Ignoranza da sud italia

dpa

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18 Maggio 2006
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mah..ho affrontato con il mio capo con il quale ho un ottimo rapporto un discorso simile la settimana scorsa. Suo padre è di Taranto e si è trasferito qua in friuli quando è venuto a far il militare, e così il mio capo è nato qua e ha sempre vissuto qua, però ha tutti i parenti laggiù. Io più in giù di roma non sono mai stato, ma mi ha raccontato molte cose che fanno pensare...di quando va a trovare suo cugino, che è un grosso fornitore farmaceutico e sta molto bene economicamente. Vi racconto qualche aneddoto..il cugino ha beccato dipendenti a rubare nell'azienda, li ha licenziati. Dopo una sola settimana ha dovuto riassumerli perchè ha subito minacce. I farmaci costosi deve tenerli in cassaforte sennò glieli rubano, ha messo un sistema di controllo con le telecamere e tempo una settiman i dipendenti gliele hanno spaccate. Gira con una vecchia mondeo, perchè dice che se compra una macchina bella nuova sparisce dopo 2 giorni, infatti gli hanno rubato la macchina nel parcheggio privato con custode della sua azienda. Il custode inizialmente ha detto che non ha visto nulla, nei giorni seguenti gli ha chiesto un riscatto per la macchina. Ha una casa al mare con spiaggia privata, dove regolarmente se la trova piena di immondizia perchè c'è sempre gente che va a mangiare fare barbecue e trombare sulla sua spiaggetta, quindi ha assunto una persona che gliela pulisce, la proprietà privata esiste di nome e non di fatto. l'immondizia per la strada è ovunque. il casco non sanno cosa sia (bon ma questo si vede anche in tv), le precedenze e gli stop nemmeno, neanche i sensi unici!! a capodanno meglio starsene chiusi perchè dalle finestre volano bombe, stoviglie e anche un gabinetto ha visto. Approposito di bombe, mi ha detto che la con le bombe ci pescano, cioè la tirano in acqua, scoppia, e viene a galla praticamente tutto il pesce, di cui una buona parte è in frantumi e viene buttato via. Poi ce ne sono tante altre che ora non mi vengono in mente.
Beh io vivo in friuli e ste cose nemmeno me le sognavo, io giro di giorno di notte e vado dove voglio che pericolo non ce n'è, le strade sono pulite e il traffico funziona abbastanza. Non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello che possa accadermi qualcosa. Si potete dire che ieri l'altro hanno ucciso un gioielliere a udine, vero, ma è una mosca bianca, l'omicidio precedente a quello risale a 7 anni fa, sempre a udine. Poi potrete dire che qua la gente è più fredda e si fa meno festa, questo è vero rispetto al sud, ma siamo cmq più caldi e festaioli degli europei, stiamo in mezzo. Quelli che evadono le tasse e truffano ci sono anche qua, vero, ma bisogna sempre vedere le cose in percentuale. Anche in scandinavia ci sono gli omicidi, ma la percentuale rispetto all'europa è talmente bassa che è considerata la parte più sicura.
 

boschetto

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12 Maggio 2003
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Se il sud è una zavorra in buona parte la colpa è dei polentoni, o quanto meno dello Stato centrale (ed in parlamento ci stanno pure i polentoni, compresi i polentoni leghisti).
Per quanto riguarda il federalismo, questo POTREBBE essere di un certo aiuto, ma da qui a dire che è la soluzione! In realtà nessuno può sapere con certezza a quali effetti si andrebbe incontro, quindi io ci andrei molto cauto...
 
24 Febbraio 2005
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Citazione:Messaggio inserito da qwerty__
Più che un post è un osservazione.
Quanta ignoranza abbiamo noi del meridione: inciviltà, fatalismo, criminalità, omertà e sopratutto tanta pochezza.
Sempre li' a piangerci addosso, a recriminare come sarebbe stato se..., a scaricare le colpe come dei barili e a non rimboccarci mai le maniche.
Sono giovane e come tanti sogno una prospettiva di vita felice. Sogno di realizzarmi professionalmente e come uomo, ma più passa il tempo è più mi accerto che prospettive di miglioramento qui al Sud non ce ne sono.
E' un dato reale che misura una condizione che c'è e non che mi invento.
Siamo buoni solo a parlare, a commentare i fatti degli altri...a sindacare sulle vite altrui, ad ostentare se abbiamo tanto (oppure poco).
Un popolo di parolieri, dove la cultura media è quella del cafone e la correttezza (oltre che la civiltà) sembra essere un difetto di fabbricazione.
Una fila alla posta o in banca, un giro in auto oppure un evento sportivo allo stadio : diamo il meglio del peggio, il peggio dell'inciviltà.
Non parlando poi delle opportunità professionali. Non si sprecano famiglie degne del 3° mondo, non si sprecano bambini che vivono di stenti (economici e culturali), non mancano luoghi comuni e la ricerca inspiegabile e forte di come fregare gli altri.
E' un colpo al cuore questa Italia del Sud.


Concordo pienamente
 

jonny04

Utente
17 Ottobre 2006
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qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
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Volevo aggiungere al mio post un paio di riflessione che rispecchiano ancor meglio il nostro discorso.
Campetto di calcio: Il comune del luogo di tanto in tanto fornisce servizi-infrastrutture alla collettività. Negli ultimi anni il mio comune forni' alla cittadina un campetto in cemento (ben fatto) ben delimitato da cancelli e sopratutto da ringhiere che impedivano l'uscita dei palloni verso la strada. Un' opera nel complesso molto graziosa ed utile, sopratutto quando si dice che il Sud non offre alternative alla strada.
Dopo 3 anni la mia generazione ha nell'ordine abbattuto le porte del campetto, ovviamente distrutto le reti di gioco e dulcis in fundo abbattuto e tagliato (ancora non ricordo come) buona parte della recinzione. Pensate che si entrava nel campetto da ogni zona del campo.
Nuovo campetto: Il comune dà alla cittadina dopo anni un nuovo campetto. Illuminazione perfetta, erba sintetica, stupendo. Dopo 1 mese le porte sono già rotte.

Dov'è la civiltà?
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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Citazione:Messaggio inserito da dpa
mah..ho affrontato con il mio capo con il quale ho un ottimo rapporto un discorso simile la settimana scorsa. Suo padre è di Taranto e si è trasferito qua in friuli quando è venuto a far il militare, e così il mio capo è nato qua e ha sempre vissuto qua, però ha tutti i parenti laggiù. Io più in giù di roma non sono mai stato, ma mi ha raccontato molte cose che fanno pensare...di quando va a trovare suo cugino, che è un grosso fornitore farmaceutico e sta molto bene economicamente. Vi racconto qualche aneddoto..il cugino ha beccato dipendenti a rubare nell'azienda, li ha licenziati. Dopo una sola settimana ha dovuto riassumerli perchè ha subito minacce. I farmaci costosi deve tenerli in cassaforte sennò glieli rubano, ha messo un sistema di controllo con le telecamere e tempo una settiman i dipendenti gliele hanno spaccate. Gira con una vecchia mondeo, perchè dice che se compra una macchina bella nuova sparisce dopo 2 giorni, infatti gli hanno rubato la macchina nel parcheggio privato con custode della sua azienda. Il custode inizialmente ha detto che non ha visto nulla, nei giorni seguenti gli ha chiesto un riscatto per la macchina. Ha una casa al mare con spiaggia privata, dove regolarmente se la trova piena di immondizia perchè c'è sempre gente che va a mangiare fare barbecue e trombare sulla sua spiaggetta, quindi ha assunto una persona che gliela pulisce, la proprietà privata esiste di nome e non di fatto. l'immondizia per la strada è ovunque. il casco non sanno cosa sia (bon ma questo si vede anche in tv), le precedenze e gli stop nemmeno, neanche i sensi unici!! a capodanno meglio starsene chiusi perchè dalle finestre volano bombe, stoviglie e anche un gabinetto ha visto. Approposito di bombe, mi ha detto che la con le bombe ci pescano, cioè la tirano in acqua, scoppia, e viene a galla praticamente tutto il pesce, di cui una buona parte è in frantumi e viene buttato via. Poi ce ne sono tante altre che ora non mi vengono in mente.
Beh io vivo in friuli e ste cose nemmeno me le sognavo, io giro di giorno di notte e vado dove voglio che pericolo non ce n'è, le strade sono pulite e il traffico funziona abbastanza. Non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello che possa accadermi qualcosa. Si potete dire che ieri l'altro hanno ucciso un gioielliere a udine, vero, ma è una mosca bianca, l'omicidio precedente a quello risale a 7 anni fa, sempre a udine. Poi potrete dire che qua la gente è più fredda e si fa meno festa, questo è vero rispetto al sud, ma siamo cmq più caldi e festaioli degli europei, stiamo in mezzo. Quelli che evadono le tasse e truffano ci sono anche qua, vero, ma bisogna sempre vedere le cose in percentuale. Anche in scandinavia ci sono gli omicidi, ma la percentuale rispetto all'europa è talmente bassa che è considerata la parte più sicura.

Il punto è' il concetto di media statistica riferita al malcostume civico, prima ancora che all'atto del delinquere, che rende ragione della differrenza tra nord e sud.Nessuno discute qui lo scandalo di un parlamento pieno di pregiudicati, ma credo che guerty volesse toccare il tema della 'banale' inciviltà media osservabile in modo abbastanza diffuso e generalizzato al sud e proveniente NON da immigrati.Eludere questo dato problematico significa allontanarne l'eventuale risoluzione.
Che vuol dire mai affermare che 'le facoltà del sud son piene di gente' per argomentare contro chi osserva come la coscienza civica nel meridione sia mediamente bassa?Sfugge che il totale della popolazione residente sia un multiplo esponenziale della percentuale che della medesima frequenta le università, ammesso che tale gesto da solo sia sufficiente a garantire la civiltà di qualcuno.
Il sud ha bisogno di fotografie asciutte e inequivocabili di quanto vive, di regole e leggi diverse-statali e locali- e di gente onesta e coraggiosa che inizia a farle rispettare e rispettarle in primis.
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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Citazione:Messaggio inserito da ricciolino80
detto questo khil, quali sono le tue competenze?
stai solo a leggere i post altrui per riuscire a trovare sviste grammaticali e quando ne trovi una sei felice come una pasqua.
Cerca di essere più spontaneo e semplice nella tua comunicazione,dato che sei l'unico a comprendere ciò che scrivi.

stai pisciando fuori dal vaso, ho fatto una battuta per la quale trovo patetico avere reazioni del genere.Risparmiati volenterose amenità sulla mia condotta generale e magari fatti una pippa.
 
24 Febbraio 2005
302
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Citazione:Messaggio inserito da boschetto
Se il sud è una zavorra in buona parte la colpa è dei polentoni, o quanto meno dello Stato centrale (ed in parlamento ci stanno pure i polentoni, compresi i polentoni leghisti).
Per quanto riguarda il federalismo, questo POTREBBE essere di un certo aiuto, ma da qui a dire che è la soluzione! In realtà nessuno può sapere con certezza a quali effetti si andrebbe incontro, quindi io ci andrei molto cauto...


Da meridionale mi tocca ammettere pero' che è il Nord che fa crescere il PIL...
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
3,039
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Citazione:Messaggio inserito da ricciolino80
Citazione:Messaggio inserito da qwerty__
Più che un post è un osservazione.
Quanta ignoranza abbiamo noi del meridione: inciviltà, fatalismo, criminalità, omertà e sopratutto tanta pochezza.
Sempre li' a piangerci addosso, a recriminare come sarebbe stato se..., a scaricare le colpe come dei barili e a non rimboccarci mai le maniche.
Sono giovane e come tanti sogno una prospettiva di vita felice. Sogno di realizzarmi professionalmente e come uomo, ma più passa il tempo è più mi accerto che prospettive di miglioramento qui al Sud non ce ne sono.
E' un dato reale che misura una condizione che c'è e non che mi invento.
Siamo buoni solo a parlare, a commentare i fatti degli altri...a sindacare sulle vite altrui, ad ostentare se abbiamo tanto (oppure poco).
Un popolo di parolieri, dove la cultura media è quella del cafone e la correttezza (oltre che la civiltà) sembra essere un difetto di fabbricazione.
Una fila alla posta o in banca, un giro in auto oppure un evento sportivo allo stadio : diamo il meglio del peggio, il peggio dell'inciviltà.
Non parlando poi delle opportunità professionali. Non si sprecano famiglie degne del 3° mondo, non si sprecano bambini che vivono di stenti (economici e culturali), non mancano luoghi comuni e la ricerca inspiegabile e forte di come fregare gli altri.
E' un colpo al cuore questa Italia del Sud.




Ma la cosa che mi dà più fastidio di questo tuo post, è il fatto che parli con una generalizzazione tale da far etichettare un'intera città.

non è giusto che per una piccola parte di persone o di cose che non sono come dovrebbero essere, siamo tutti trascinati nel fango da persone come te.



Ti quoto in tutto ricciolino.
Cerchiamo di guardare ciò che facciamo noi prima,
e invece di parlare a vanvera,
impegniamoci per mettere del nostro.
Con le chiacchiere non miglioriamo nulla.
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
3,039
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Citazione:Messaggio inserito da Geronimo
Citazione:Messaggio inserito da qwerty__
Più che un post è un osservazione.
Quanta ignoranza abbiamo noi del meridione: inciviltà, fatalismo, criminalità, omertà e sopratutto tanta pochezza.
Sempre li' a piangerci addosso, a recriminare come sarebbe stato se..., a scaricare le colpe come dei barili e a non rimboccarci mai le maniche.
Sono giovane e come tanti sogno una prospettiva di vita felice. Sogno di realizzarmi professionalmente e come uomo, ma più passa il tempo è più mi accerto che prospettive di miglioramento qui al Sud non ce ne sono.
E' un dato reale che misura una condizione che c'è e non che mi invento.
Siamo buoni solo a parlare, a commentare i fatti degli altri...a sindacare sulle vite altrui, ad ostentare se abbiamo tanto (oppure poco).
Un popolo di parolieri, dove la cultura media è quella del cafone e la correttezza (oltre che la civiltà) sembra essere un difetto di fabbricazione.
Una fila alla posta o in banca, un giro in auto oppure un evento sportivo allo stadio : diamo il meglio del peggio, il peggio dell'inciviltà.
Non parlando poi delle opportunità professionali. Non si sprecano famiglie degne del 3° mondo, non si sprecano bambini che vivono di stenti (economici e culturali), non mancano luoghi comuni e la ricerca inspiegabile e forte di come fregare gli altri.
E' un colpo al cuore questa Italia del Sud.


Applaudo ad ogni parola ed ogni virgola del tuo messaggio, e mi auguro che nel meridione un giorno possano esserci soltanto persone che la pensano e che agiscono di conseguenza come te, forse soltanto allora si riaccenderà un barlume di speranza.

Purtroppo questa tragicommedia del Mezzogiorno dura da troppi decenni ed è divenuta ormai ingiustificabile ed inaccettabile.
E' costata e continua a costare troppo al paese in termini di denaro, competitività e credibilità.

Ci sono popolazioni sulla Terra che vivono in territori sf***tissimi, con pochissime risorse a disposizione ed in condizioni difficili eppure, in confronto a quello che ancora oggi si vede nel Sud Italia e fatte le debite proporzioni, sono riuscite a realizzare qualcosa di buono e di dignitoso.

Il mondo accelera ogni giorno, diventa sempre più duro gareggiare con gli altri soprattutto con le realtà emergenti come India e Cina. L'Italia deve poter contare sul Mezzogiorno come un propulsore, non come una zavorra. Perchè in tal caso si arriverà inevitabilmente al punto in cui bisognerà liberarsi della zavorra (una zavorra che rimane tale non per ineluttabile fato del destino ma per sua stessa inerzia e totale menefreghismo) e gettarla a mare, altrimenti si affonda tutti.

Il Sud ha tutte le carte in regola per farcela, deve solo trovare la volontà, la forza ed un profondo cambiamento culturale che richiderà (me ne rendo conto) molto tempo e diversi cambi generazionali.
Questo cambiamneto cultirale deve però iniziare ed al momento mi sembra che tutto sia ancora terribilmente inerme, se mai si comincia mai si arriverà al traguardo.

Forse il grave errore è stato l'assistenzilismo di stato, il continuo afflusso di sovvenzioni a fondo perduto senza alcun controllo preventivo e consuntivo. Soldi finiti evidentemente nelle mani sbagliate.

Il primo passo ritengo sia questo : tagliare ogni forma di assistenzialismo ovvero determinare l'autonomia fiscale di ogni singola regione.

Mi spaice molto doverlo dire ma al sottoscritto, come a molta altra gente che abita e lavora nel Nord (inclusi i meridionali immigrati), secca non poco vedere ritardi, opere e servizi irrealizzati sul proprio territorio per colpa di richezze prodotte sul proprio territorio e dissipate nella direzione sbagliata (e non venitemi a dire che non è vero, che si tratta del solito luogo comune).












E FAmmi i nomi di questi paesi che hanno fatto qualcosa di buono e non stanno morendo di fame, senza aiuti e senza risorse proprie?su fammi sentire i nomi.
L'Italia è una Dalla Sicilia a Trento,
Non è certo dei meridionali la colpa se le loro zone sono in quelle condizioni,
ma delle classi dirigenti incompetenti che si sono avvicendate al potere.



Ma l'inciviltà c è al nord come al sud.
Ignoranti ed arroganti.
Parlate per luoghi comuni senza nessuna cognizione di causa...
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
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Il Lazio è la regione con l’incidenza più alta di laureati tra i residenti di 20 anni e più: con il 10,8%
si colloca, infatti, al di sopra del valore medio italiano. E’ seguita dalla Liguria con l’8,4%, dalla Calabria con il 7,9%, dall’Emilia Romagna e dall’Umbria entrambe con il 7,8%. Le regioni in cui, invece, è stata rilevata la percentuale più bassa sono la Valle D’Aosta (6,1%), il Trentino Alto Adige (6,2%), il Veneto (6,4%)e la Lombardia (6,1)
 
24 Febbraio 2005
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Citazione:Messaggio inserito da brianmay
Il Lazio è la regione con l’incidenza più alta di laureati tra i residenti di 20 anni e più: con il 10,8%
si colloca, infatti, al di sopra del valore medio italiano. E’ seguita dalla Liguria con l’8,4%, dalla Calabria con il 7,9%, dall’Emilia Romagna e dall’Umbria entrambe con il 7,8%. Le regioni in cui, invece, è stata rilevata la percentuale più bassa sono la Valle D’Aosta (6,1%), il Trentino Alto Adige (6,2%), il Veneto (6,4%)e la Lombardia (6,1)


Putroppo non sono le lauree è la voglia di lavorarae che manca in generale in meridione, e chi ve lo dice è uno dei pochi merdionali che si fa il c**o..
 

boschetto

Utente
12 Maggio 2003
590
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Io sapevo che era il lavoro che mancava al meridione, forse l'appetito vien mangiando...
Riguardo il PIL, bisognerebbe vedere quanto contribuiscono i migranti dal Sud...
 

boschetto

Utente
12 Maggio 2003
590
0
265
Sud ind’a stu core sÌ comm’e ‘o sanghe ind’e vvene meje
d’o sud venimmo ‘o sud simmo crisciute ce sta chi ha dato ha dato e chi nunn’ha maje avuto
chello che ammo passato chello nun ce ‘o scurdammo
‘o tenimmo a mmente tutte juorne che campammo
simmo ‘e napule simmo ‘e n’atu munnoaddÒ fernesce ‘o bene e s’accummencia a scava’ ‘o funno
scavalo cchiÙ bbuono scavalo chiÙ mmeglio e po’ ccapisci
pecchÈ stammo mmiezo ‘e mbruoglie
nord e sud a llevante e a punente chi ce cummanna È
sempe stato malamente
francischiello vittorio garibbaldi avota e ggira anno ‘nguaiato a tutte quanti
s’anno spartute terra uommene e denare rre possidenti bbarune e industriali
s’anno spartute terra uommene e denare e nuje ammo fatto
tutte quanti ‘o sanghe amaro
sudd! m’abbrucia a capa m’abbrucia a capa m’abbrucia ‘o fronte
co’ chello che aggio visto mme m’abbrucia ‘o fronte
te voglio fa sape’ chi ha costruito stu paese te voglio fa sape’ chi n’ha pavato ‘e spese
chi È stato deportato pe’ quatto sorde ‘o mese? guagliune siciliani e ccalabresi
famme miseria schifezze malatie chist’È stato ‘o prezzo che ha pavato a terra mia
p’ave’ chestu ppoco ‘e lusso e civiltÀ machine palazze eroina a quantitÀ
mafia ndrangheta sacra corona unita chest’È tutto chello che c’hanno lassato
ddoje facce teneno perÒ nun so’ nemici ‘o deputato e ‘o camorrista ind’o vico
si d’o sud venimmo ‘o sud simmo crisciute ce sta chi ha dato ha dto ije nunn’aggio maje avuto
e chello che ammo passato chello nun ce ‘o scurdammo. sudd!
(Almamegretta - Sud)
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
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il nord e il sud italia sono due realta diverse. Ognuna di queste ha i suoi pregi e i suoi difetti.
Se decidiamo di prendere la ricchezza economica come metro di giudizio allora il nord e' meglio del sud. Ma stiamo parlando di uno solo dei tanti metri di giudizio che possono essere presi.

Secondo altri metri di giudizio il sud e' meglio del nord.

Ora il punto e' che gli italiani vorrebbero che le stesse persone che possiedono le belle qualita' della gente del sud un giorno possiedano anche la produttivita' del nord.
Ma questa e' una chimera, un sogno, un illusione. E sono decenni che inseguiamo questa chimera ma ancora non ce ne siamo accorti.

Infatti solo nel caso in cui la gente del sud diventi gente del nord solo in quel caso il sud raggiungerebbe la produttivita' del nord. A costo di una buona parte della sua cultura.
Si possono fare sforzi per cambiare la gente del sud secondo un pre-determinato metro di giudizio; per far diventare questa gente piu' nordista, e di sforzi se ne sono gia fatti tanti. Ma, in ogni caso, il processo di cambiamento di una cultura e' ovviamente un processo che richiede molto molto tempo.
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
3,039
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Citazione:Messaggio inserito da calvopersempre
Citazione:Messaggio inserito da brianmay
Il Lazio è la regione con l’incidenza più alta di laureati tra i residenti di 20 anni e più: con il 10,8%
si colloca, infatti, al di sopra del valore medio italiano. E’ seguita dalla Liguria con l’8,4%, dalla Calabria con il 7,9%, dall’Emilia Romagna e dall’Umbria entrambe con il 7,8%. Le regioni in cui, invece, è stata rilevata la percentuale più bassa sono la Valle D’Aosta (6,1%), il Trentino Alto Adige (6,2%), il Veneto (6,4%)e la Lombardia (6,1)


Putroppo non sono le lauree è la voglia di lavorarae che manca in generale in meridione, e chi ve lo dice è uno dei pochi merdionali che si fa il c**o..


E tu chi sei per affermare ciò?
chi è che verrebbe a dirmi son meridionale non mi faccio il c**o...
 

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
377
0
265
Rispondo a brianmay : mi viene in mente ad esempio Israele, uno stato che con pochissime risorse a disposizione ed una collocazione geografica che gli causa non pochi problemi sotto il profilo della sicurezza è diventato una piccola potenza economica. Gli israeliani sono famosi nel mondo per essere riusciti a strappare al deserto intere porzioni di territorio arido grazie ad ingegnosi sistemi di irrigazione e di perforazione per l'estrazione dell'acqua. Anni fa sono stato in Croazia, anche li non hanno poi molto a disposizione ma grazie allo sfruttamento razionale del turismo sono riusciti a garantirsi una discreta fonte di reddito.
I paesi della fascia settentrionale dell'Africa negli ultimi anni hanno realizzato strutture turistiche ed infrastrutture ad esse correlate entrando in concorrenza con i paesi dell'Europa mediterranea.
Quest'estate ho trascorso qualche giorno di vacanza in Egitto (area del Mar Rosso) e ne sono rimasto sorpreso : villaggi turistici in costruzione a tutto spiano collegati tra loro da strade nuove ed ampie, aeroporti efficentissimi e nuovissimi (io sono transitato per quello di Marsa Alam che praticamente stà in mezzo al deserto) finalizzati soltanto al traffico vacanziero e da dove ogni giorno atterranno e decollano decine di voli low-cost carichi di turisti.

Il governo egiziano di Mubarak stà cercando di favorire questo tipo di businness attraverso agevolazioni ed incentivi di ogni genere e gli investitori stranieri cominciano a farsi avanti (il villaggio dove soggiornavo era di una società svizzera)nonostante resti ancora aperto il problema della sicurezza dovuta a possibili attentati terroristici.


In Meridione, dove ci sono paesaggi naturalistici e luoghi di interesse culturale che pochi altri possono vantare al mondo, nonostante decenni di sovvenzioni statali, di sovvenzioni europee, di sgravi fiscali il turismo è ancora fermo.
Ci sono aeroporti che fanno schifo (il turismo mondiale oggi si muove in gran parte sui voli low-cost, è finita l'era delle famigliole che andavano in vacanza con il portapacchi stracolmo sull'auto), le infrastrutture alberghiere scadenti, le strade fatiscenti ed insufficienti (fatta eccezione per qualche grande opera di rilievo costata valanghe di miliardi oltre i costi inzialmente preventivati a causa della mafia) e nessun imprenditore locale o straniero è disposto ad investire perchè manca quasi tutto ciò che serve e permane il solito stramaledettissimo problema delle organizzazioni criminali.

Ricordo qualche anno fà andai a visitare gli scavi di Pompei : un luogo suggestivo, di straordinario valore artistico e storico, lasciato in uno stato di abbandono e di degrado vergognoso. Se gli americani o i francesi avessero avuto una Pompei a casa loro l'avrebbero fatta diventare una miniera d'oro.