Finasteride e domande

dragonscar

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16 Settembre 2018
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Devi farti la biopsia, non c'è altro
Beh si, ma sono cose che si fanno in principio, non dopo 6 anni, si sai la causa ma curarla è un altro discorso.
Queste cose prima le prendi e meglio è.
Comunque mi sembra di recuperare piano piano....
A quest'ora dovrei avere l'effluvio, vediamo il mese prossimo, se è una cosa cronica (come dice Proxy) sarà sempre così...l'importante e riaverli per adesso.
 

Winter

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24 Agosto 2019
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Secondo me hai avuto una patologia infiammatoria, areata incognita o effluvio cronico (che può comunque sempre rientrare) e la vit d a quei livelli può aver sicuramente contribuito, come integrarla può aver favorito il miglioramento.
fare la biopsia adesso non avrebbe tanto senso secondo me, se la patologia è “spenta” non troveresti granché, semmai dovesse ripresentarsi il problema al limite puoi pensare di farla in fase attiva (ma speriamo di no!??)
 

Utente1988

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12 Febbraio 2019
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Il problema è che lui aveva miniaturizzati e dalla dermoscopia gli hanno detto che era aga. Quindi il dottore non ha strumenti buoni per valutarlo, pensavo che la biopsia potesse suggerirgli qualcosa anche ora che sta bene.
 

dragonscar

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16 Settembre 2018
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Il problema è che lui aveva miniaturizzati e dalla dermoscopia gli hanno detto che era aga. Quindi il dottore non ha strumenti buoni per valutarlo, pensavo che la biopsia potesse suggerirgli qualcosa anche ora che sta bene.
No assolutamente nessuno mi aveva detto che avevo miniaturizzati, alla visita per quel poco che sapevo avevo chiesto se avevo miniaturizzati alle tempie, la dott.ssa disse di no, anzi era tutto nella norma, che poi va a capire perchè mi aveva prescritto anatrofine poco dopo finasteride quando gli avevo detto che avevo la prostatite...
Mi rimandò da un endocrinologo, mai andato ovviamente. Io sono fatto così, o le cose vengono fatte per bene o altrimenti mollo...se vado dal dermatologo vorrei una diagnosi subito e precisa, non che devo andare a destra e sinistra e nel frattempo i capelli cadono. 3000 mila analisi per capire una patologia è assurdo, poi leggendo il report della Dott.ssa Tosti mi sono fatto 2 calcoli e ho deciso di fare le analisi della Vitamina D. Ma non sò se sono ritornate nella norma, quando avrò tempo le farò, del resto devo andare ancora dal dentista, ho ancora l'infezione al dente, aspetto che tutta stà pandemaia finisca.
 

Winter

Utente
24 Agosto 2019
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un Certo grado di miniaturizzazione è compatibile anche con altre patologie, addirittura al l’istologico non è detto che sia distinguibile. Ad es se hai un istologico compatibile con areata incognita, molto probabilmente riscontrerai miniaturizzazione, il che rende molto difficile dire con certezza se nello stesso reperto sia presente anche una iniziale aga. Sono valutazioni e distinzioni molto sottili a volte. Ovviamente se parliamo di aga conclamata non ci sarà questo tipo di dubbio perché appunto sarà già chiaro alla dermato.
adesso istologicamente se non è in fase attiva non troverà niente di dirimente, se non una conferma di aga che non ha senso cercare da un istologico essendo facile da avere alla dermato. Di sicuro se non cadono capelli al momento non è in fase attiva perciò il problema non si pone. Se c’è miniaturizzazione significantiva adesso è sicuro che c’è aga
 

Winter

Utente
24 Agosto 2019
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No assolutamente nessuno mi aveva detto che avevo miniaturizzati, alla visita per quel poco che sapevo avevo chiesto se avevo miniaturizzati alle tempie, la dott.ssa disse di no, anzi era tutto nella norma, che poi va a capire perchè mi aveva prescritto anatrofine poco dopo finasteride quando gli avevo detto che avevo la prostatite...
Mi rimandò da un endocrinologo, mai andato ovviamente. Io sono fatto così, o le cose vengono fatte per bene o altrimenti mollo...se vado dal dermatologo vorrei una diagnosi subito e precisa, non che devo andare a destra e sinistra e nel frattempo i capelli cadono. 3000 mila analisi per capire una patologia è assurdo, poi leggendo il report della Dott.ssa Tosti mi sono fatto 2 calcoli e ho deciso di fare le analisi della Vitamina D. Ma non sò se sono ritornate nella norma, quando avrò tempo le farò, del resto devo andare ancora dal dentista, ho ancora l'infezione al dente, aspetto che tutta stà pandemaia finisca.
Eh purtroppo non funziona così soprattutto per le patologie da aumentata caduta, ci sono alcune cause più frequenti ma almeno un centinaio comprese quelle più rare. Non è sempre così facile capire alla prima visita, non è una scienza esatta. A volte si va a esclusione man mano e prima di trovare la causa devi veramente fare un lavoro interminabile, sempre che qualcuno si prenda la briga di seguirti in tutto ciò. E non è detto che comunque la si trovi la causa, però non rimane altro che continuare a scavare, in questo spesso invece sono d’aiuto anche gli endocrinologi o un buon internista.
ovviamente c’è sempre la possibilità che le cose si risolvano autonomamente, ma leggo continuamente di persone che ci mettono anche un decennio, con tutte le conseguenze implicate..
 

Utente1988

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12 Febbraio 2019
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E allora la finasteride perché? Io ricordavo che eri paziente di Gigli e che la tua diagnosi era androgenetica psicogena.
Ma insomma, chi ti ha diagnosticato aga? Perché, in base a cosa?
 

dragonscar

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16 Settembre 2018
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E allora la finasteride perché? Io ricordavo che eri paziente di Gigli e che la tua diagnosi era androgenetica psicogena.
Ma insomma, chi ti ha diagnosticato aga? Perché, in base a cosa?
Mai stato un paziente del Dott.Gigli. Mi stai confondendo con un'altro.
Magari mi rispondeva sull'altro forum sulla mia cartella clinica.
 

dragonscar

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16 Settembre 2018
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Eh purtroppo non funziona così soprattutto per le patologie da aumentata caduta, ci sono alcune cause più frequenti ma almeno un centinaio comprese quelle più rare. Non è sempre così facile capire alla prima visita, non è una scienza esatta. A volte si va a esclusione man mano e prima di trovare la causa devi veramente fare un lavoro interminabile, sempre che qualcuno si prenda la briga di seguirti in tutto ciò. E non è detto che comunque la si trovi la causa, però non rimane altro che continuare a scavare, in questo spesso invece sono d’aiuto anche gli endocrinologi o un buon internista.
ovviamente c’è sempre la possibilità che le cose si risolvano autonomamente, ma leggo continuamente di persone che ci mettono anche un decennio, con tutte le conseguenze implicate..
Il Problema è che mi sembra che vogliono spremere il paziente il più possibile...più versa soldi, meglio è...
Ed è una cosa molto comune....
In quanti non hanno mai risolto nulla e vivono una vita d'inferno, per non parlare del prodottino da 20 euro che non caga il ca..o a nessuno.
Ti faccio un esempio: Oltre alle cica d'acne ho anche una rosacea (guarda caso arrivata sempre nello stesso periodo della caduta ovvero 2014) e stò pensando se andare dal dermatologo o no...e preciso che delle cicatrici me nè frego, le ho da quasi 20 anni e ci ho fatto l'abitudine, ma se si mette anche la rosacea allora la cosa non mi và più bene, mò ci vogliono anche le macchie...a mè il viso serve, ma stiamo sempre al punto di partenza e la domanda è sempre presente:
E' utile andare dal dermatologo? Secondo le testimonianze che ho potuto leggere e storie di chi ci è passato, NO! Non si risolve perchè la rosacea è proprio una malattia della pelle. I laser, così come gli antibiotici non servono a nulla, o almeno nel lungo tempo. Tutto ritorna più o meno peggio di prima.
Purtroppo (come mi disse un chirurgo plastico nel 2013) le cicatrici d'acne che ho io sono di entità medio gravi, con la rosacea sono diventate gravi, più vistose.
Da chi andare allora? Beh in Italia su questo siamo ancora in alto mare. Almeno un'indennizzo, una pensione da sfigurato nemmeno quello. Il problema e che il dermatologo nemmeno sà che fare, e passa la palla al chirurgo, che se non hai il malloppo pronto nemmeno ti tocca, ma se sono sfigurato nessuno mi prenderà a lavorare quindi i soldi dove li prendo? E'un loop purtroppo. Ho imparato una cosa nella mia vita:
Davanti a certi professionisti (medici) c'è un aspetto che non è mai passato inosservato ai miei occhi: negano sempre l'innegabile ma per convenienza loro.
Forse sopra di loro c'è qualcuno di molto più potente che dà le direttive. Vorrei conoscere questo demente sul serio.
 

Utente1988

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Io ho due medici in famiglia, e pur essendo bravi nel tecnicismo delle loro argomentazioni ho capito che il loro alla fine è un lavoro molto pratico. Empirico, basato su diagnosi e protocolli terapeutici. Quindi non possono fare diagnosi oltre i mezzi di cui dispongono e indicare cure che non esistono. Vanno ai convegni di aggiornamento, leggono riviste Peer review per vedere le novità ma alla fine se il protocollo per l'aga dice fina + minox ed eventualmente idrocortisone, perché una scuola di pensiero dice e dimostra che si é rivelato efficace per tot casi e allora lo prescrivono. Quindi se hai un problema raro, anomalo, che si confonde con un aga o altro, non puoi che affidarti all'esperienza del medico, a quante teste ha visto e al suo intuito. Ci sono persone che si sono fatte tour interbazionali passando da medici di fama da un paese all'altro senza trovare la risposta cercata perché i protocolli sono quelli alla fine
 

Utente1988

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Per il lavoro: comunque dopo i 50 nessuno ti prenderà a lavorare, siamo in un epoca di lavori a contratto breve o chiamata, quindi fai come me e punta a stabilizzati nel pubblico. Se non hai competenze tecniche il privato non esiste.
 

Winter

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Non sono problematiche di immediata risoluzione. Probabilmente dovresti rivolgerti a qualcuno specializzato in dermatologia cosmetica. C’è gente specializzata nel trattare le cicatrici da acne che sono di diversi tipi e di solito si ha sempre una combinazione di più tipi che vanno trattati in modo diverso (subcision, tca cross, laser vari, fillers, peeling ecc). Ma non è il normale dermatologo che se ne occupa normalmente, ma gente specializzata che praticamente fa solo quello.
Per farti un’idea, se non lo conosci già guarda il canale del Dr. Davin Lim, aveva pubblicato anche dei video sulle diverse tecniche se ricordo bene. Di sicuro non c’è tanta gente ultraspecializzata nel trattare problematiche complesse come una rosacea sovrapposta alla gestione miglioramento delle cicatrici, perche varie tecniche non si possono utilizzare in presenza di rosacea. Dovresti fare una ricerca accurata
 

Winter

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24 Agosto 2019
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Io ho due medici in famiglia, e pur essendo bravi nel tecnicismo delle loro argomentazioni ho capito che il loro alla fine è un lavoro molto pratico. Empirico, basato su diagnosi e protocolli terapeutici. Quindi non possono fare diagnosi oltre i mezzi di cui dispongono e indicare cure che non esistono. Vanno ai convegni di aggiornamento, leggono riviste Peer review per vedere le novità ma alla fine se il protocollo per l'aga dice fina + minox ed eventualmente idrocortisone, perché una scuola di pensiero dice e dimostra che si é rivelato efficace per tot casi e allora lo prescrivono. Quindi se hai un problema raro, anomalo, che si confonde con un aga o altro, non puoi che affidarti all'esperienza del medico, a quante teste ha visto e al suo intuito. Ci sono persone che si sono fatte tour interbazionali passando da medici di fama da un paese all'altro senza trovare la risposta cercata perché i protocolli sono quelli alla fine
Però tu ti sei fissato in una strana convinzione che l’aga sia l’unica entità diagnostica riconosciuta e diagnosticata dalla comunità scientifica, il resto sia una nebulosa incompresa su cui non esiste diagnosi o trattamento.
non è così in realtà, cioè togliendo gente incompetente, il resto dei tricologi che sanno fare il loro lavoro sanno distinguere un’aga dalle forme di alopecia su base infiammatoria ad es. A volte le diagnosi a stadi iniziali soprattutto possono essere più complesse o sovrapporsi. Cioè sembra sempre che non si possano avere più cose assieme, invece purtroppo è molto comune avere più patologie, spesso effluvio +aga oppure anche alopecie cicatriziali più aga, le combinazioni possono essere varie. E ogni condizione va trattata separatamente.
Il problema è che va distinto il fatto di diagnosticare qual cosa, con già le complessità che possono esserci in casi in cui appunto ci siano più patologie e magari una agli esordi non facilmente riconoscibile al momento della visita. Poi da qui, considerando di aver riconosciuto tutte le patologie presenti, parliamo di trattamenti, e non è detto che il fatto di aver riconosciuto la patologia la renda curabile o trattabile, una areata incognita ad es può essere riconosciuta ma non rispondere ai cortisonici opp rispondere temporaneamente per poi ricadere. Opp una alopecia cicatriziale peggio mi sento, di solito richiede combinazioni di farmaci che possono comunque solo stabilizzare la patologia nella migliore delle ipotesi, e si tratta di farmaci che non è detto tutti riescano a tollerare. Perciò è difficile fare discorsi o valutazioni generali. È tutto molto più complesso di così