Monda il tuo spirito però, o sottile menestrello, da questo amore per la polemica fine a sè stessa.
La mia provocazione (vabè..) sulle differenze tra film e libri attendeva argomenti quali che fossero, non il minuetto improbabile che stai facendo tu [
], tantomeno l'assunto per cui nessuno possa dire che l'una forma espressiva sia 'superiore' rispetto all'altra.Al chè rispondo infatti che nessuno può dirlo, come nemmeno può dire il suo contrario, esattamente come fai tu, senza motivarlo [
], ma affermando solo che nessuno può affermare la superiorità del testo letterario.Concederai che nessuno può dirlo perchè nessuno può affermarlo non sia un argomento.
I film sono svago, intrattenimento, in rari casi obbligano al pensiero e all'elaborazione nell'accezione vera del termine e quando lo fanno paradossalmente non sono film.La fruizione è emozionale ma passiva, IN LINEA DI MASSIMA è previsto che non si possa non capire un passaggio della pellicola poichè la stessa scorre e commercialmente non avrebbe significato proporla in tal modo.Le emozioni innescate non vanno fermate.E' chiaro che in questi termini la capacità di osmosi concettuale e dimensionale che ha il film verso chi lo guarda è relativamente bassa.
pensate PER ASSURDO a cosa sarebbe oggi la civiltà se i documenti e i testi fossero stati fin dall'inizio SOLTANTO film.Pensate a cosa sarebbe rimasto di Platone e di Socrate, di Dante e Joyce, di brianmay e di khil [
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