equivalenze cocco

marlin

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9 Maggio 2004
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Mi spiace, ma è del tutto fuorviante l'indicazione che i grassi siano in forma salina e ancor più il fatto che dei lipidi siano idrosolubili...

Mi pare di aver già corretto questa cosa anche dicendo che esistono (e non da oggi) prodotti come Revivogen e Crinagen che hanno questi acidi grassi liberi come attivi principali.

Ciao

MA - r l i n
 

witosten

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29 Gennaio 2005
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si marlin non nell 'acqua ma in alcool si,quindi in idroalcolica si solubilizzerebbero tra le molecole di alcool..poi concordo con te circa la forma salina ad esempio il magnesio stearato in soluzione ipotetica non libererebbe acido stearico ma il suo anione...ma un metodo per ottenere sti benedetti acidi grassi liberi non c'e'??vedi esposizione dei trigliceridi a lipasi...riflettiamoci un po sopra...
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ma l'alcool è un po' meglio dell'acqua per i grassi, ma non è certo la soluzione ideale, Revivogen e Crinagen hanno base alcoolica, ma hanno dovuto metterci altro per solubilizzare gli acidi grassi liberi, eppure lasciano ancora un po' a desiderare (p.es. vanno agitati prima dell'uso).

Mi pare di parlare al muro...con Revivogen e Crinagen questi acidi grassi liberi sono in lozione da anni...qualcuno quindi ci ha pensato sopra circa tre lustri fa...[:)]

Ciao

MA - r l i n
 

zev

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11 Aprile 2011
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Marlin ha scritto:
Non so cosa hai combinato col cocco, comunque se ti piace la polpa credo che il modo migliore per gustarla sia trovare nei biologici le patatine di cocco, a me non stuccano come farina o polpa fresca.

30g di semi di zucca sono per amatori, io a volte ne prendo diverse manciate, ma non so se arrivo a questa quantità. Se prendi un sacchetto classico da 250 g ti dura una settimana, ok, si può fare se piacciono da matti, ma a me dura molto di più, quindi ne mangio di meno...




Ciao Marlin,

non avevo mai sentito parlare di patatine di cocco.
Cosa intendi?E in caso, dove le acquisti?

Grazie mille.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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In pratica grattugiano a maglie larghe la polpa intera di cocco, come fossero scaglie di parmigiano, queste si arricciano anche un po' ed essendo secche danno l'idea delle patatine fritte perché scrocchiano anche un poco. Stancano meno della farina, però ammetto che le trovo solo a un biologico di Carugate, quello a fianco al Carosello (Centro Commerciale), mentre il mio biologico preferito non le ha.

Ciao

MA - r l i n
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
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vabbe' marlin e allora lasciam perdere...il mio era un invito a far ricerca su come seppur profani potremmo creare noi qualcosa a tal proposito
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Scusa, ma sugli acidi grassi liberi, personalmente, ho già dato...molto per tempo, per me sono un vecchio film, ci sono altre cose che mi interessano al momento, a cominciare dalla kinetina/zeatina del cocco...

(detto tra noi, dal GOL mi continuano a magnificare il Nivatrix che ha un botto di auxine - 15% -, ho chiesto foto, mi hanno girato le mail recenti dei vari dermatologi che si complimentano per i successi del prodotto...ora auxine e citochinine come la kinetina/zeatina, sono analoghe, di più, lavorano in sinergia..).

Ciao

MA - r l i n
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
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ok ma io lo dicevo perke sec me nn si e'sfruttato a pieno il potenziale degli acidi grassi...poi certo che si debba sfruttare la potenza delle auxine per spingere i follicoli a svegliarsi
 

witosten

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29 Gennaio 2005
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a proposito che ne pensi delle auxine sintetiche usate in agronomia da usare a fini tricologici?ovviamente quelle non tossiche ammesso che lo sian per gli umani
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Contro l'utilizzo topico degli acidi grassi giocano sia la difficile penetrazione (la papilla dermica, che sta proprio in fondo al follicolo, è la centralina su cui lavorare contro l'aga...), sia il fatto che gli anti-dht topici hanno sempre dato scarsi risultati (anche Marliani se si vanno a vedere i riferimenti di cui sopra, afferma questo, probabilmente su si è trattato di una svista...) e volendo gioca pure contro il fatto estetico perché ungono la capigliatura (abbiamo detto che non sono affatto polverina, sono proprio untuosi...).

Per le auxine faccio riferimento al Nivatrix che ne contiene il 15% (uno sproposito), al GOL dicono che continuano ad avere riscontri di dermatologi sull'efficacia di questi prodotti (e mi girano le loro mail...). Quindi forse non c'è bisogno di quelle sintetiche. Tuttavia le auxine lavorano in sinergia con le citochinine e quindi prima di provare altre auxine io vorrei vedere se anche sul capello umano si può sfruttare questa sinergia.

Ciao

MA - r l i n
 

witosten

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29 Gennaio 2005
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marlin ma le auxine stesse son delle citokinine
quanto a quelle sintetiche interessanti sarebbero quelle sintetiche utilizzate per le talee
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Sbagliato, le auxine non sono le citochinine (e ancora diverse sono le giberelline...) dove hai letto questa cosa ?

http://docente.unife.it/damiano.rossi/materiale-didattico/lezioni-botanica-farmaceutica-applicata-per-stp-2008-2009/10%20Ormoni%20vegetali.pdf

Comunque le auxine sintetiche o meno sono davvero interessanti perché potrebbero essere quegli antagonisti del CRTH2 che tutti stanno dannandosi a trovare nella sezione Ricerca...

http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_indol-3-acetico

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16190744

http://molpharm.aspetjournals.org/content/67/3/640.full.pdf

Ciao

MA - r l i n
 

witosten

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29 Gennaio 2005
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si lo so cosa intendi..alcuni autori consideran ormoni auxinici le auxine propriamente dette e le citokinine insieme...poi ci son gibberelline e poi l'etilene,ma poco inporta...kissa perke' il mais e' ricco in zeatina e kissa se tra le dicotiledoni le sempreverdi non abbian un tasso medio di citokinine maggiore delle piante caduche(magari in primavera le caduche ne hanno piu delle sempreverdi ki lo sa...)
circa le auxine sintetiche quelle per le talee sembrerebbero le piu interessanti
sarebbe interessante se son tossiche o meno per l'uomo e se si a quali dosaggi e se lo son anche topicamente
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Io mi soffermerei sui documenti sopra. Sei un agrario ? Mi pare che ne sai qualcosa di queste sostanze.

Ovviamente è un campo inesplorato sull'uomo e in tricologia, se si eccettuano appunto le auxine propriamente dette che sono appunto utilizzate in lozioni come il Nivatrix.

A me non dispiacerebbe provare i principi attivi assieme, ma è ovvio che le dosi si devono trovare a tentoni. Posso solo dire che nel Nivatrix ne hanno messe in abbondanza di auxine, però credo che si riferiscano agli attivi degli estratti delle tre piante coinvolte e quindi non alle auxine pure. In questo campo, almeno sulle piante, si deve procedere per gradi e sapienti mix e quindi potrebbe essere così anche per i capelli, nel senso che non è detto che le grandi quantità diano maggiori risultati, anche se si deve sempre far fronte con la penetrazione di principi dei topici.

Tu forse non hai seguito molto la questione delle PGD2 e del loro recettore da inibire, ma questa delle auxine che potrebbero avere questa funzione è una cosa molto importante e potrebbe far quadrare alcuni cerchi.

Ciao

MA - r l i n
 

witosten

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29 Gennaio 2005
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son mancato molto dal forum a causa del lavoro...non sono un agrario marlin...
negli studi da te postati nel quarto si compra l'effetto di varie molecole sul recettore per le pgd2 alcune con effetto agonista altre antagonista..notare la fortissima somiglianza tra acido indol 3 acetico e triptofano...ti fa pensare qualcosa marlin?
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
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son mancato molto dal forum a causa del lavoro...non sono un agrario marlin...
negli studi da te postati nel quarto si compra l'effetto di varie molecole sul recettore per le pgd2 alcune con effetto agonista altre antagonista..notare la fortissima somiglianza tra acido indol 3 acetico e triptofano...ti fa pensare qualcosa marlin?
 

witosten

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29 Gennaio 2005
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lo stesso indolo e il famigerato indolo 3carbinolo andrebbero provati come inibitori del recettore della pgd2..peraltro l'indolo ha una apprezzabile solubilita in acqua,circa 3,5gr/litro
 

witosten

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29 Gennaio 2005
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MARLIN!!!forse che la melatonina come tutte le triptamine ha struttura indolica??!!!forse che l'effetto della melatonina nn era ascrivibile al blocco del dht ma all'inibizione per affinita 'con il recettore della pgd2..forse che ho scoperto il vero meccanismo topico della melatonina??!!![:D][:D][:D]
proviam indoli e triptamine allora!!!
ovviamente ce ne saranno di agonisti ed antagonisti tra questi!!!
 

witosten

Utente
29 Gennaio 2005
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MARLIN!!!forse che la melatonina come tutte le triptamine ha struttura indolica??!!!forse che l'effetto della melatonina nn era ascrivibile al blocco del dht ma all'inibizione per affinita 'con il recettore della pgd2..forse che ho scoperto il vero meccanismo topico della melatonina??!!![:D][:D][:D]