Si infatti l ho citato proprio per quello, oltre ad essere un filantropo sapevo che era fissato con i capelli e si era sottoposto ad un trapianto. Ma infatti poteva utilizzare i suoi soldi in altri modi migliori.
Sono passati 14 anni da quando mi iscrissi e all'inizio partecipavo frequentemente al forum. In tanti avevano la speranza, quasi certezza, che entro 10 anni qualche cura miracolosa avrebbe ridato i capelli a tutti. Ovviamente nulla si è mosso, e dopo 14 anni ancora la gente è costretta a prendere finasteride, un farmaco prostatico.
Io ho rinunciato da tempo alla cura dei capelli e mi tengo la pelata, tanto ormai sono un uomo maturo di 41 anni non più il giovanotto che si iscrisse qui, ma sono disgustato dalle false speranze che venditori di fumo hanno propinato per lunghi anni.
La verità è che se hai un grado limitato di alopecia, ed una capacità di spesa di un'auto di medie dimensione o addirittura una piccola casa nell'ipotesi (frequente) di chi si sottopone a 3-4-5 invertenti), allora puoi avere l'illusione di aver battuto la calvizie, pur senza essere mai pienamente soddisfatto, perché il risultato che vorremmo è quello degli attori e modelli, un risultato cui solo la protesi può arrivare, che ha tutta un'altra serie di problematiche, fisiche e psicologiche, altrimenti, ti attacchi e devi trovarti una donna che accetti un uomo relativamente giovane con la pelata e che i suoi eventuali figli probabilmente saranno come il padre.
Perché alla fine, parliamoci chiaro, sono al 99% cazzate quelle che si dicono "lo faccio per me", e lo sapete bene, no, si vuole essere belli per cuccare e cuccare possibilmente belle donne. Quindi il punto è tutto lì.
Salutoni
Io non credo che quattro persone su un forum siano capaci di dare vita a un'iniziativa così importante da raggiungere risultati tali da poter bypassare decenni di competenze accumulate dall'industria farmaceutica, da superare biologi, ricercatori, farmacologi, e quant'altro. Il fatto stesso che c'è un gap da recuperare in termini di professionalità, esperienze, informazioni riservate, stadi di avanzamento delle ricerche e quant'altro implica che la cosa è impossibile da raggiungere. La calvizie non è una cosa semplice da curare, perchè è un processo naturale (non è una malattia, ma una condizione, come si invecchia, così si perdono i capelli, c'è chi li perde prima, chi ne perde di più, ma bene o male c'è ancora tutto da comprendere perchè i fattori in gioco sono tantissimi e secondo me non si tratta di una malattia. Si può curare l'invecchiamento? Per ora no, si può ritardare il processo che porta l'organismo ad invecchiare, ma tutti diventiamo vecchi, prima o poi. Invertire il processo che fa perdere i capelli è come invertire il processo che fa invecchiare il corpo. Non è una cosa banale, anzi è estremamente complessa.Sono in parte d accordo con quello che hai scritto, trovo che questa idea sia abbastanza utopica. Innanzitutto non avendo una figura di riferimento non credo che molti aderirebbero, magari se partecipasse qualche imprenditore famoso interessato ai capelli tipo un giovane Berlusconi oppure un Elon Musk la cosa potrebbe farsi interessante. Non sono d accordo sul fatto della “potenza economica” del progetto, se fosse un iniziativa abbastanza estesa (magari non solo in Italia, ma inglobando anche altri forum e pelati esteri) si potrebbe tranquillamente avere tutti i capitali necessari. Per quanto riguarda l assunzione di medici e ricercatori se a loro venisse proposto una serie di garanzie e uno stipendio superiore lascerebbero le multinazionali. Per quanto riguarda il fatto di trovare una cura definitiva non converrebbe alle case farmaceutiche e ci sono moltissime motivazioni per questo. Poi sono d accordo che trovare una cura per la calvizie possa essere complicato, però è anche vero che ho visto topi avere più capelli umani di molti uomini che incontro al supermercato, ho visto capelli crescere su blocchi di grasso umano, è possibile che in 40 anni non si sia trovato qualcosa di meglio della fina o del minox soprattutto con la tecnologia e la strumentazione di oggi?
Posso essere d’accordo in parte, ma non parlerei di invecchiamento quando si tratta di adolescenti o giovani che perdono i capelli, lo assimilerei piuttosto ad una condizione autoimmune.Io non credo che quattro persone su un forum siano capaci di dare vita a un'iniziativa così importante da raggiungere risultati tali da poter bypassare decenni di competenze accumulate dall'industria farmaceutica, da superare biologi, ricercatori, farmacologi, e quant'altro. Il fatto stesso che c'è un gap da recuperare in termini di professionalità, esperienze, informazioni riservate, stadi di avanzamento delle ricerche e quant'altro implica che la cosa è impossibile da raggiungere. La calvizie non è una cosa semplice da curare, perchè è un processo naturale (non è una malattia, ma una condizione, come si invecchia, così si perdono i capelli, c'è chi li perde prima, chi ne perde di più, ma bene o male c'è ancora tutto da comprendere perchè i fattori in gioco sono tantissimi e secondo me non si tratta di una malattia. Si può curare l'invecchiamento? Per ora no, si può ritardare il processo che porta l'organismo ad invecchiare, ma tutti diventiamo vecchi, prima o poi. Invertire il processo che fa perdere i capelli è come invertire il processo che fa invecchiare il corpo. Non è una cosa banale, anzi è estremamente complessa.
Non ho scritto che la calvizie è come l'invecchiamento, ma che è una cosa inevitabile come l'invecchiamento, che non si può curare. Sono due concetti ben diversi.non si invecchia a 20 anni, non c entra nulla con l invecchiamento, ecco perché è una cosa inaccettabile e che ti stronca la gioventù.
Non ho scritto che la calvizie è come l'invecchiamento, ma che è una cosa inevitabile come l'invecchiamento, che non si può curare. Sono due concetti ben diversi.Posso essere d’accordo in parte, ma non parlerei di invecchiamento quando si tratta di adolescenti o giovani che perdono i capelli, lo assimilerei piuttosto ad una condizione autoimmune.
Io lo faccio per me e lo faccio ovviamente per avere più fiducia in me quando parlo con una ragazza che mi piace. Le cure se ben fatte ti permettono almeno di mantenere e spesso migliorare, con casi assurdi. Poi si può completare il percorso con un trapianto. Io ho in mente questo percorso. Ho 22 anni quasi. La mia situazione è buona ma ho quelle maledette tempie che non mi piacciono. Ma sono sicuro che con il giusto percorso tornerò ad essere soddisfatto dei miei capelli. La pensiamo diversamente. Amen.
Dici che sei qua da anni e quindi penso tu abbia visto migliaia di casi in cui vi è un recupero assurdo. O il caso di quel ragazzo che partendo da NW4 e con le giuste cure, adesso sembra un 20enne a livello di hairline e densità.
Non infrangere la speranza a noi che vogliamo tornare ad essere contenti e soddisfattidei nostri capelli.
Anche io sono profondamente nervoso per il fatto di essere nel 2020 e non avere ancora una cura. Però una cura (a vita) c'è, e quella si può sfruttare.
Esattamente, anche io entrai nel forum nel 2008 quando avevo 18 anni appena compiuti, ed iniziai con una capigliatura praticamente perfetta le cure classiche finasteride + minoxiil ininterrottamente a scopo preventivo, poi dal 2018 ho addirittura potenziato le cure con dutasteride e raddoppiando la dose di finasteride nella speranza di fermare o rallentare l'avanzata dei minaiturizzati, ma purtroppo la miniaturizzazione e l'effluvio avanza inesorabile, non sono pelato però il diradamento si nota su tutto lo scalpo soprattutto a capelli di lunghezza medio-corta sotto sole diretto o illuminazione diffusa e questo all'età di 31 anni dopo 12 anni di cure ininterrotte. Non so come arriverò a 40 anni con queste pesanti cure, ma sicuramente sarebbe già una vittoria arrivarci non pelato ma poco più diradato di come lo sono ora, essendo consapevole che se non si elimina completamente il dht dallo scalpo la miniaturizzazione e la caduta sempre più accentutata per il cilo di vita dei capelli miniaturizzati sempre più breve aumenterà sempre di più, con buona pace di coloro che credono che con dosi dimezzate ed una lozione di minoxidil possano salvarsi dalla vera alopecia per gli anni avvenire, e non parlo dei primi sie mesi o primi due- tre anni, ma proprio ne idecenni, come il sottoscritto e tanti altri come me che hanno avuto lo steso risultato. Non dicono che le cure attuali non contano, ma semmai rallentano qualcosa che se per genetica sei destinato a perdere i capelli li perderai, indipendentemnete dalla pastiglia di fina o duta e dalla lozioncina che metti sopra la testa.Sono passati 14 anni da quando mi iscrissi e all'inizio partecipavo frequentemente al forum. In tanti avevano la speranza, quasi certezza, che entro 10 anni qualche cura miracolosa avrebbe ridato i capelli a tutti. Ovviamente nulla si è mosso, e dopo 14 anni ancora la gente è costretta a prendere finasteride, un farmaco prostatico.
Io ho rinunciato da tempo alla cura dei capelli e mi tengo la pelata, tanto ormai sono un uomo maturo di 41 anni non più il giovanotto che si iscrisse qui, ma sono disgustato dalle false speranze che venditori di fumo hanno propinato per lunghi anni.
La verità è che se hai un grado limitato di alopecia, ed una capacità di spesa di un'auto di medie dimensione o addirittura una piccola casa nell'ipotesi (frequente) di chi si sottopone a 3-4-5 invertenti), allora puoi avere l'illusione di aver battuto la calvizie, pur senza essere mai pienamente soddisfatto, perché il risultato che vorremmo è quello degli attori e modelli, un risultato cui solo la protesi può arrivare, che ha tutta un'altra serie di problematiche, fisiche e psicologiche, altrimenti, ti attacchi e devi trovarti una donna che accetti un uomo relativamente giovane con la pelata e che i suoi eventuali figli probabilmente saranno come il padre.
Perché alla fine, parliamoci chiaro, sono al 99% cazzate quelle che si dicono "lo faccio per me", e lo sapete bene, no, si vuole essere belli per cuccare e cuccare possibilmente belle donne. Quindi il punto è tutto lì.
Salutoni
non si invecchia a 20 anni, non c entra nulla con l invecchiamento, ecco perché è una cosa inaccettabile e che ti stronca la gioventù.
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