Per me il problema è quello... vari biotipi che non collimano... Non c'entra la pelle bianca... c'entra che la mescolanza etnica in occidente è enormemente più ampia... e possono esserci delle etnie che non vanno d'accordo. Almeno io la vedo così.
 

marlin

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Itelmas, la genetica è proprio questa, per esempio in Sardegna non tutti soffrono di talassemia, ma ne soffre una bella percentuale della popolazione (questo perché a livello evolutivo proteggeva dalla malaria...in particolare gli eterozigoti, perché gli omozigoti morivano anche prima di riprodursi...).

Quindi non è una questione di ormoni che creano danni, ma di geni ereditati. C'è stata una selezione positiva per i maschi con aga e questo è stato messo in evidenza in un recente studio tedesco di cui qui abbiamo dato ampia notizia. A cosa fosse dovuta questa selezione non si sa, ma si ipotizza che da queste parti fosse dovuta alla produzione di vitamina D3 e quindi in funzione di protezione contro il cancro alla prostata. Da qui anche il collegamento tra prostata e aga.

Raviolo, le razze sono state scientificamente smontate da alcuni decenni, esistono solo gradienti genici per la scienza attuale, quindi diverse percentuali di diffusione dei geni nelle varie popolazioni, popolazioni più vicine di solito condividono un maggior numero di geni.

A mio avviso questo dibattito nasconde una questione psicologica: molti pensano che sia una vergogna che il problema sia genetico (come fosse una tara, una nascita da disgraziati...) e combattono contro questa onta. In questo modo però si buttano sul concetto di colpa, ossia dicono: siamo nati perfetti, è per nostra colpa che diventiamo imperfetti o comunque per colpa dell'ambiente, della società, delle cattive abitudini etc. Le premesse sono sbagliate, non siamo nati perfetti, ma con caratteristiche variabili che a seconda dell'ambiente e del contesto possono risultare utili, inutili o nocive, così come esteticamente apprezzabili, indifferenti o negative.

Ciao

MA - r l i n
 

jtelmas

Utente
22 Settembre 2010
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Io penso che non si possa fare una comparazione tra calvizie e talassemia. Esistono certamente tare genetiche che sviluppano
delle malattie rilevanti(http://it.mimi.hu/medicina/talassemia.html) pero sono casi non frequenti o concentrati solo in alcune zone, come nel caso della talassemia.
La calvizie pero'non è una malattia, è una anomalia.
La questione psicologica che proponi può essere valida cosi como può esserlo anche l'ipotesi contraria :
c'è gente che si rassegna più facilmente perché è convinta di affrontare un problema al quale non si ci può sottrarre,una specie di destino genetico che non è possibile cambiare. Il fatto che non ci sia una responsabilità diretta, almeno cosi hanno fatto credere finora,è motivo di sollievo per molti. Cosa succederebbe se fosse provato che la calvizie nasce da una serie di alterazioni biochimiche dovute a comportamenti o abitudini malsane? Probabilmente il gran negozio dei farmaci si sgonfierebbe rapidamente...è per questo che la predestinazione della calvizie suona spietata per chi la subisce e redditizia per chi vende illusioni farmacologiche che non risolvono mai il problema, anzi, ne producono di nuovi...
 

raviolo

Utente
23 Agosto 2003
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Vabbè... anch'io credo che non esistono le razze...ma IMHO esistono caratteristiche fisiche che possono non collimare o creare un trauma... Tanto per dire, un cagnolino piccolo ha avuto dei cuccioli da un cagnone grande... Beh... gli hanno dovuto squartare la pancia per tirare fuori il cucciolo... Forse è addirittura morto... Poi magari sto dicendo una cavolata, ma in fondo qui stiamo ipotizzando, no? [:D]
 

marlin

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9 Maggio 2004
34,296
3,987
2,015
Milano
Ti sbagli la talassemia è piuttosto diffusa tanto che si chiama anemia mediterranea (non sarda) ed è diffusa dove c'era la malaria, in Africa c'è la variante dell'anemia falciforme che ha avuto lo stessa funzione anti-malarica.

Peraltro anche la talassemia è una modifica della forma normale dei globuli rossi che sono ristretti (o a forma di falce nella falciforme), solo in seguito a questa modifica diventa un problema e quindi una malattia, ma abbiamo un diverso fenotipo (cambiamento evidente di un organo, di un tessuto, degli annessi, dei corpuscoli etc) esattamente come nella calvizie (quindi sei capelli fossero serviti a qualcosa di importante come i globuli rossi si avrebbe avuto appunto una analoga malattia).

Sono caratteristiche genetiche evidenti, restando a livello di capelli, alcuni imbiancano prima altri molto più tardi e qui davvero si conosce meno a livello di genetica (forse perché è un problema un poco meno sentito dell'aga e quindi meno indagato).
Alcuni sono molto pelosi su tutto il corpo altri solo su alcune parti, alcuni hanno i ricci, altri i capelli lisci, altri ondulati, alcuni hanno gli occhi chiari, altri scuri, alcuni sopracciglia folte, altri sottili e così via per tutte le parti del corpo che ci rendono diversi gli uni dagli altri, ma comunque aggregabili in sottoinsiemi con le stesse caratteristiche, questo è tutto dovuto alla genetica.

A livello psicologico la parola genetica fa paura, capisco, ma il ruolo nella calvizie, come ho detto sopra, è così evidente da non richiedere altre ipotesi, anche perché differenzia nettamente maschi e femmine della nostra specie (persino nel pattern abituale con cui si manifesta).

Raviolo, nei cani invece le razze esistono, non è una questione di politicamente corretto (ossia le razze non devono esistere...), ma proprio scientifica: è l'uomo che non si è differenziato abbastanza per formare delle vere e proprie razze.

Tu non sei convinto, ma basta poco per convincersi che gli asiatici soffrono di calvizie, anche se in misura minore e in tempi più lunghi degli occidentali, la scoperta è piuttosto che quella occidentale dipende da dei geni particolari che sono piuttosto diffusi, anche perché evidentemente sono di tipo dominante e non recessivo.

Ciao

MA - r l i n