rvm3rvm3 ha scritto:
Ciao a tutti…
Mi presento venendo subito al sodo
Applico da 7 mesi il preparato esatto del dr. Mazzarella, 2ml una volta al giorno, riesco a fare due passate su tutto il cuoio capelluto. Ho avuto un mantenimento per i primi 5 mesi, poi un declino. Ho sospeso da una settimana circa, attualmente ho un peggioramento del volume generale (rispetto a 7 mesi fa), e un discreto assottigliamento del fusto dei capelli. Premetto che ho utilizzato propecia per 13 anni con ottimi risultati, sono al II/III grado di Hamilton (ora più’ verso il III ahimè) negli ultimi due anni di assunzione erano comparsi dei lievi sides sulla sfera sessuale, sono passato agli anti-dht naturali, stessi sides. Da quando ho interrotto passando alla fina topica nella formulazione Mazzarella, i sides sono progressivamente scomparsi. Non voglio più’ assumere anti-dht sistemici, nemmeno i naturali, tuttavia questo preparato sembra non dare i risultati sperati, almeno nel mio caso. Tradotto, dopo 13 anni di ottimo mantenimento e salute generale dei capelli, sto cavalcando l’incipit di un declino lento e progressivo che vorrei interrompere.
Vi pongo alcune domande, alcune delle quali per cominciare ad eliminare le possibili cause sul perché il preparato Mazzarella non sembra funzionare a dovere con il sottoscritto:
1) applico la lozione come uno scanner, dalla linea dell’attaccatura fino a 5 cm dopo il vertex, linea dopo linea, in parallelo, picchiettando centimetro dopo centimetro lungo la linea interressata e senza premere la pipetta, lasciando cadere la lozione sul cuoio capelluto per gravità, a ogni colpo. Evito di passarci i polpastrelli e massaggiare per evitare di portare via la lozione con le dita. Tutto il cuoio capelluto risulta ben inumidito alla fine del trattamento. Sbaglio qualcosa? O è proprio questo il modo corretto di applicare…
2) E’ possibile che la farmacia alla quale chiedo il preparato via posta (la Farmacia Sant’Antonio di Torino) faccia a volte la furba, non introducendo la fina nei preparati magari in situazioni particolari come l’ esaurimento delle scorte in laboratorio, pur di chiudere in fretta la spedizione? Chi se ne accorgerebbe in fondo. Perdonate il complottismo quasi ridicolo, ma sto cercando di depennare causa dopo causa gli eventuali motivi dei cattivi risultati.
3) Secondo voi è realistico pensare ad un autotrapianto progressivo, spalmato a più’ riprese nel tempo, dalla stempiatura in giu’ seguando progressivamente l’aga, in modo da emanciparsi definitivamente da lozioni e il resto? (a parte i primi periodi post innesto)
4) Sono indeciso se tornare a questo punto dal Dott. Gigli, conosciuto ai più’, e che ho già incontrato in passato, precisamente nel momento del passaggio dalla fina sistemica agli anti-dht naturali sistemici, per provare insieme a lui altre soluzioni, o incontrare direttamente il Dr. Mazzarella a Bari e insistere col suo preparato aggiustando meglio il colpo.
Grazie per avermi letto.
Un Saluto a Tutti.
A mio avviso dopo tutti questi anni e' superfluo tu vada da un dermatologo ( ha senso solo una volta nella vita a mia avviso la prima) anche perche' non avrebbe altro da dirti/darti ..ad oggi purtroppo dovresti sapere che non c 'e' nulla di veramente valido e funzionale.Il tuo corpo non tollera piu' anti dht (nemmeno naturali) come ovvio che sia pertanto stanne alla larga. Se anche la fina topica mazzarella purtroppo sta calando non hai altre alternative che provare quella gel o ai liposomi.Non credo assolutamente la farmacia s. Antonio ti inserisca minor quantita' di finasteride ma potresti provare da parati quella ai liposomi,ho letto sia un valido prodotto. Per il trapianto secondo me conviene farlo quando si hanno delle zone glabre ampie, se hai ancora capellini su front tempie e mid rischieresti magari uno shock loss agli indigeni.Opinione mia ovviamente