La calvizie ci può cambiare in meglio!?

ciro63vg

Utente
27 Ottobre 2006
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tutto vero cio che dici mixduke.......pero purtroppo per natura umana uno si preoccupa del problema che ha..no di quelli che potrebbe avere......chiaro meglio senza capelli che con una malattia vera e propria........
 

mixduke

Utente
6 Maggio 2011
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e poi se permettete.. come ha già detto Superman,è una sfida contro se stessi.. la vita è fatta così... va affrontata! Che senso ha Piangersi addosso, Bisogna Prenderla con Filosofia... e io ci sto riuscendo ;)
 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
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ma io lo vedo come una particolarità di una persona..

questo lo condivido se la persona è sicura di sè stessa e si acetta così perchè no, può anche diventare una particolarità.

la vita è fatta così... va affrontata! Che senso ha Piangersi addosso, Bisogna Prenderla con Filosofia... e io ci sto riuscendo ;)

[;)]
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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Intanto complimenti per la performance con l' infermiera, il fatto raccontato cosi' desta sicuramente un gran fascino.

Riguardo la tua domanda, credo che la bellezza non abbia necessariamente dei canoni, la calvizie è sicuramente invalidante ma non è detto che in alcuni soggetti alteri il fascino. Probabilmente tu hai acquisito più fascino, che è a mio parere l' elemento in più di un uomo/ragazzo. Non necessariamente essere belli consegue l' essere ricercati e come ti dicevo nel tuo caso probabilmente hai trovato in un danno una sorta di opportunità.

Auguri e continua cosi'.
 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
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fascino, che è a mio parere l' elemento in più di un uomo/ragazzo

condivido, poi ovviamente se l'individuo è anche bello ha più possibilità questo è chiaro.
 

qwerty__

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8 Settembre 2007
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Bisogna essere sinceri...io credo che noi uomini, o noi ragazzi (io sono 24enne) siamo più spietati nel giudizio estetico. Difficilmente, se possiamo scegliere fra più alternative, scegliamo una ragazza meno perfetta fisicamente di un altra.
Le donne invece credono si...che abbiamo il gusto dell' estetica, ma nel meccanismo di scelta riescono a metterci molto la componente-fascino. Per farla breve non è detto che un uomo a modo e senza difetti (magari anche un bel fisico) riscuota più successo di un collega panciuto.

Oggi credo conta più essere un tipo che un belloccio, in quanto il primo tende a differenziarsi e il secondo ad appartenere ad una cerchia che comunque è più o meno estesa. Almeno io ho visto tante ragazze lodare tipi belli per poi andarsene con altri che non erano niente di speciali ai miei occhi.

Il nostro utente evidentemente è riuscito a differenziarsi.

 

ciro63vg

Utente
27 Ottobre 2006
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e inutile che state a giraci intorno e addolcirvi l pillola....il calvo parte sempre in quarta fila......poi i colpi di culo........... esistono ma sono minimi..........il bello viene prima,,,,,,il brutto dopo.......
 

superman84

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11 Dicembre 2005
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non stiamo a girarci intorno. stiamo solo dicendo come stanno le cose.
è vero che gli uomini hanno più un erotismo viviso mentre le donne hanno un erotismo tattile. è facile dimostrarlo, noi ci arrapiamo guardando immagini pornografiche la donna sogna di essere abbracciata e accarezzata.

s
 

baciamolemani

Utente
20 Marzo 2010
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quoto superman. alle donne eccita tantissimo uno sguardo, una carezza, un'abbraccio sensuale...preliminari... giochi di lingua...


e poi, zacccccc... daje giù de mattarello senza pietà... ahò!!! le fai urlà
 

qwerty__

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8 Settembre 2007
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Nessuno vuol venderti fumo caro Ciro63, anche perchè è giusto sottolineare che siamo tutti coinvolti.

Detto questo nella vita ci sono due sfide : una è piacersi, l' altra è piacere. Alcuni trovano avvincente la prima, altri la seconda, io credo che il piacersi venga prima di tutto perchè lo inquadro come massima forma di benessere ma va anche detto che piacere conduce ai risultati. Il nostro utente evidentemente è riuscito in modo inconsapevole a risultare più interessante dopo la calvizie.

Per ipotesi puoi crogiolarti dinanzi allo specchio h24 e considerarti bello, ma non avere successo, e viceversa...
Talvolta siamo troppo critici con noi stessi, ma ti ripeto ti comprendo appieno.

 

ciro63vg

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27 Ottobre 2006
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piacersi e piacere e una la consegunza dell altra........se no ti piaci non puoi piacere,,,,,,,,
 

superman84

Utente
11 Dicembre 2005
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Detto questo nella vita ci sono due sfide : una è piacersi, l' altra è piacere. Alcuni trovano avvincente la prima, altri la seconda, io credo che il piacersi venga prima di tutto perchè lo inquadro come massima forma di benessere ma va anche detto che piacere conduce ai risultati. Il nostro utente evidentemente è riuscito in modo inconsapevole a risultare più interessante dopo la calvizie.

Per ipotesi puoi crogiolarti dinanzi allo specchio h24 e considerarti bello, ma non avere successo, e viceversa...
Talvolta siamo troppo critici con noi stessi, ma ti ripeto ti comprendo appieno.

d'accordissimo su tutto. ottimo intervento.
prima ti devi piacere e ti devi accettare completamente, amando anche i tuoi difetti.
poi ti metti in gioco nella vita e ti migliori, in base ai feedback che ottieni, per piacere anche agli altri.
ovviamente se tu ti piaci sei avvantagiato perchè quando otterrai dei pali nella vita non ti importerà più di tanto.
questo non influirà sul fatto che tu già ti piaci come persona, e non ti sentirai sminuito dai commenti altrui.
poi continui, inizi a ottenere risultati anche esterni, l'immagine virtuale che tu hai di te stesso diventa quella reale che vedono di te le altre persone (questo sarebbe un discorso lungo da fare :) ), l'autostima aumenta e cresci, entri in un circolo vizioso in cui ottieni inspiegabilmente (per gli altri non per te) un successo dopo l'altro...

s
 

qwerty__

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8 Settembre 2007
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Piacersi da autostima, è chiaro. Sei più propositivo, più sorridente, più energico e sono un insieme di carte-vincenti che puoi giocarti ovunque. Ovviamente alla base del piacersi, c'è anche il dato oggettivo, più sei oggettivamente bello più sei in pace con te stesso. La calvizie è penalizzante, è indubbio, alcuni però ci convivono serenamente e gli altri ne hanno la percezione che non lo avvertono come un difetto, altri la vivono come una croce.
Io ad esempio sono alto 1.82 e a volte persino mi sento basso, perchè nella mia mente volevo essere tipo 1.90.
 

superman84

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11 Dicembre 2005
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più sei oggettivamente bello più sei in pace con te stesso.

concordo su tutto tranne che su questo tuo pensiero.
forse questo vale per chi conta solo sulla propria estetica.
non è detto che sia così, conosco bei ragazzi che si fanno molte pippe mentali, senza contare tutti i depressi e quelli che si suicidano.
 

zarbo

Utente
27 Aprile 2011
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si, appunto tutto è relativo. I capelli non ti danno quella sicurezza in te stesso che molti utenti di questo forum pensano che risieda in una folta chioma. Tant'è vero che, da quello che vedo fra i miei amici e parenti, quelli che per ora vivono in uno stato di depressione o insicurezza hanno tutti i capelli, sono giovani e relativemente belli (tutto è relativo). Ho un fratello di 34 anni che non ha neppure la stempiatura fisiologica, ha i capelli perfetti, fisico perfetto, alto 1.90 ecc... eppure è una delle persone più insicure che io abbia mai conosciuto.
 

jackbrown

Utente
11 Marzo 2009
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Io so solo che dopo 16 anni di caduta dei capelli il mio carattere è progressivamente peggiorato,prima ero uno sca**one con tanta voglia di vivere,di uscire,di divertirmi,di stare bene e generoso verso gli altri...Con la perdita dei capelli mi è venuto all'inizio una specie di complesso,mi sono rabbuiato....Ho iniziato a curarmi,propecia per anni,minoxidil,shampoo a iosa...Sono migliorato tantissimo sin quasi a tornare nuovo di zecca...Ciò mi ha reso euforico,felice ma per un breve periodo perchè poi avevo improvvisi peggioramenti con perdita di densità,poi miglioramenti e così via,per non parlare dei sides e dei problemi che ti poni a prendere un farmaco a vita....Sono diventato irascibile,ho scoperto i lati più oscuri del mio carattere,la vita ha iniziato a non piacermi più.
Ora sto benino,mi sono rasato,però la caduta dei capelli mi ha cambiato sia dentro che fuori...Sapete cosa mi manca di più? Quella bellissima sensazione di sentirsi a posto che assaporavo fino al giorno prima di perdere i capelli.
Quell'alzarsi la mattina senza in testa nessun problema e nessuna paranoia,l'essere felice di vivere e di respirare,sentirsi in piena sintonia con la natura e gli altri.
Non riesco a sentirmi più così da molti anni,c'è sempre una piccola ansia o scontento, non so come chiamarlo,di sottofondo che non mi fa mai rilassare al 100% nemmeno in vacanza.
Quindi a me la calvizie ha cambiato in peggio e l'unico insegnamento che ho avuto è che la vita è uno scherzo e che se ti prendi troppo sul serio sei destinato a soffrire le pene dell'inferno.Sicuramente ci saranno delle telecamere nascoste da qualche parte perchè a volte vedo una tale ingiustizia che fatico a pensare che tutto questo vada perduto,che non ci sia la possibilità di fare un rewind , rivedere e ponderare il tutto,avere la possibilità di spiegare le proprie sensazioni a chi sia in grado di comprenderti davvero.
Prima vedevo la morte con angoscia,paura,la mia voglia di vivere era tale che avrei voluto non finisse mai.
Io sono credente,credo che la morte sia il resoconto della nostra vita,che un essere superiore accolga ognuno di noi con amore e comprensione perchè siamo tutti dei peccatori.
In questa specie di tribunale post-mortem senza tempo,ognuno di noi dovrebbe essere giudicato da un essere superiore che riesce a leggere nella nostra mente,e leggerebbe che se non mi fosse capitata questa cosa sarei stato migliore,quanto ho sofferto e su come non abbia mai trovato una spalla su cui piangere,non abbia mai trovato comprensione perchè tutti erano indaffarati per problemi più importanti come un amore finito,il lavoro,l'università...Ma questi non sono problemi,questa è la vita.Scorre lenta ma inesorabile e spesso ci passa accanto,sembra che possiamo salire in sella e tornare al nostro al 100% ma ce lo neghiamo,vinti dal nostro essere imperfetti,dal nostro sentirsi vittime di un'ingiustizia che non possiamo nemmeno urlare perchè appariamo ridicoli.....E allora reinventiamoci,sopravviviamo,combattiamo.....Ma molto è stato perso e poco è stato guadagnato,l'io bambino è soffocato da 1000 paranoie ed è sempre più difficile andarlo a ripescare.
E allora si va così,avevo in mente grandi cose per me,matrimonio indimenticabile,feste di compleanno con effetti speciali,lavori importanti,il mio esibizionismo e la voglia di stupire mi hanno sempre fatto sognare...Invece eccomi qui...Se a 19 anni mi avessero detto- questo sarai te a 35 anni- non c'avrei creduto perchè c'era il fuoco dentro di me,la passione,la fame di vita,la voglia di emergere e di far contenti i miei genitori....Invece è tutto ovattato,smorzato,offuscato...Una compagna di viaggio che non tradisce mai,la calvizie,appena non ci pensi c'è qualcuno che te la ricorda,perchè essere calvo è una realtà ineluttabile,tutti lo vedono,non puoi far finta di non esserlo e se ti parrucchi tu continui sempre a saperlo,ti accompagnerà fino alla morte.
Quindi con la calvizie ci si convive,almeno una volta a settimana qualcuno ti rammenta che sei calvo o che perdi i capelli,così che se tu per un nano secondo non ci pensavi torni a pensarci,non ti abbandona mai,ti è fedele.
La soluzione è farsi talmente tante se*ghe mentali da convincersi che non è importante avere i capelli,che in fondo si vive alla grande anche senza.Quando il cervello sarà abbastanza masturbato si arriverà addirittura a pensare che siamo migliori senza capelli,in fin dei conti la capacità all'adattamento dell'essere umano è impareggiabile,altrimenti i suicidi sarebbero all'ordine del giorno.
Ma è un equilibrio instabile,un commento spontaneo può bastare a far vacillare ore e ore di autoconvizioni e training autogeno,fino a ricominciare,cercare nuove strade,nuove convinzioni,nuove scappatoie da una realtà che ti si pone davanti di continuo e che non puoi sopraffare ma soltanto accettare