Settimo ha scritto:
Il modo per determinare scientificamente che la finasteride funzioni topicamente è uno solo, e mi stranizzo che non si sia mai sperimentato prima:
- trovare venti o più volontari
- fare analisi del sangue per vedere il loro livello basale di dht e tricogramma
- iniziare con fina topiaca ad alto dosaggio, 0,2% 2 volte al giorno
- contemporaneamente integrare via sistemica il dht tramite compresse di proviron che è appunto dht farmaceutico
- dopo una settimana rifare le analisi del sangue, se il dht è minore di prima aumentare il proviron, se inferiore diminuirlo.
- una volta trovato l'equilibrio uguale a quello basale proseguire l'esperimento per 3, 6, 9, 12 mesi con tricogrammi regolari.
Alla fine si tirano le somme: mantenendo in circolo lo stesso livello di dht, quindi 0 assoluto sides, si sono registrati risultati?
se SI allora tutti con la topica ma allo 0,01; se NO microdosi sistemiche e basta
secondo me c'è un modo molto più semplice e affidabile per verificarlo, considerando anche che le manifestazioni sistemiche di fina non dipendono solo dall'abbassamento del DHT e dal conseguente aumento di E3, ma da effetti (ancora poco noti) su altri ormoni, e su alcuni neurotrasmettitori.
Basta applicarla topica e osservare gli effetti sistemici che, più o meno, hanno tutti: ridotte/assenti erezioni notturne e sxxxxa (un po') più liquido.
Se non ci sono e dopo qualche mese si nota mantenimento o lieve miglioramento, allora potremmo dedurne che l'assorbimento sistemico di quella dose topica è trascurabile.