inibitori Jak-stat e alopecia androgenetica

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Marlin ha scritto:
Il collegamento tra tutte queste cose recenti sta nell'azione antinfiammatoria che prima per l'aga veniva comunque minimizzata, invece alla fine è chiaro che l'azione attivata dagli androgeni e recepita dalla sensinbilità/predisposizione agli stessi, ha come reali esecutrici delle sostanze infiammatorie.


NON solo aga

http://www.sciencedaily.com/releases/2015/11/151102153704.htm
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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Molto interessante, ne hanno parlato sere fa su un noto programma italiano della Rai-3 (me lo ha riferito mia madre). La Dr.Christiano sembra molto ottimista anche nell'uso degli Jak inibitors nell'aga: Dr. Cristiano has shown it can also work on healthy hair growth and hair in rest phase and hopes it can work on androgenic alopecia because of the way it inhibits enzymes in the hair.

Nei topi ha dato ottimi risultati...

2DB5E2B100000578-0-image-a-19_1445628527803.jpg


Qui un soggetto trattato per l'Areata a soli 2 mesi d'uso col Tofacitinib...

alopecia.jpg




Dr. Christiano and colleagues released the documentation of their latest research “Pharmacologic inhibition of JAK-STAT signaling promotes hair growth.” This time they were testing topical formulations of the JAK inhibiting drugs, tofacitinib and ruxolitinib, as a treatment for adrogenic alopecia or “common” hair loss.

It remains to be seen if JAK inhibitors can reawaken hair follicles that have been suspended in a resting state because of androgenetic alopecia (which causes male and female pattern baldness) or other forms of hair loss. So far, all the experiments have been conducted in normal mice and human follicles. Experiments to address hair follicles affected by hair loss disorders are under way.” The wording of that paragraph leads me to believe that Dr. Chrisiano and colleagues have begun pilot studies testing JAK inhibitors in humans with androgenic alopecia, which is of course, a good thing.

- JAK inhibitors stimulate hair follicles out of the resting phase into the growing phase. They also show the ability to elongate the growing phase.


- JAK inhibitors activate the Wnt and Shh signaling pathway.

- JAK inhibitors cause the activation of hair follicle progentior (stem) cells.

- Tofacitinib (a JAK inhibitor) promotes inductivity of dermal papillae cells.

- Tofacitinib promotes hair growth by positively affecting genes within pathways that are crucial to hair growth. For example: TGFB pathway genes, BMP pathway genes, LEF1, and NOTCH pathway genes.

http://www.folliclethought.com/?p=752

Ps: la Pfizer produce il Tofacitinib in tavolette da 5 mg col nome di
Xeljanz ma in lozione non ho trovato nulla.

k
 

andreat

Utente
18 Ottobre 2010
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Questo studio che secondo me è un pò raffazzonato nella parte che interessa a noi, verrà discusso nel prossimo congresso a Miami, però non si scomoderà la Christiano o qualche altro autore ma parlarà un assistente. Una cosa che
forse è sfuggita ai più che nell'articolo c'è un bell'attacco a quelli che vogliono coltivare i follicoli ( meglio le papille dermiche da cui derivano poi i follicoli) in vitro per impiantarli, asserendo la perdita di induttività.
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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Ad oggi ho letto svariati studi e articoli nei quali si promette di dire addio alla calvizie. La maggioranza sono stati solo degli scoop finiti come delle bolle di sapone. Resto convinto che le aziende farmaceutiche diano alla fine il responso finale per via dei vantaggi svantaggi che si possono generare nel mercato per una cura risolutiva a basso costo anche se probabilmente a cicli o a vita.

Certamente se mettersi una lozione al JAK risveglia i follicoli dei vellus e li fa diventare capelli terminali (tutto da dimostrare sembra) sarebbe la vera sconfitta della calvizie androgenetica.

Pertanto se funzionasse qualche azienda comprerà il brevetto e lo piazzerà sul mercato a cifre non certo basse come il Minoxidil.

Staremo a vedere intanto gli anni passano...

 

kibith2

Utente
16 Novembre 2013
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Ma non ho capito una cosa (o forse ho capito male...).

Questi JAK inibitori funzionano benissimo sull'areata e sono ormai testati su topi e umani.

Ma i test sull'AGA perchè vengono fatti ancora sui topi? Invece di prendere un paziente con areata su cui sappiamo che funziona, basterebbe provare su un paziente con AGA...

Mi sfugge qualcosa??

 

kibith2

Utente
16 Novembre 2013
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Ok, quindi il fatto che non ci siano ancora foto di agati con prima e dopo è solo perchè... non ci sono miglioramenti nell'AGA!

 

mika

Utente
16 Maggio 2003
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possibile che il tizio biondo con areata in soli due mesi abbia avuto una ricrescita così veloce? non parlo di copertura ma proprio di lunghezza....
 

kibith2

Utente
16 Novembre 2013
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Mika ha scritto:
possibile che il tizio biondo con areata in soli due mesi abbia avuto una ricrescita così veloce? non parlo di copertura ma proprio di lunghezza....


Beh in teoria tutto i sistemi biologici trovano il loro equilibrio tra molecole stimolanti e bloccanti.

Se togliamo la parte che rallenta o blocca il normamle sviluppo dei capelli nulla vieta che possano crescere anche 2-3-4 cm al mese!
 

andreat

Utente
18 Ottobre 2010
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Per inciso, la Christiano ha fatto uscire un nuovo studio, purtroppo sempre sulla Areata....speriamo si decida a fare qualcosa per l'AGA.
 

kibith2

Utente
16 Novembre 2013
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Scoperta italiana, altre 3 nuove molecole per l'artrite, non specifica quali, ma magari sono altri JAK inibitori che fuzionano anche per l'areata (e chissa per l'AGA??):

http://www.corriere.it/salute/reumatologia/15_dicembre_11/scoperte-tre-nuove-molecole-casi-piu-difficili-artrite-reumatoide-3a0628ea-9fee-11e5-9e42-3aa7b5e47d96.shtml

 

ilkraken

Utente
19 Settembre 2010
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Nuova video intervista alla Christiano che parla degli inibitori Jak-stat e alopecia
https://vimeo.com/149187741
 

bhobho

Utente
15 Febbraio 2012
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Neanche io sono una cima, in piú le innumerevoli parole tecniche rendono ancora piú difficile il discorso. Cmq: fino al minuto 12 si parla dell'impatto sulla areata, dal minuto 12 si parla di aga. Nella prima parte ( fino al minuto 12) sembra molto speranzosa e dettagliata. Nel parlare di Aga invece diventa piú cauta anche se ci sono segnali positivi ( non sono stato in grado di capire questa parte, forse c'entrano qualcosa le papille dermiche). Alla domanda :quanto tempo prima che il prodotto arrivi sul mercato? La dottoressa risponde che la notizia positiva è che i prodotti sono già in commercio per curare altre patologie e quindi i tempi si accorciano pesantemente.Poi la conversazione si fa sempre piú astratta: potremmo vedere risultati in questo settore nei prossimi 5-10 anni ?? Sisi blablabla...

Davvero una traduzione approssimativa, capivo le domande e l'inizio delle risposte della christiano e per sommi capi la direzione del discorso. Potrei aver capito male qualcosa.
 

kibith2

Utente
16 Novembre 2013
546
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Insomma non sembra avere risultati clamorosi nel breve, tutto sta nel vedere se nel lungo periodo magari funzionino meglio delle terapie attuali (vedi 1-2 anni, come il casco laser.....).

 

perduto

Utente
16 Marzo 2008
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una cosa si è capita bene, che la cura del dott. Brotzu non è nemmeno considerata. Se fosse qualcosa che da risultati buoni penso che la Christiano ne avrebbe parlato e invece...
 

kibith2

Utente
16 Novembre 2013
546
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265
La cura del dott. Brotzu non è una cura, infatti non è nemmeno ancora uscita. Se ne potrà parlare dopo immagino...
 

laurenzio

Utente
30 Agosto 2014
1,975
3
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Ma cosa ne sa la cristiano di brotzu, ci vuole tutta che lo conosciamo noi

Io non voglio adesso denigrare una persona che sicuramente ha svolto ricerche e fatto ottimi lavori, ma purtroppo da lei non ci dobbiamo aspettare nulla per l'aga

Kibith, certo, valutiamo dopo averlo provato [;)]