Gene relazionato con la calvizie

marlin

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9 Maggio 2004
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Dunque per quanto riguarda i saturi, non ci crederai, ma uno dei rimedi da me proposti contro la calvizie è l'olio di cocco che è pieno di questi grassi (e in particolare di alcuni che sono ritenuti anti-dht). E' anche l'olio per eccellenza di tutti i Paesi tropicali e subtropicali che hanno popolazioni che soffrono enormemente meno di calvizie delle nostre.

Venendo alla questione bellezza e calvizie penso che questioni culturali (quindi non evolutive) possano aver in parte contribuito al diffondersi dei geni della calvizie: penso ai popoli guerrieri che si rasavano a zero o quasi per non offrire presa agli avversari nei combattimenti corpo a corpo che erano normali nelle frequenti guerre, battaglie e semplici contese nei tempi antichi e molto antichi. Poi penso alla moda che allora durava per generazione e generazioni di radersi il cranio, (ad es. i Longobardi tenevano solo un ciuffo)sempre originata probabilmente da usi guerreschi, quindi al vasto utilizzo di parrucche dall'Antico Egitto al nostro '600-700.
Tutte cose che hanno permesso a chi soffriva di calvizie di passare inosservato e quindi bello come gli altri e di trasmettere i propri geni alle successive generazioni.

Qualcosa di vagamente lamarckiano invece si può recuperare nelle recenti scoperte sui rapporti tra donna in gravidanza e feto e quindi di come l'ambiente esterno finisca per influire sul nascituro e sulla sua formazione nel grembo materno, ma più che la calvizie androgenetica è possibile che queste cose possano riguardare la salute dei capelli in generale.

Ciao

MA - r l i n
 

noob saibot

Utente
30 Maggio 2010
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E come ti trovi con l'olio di cocco? Dove lo compri, in erboristeria? Ci sono stati buoni risultati con persone iscritte nel forum?

Quindi sia l'olio di cocco, che l'olio di fegato di merluzzo (per esempio), sono anti-dht?

Avrei preso l'olio di cocco da bambino allora, si poteva evitare il guaio
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Lo trovo buono per il mantenimento della situazione, non ho visto ricrescita, ma alcuni utenti, magari più giovani si sono trovati bene (uno dopo un anno di utilizzo in questo periodo dello scorso anno aveva scritto di aver avuto un sensibile miglioramento).

Ho per anni utilizzato l'olio di cocco Raihuen, ma poi ho introdotto negli shop collegati al forum quello alimentare certificato che è quello che uso ora (il Coconoil).

Più che l'olio di cocco da bambino penso a questo utilizzato in dosi non alte da ventenne, credo che con androgenetiche leggere avrebbe garantito a molti capelli sani per un periodo molto lungo.

Proprio oggi sono ricapitato su questo recente studio che mette in evidenza che gli acidi grassi laurico e miristico che costituiscono più del 50% dell'olio di cocco hanno queste proprietà:

http://www.calvizie.net/documento.asp?args=1.1.1059

All'olio di fegato di merluzzo preferisco invece l'olio di pesce di cui una delle due componenti principali l'EPA avrebbe anche proprietà anti-dht, ma non saprei quanto pronunciate. E' comunque un antinfiammatorio naturale tra i più efficaci. Non credo sia il segreto dei capelli degli eschimesi però, dico solo che loro in climi rigidi e scarsamente soleggiati hanno puntato su un alimentazione che ha finito per non sacrificare i capelli per combattere certe affezioni (tipo il cancro alla prostata) e quindi non hanno sviluppato il fenotipo con aga.

Ciao

MA - r l i n
 

noob saibot

Utente
30 Maggio 2010
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Ahhh si! Saw Palmetto, lo conosco, non sapevo fosse proprio l'olio di cocco come tale! Secondo me, coloro che non hanno acquisito l'aga è grazie all'alimentazione di generazioni e generazioni di ascendenti che prendevo composti anti-dht, e coloro que l'hanno acquisita, è dovuto, secondo me, all'alimentazione pro-dht di centinaia di generazioni, tipo carne in grandi quantità, ecc, con scarsi o nulli composti anti-dht, nella loro dieta. (ovviamente da considerare la naturale selezione genetica in entrambi i casi)

Bene, se è cosi, posso prendere saw palmetto nelle farmacie, cosa ne pensi?

Forse farà da mantenimento, magari con qualche buona notizia dopo un anno.

Anche se comunque, sotto un punto di vista teorico, come abbiamo detto prima, i ricettori forse hanno la ultima parola

Ciao
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Non credo sia questo il caso, ossia che l'alimentazione anti-dht per generazioni abbia evitato l'aga e quella pro-dht l'abbia prodotta, perché l'aga non è obbligatoria, può essere necessaria o meglio vantaggiosa sotto una certa spinta evolutiva.

Ossia può essere vantaggioso e necessario sintetizzare vitamina D3 nelle zone con poca insolazione, ma l'evoluzione può sfociare in altre soluzioni se c'è un alimentazione che apporta vit. D 3 in altro modo.

Il saw palmetto e tutti i naturali danno perlopiù mantenimento e questo viene da molti snobbato, mi ha fatto piacer così leggere di recente questa frase che vale spesso anche per i farmaci:

http://en.wikipedia.org/wiki/Management_of_baldness

It has been stated that medications capable of maintaining the existing hair population, even in the absence of hair regrowth, should be regarded as effective treatments for androgenic alopecia

La ricrescita riguarda capelli che la possono avere, ossia non completamente miniaturizzati che di solito abbondano nella calvizie quando è agli inizi andando decrescendo in seguito, mentre la rigenerazione è cosa che riguarda future soluzioni tecniche che purtroppo sembrano anch'esse solo agli inizi.[:D]

Ciao

MA - r l i n
 

proteina1973

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7 Agosto 2008
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Mi sono un pò allarmato in seguito a questa dichiarazione di Marlin :

c'è un tipo di collagene (il tipo I) che è quello che da fibrosi nel follicolo con alopecia e fibrosi, quindi non tutto quello che pare buono è poi buono per i capelli

Ora la mia preoccupazione deriva dal fatto che sto prendendo un integratore di MCHA (Bone Strenght) per rinforzare le ossa e che contiene naturalmente collagene di tipo 1, quindi sto rischiando di peggiorare il problema capelli ??

Ciao
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Era un esempio, abbastanza noto in questo campo, perché per esempio sia il minox che l'aminexil eviterebbero secondo studi non recentissimi proprio la fibrosi data dalla produzione di questo tipo di collagene.

Serve più che altro per far notare la complessità delle cose per quanto riguarda quei piccoli organi spesso sottovalutati proprio nella loro complessità, che sono appunto i follicoli dei capelli.

Anche io prendo il Renjuva per il collagene e pure la mia integrazione di vit.C punta a questo e non ad altro, la produzione di collagene fa apparire più giovani, se la bloccassimo non ci crescerebbero probabilmente i capelli, ma invecchieremmo di aspetto in modo drammatico.

E' peraltro il nostro corpo a decidere cosa fare e in che zona farlo e come, quindi andrebbe curata la causa dell'aga senza far la guerra al collagene che non è il responsabile dell'aga, ma al più un effetto secondario, tanto che il minoxidil fa anche ricrescere qualche capello, mentre l'aminexil che può agire solo sulla fibrosi, non da risultati apprezzabili in termini di crescita dei capelli.

Ciao

MA - r l i n
 

noob saibot

Utente
30 Maggio 2010
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Bene, tra minoxidil e aminexil, sono ancora più ignorante del mio solito. Penso che forse per queste proprietà, aiutava le persone con ipertensione arteriale. (antica prescrizione del minoxidil, se non sbaglio)

E scusami per i miei raggionamenti ripetitivi riguardo la alimentazione anti e pro dht. (Mi ero anche fissato sulla idea lamarchiana che mi hai insegnato tra madre incinta e nascituro, e volevo proporre qualcosa del genere per l'aga, però penso non sia il caso :))

Ho deciso che non prenderò saw palmetto, perchè leggendo a caso in internet, ho trovato delle risposte di un medico chiamato dr. Rando, che stabilisce i rischi di assumere anti androgeni, compresi farmaci come il saw palmetto, il quale rappresenta un pericolo per la fertilità, ed è da evitare.

Io sto assumendo soltanto 500mg di Vit C ogni giorno, così, non per i capelli; e più niente. Ho abbandonato l'idea della Vit E, e non la prendo (anche se sono convinto della sua proprietà anti collagena) però preferisco essere libero di effetti collaterali.

Mi voglio concentrare sullo studio dei ricettori, che praticamente non so niente

Ciao!!
 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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Il dr. Rando non si sa bene chi sia e se sia medico, ma è da anni che terrorizza inutilmente con il suo sito molti i novizi, noi qui è da anni che non lo ascoltiamo e ascoltiamo invece specialisti molto preparati che li prescrivono e consigliano, ormai da più di un decennio.

Studiando i recettori capirai probabilmente quanto questi allarmi siano ingiustificati, soprattutto quando riguardano una sostanza naturale come il saw che non da effetti collaterali a milioni di utilizzatori abituali (come il sottoscritto).

Ciao

MA - r l i n

 

proteina1973

Utente
7 Agosto 2008
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Si avevo capito che il tuo era un esempio di sistanza benefica sotto certi punti di vista ma possibilmente deleteria per altri, vedi capelli.

Ma quindi tu dici che integrando collagene di tipo 1 non è rischioso per un eventuale comparsa di fibrosi o peggioramentto delle stessa ??

Grazie,
 

noob saibot

Utente
30 Maggio 2010
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Ciao Marlin, grazie per la tua risposta, io veramente diciamo ci sono cascato perchè da anni ho paura degli effetti collaterali di qualunque farmaco naturale o vitamina, dovuto a esperienze passate un poco negative, come con la Vit E, per esempio.

Sono contento della tua dichiarazione, e comunque, per consigli familiari non intraprenderò trattamento alcuno senza visita specialistica.

Poi penso che sono più felice se studio i ricettori, anche sia per sola cultura generale, più che per voglia di ottenere risultati. Bene la Vit C la vedo ottima per la pelle, come accenni sopra, e il saw penso che richieda molta costanza e responsabilità mentale (dovuto ai molti mesi di trattamento, quindi da eseguire bene), in ogni caso, riguardo il minoxidil, l'ho abbandonato per effetti collaterali locali: Diciamo che ognuno sceglie i pro e i contra, e deve essere cosciente di cosa deve aspettarsi da ogni cura.

Per proteina1973: puoi cercare di monitorare cosa succede ai tuoi capelli. Certamente non posso consigliarti cosa prendere in contemporanea per i capelli, visto che devi eseguire la cura delle ossa, tra l'altro, posso dirti che sto assumendo Vit C, senza preoccuparmi se questa mi sta facendo perdere più velocemente i capelli.

Ciao!
 

proteina1973

Utente
7 Agosto 2008
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Io li tengo d'occhio ma la fibrosi è irreversibile, una volta fatto il danno non si può ritornare indietro , o almeno così avevo letto da qualche parte e almeno per quanto riguarda i capelli.

Ciao
 

noob saibot

Utente
30 Maggio 2010
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Ciao, bene sì, diciamo che l'aga è comunque provocata da cause genetiche, non ti preoccupare molto, della fibrosi, secondo me (dipendendo dalle tue condizioni) quello che prendi non è così nocivo per i capelli.

Quindi, vorrei sapere, per curiosità, che età hai e in quale grado della scala di Hamilton ti trovi?

Io ho 26 anni, e credo di trovarmi nel V stadio (Della Scala Hamilton definita da I fino a VII) della scala Hamilton. Quindi nel mio caso non è preoccupante, per esempio, prendere Vitamina C (assumendo che questa interferisca con la ideale crescita dei capelli)

Se non è molto chiedere che età e in quale stadio vi trovate? Marlin e proteina1973 --> (Hai 37 anni proteina1973?)
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Io sono sempre posizionato su un HM3 (a 48 anni), ho mantenimento da vari anni, con qualche marginale miglioramento, visto che nel frattempo sono invecchiato d'età e che mi curo senza minox e fina, penso che nel mio caso le cure alternative/naturali siano servite eccome.

Quello del collagene, proteina è un problema che, secondo me, va di pari passo con la miniaturizzazione, non la precede e non la causa, se agisci contro questa non è il collagene che assumi e che produci che te la fa venire. Mentre per chi non si cura potrebbe forse peggiorare la situazione, in fondo la pelle delle pelate è una bella pelle giovanile, bella tesa e rosata[:D].

Ciao

MA - r l i n
 

enzoboxer

Utente
15 Febbraio 2006
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x marlin
Secondo te una stempiatura a 26 anni sono alla 3 scala di hamilton è recuperabile?

Se vuoi vedere le mie foto sono nella sez Ai nuovi: come scegliere la terapia adatta
e ho appena inserito una nuova discussione come (secondo voi si puo recuperare)..
 

bruce23

Utente
24 Settembre 2009
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Marlin una curiosità:

Mi riallaccio sbrigativamente al discorso di prima.
Se l'uomo ha perso i capelli per poter sintetizzare la vitamina D3, e quindi aumentare lo spazio esposto al sole, come mai ha sviluppato anche (tendenzialmente, non vale per tutti) più peluria sul resto del corpo?
Se aveva bisogno addirittura di fare cadere i capelli per trovare spazio, perchè toglierne (spazio) in altri punti lasciando i peli superflui?
Gli agati è risaputo che, ripeto tendenzialmente, hanno più peli sul corpo.
Si lo so che la testa è la parte più esposta ai raggi solari, ma in ogni caso se il problema è la vit. D3 avrebbe avuto più senso un essere umano completamente glabro, perchè più conveniente.

Mi risponderai: gli indioeuropei migrando appunto in zone fredde avevano bisogno di coprirsi, facendo così in modo che la parte esposta al sole rimanga in definitiva solo la testa, e da qui la caduta dei capelli.

Ma allora perchè continuare la produzione di peli sul resto del corpo, che non è più conveniente in termini puramente energetici? Perchè il corpo spende risorse per produrre certi peli che non servono (peli del corpo) ma anzi tolgono energia, quando invece per altri (capelli) non si pone il problema e li fa cadere?

Intendo dire, se il corpo ha capito che:
- c'è freddo, quindi
- l'uomo si copre, quindi
- non espone abbastanza spazio al sole, quindi
- conviene far cadere i capelli

perchè non ha capito
- c'è freddo, quindi
- l'uomo si copre, quindi
- non servono più i peli corporei, quindi
- conviene far cadere i peli

Non me la spiego questa cosa. Sono due cose sullo stesso binario e dipendenti l'una dall'altra. Perchè questa strana selezione?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Enzoboxer, di solito non si ragiona per gradi HM, ma per gradi di displasia dei follicoli, si dice che se ne possono recuperare due (quindi i vellus terminali non lo potrebbero ridiventare), chiaro però che c'è un collegamento col progredire della calvizie e quindi al progredire dei gradi HM si accompagnano necessariamente un numero sempre maggiori di follicoli con maggiori gradi di displasia.


Comunque un HM3 a 26 è una di quelle situazioni che spesso (non sempre) sono ancora recuperabili.

Bruce, anzitutto non sarebbe luomo che avrebbe sviluppato questo tipo di aga, ma leuropeo (indo-), il caucasico, l'uomo bianco o come diamine lo vuoi chiamare....quindi hai visto bene la relazione tra migrazione in zone fredde, vestiti sul corpo e solo il capo, sino a quel momento crinuto, esposto maggiormente alla luce in tutte le stagioni.

Quanto ai peli nelle stesse zone potevano servire come vestiti e prima dei vestiti, in pratica un processo regressivo verso la vecchia pelliccia che si è verificato nelle zone fredde senza però andare sino in fondo, perché a un certo punto i vestiti veri e propri l'hanno reso inutile, e quello che inutile e non dannoso non viene eliminato dalla selezione naturale che non è cattiva (non si accanisce contro le cose inutili e non dannose) ma solo utilitaristica.

Seguendo questa logica si dovrebbe quindi concludere che il dispendio energetico per i peli non è sufficientemente alto per costituire uno svantaggio e in effetti credo proprio che sia così.

Quanto alle tempistiche dei due fenomeni possono essere separate nettamente (periodo pre-vestiti e post-vestiti) o accavallarsi in tutto o in parte. La stessa aga peraltro può essere stata recuperata da sviluppi evolutivi precedenti e riproposta come soluzione in queste situazioni ambientali.

Peraltro i nordici o biondi sono quelli che hanno il maggior numero di capelli e penso pure di peli, solo che essendo chiari questi si vedono poco, ma mantengono la loro funzione protettiva di isolante termico (anche se limitata rispetto alle vere pellicce).

Ciao

MA - r l i n


 

noob saibot

Utente
30 Maggio 2010
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Sul discorso dei peli corporei e i capelli:
Io credo che i fenomeni sono indipendenti, e credo che i peli nel corpo continuano ad essere utili per il riscaldamento: Se queste persone si coprivano non significa che smettevano di tremare dal freddo, quindi non c'erano motivi perchè ci sia una eliminazione naturale di questi peli corporei.

Ho una nuova teoria, che sto sviluppando in questo proprio momento in cui scrivo, ed è che proprio il freddo può essere il causante dell'aga, (proprio come condizione fisica). Sotto questa strana ipotesi, quindi, i peli corporei piuttosto venivano bene alimentati e non soffrivano ne soffrono stress, e tutto ciò è completamente compatibile con la TEORIA DELLA VITAMINA D3. (perdendo così i capelli, quindi, si assorbe più radiazione solare come conseguenza) Fermo restando se queste persone si coprivano anche la testa, allora... no lo so!

Non dimentichiamo i casi di artrosi prodotta dal freddo, anche.

La prima volta che io ho sentito da Marlin la suddetta teoria D3, mi è sembrata ridicola, però non è uno scherzo, purtroppo :) Però è ottimo conoscere la causa, così c'è qualche possibilità di attaccarla!!

Per enzoboxer: facendo una grafica di HM in funzione della tua età, vedresti che la tua situazione non è così preoccupante, secondo me, sei al punto di dover evitare ciò che può aggravarla, e ne vale la pena, credimi.

Per Marlin: non sapevo che avevi 48! te ne davo 25! Non mi chiedere perchè!

Ciao






 

bruce23

Utente
24 Settembre 2009
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si marlin, sono parzialmente daccordo. Diciamo che il corpo tende a dare un motivo per la sua attrezzatura, ma è anche vero che questo non accade sempre (ad esempio i capezzoli nei maschi, sono inutili ma non recano nemmeno danno).
Inoltre il pelo corporeo può avere altre funzioni che non sappiamo.

Non sono invece daccordo riguardo alle tempistiche che invece a rigor di logica dovrebbero coincidere quasi esattamente:

nella nicchia ecologica propria dell'indoeuropeo ci sono (o almeno dovrebbero esserci) le condizioni per le quali costui riesce a vivere ben acclimatato. Quindi ci sono i capelli, ha pochi peli, e sintetizza la D3 direttamente dalla superfice corporea. tutto è in ordine.

poi la Migrazione verso ambienti più freddi

il freddo induce la formazione della pelliccia, che comporta la perdita di superfice corporea e la ricerca di altro spazio (a cominciare dalla testa). Poi i vestiti daranno il colpo di grazia.

Chiaramente viene da pensare che i nuovi peli comparsi non siano così importanti da compromettere la sintesi della vitamina in questione, però c'è da considerare che l'indoeuropeo non si trova più nel suo habitat, quindi anche le condizioni fisiche del suo ambiente sono cambiate (e l'evoluzione è data in larga parte da fattori endogeni, quindi non è secondaria la questione habitat, anzi), a cominciare dal diverso ciclo solare (probabilmente caratterizzato da una più bassa intensità luminosa), o dalla maggior presenza di zone ombrose, o da animali particolari che costringevano il futuro agato a nascondersi per molto tempo (probabilmente dove non lo vedevano, quindi al buio), ecc, ecc.
L'adattamento al nuovo habitat è sicuramente stato traumatico sotto diversi aspetti, non solo riguardo alla D3.

Quello che intendo, in poche parole, è che la somma di piccoli dettagli di questo tipo possono aver fatto diventare l'esigua quantità di pelo corporeo sviluppata, abbastanza importante da non consentire più un corretto approvigionamento di D3, e da qui direttamente l'aga, che scoppia in maniera definitiva con l'uso dei vestiti.

Cioè le due cose secondo me vanno di pari passo. Togli spazio da una parte, devi trovarlo da un altra, anche se la causa è il freddo o altro.

Ovviamente sono solo ragionamenti