equivalenze cocco

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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>>patatine di cocco.

qui siamo alla apoteosi, altro che maggiolini mi pare di vedere i piccioni di Skinner!
wito, se rileggi qualcuno dei miei recenti post in Per julien e Marlin, parere avevamo messo uno studio suggestivo, abbastanza recente sulla melatonina topica. Marlin non ne va entusiasta ti avverto, è già stata provata a sufficienza, almeno qui, pare un lustro fa.... E da chi? da quanti? con che risultati? O_O
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Le patatine di cocco se non altro sono buone, spiace che tu non le abbia conosciute ai tempi finendo sull'insopportabile farina (il che spiegherebbe la tua avversione per questo alimento...[:)])

Sei sul forum dal 2005, prova a ricordare tutti quelli che allora usavano la melatonina topica...che fine hanno fatto ? O meglio, che fine ha fatto questa sostanza, come mai non l'ha più messa nessuno nelle lozioni ? Eppure ne mettevano ben di più che nell'Asatex...(fai un cerca con questo nome per ricordarti dei risultati...).

Wito, se leggi bene gli studi da me postati vedi anche che sono pochi i derivati dell'acido indol-3-acetico che davvero antagonizzano il CRTH2...(certamente non lo fa il triptofano e purtroppo nemmeno l'acido in questione, è scritto chiaramente...)

Ciao

MA - r l i n
 

witosten

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29 Gennaio 2005
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ma dai mica decanto l'uso della melatonina!!!e' ovvio che chi l'ha proposta avra' notato un certo effetto che poi nella realta' di e' rivelato minimo otrascurabile..il mio era un invito a cercar ipotetici indoli che opinabilmente si potrebbero usare topicamente ad hoc..gia il fatto che leghino il recettore la dice lunga...al caso nostro serve un antagonista,si tengan d'occhio eventuali nuove e non molecole indoliche.semplice!!!
 

marlin

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9 Maggio 2004
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La auxine sono diverse (3 le principali) magari una di questa fa il caso nostro. Comunque io le proverei anche con le citochine, a prescindere dall'azione sulle PGD2 perché c'è anche chi ha usato dei farmaci antagonisti del CRTH2 e non mi pare che abbiano sin quei fatto miracoli.

Ciao

MA - r l i n
 

zev

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11 Aprile 2011
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Grazie per la risposta Marlin, potrei provarle, Carugate è vicina.

Giusto perché il latte di cocco mi dura poco
 

witosten

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29 Gennaio 2005
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pare che sepitiprant un potente inibitore del crth2 non abbia dato i risultati sperati(cura dell'asma) e quindi la sua sperimentazione sia stata sospesa..la actelion la ditta produttrice ne ha bloccato la sperimentazione e quindi nn lo ha mai commercializzato spostando i suoi interessi su altri bersagli farmacologici..non e' che il bersaglio del TIMOCHINONE sia un altro al posto del crth2 ???
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
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cmq la ditta ATOPIX sta sperimentando ma in fase preclinica un inibitore del crth2 topico per i problemi della pelle
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Il timochinone non agisce sul recettore, ma direttamente sulle PGD2.

Essendo nella sezione naturali resto in attesa che almeno un'auxina risulti antagonista del CRTH2...[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
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marlin io ho trovato studi in cui oltre all effetto sulla pgd2 il timochinone agisce sul recettore del crth2
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
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si scusa marlin hai ragione si parlava di inibizione del fattore nfkb la cui inibizione a giudicare dalla cascata di reazioni che innesca e' piu importante dell' inibizione del crth2...anche nell'asma si stan concentrando infatti sul nf kb
ti rifaccio la domanda marlin abbiam a disposizione la struttura del timochinone?la cerco ma non la trovo da nessuna parte
 

marlin

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9 Maggio 2004
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La struttura del timochinone:

http://www.chemsynthesis.com/base/chemical-structure-14674.html

L'NF-kb è inibito da una marea di sostanze anche non con la stessa efficacia, il CRTH2 è un target più mirato e quindi più promettente se si trova la sostanza giusta:

www.nature.com/onc/journal/v25/n51/extref/1209982x2.doc



Ciao

MA - r l i n
 

witosten

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29 Gennaio 2005
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forse piu che un inibitore di tale recettore occorrerenne trovare un modulatore o diretto o allosterico
grazie infinite per il link!!!!!!!!!!!
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì diciamo che il termine giusto per un recettore sarebbe agonista o antagonista. Nella sezione ricerca era venuta alla ribalta l'indometacina, che è agonista, ma così debole che finisce per fare da antagonista non permettendo alla PGD2 di legarsi e avere un agonismo ben più marcato.

Ciao

MA - r l i n
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
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infatti la forza di legame di una molecola ad un recettore non sempre e' sinonimo di agonismo nel senso che una molecola si puo legare ad un recettore anche in maniera molto forte ma indurre una risposta biologica bassa da parte del recettore stesso.infatti quel che succede quando una molecola si lega ad un recettore e' in primis un cambiamento conformazionale del recettore che innesca una cascata di reazioni nella cellula o in un dato distretto cellulare dando inizio alla risposta biochimica che varia quindi da ligando a ligando per uno stesso recettore.poi e' normale che se un ligando 'binda' forte un recettore avra' piu possibilita di esplicare esso stesso al posto di altri ligandi la propria funzione biologica ma la presenza di competitori seppur talvolta solo deboli leghera cmq una piccola parte di recettori..se ne e' parlato spesso parlando del legame del dht con il recettore degli androgeni e del legame del t alla 5AR...valgon gli stessi principi..Sarebbe interessante sapere se vi sono modulatori allosterici del crth2 ma ho cercato e non ho trovato nulla quindi o non ve ne sono o non e' nota l'esistenza...in ogni caso alcune associazioni di farmaci spesso contengono il ligando per un dato recettore ed il modulatore del suo sito allosterico adibito al controllo secondario(ma non perche' secondario meno importante) del recettore stesso
 

marlin

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9 Maggio 2004
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C'è giusto da provare, perché le info in merito sono scarse se non del tutto assenti, ma prima andrebbero cercate.

Ho rivalutato la tua proposta di usare gli acidi grassi del cocco liberi e topicamente, perché alla fine risulta che questi sarebbero presenti in vari prodotti (asiatici) contro la calvizie (magari in dosi non adeguate) e comunque non mi risulta che siano stati inseriti mai in prodotti come Revivogen e Crinagen (intendo l'acido laurico e il miristico).

http://ijlpr.com/admin/php/uploads/154_pdf.pdf

Ciao

MA - r l i n
 

witosten

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29 Gennaio 2005
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a proposito marlin lo sapevi che i grassi(trigliceridi)irranciditi contengono una grande quantita' di acidi grassi liberi?interessante no?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sì lo sapevo, ma tu lo sapevi che la lipasi è un additivo alimentare (E1104, lo si trova, ad es. nel parmigiano...) e che la vendono comunque in farmacia ?

http://www.mister-x.it/salute/-lipasi-informazione-farmaci.html

Ciao

MA - r l i n
 

billyfarang

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19 Gennaio 2012
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Devo ringraziarvi amici miei, mangiando i semi di zucca ho avuto un flashback, li sgranocchiavo da piccolo con mio nonno. Ottimo sapore e li mangio con molto piacere. Il cocco poi è uno dei miei alimenti preferiti. Sarà magari un impressione, però mi pare che già dopo soli 15 gg i capelli sembrino più corposi. Certo non si parla di ricrescita, però il capello più corposo, con un buon shampoo, può tappare quei fastidiosi buchini tra le tra tempie.