Immenso archivio sui fitocomposti

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
34,284
3,977
2,015
Milano
Prima dello scorso Natale, cercando di arrivare a dei dati scientifici sul contenuto in estrogeni della melagrana, sono capitato su un sito americano davvero interessante: il sito del dr. Duke , un sito governativo del Ministero dell’Agricoltura statunitense che è un archivio imponente di dati sui componenti chimici di tutte quelle specie di vegetali che sono state esaminate nel corso degli anni per individuarne i vari composti chimici.

L’archivio ha per base dei dati organizzati a metà dello scorso decennio che sono però stati costantemente aggiornati.
Si possono fare vari tipi di ricerche:

1) sapere quali composti chimici contiene una pianta (con nome scientifico oppure comune in inglese e alle volte in altre lingue usate in USA, tipo lo spagnolo);

2) partendo dall’attività (es. anti 5 alfa- reduttasi, antialopcico, propecico, atiossidante, etc, vi è una lista veramente vasta) trovare i composti chimici e di seguito le piante che li contengono;

3) trovare tutte le piante che contengono un definito composto chimico (es. acido azelaico, estrone, acido alfa linoleico etc, glutatione etc.) spesso con le ppm (parti per milione) di questi composti;

4) trovare le piante che hanno un quantitativo superiore alla media di un determinato composto chimico (ma questo è un query un po’ macchinoso da usare, il database è vasto ma come impostazione abbastanza datato; N.B. i query più efficaci ed aggiornati sono quelli scritti in verde);

5) tante altre interessanti ricerche incrociate tra quelle dette sopra. Inoltre N.B: di tutte le piante viene indicata dettagliatamente la parte (radice, foglia, seme, scorza germolio, etc) che contiene i composti cercati;

6) infine per chi ritiene che l’antica saggezza dei popoli sia in qualche modo valida nel curare c'’è anche l'archivio Etnobotanico con i vari utilizzi delle piante tra le differenti popolazioni per curare le diverse malattie, con un occhio di riguardo agli Indiani americani.

Bazzicandolo da più di quattro mesi posso dire che sono venute fuori conferme e sorprese.
Tra le prime l’Aloe Vera che sarebbe una vera miniera di cose utili per combattere la calvizie, anche se in quantità forse non decisive per risolvere il problema. Tra le seconde il sapere che la Vite (Vitis Vinifera)i semi e quindi l’olio è la pianta con il maggior numero di composti anti 5 alfa reduttasi (ben 7, altro tipo di ricerca che si può fare), mentre il trascuratissimo sedano (celery in inglese) sembrerebbe la pianta d
 

marlin

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Prima dello scorso Natale, cercando di arrivare a dei dati scientifici sul contenuto in estrogeni della melagrana, sono capitato su un sito americano davvero interessante: il sito del dr. Duke , un sito governativo del Ministero dell’Agricoltura statunitense che è un archivio imponente di dati sui componenti chimici di tutte quelle specie di vegetali che sono state esaminate nel corso degli anni per individuarne i vari composti chimici.

L’archivio ha per base dei dati organizzati a metà dello scorso decennio che sono però stati costantemente aggiornati.
Si possono fare vari tipi di ricerche:

1) sapere quali composti chimici contiene una pianta (con nome scientifico oppure comune in inglese e alle volte in altre lingue usate in USA, tipo lo spagnolo);

2) partendo dall’attività (es. anti 5 alfa- reduttasi, antialopcico, propecico, atiossidante, etc, vi è una lista veramente vasta) trovare i composti chimici e di seguito le piante che li contengono;

3) trovare tutte le piante che contengono un definito composto chimico (es. acido azelaico, estrone, acido alfa linoleico etc, glutatione etc.) spesso con le ppm (parti per milione) di questi composti;

4) trovare le piante che hanno un quantitativo superiore alla media di un determinato composto chimico (ma questo è un query un po’ macchinoso da usare, il database è vasto ma come impostazione abbastanza datato; N.B. i query più efficaci ed aggiornati sono quelli scritti in verde);

5) tante altre interessanti ricerche incrociate tra quelle dette sopra. Inoltre N.B: di tutte le piante viene indicata dettagliatamente la parte (radice, foglia, seme, scorza germolio, etc) che contiene i composti cercati;

6) infine per chi ritiene che l’antica saggezza dei popoli sia in qualche modo valida nel curare c'’è anche l'archivio Etnobotanico con i vari utilizzi delle piante tra le differenti popolazioni per curare le diverse malattie, con un occhio di riguardo agli Indiani americani.

Bazzicandolo da più di quattro mesi posso dire che sono venute fuori conferme e sorprese.
Tra le prime l’Aloe Vera che sarebbe una vera miniera di cose utili per combattere la calvizie, anche se in quantità forse non decisive per risolvere il problema. Tra le seconde il sapere che la Vite (Vitis Vinifera)i semi e quindi l’olio è la pianta con il maggior numero di composti anti 5 alfa reduttasi (ben 7, altro tipo di ricerca che si può fare), mentre il trascuratissimo sedano (celery in inglese) sembrerebbe la pianta d
 

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L’archivio ha per base dei dati organizzati a metà dello scorso decennio che sono però stati costantemente aggiornati.
Si possono fare vari tipi di ricerche:

1) sapere quali composti chimici contiene una pianta (con nome scientifico oppure comune in inglese e alle volte in altre lingue usate in USA, tipo lo spagnolo);

2) partendo dall’attività (es. anti 5 alfa- reduttasi, antialopcico, propecico, atiossidante, etc, vi è una lista veramente vasta) trovare i composti chimici e di seguito le piante che li contengono;

3) trovare tutte le piante che contengono un definito composto chimico (es. acido azelaico, estrone, acido alfa linoleico etc, glutatione etc.) spesso con le ppm (parti per milione) di questi composti;

4) trovare le piante che hanno un quantitativo superiore alla media di un determinato composto chimico (ma questo è un query un po’ macchinoso da usare, il database è vasto ma come impostazione abbastanza datato; N.B. i query più efficaci ed aggiornati sono quelli scritti in verde);

5) tante altre interessanti ricerche incrociate tra quelle dette sopra. Inoltre N.B: di tutte le piante viene indicata dettagliatamente la parte (radice, foglia, seme, scorza germolio, etc) che contiene i composti cercati;

6) infine per chi ritiene che l’antica saggezza dei popoli sia in qualche modo valida nel curare c'’è anche l'archivio Etnobotanico con i vari utilizzi delle piante tra le differenti popolazioni per curare le diverse malattie, con un occhio di riguardo agli Indiani americani.

Bazzicandolo da più di quattro mesi posso dire che sono venute fuori conferme e sorprese.
Tra le prime l’Aloe Vera che sarebbe una vera miniera di cose utili per combattere la calvizie, anche se in quantità forse non decisive per risolvere il problema. Tra le seconde il sapere che la Vite (Vitis Vinifera)i semi e quindi l’olio è la pianta con il maggior numero di composti anti 5 alfa reduttasi (ben 7, altro tipo di ricerca che si può fare), mentre il trascuratissimo sedano (celery in inglese) sembrerebbe la pianta d
 

marlin

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L’archivio ha per base dei dati organizzati a metà dello scorso decennio che sono però stati costantemente aggiornati.
Si possono fare vari tipi di ricerche:

1) sapere quali composti chimici contiene una pianta (con nome scientifico oppure comune in inglese e alle volte in altre lingue usate in USA, tipo lo spagnolo);

2) partendo dall’attività (es. anti 5 alfa- reduttasi, antialopcico, propecico, atiossidante, etc, vi è una lista veramente vasta) trovare i composti chimici e di seguito le piante che li contengono;

3) trovare tutte le piante che contengono un definito composto chimico (es. acido azelaico, estrone, acido alfa linoleico etc, glutatione etc.) spesso con le ppm (parti per milione) di questi composti;

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5) tante altre interessanti ricerche incrociate tra quelle dette sopra. Inoltre N.B: di tutte le piante viene indicata dettagliatamente la parte (radice, foglia, seme, scorza germolio, etc) che contiene i composti cercati;

6) infine per chi ritiene che l’antica saggezza dei popoli sia in qualche modo valida nel curare c'’è anche l'archivio Etnobotanico con i vari utilizzi delle piante tra le differenti popolazioni per curare le diverse malattie, con un occhio di riguardo agli Indiani americani.

Bazzicandolo da più di quattro mesi posso dire che sono venute fuori conferme e sorprese.
Tra le prime l’Aloe Vera che sarebbe una vera miniera di cose utili per combattere la calvizie, anche se in quantità forse non decisive per risolvere il problema. Tra le seconde il sapere che la Vite (Vitis Vinifera)i semi e quindi l’olio è la pianta con il maggior numero di composti anti 5 alfa reduttasi (ben 7, altro tipo di ricerca che si può fare), mentre il trascuratissimo sedano (celery in inglese) sembrerebbe la pianta d
 

basilio

Utente
25 Febbraio 2004
4,203
0
915
Che dire..eccezionale...un database davvero ricco di cose interessanti...anche qui portano il riferimento dell'artocarpo di cui ne parlammo tempo fa...ho guardato gli elementi contenuti nella radice dell' ortica (Urtica dioica) ed è davvero eccezionale dal punt0 di vista degli elementi utili che contiene, sicuramente non ha nulla da invidiare alla nipononivea...
Grazie ancora Marlin..per averci portato a conoscenza di uno strumento davvero utile di informazione, preciso e deattagliato...

BASILIO
 

merlin

Utente
10 Febbraio 2004
431
1
265
MITICO!!! non ti ho risposto subito perchè mi sono letteralmente immerso in varie ricerche e molte di esse mi hanno dato risposte che avevo solo immaginato...come per esempio l'utilizzo dei famosi OMEGA's.
Credo che sia vermamente d'obbligo ringraziarti di cuore per questo contributo che hai dato a chi come me è più che convinto nell'efficacia delle terapie e nella medicina alternativa.
Grazie.
Merlin
 

cleopatra

Moderatore
10 Agosto 2004
7,340
36
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Carissimi ragazzi
eccomi qui..scusate il ritardo ma ho avuto una mattinata super impegnata!!!!

Caro maestro che dire: WAUUUUUUUUUUUUUU... questo si che è un database!
Ho potuto dare solo una scorsa veloce, ma direi che è tutto quello che ho sempre cercato!
Non vedo l'ora che arrivi il fine settimana per studiarmelo ben bene!!![:p][:p][:p][:p][:p]

Per adesso ti ringrazio infinitamente...come sempre sei riuscito a sorprenderci.. ma non riposare sugli allori...presto ti subisserò di domande!!!![;)]

Ti abbraccio
Cleopatra...[:)]

P.S. L'archivio Etnobotanico è spettacolare....
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
34,284
3,977
2,015
Milano
Vi ringrazio per i vostri ringraziamenti e mi scuso per non avervi informato prima.

Sapete come è andata ? A Natale temevo che non fosse il periodo giusto per le partenze, poi ho aspettato invano Youngman, quindi ho voluto provare per più tempo il Coleus per capire se non avesse controindicazioni, è venuta Pasqua e temevo di nuovo le partenze come a Natale, poi è morto il Papa e non mi sembrava il momento...infine eccomi qui prima che arrivassero i ponti del 25 aprile e del 1 maggio.

In realtà circa due mesi fa avevo cercato di attirare la vostra attenzione postando le enormi tabelle del database in questione, ma nessuno mi ha chiesto come facessi ad averle.
Insomma come dicevano di quel tale lui aveva la risposta, ma nessuno gli faceva la domanda[:)][:)][:)]

Adesso mi piacerebbe che essendo molti occhi meglio dei miei due e moltiplicandosi le competenze, potesse venir fuori qualcosa di utile per noi da questa mole di informazioni.

Ricambio saluti e abbracci.[:)]

MA - r l i n

 

harlequin

Utente
28 Settembre 2004
1,309
0
415
Citazione:Messaggio inserito da Marlin

Adesso mi piacerebbe che essendo molti occhi meglio dei miei due e moltiplicandosi le competenze, potesse venir fuori qualcosa di utile per noi da questa mole di informazioni.


GRAZIE MARLIN !!!! veramente un archivio interessante
Appena ho un pò di tempo mi immergo anche io in questo vasto mare!
Nella speranza che ne venga fuori qualcosa di veramente utile e costruttivo per quanto riguarda sia il nostro problema n.1 (calvizie), sia altri
[tp][tp][tp]
 

cleopatra

Moderatore
10 Agosto 2004
7,340
36
1,415
Caro Marlin
la MIA attenzione sulle tue tabelle è stata più che attirata ed infatti sai bene quanto aspettassi questo annuncio... adesso sono letteralemnte persa tra le migliaia di pagine del database e non so da dove cominciare![:p][:p]

Cmq, relativamente alla vite (Vitis Vinifera) ricordo che un pò di tempo fa, rispondendo ad un post sugli antiossidanti, (i semi contengono le Proantocianidine attualmente molto studiate per le propietà antiossidanti di origine vegetale) avevo posto l'accento sulle qualità di questa pianta perchè davvero mi sembrava una miniera...solo che non avendo avuto conferme da te e merlin ho lasciato cadere la cosa!
Adesso mi diverto di più![:D][:D][:D]

Un abbraccio
Cleopatra...[:)]
 

merlin

Utente
10 Febbraio 2004
431
1
265
....vedo che non ci sono molti adepti della fitoterapia....pazienza...., spero comunque che i doc oppure i chimici del nostro forum ne possano trarre spunti di riflessione su alcuni composti e su alcune proprietà delle piante medicinali che possano interagire o coadiuvare le cure per le varie forme di Alopecia. Daltronde se anche la medicina ufficiale stà iniziando delle sperimentazioni (diciamo più serie) con la Nipo oppure come successo già in passato con il Palmetto o l'ortica sono più che convinto che la sinergia delle proprietà benefiche contenute in alcune piante possano essere un valido mezzo di cura (anche se a volte lungo) sopratutto se si relaziona agli aspetti dei sides nulli o quantomeno ininfluenti (certamente valutando bene gli aspetti delle fitocomposizioni che possano se prese in malo modo essere ben più dannose dei medicinali chimici). Putroppo io sono solo un seguace e alquanto incapace...indi occorrerebbe un aiuto più significativo da parte di coloro che sono di mestiere.
Scusate la mia riflessione o sfogo qual dir si voglia, comunque ritornando alle info contenute io ho già dei ragionamenti, fatti in passato, a cui mi si è data risposta grazie al fitoDB, anzi a ben notare in vari composti (e non parlo solo del problema calvizie) cosmetici o pseudo-medicamentali risultano esserci diverse proprietà chimiche derivate da molte piante che lì per lì leggendo sulle confezioni mi aveva reso perplesso e anzi le avevo già decretate bufale....come ad esempio uno shampoo + lozione che mia moglie ha portato a casa suggeritogli dalla parrucchiera (da usare per lei), io subito molto scettico dall'alto della mia conoscenza in tema di alopecia gli ho detto (senza approfondire) che si trattava dei soliti rimedi che non avevano riscontri seri nel trattamento dei problemi legati alla perdita dei capelli. E invece analizzando bene i contenuti (vari rosmarino, timo bianco, echinacea....) e sopratutto utilizzando i prodotti (lo shampoo) mi sono reso conto che avevano dei fondamenti e davano anche ottimi risultati (sopratutto per l'effluvio stagionale di mia moglie) per i termini per cui sono da utilizzare...indi come coadiuvanti o complementari.
Morale...andare sempre a fondo delle cose e ....meditare, meditare sempre.
Un abbraccio a tutti.
Merlin
 

basilio

Utente
25 Febbraio 2004
4,203
0
915
Vorrei inviatare gli utenti, che in alcuni post predenti dubitavano delle proprieta del Ginkgo Biloba di visionare le caratteristiche è eccezionale..cercate con Ginkgo Biloba selzionando la voce Scientific Name..

Ciao

Basilio
 

harlequin

Utente
28 Settembre 2004
1,309
0
415
PUNICA GRANATUM !!!!!!

come si fanno però a vedere le activities della Punica Granatum??? se io clicco su [View activities] mi fa vedere tutte la attività complessive del database...ma io voglio sapere solo quelle della punica granatum !!!
cliccate su questo link e ditemi poi il percorso ...aiuto !!!
http://sun.ars-grin.gov:8080/npgspub/xsql/duke/plantdisp.xsql?taxon=807
 

cleopatra

Moderatore
10 Agosto 2004
7,340
36
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Caro Cris
come te ho sempre tessuto le lodi del Ginko...almeno adesso siamo supportati da un link davvero grandioso!!![:p]

Cari Marlin, merlin e seguito
volendo iniziare da qualche parte a discuterne un pò, proporrei di iniziare dalla Vitis Vinifera visto che è stata già nominata.
Per chi ancora non lo avesse fatto, può dare un'occhiata alle sue proprietà:

http://sun.ars-grin.gov:8080/npgspub/xsql/duke/pl_act.xsql?taxon=1068

A questo punto: suggerimenti sul suo possibile utilizzo e sulle sue interiazioni!!!!

Un abbraccio
Cleopatra...[:)]

P.S. Ieri sera mio padre ha acquistato un integratore per un problema ad un occhio...è a base di Vitis Vinifera!!![8)][8)][8)]
 

cleopatra

Moderatore
10 Agosto 2004
7,340
36
1,415
Caro Harlequin
se non ho sbagliato a capire ([:D][:D][:D]) quelle che ti escono sono tutte le attività della PUNICA GRANATUM!

Sorprendente non trovi![;)]

Un abbraccio
Cleopatra...[:)]
 

harlequin

Utente
28 Settembre 2004
1,309
0
415
e perchè allora se poi clicco , per esempio, su 5-Alpha-Reductase-Inhibitor (5) [fra le attività della Punica Granatum) mi esce questa scritta:

Chemicals with 5-Alpha-Reductase-Inhibitor Activity:

LINOLEIC-ACID
OLEIC-ACID
PALMITIC-ACID
STEARIC-ACID

??
 

cleopatra

Moderatore
10 Agosto 2004
7,340
36
1,415
Caro Harlequin
sono gli elementi contenuti nella pianta che determinano l'attività da te scelta.
Ossia i componenti quali LINOLEIC-ACID; OLEIC-ACID; ALMITIC-ACID e STEARIC-ACID sono quelli che permettono alla pianta di avere un'attivita 5-Alpha-Reductase-Inhibitor!

Un abbraccio
Cleopatra...[:)]
 

harlequin

Utente
28 Settembre 2004
1,309
0
415
Grande Cleo !!!
ora ho capito tutto, grazie a te !!!
é ancora più sorprendente questo database allora!
e un grazie a marlin per l'annuncio !
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
34,284
3,977
2,015
Milano
Perfetto Cleop, vedo che hai già imparato e puoi insegnare agli altri[:)]

Su questo DB ci ho navigato per cinque mesi e di cose interssanti ne sono venute fuori a iosa, difficile elencarle tutte, mi vengono in mente un po' alla volta, ad esempio, il progesterone, è contenuto nalla sola Vitex Agnus Castus, l'Agnocasto che io pure ho utilizzato un poco l'anno scorso (ma era in un preparato misto con altri elementi e lo usavo oralmente per dormire meglio la notte, poi però un po' l'ho buttato nella lozione millerbe[:D][:D]).
Di questa erba se ne era parlato quasi due anni fa, comunque adesso c'è una ragione in più per riparlarne, anche se la quantità di proge non deve essere elevata. Forse però sufficiente per rendere quest'erba un discusso antiafrodisiaco[:)]

Continuate così...[X]

Ciao.

MA - r l i n

 

harlequin

Utente
28 Settembre 2004
1,309
0
415
marlin a me questa roba interessa un sacco; l'unico problema è che sono assolutamente un profano!!!
una volta trovata la pianta che determina le attività benefiche che mi interessano, come si fa per utilizzarla?chiaro che dipende da pianta a pianta, ma secondo me si potrebbe fare un elenco (o diversi elenchi a seconda dell'attività che ci interessa) all'inizio approssimativo (ad esempio solo col nome delle piante e l'attività connessa) e poi, mediante singoli contributi, via via sempre più dettagliato (nome pianta - come usarla - dove reperirla , etc etc).. che ne dite?
Qualcosa del tipo:


Piante utili per contrastare la calvizie :

- Punica granatum :
5-Alpha-Reductase-Inhibitor Activity: poichè contiene LINOLEIC-ACID; OLEIC-ACID; PALMITIC-ACID; STEARIC-ACID
Antialopecic Activity: poichè contiente LINOLEIC-ACID; OLEIC-ACID; PALMITIC-ACID.