Volevo spiegare meglio di quella volta altrimenti non si capisce nulla...La mia prima visita non la dimenticherò, era una che mi stava pure facendo la mimica come se fossi stato un sordo muto "persi! Questi qui, vedi? Non crescono più" e nel dirlo continuava a muovere le mani in segno di tabula rasa scandendo ogni singola parola. Ma vaff...
Comunque alla prima visita, facendola breve, la dermatologa mi consigliò di fare le analisi, dopo 2 secondi mi dice che secondo lei non avevo nulla (scontro tra 2 neuroni in croce ) e di presentarli ad un endocrinologo...quando gli dissi istintivamente di portarle da lei, lei mi disse: no, non da me...(ma come!? nella mia testa) vabbè...
Vado dal mio curante di base e gli spiego i fatti...lui incomincia a sorridere, spiegandomi che dovevo avere un buon motivo per fare le analisi...bene, chiamo la dermatologa il giorno dopo ed incomincia (con una semplice domanda eh) a trattarmi male, ma che Cristo voleva? bah quando non fare troppe domande aiuta a vivere meglio gli dissi che il mio medico curante voleva un motivo valido per le analisi, dopo tutta questa tiritera del Xxxxxx, io mezzo sconsolato e depresso, questi si contendevano i fatti loro ed io come uno scemo a non capirci un fico secco, e niente mi ha detto eh, il giorno dopo dal mio medico di base gli dico delle analisi per la caduta dei capeli, lui tutto incazzato sbatte le mani sulla scrivania urlando: basta con queste stronzate, ora la cosa la gestisco io, hai 29 anni non hai nulla che non và, i capelli cadono e tutte stè cose così....
Quì è finita tutta stà scenata.
Per i dermatologi, un pò di rispetto per il paziente e chiarezza soprattutto, che questo come ben vedete è la collaborazione dei nostri medici di base che no amano affatto queste cose.
Inutile andare avanti ed indietro, tanto sempre da loro dobbiamo passare e si rompono le scatole di queste enormità stupide e senza senso.
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