Gene relazionato con la calvizie

dav_87

Utente
28 Ottobre 2008
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Con questa cultura che ti stai facendo, prima o poi ti conferiranno la laurea in chimica farmaceutica ad honorem ;)
 

noob saibot

Utente
30 Maggio 2010
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È vero.

Io invece sono ingegnere edile.

Sapete che tempo fa con supplementi di vitamina E ho ottenuto risultati, nuovi capelli, però modesti, e poi continuando la cura non più come prima
 

noob saibot

Utente
30 Maggio 2010
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Come premessa devo dire, che adesso non mi sta facendo effetto. Però mi fece crescere alcuni capelli nella zona frontale, solamente, ed ero motivato (anno 2008).

Quella che presi io:

Vitamin E 400 IU - with Selenium (1 compressa al giorno)
Della FDC (Made in Miami, USA)

Composizione:
Vitamina E (dl-Alfa Tocoferilo Acetato) 400 UI
Selenio (sotto forma di lievito di selenio arricchito) 50 mcg

Eccipienti:
Gelatina, Glicerina, Cera d'ape gialla, olio di soia, acqua purificata, lecitina di sia.
Non contiene zucchero, sale, amido, ne preservativi aggiunti.

Ne presi per alcuni mesi, dopo smisi per effetti collaterali (giramenti di testa, e di recente l'ho preso e mi ha prodotto una volta sanguinamento dal naso, senza grandi benefici sui capelli, questa volta, almeno senza nuovi capelli)

Saluti

 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ottimo, è l'integrazione che assumo pure io come E400 Long Life e Selenio (del B-Mineral Complex). Non mi ha dato risultati così evidenti (ma non sono stato continuo al massimo), ma è comunque una valida integrazione non solo per i capelli.

Dopo quanto tempo hai notato gli effetti positivi ?

Ciao

MA - r l i n

 

noob saibot

Utente
30 Maggio 2010
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Benissimo!

Io ho notato effetti positivi dopo un mese di assunzione nel 2008. Cioè, me ne sono accorto della crecita di nuovi capelli nella zona frontale, e addirittura qualcuno sulla fronte, circa a 1cm di distanza dove iniziano a crescere i capelli della testa. (perciò me ne sono accorto anche, e ho iniziato a vedere con cura la situazione)

Ero motivato, finchè non sono continuati più i benefici, e ho solo iniziato ad avere effetti collaterali, piuttosto gravi: nel 2008 giramenti di testa. In totale sono stato 4 mesi nel 2008 prendendo questo supplemento.

Ho quindi smesso di prendere questo supplemento con l'idea che era buono e che la vitamina E rappresentava la possibile soluzione a lungo andare.

Sono stato tutto il 2009 prendendo poche compresse a caso, senza benefici, ma almeno senza effetti collaterali.

Il problema sorge quando ad agosto 2010 decido di fare una vera e propria cura, scoprendo che non solo non ho i benefici che ho notato nel 2008 (benchè la prima settimana ho notato i capelli della zona frontale più grossi) ma che sorgono effetti collaterali forti, proprio la settimana scorsa, come sanguinamento dal naso, giramenti di testa, e gli occhi leggermente rossi. Naturalmente ho sospeso.

Quindi per me non c'è soluzione ancora, e forse quei benefici erano dovuti ad un'interferenza con la dht.




 

marlin

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9 Maggio 2004
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No beh, la vitamina E è sempre stata considerata per i capelli, come vedi fluidifica il sangue e quindi può contribuire a portare nutrienti in zone che soffrono di minore irrorazione (magari dovute all'evolversi di una psicogena o di una cosiddetta incidenza).

Inoltre è un potente antiossidante lipidico e quindi sicuramente agisce contro questo tipo di ossidazione che è importante per tutti i tessuti capelli compresi.

Il Selenio l'hai usato anche questo agosto ? Perché anche qui c'è tutto il discorso legato agli ormoni tiroidei e alla trasformazione di T4 nel più attivo T3.

Ciao

MA - r l i n
 

noob saibot

Utente
30 Maggio 2010
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Ciao! Si perchè è lo stesso supplemento (vit. E + Selenio).

E parlando di altre sostanze: Cosa si sa in relazione al caffè? Io non prendo mai caffè. Nonostante ho pensato come ipotesi che il caffè in molte generazioni può indurre modifiche genetiche che producono l'aga. Cosa ne pensi? Anche se esistono shampo con caffeina a favore della crescita dei capelli, io penso che il caffè ha un ruolo che forse aumenta la dht, o comunque ne fa parte di questa situazione.

Ciao!
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Il caffè ha una doppia faccia, quella buona è che una delle sostanze più ricche di antiossidanti, quella meno buona è che stimola con la caffeina il sistema nervoso e quindi può stressare. Comunque tutto sommato è farebbe più bene che male.

Non credo aumenti il dht, a meno di nuove scoperte, a livello topico agirebbe al contrario (come hai ricordato tu).

Ciao

MA - r l i n
 

noob saibot

Utente
30 Maggio 2010
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Volevo fare delle osservazioni, in base alla mia esperienza, e dare un'opinione, che conclude così: I prodotti non adatti, applicati sui capelli o sistemici, scatenano l'aga a gradino (cioè non una calvizie uniformemente progressiva), con l'idea che senza l'uso dei prodotti descritti, la mia situazione probabilmente sarebbe stata decisamente migliore:


Anche se l'aga ha una predisposizione genetica, io ricordo che dall'anno 2003 al 2004 (cioè dai 19 ai 20 anni) ho iniziato ad avere la calvizie come tale, in corrispondeza al uso di un prodotto per alisciare i capelli: Balsamo alla Betulla con proteine dello yogurt.

Una volta che ho sospeso il prodotto, è diminuita la caduta, e si è quasi arrestato il progresso della calvizie come tale.

Nell'anno 2007 (23 anni) mi è stato prescritto roaccutan per l'acne, ed è aumentata significativamente la calvizie finchè ho smesso, avendo una pausa del progresso della calvizie.

All'inizio di quest'anno (natale-gennaio) ho usato una crema agressiva contra la forfora ed è aumentata la calvizie all'inizio dell'impiego, per poi fermarsi senza ricrescita dopo che ho smesso

 

marlin

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Del Roaccutan si sa che può indurre alopecia, molti utilizzatori se ne lamentano. Per il resto può anche essere un effetto caduta indotta, anche se le sostanze da te citate possono non essere quelle più attive.

Voglio dire il minox è l'attivante per eccellenza per i capelli, però soprattutto al 5% che è la dose ufficiale più potente può portare a caduta nel primo periodo di applicazione.

In pratica il follicolo viene resettato e riparte con un nuovo anagen che il prodotto attivante prolunga più del solito , da qui il successivo infoltimento.

E' una regola da tenere bene presente quando si provano varie soluzioni per i capelli, prima di 4-6 mesi si può assistere anche a un peggioramento.
Il Roaccutan per esempio è simile al principio attivo che uso io da alcuni mesi topicamente, ossia la tretinoina. Non si capisce bene perché questa usata topicamente non dia problemi di caduta, mentre sistemicamente li possa dare, anche se nel caso del Roaccutan parliamo di isotretinoina che è più potente.

Si parla di induzione del TGF-beta, che uno dei fattori più importanti alla base della calvizie, però è anche essenziale per la follicologenesi, nel senso che attivandolo si creano nuovi follicoli (per esempio nell'embrione).

Bisognerebbe capire se usando questi attivi a lungo andare permane la calvizie oppure si ha ricrescita, ma di solito chi sperimenta questi effluvi abbandona l'uso di queste sostanze in tempi brevi.

E' alla luce di queste considerazioni che posso capire come un'esperto in rigenerazione dei follicoli come il prof. Cotsarelis, possa aver forse affermato che la vit.A (tretinoina e isotretinoina sono dei derivati) sarebbe una soluzione per la calvizie se non comportasse prima la caduta di tutti i capelli.

Ciao

MA - r l i n
 

noob saibot

Utente
30 Maggio 2010
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Ciao, Sarà una coincidenza, però le vitamine liposolubili, vit.A,Vit.D,Vit.E (sulla Vit.K non ne so gran cosa) sono, sulla carta, quelle che possono favorire una ricrescita.

Se tu stai applicando tretinoina, puoi sapere se questa risulta grassosa al tatto. Te lo chiedo perchè per esempio la Vit.E mi risulta molto densa e grassosa, e forse il corpo per contrarrestare quest'effetto fluidifica quel che deve fluidificare per mantenere un'equilibrio. Solo idee mie.

La propria vitamina idrosolubile C (se irregolarmente usata) può indurre scorbuto, quando sulla carta lo previene.

So che sono insistente, però credo che esiste una soluzione già con quello che in qualche modo abbiamo a disposizione

Ciao!
 

marlin

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La tretinoina è in dosi così basse (0,05%) che non si può sentire al tatto, l'effetto è piuttosto quello di qualcosa di sgrassante, perché essendo un acido finisce per bruciare i grassi che trova (viene usata contro l'acne principalmente).
Idem per vit.D3 e analoghi, mentre la E viene di solito immersa in grasso vero e proprio. Più che grasse queste vitamine son liposolubili perché vanno in soluzione nei grassi e si accumulano nei grassi corporei.

Sullo scorbuto per la vit.C si esagera secondo me, altrimenti sarebbe molto frequente, visto che è una delle integrazioni più diffuse, ma di fatto lo scorbuto oggi è rarissimo. Piuttosto non bisognerebbe esagerare con le dosi, visto che c'è chi la propone ad altissime dosi.

Io spero che quello che abbiamo a disposizione siano i prodotti che sto usando topicamente che sono comunque diversi dalle vitamine naturali. La vit.A e la D3 sono le vitamine che danno gli effluvi di questa stagione, ma proprio perché molti cessano di integrarle con l'arrivo dei primi freddi (la A perché non si prende più beta-carotene per abbronzarsi, la D3 perché non ci si espone più al sole e comunque il sole non è più quello estivo), spero quindi che continuando la somministrazione di queste sostanze (in realtà attivando di continuo i loro recettori), si possano avere effetti di prolungamento della crescita dei capelli (allungamento fase anagen, per esempio).

Infatti in estate e col caldo peli e capelli tendono a crescere, inoltre, tornando On topic, ai tropici e all'equatore dove è nato l'uomo, la calvizie non esisteva o al massimo era un fenomeno senile.

Ciao

MA - r l i n
 

noob saibot

Utente
30 Maggio 2010
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Ciao, io evidentemente non sapevo un sacco di cose, iniziando dal fatto che l'uomo è nato ai tropici.

E neanche sapevo che l'effetto della isotretinoina che guarisce l'acne fosse quello acido (non so se ho capito bene), perchè immagino che ci sono tanti elementi più acidi della isotretinoina (magari anche in grandi quantità nel mangiare)

Io credevo, che la isotretinoina (forse come un grasso di strane caratteristiche) si legava ai recettori epatici, e quindi non permetteva assorbire i grassi che finivano nell'acne.

La mia calvizie più forte è iniziata d'inverno, però non so il motivo. (non so se esiste una relazione tra freddo e DHT per esempio) La tua affermazione che col caldo i capelli tendono a non cadere deve essere vera in base alle esperienze. Però.. Senza l'inverno comunque non era evitabile, la mia opinione è che abbiamo molta predisposizione genetica. Ci saranno senz'altro tanti calvi (magari di origine europeo) nei tropici, che non sono mai stati in clima invernale, conosco familiari lontani in Sudamerica che compiono questa condizione, però non so se hanno l'AGA come tale. Forse è un'altro tipo di calvizie.(anche se a me sembra la tipica aga dovuto all'evoluzione)

Ciao!
 

marlin

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Va detto che i grassi sono tutti acidi grassi, quindi puoi capire che acido e grasso non sono in contrasto, la tretinoina essendo un analogo di una vitamina liposolubile si scioglie appunto negli acidi grassi, ma il suo effetto per l'acne è che è cheratolitica portando i cheratinociti della cute a rinnovarsi più velocemente esfogliandola e pulendola dall'acne..

L'isotretinoina è già un'altra molecola, anche più potente, ma che può dare problemi sistemicamente (tipicamente caduta dei capelli).

Con la stagione calda peli e capelli crescono maggiormente quindi sole e temeperatura probabilmente allungano la fase anagen per regolazioni ormonali che coinvolgono la vit.D3.
Infatti un europeo che si trasferisce ai tropici non è che se ha aga guarisce, si tratta infatti di una questione genetica come detto sopra, ma dovuta a clima e alimentazione dei nostri antenati.
Va anche detto che l'europeo che nasce in posti caldi, non vive come l'indigeno degli stessi posti ossia di solito non conduce la stessa vita all'aria aperta e quindi più esposto a sole e al clima.

Comunque come detto sopra la soluzione non è quella di imitare gli abitanti dei tropici nello stile di vita, ma può essere quella di agire con sostanze che attivino di continuo i recettori della vit.D3 (e della vit.A) e possibilmente ne aumentino l'espressione e la presenza. Forse questo approccio può sortire qualcosa contrastando la genetica acquisita.

Ciao

MA - r l i n



 

marlin

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Io sto cercando di farlo topicamente con tretinoina a e calci(po)triolo, ma è un esperimento in corso che non consiglio per ora di seguire (consiglio di aspettare eventuali risultati e che non si abbiano effetti collaterali).

Ciao

MA - r l i n
 

noob saibot

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30 Maggio 2010
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Ciao, sono d'accordo con te Marlin, includendo il discorso di genetica ed ambiente, e genetica acquisita. Non ci resta che aspettare eventuali risultati. Ti ringrazio per la esaustiva risposta, perchè non sapevo il concetto cheratolitico. Solo sapevo che la isotretinoina evita la produzione di grasso sulla cute, e come conseguenza la pelle guarisce.

Il discorso di vitamine liposolubili mi attira molto dovuto alle esperienze che ho avuto con la vitamina E sui capelli. Anche se non capisco perchè invece la isotretinoina produce calvizie. Vorrei approfondire di più (Secondo me, c'è una relazione complessa tra capelli, grassi, vitamine ed ormoni). Comunque di sicuro la isotretinoina è da evitare, tra tante cose per gli effetti collaterali. Ho aperto quel discorso perchè poteva darci delle idee.

Anche se non posso aspettarmi cambi notevoli, come esperimento prenderò una volta a settimana una compressa via sistemica di Vit. E. in modo perpetuo ed evitando cosi effetti collaterali, aspettando qualche miglioria.

Ciao





 

marlin

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La vit.E andrebbe sempre presa con la vit.C perché si rigenerano a vicenda in pratica come si usa dire sono sinergiche. (peraltro il sides più comune con la vit.E, l'innocua fuoriuscita di un po' di sangue dai capillari più esposti e delicati è proprio contrastato dalla vit.C.)

In almeno uno studio sull'uso di acido retinoico si evidenziava che a dosi troppo alte potesse fare più danno che bene ai capelli, l'isotretinoina è appunto più potente della tretinoina e comunque, si tratta di un effetto che si ha con l'assunzione orale.

C'è effettivamente una relazione complessa tra tanti fattori, solo ora con le nuove scoperte genetiche relative all'aga, si riesce a intravedere un possibile razionale che lega tutti questi fattori e li colloca su un piano evolutivo. Questo non significa arrivare alle cure definitive in tempi brevi, ma un passo avanti viene comunque fatto con nuovi approcci che si muovono alla luce di queste nuove acquisizioni.

Ciao

MA - r l i n
 

noob saibot

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30 Maggio 2010
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Oltre a certe vitamine, alcuni minerali, e alcuni aminoacidi (come per esempio, la L-Cisteina e la L-Metionina) si usano per favorire (o cercare di favorire, secondo oneste case farmaceutiche) la qualità dei capelli.

Esistono persone che hanno avuto deficenze di vitamine quali A, B, C, D e E, così come dei minerali e aminoacidi di interesse, e non hanno sofferto calvizie (in analogia ad alcune (poche) persone che fumano e, per fortuna loro, non subiscono differenze notorie ai polmoni, cosi come pelle e capelli, ed anzi in alcuni casi, sembra che ne gioiscono)

Per realizzare un'analisi complementare importante, è necessario, secondo me, conoscere i seguenti dati:

1) Caratteristiche alimentari degli antenati nelle diverse zone europee, americane ed asiatiche.

2) Quantità di maschi e femmine con calvizie

3) Stile di vita di questi antenati

Ancora oggi si parla di quei giapponesi che si trasferiscono in America, ed iniziano a soffrire acne. Senza dover aspettare tanta discendenza, diciamo.

Mi permetto di dire, la situazione è complessa

Non esiste qualche ipotesi che parli su un eccesso di vitamine, anche in modo naturale, o vitamine relativamente sicure come la Vitamia C, possa favorire o produrre negli anni calvizie?