duta 2-3 volte la sett.: sides

robocop

Utente
30 Ottobre 2005
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però non ho capito molto la risposta rispetto a ciò che ho scritto io...volevi dire che la caduta dipendeva da un eccesso di teina?
 

robocop

Utente
30 Ottobre 2005
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si si ma io mica prendevo solo il the verde...sono 8 anni che prendo fina...e nei primi 4/5 anni di cura anticalvizia spendevo qualcosa attorno ai 300 euro e più di integratori al mese...a sostegno di propecia...quindi quando mi riferivo ai periodi in cui asumevo the verde, assumevo contemporaneamente anche propecia eccetera eccetera eccetera...

 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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Il té verde se bevuto in eccesso può ridurre l'aassorbimento del ferro. Io l'ho sempre accompagnato a grandi quantità di vitamina C (500-1000mg ) e non ho mai sofferto calo della sideremia, analisi alla mano.
La caffeina può essere un problema. Io in genere uso té sfuso, di qualità, e lo reinfondo. la caffeina è meno e la seonda infusione assicura una buona dosa di polifenoli senza caffeina. Cmq escluderei un effluvio per la caffeina contenuta nel té, anche perché questa, a differenza del Caffé, viene assobita molto più lentamente, a causa della concomitante presenza dei tannini.
 

robocop

Utente
30 Ottobre 2005
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si il tuo ragionamento ci sta, e sapevo anch io che un eccesso di the riduceva l assorbimento del ferro...e infatti assumevo anche 12mg di ferro accompagnato da 300mg o più di vitaminca C + bioflavonoidi da agrumi...però tranne l inizio dei miei effluvi attorno ai 26 anni allorquando capivo poco riguardo alle cause dei problemi tricologici, poi ho iniziato ad essere selettivo e a sperimentare su me stesso i vari effetti...ho sempre notato una caduta accentuata nei periodi di assunzione di the verde...il che mi risultava strano anche a me...forse l eccesso di teina mi portava nervosisimo, ho fatto all epoca degli esami del sangue dove i valori del ferro risultarono nella norma...fino a quando ho deciso di non prenderla più...ora se faccio un analisi generale della mia esperienza, posso affermare che ora che assumo solo proscar/4 e basta da un pò di mesi ormai e da circa un anno e mezzo ho chiuso con tutti gli integratori che prendevo prima (ho sospeso soprattutto per una questione economica) devo constatare obbiettivamente che la caduta è notevolmente rallentata!!!...cioè ora che spendo la media di 3/4 euro al mese per il solo proscar sto notando che i capelli sono molto migiorati e di integratori non ne prendo più...ormai sono 6/7 mesi che sono passato a proscar/4 (prima ho preso propecia per 7anni)e sempre da 6/7 mesi sono passato a farmi un solo shampoo alla settimana con kerion K...non prendo più alcun integratore (ma questo già da un anno e mezzo)...ora la mia situazione tricologica è migliorata...di capelli non mi sembra di recuperarne neppure uno, però la caduta che ho avuto per almeno 5 anni ma anche più, è ridotta drasticamente...sembra strano ma è così...per cui ora sto continuando ad assumere prosar/4 e a farmi un solo shampoo alla settimana...gli integratori che hanno rappresentato una vera e propria passione/fissazione per diversi anni, non mi attirano più e il mio portafogli è anche contento...anche se psicologicamente i tanti integratori che prendevo una volta mi davano una certa soddisfazione e un senso di benessere a livello mentale, ma i capelli cadevano tanto ad ogni passata di mano...
se dovessi ritornare sugli integratori come coadiuvante, gli unici che mi ispirano molto ora come ora dopo diversi anni di esperienza su quel lato, sono gli acidi grassi omega3 e omega6...penso che al proscar/4 potrei affiancare solo questi se i soldi me lo permetteranno...per il resto un alimentazione variegata e che sia soddisfacente anche per il palato...ho fatto 6 anni palestra, soffrendo anche da quel lato e mi sono convinto che tante rinunce per pochi benefici derivanti da una dieta supercontrollata, forse portano più danno che altro...ora non vado più in palestra da quasi 2 anni, non prendo più le decine di integratori che prendevo prima, faccio una dieta normale e coincidenza la caduta si è molto ma molto ridotta...essendo pessimista su un eventuale recupero dei tanti capelli persi rimapiango un pò certe scelte passate, ma purtroppo finchè non si vivono sulla propria pelle, è difficile capirle fino in fondo certe cose...eppure mi ricordo anche che su qualche rivista di salute, avevo letto diversi anni fa il consiglio a non esagerare con tanti integratori...consiglio che io non seguii, (anche per le tante paure a diventare calvo) ma che forse ora sto rivalutando.
La duta rimane una forte tentazione. Ma voglio ancora vederci più chiaro.
 

robocop

Utente
30 Ottobre 2005
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ti dico quelli che mi ricordo grosso modo...tieni presente che li prendevo ciclicamente alernandoli 2/3 flaconi con altri 2/3 flaconi...cmq quelli che ho assunto spesso con una certa costanza per 4/5 anni sono questi:
quercitina complesso di bioflavonoidi da agrumi con vitamina C; pinoflavo: flavonoidi da pino marittimo ; coenzima Q-10 ; glutatione; acidi grassi omega 3 ; olio di borraggine, the verde (sia sotto forma di integratori che come infuso), integratore a base di polifenoli da semi d'uva che prendevo in farmacia che ora non ricordo il nome, complesso vitaminico del gruppo B, sali minerali (ciclicamente, non di continuo), ogni tanto mi compravo dei barattoli di lecitina di soia e ne assumevo un cucchiaio al giorno, per un paio di mesi, serenoa repens, ginkgo biloba, ortica, per un anno di continuo ho assunto anche 600mg al dì di nipon E sensa comunque interrompere propecia... poi negli anni della palestra che coincidono con gli anni dell effluvio, aggiungasi: creatina, amminoacidi ramificati, L-carnitina, acido lipoico, ornitina alfachetoglutarato (non sempre, ma ciclicamente), proteine del latte di varie tipologie sia ad assorbimento rapido che lento, alimentazione iperproteica con spesso carboidrati provenienti da avena o cereali integrali, spesso frullatoni a base di latte scremato frutta e proteine del latte...molta carne, molto pesce, molta frutta...non ho mai assunto anabolizzanti di qualsiasi natura...
sicuramente mi dimentico diversi altri integratori...

questa alimentazione la esposi anche ad un famoso dermatologo citato spesso quì sul forum che mi disse che la dieta andava bene...e mi diagnosticò un effluvio cronico dovuto a cause non ben identificate, e leggerissima aga...ma siccome questo dermatologo era carissimo ho fatto solo 3 visite e poi non ci sono più ritornato...
mentre prima di questo, un altro dermatolgo mi aveva diagnosticato aga e basta;
io non essendo sicuro se fosse aga o semplice effluvio ho continuato sia con propecia, quindi combattendo il problema dal lato ormonale, sia con integratori antiossidanti e antistress per combattere eventuali cause di effluvi...
la mia esperienza è che a 25/26 anni ho inizito a perdere capelli a quintali, tutti i giorni, mi lavavo spesso i capelli, almeno un giorno si e uno no...il primo anno ho usato anche una lozione galenica a base di minoxidil 5% più antiandrogeni ma dopo un anno di questa lozione, non mi andava più di metterla perchè mi faceva i capelli uno schifo e non combinava nulla...la caduta era ininterrota ed è durata anni!!!! cioè almeno 5 anni, giuro!
ora la situazione è che mi ritrovo con tanti capelli in meno, ma non sono calvo, ho mantenuto una capigliatura sufficente che mi copre la testa, ovviamente tempie e frontale sono arretrati, ma a 25/26 avevo i capelli come una donna, ne avevo veramenti tanti...
ti ho praticamente fatto un riassunto della mia esperienza tricologica...
La mia paura è che forse ho fatto degli errori, sia per quanto riguarda l alimentazione che gli integratori...ma non riguardo ai singoli componenti, ma più che altro riguardo all insieme, forse ho esagerato...ho anche una mia sensazione che le cause scatenanti l effluvio potrebbero forse risiedere anche in problemi personali antecedenti di qualche tempo l effluvio stesso, questo lo dico a posteriori, dopo aver approfondito la questione in lungo e in largo...certamente l aga in genere ha delle evoluzioni diverse dalla mia, spesso è molto più subdola...nel mio caso invece si è presentata bruscamente a quanto pare...non so bene neanch io che pensare...

Ciao.
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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dunque i polimeri dei flavonoidi, contenuti nei semi di uva e nella corteccia di pino marittimo possono chelare dei metalli, ma lo fanno anche i fitati presenti nei cereali, gli ossalati ecc.
quercitana e bioflavonoidi, esluderei, e anche tutta la farmacia che hai menazionato.
Resta molta perplessità, da parte mia, sull'alimentazione iperproteica: quella è un errore e se protratta nel tempo può lasciare dei danni subdoli (ai reni, metabolismo insulina).
Molta carne rossa in particola, e troppe proteina, hanno un pessimo feedback sull'insulina e l'allenamento in palestra aumenta in genere la quota libera di testosterone senza provocare un aumento sulla proteina legante SHBG, la cui produzione viene viceversa stimolata dall'esercizio aerobico.
Anch'io sono un po' palestrato, ma non mangio carne rossa né bianca, sono lacto-ovo-itto-vegetariano (mangio derivati del latte, solo yogurt magro bianco senza zucchero, uova e pesce). I muscoli ci sono lo stesso, l'ipertrofia muscolare viene su anche senza una quota maggiore di proteine rispetto al fabbisogno normale: quello che conta per me è il tasso di proliferazione/diefferenziazione delle staminali presenti nei muscoli. (su cui hanno peraltro un buon impatto alcuni polifenoli come la curcumina).
Io inoltre ho cura di non sovrapporte molti integratori contemporaneamente. semmai ciclizzo l'assunzione. Cmq non ho mai sperimentato caduta con té verde. Ti posso garantire che se l'assumi nelle giuste quantità non può che fare bene, anche ai capelli.
Quanto poi agli antiossidanti in generale è un fatto che nella alopecia androgenetica è presente una precoce senescenza dei follicoli dovuta a una ridotta difesa dai radicali liberi indotta genomicamente dagli androgeni. Quindi a mio modo di vedere non possono essere stati i bioflavonoidi e le procianidine a indurre un effluvio. Troppi antissidanti d'altro canto, soprattutto sotto forma di integratori, possono dare un effetto paradosso: incrementare lo stress ossidativo. Infatti se un antiossidante si ossida e sequestra un radicale (ad esempio un elettrone) può a sua volta cederlo nuovamente e ossidare un altro substrato riducente.
Quando quest'altro riducente è un altro antiossidante è un'ottima cosa. Ad esempio la vitamin c ridotta in deidroascorbato può rigenerarsi cedendo il radicale a altri compoti fenolici (come le opc) e ridiventare acido ascorbico. Per questo si dice che le opc aumentano i ilvelli intracellulari di vitamina c, o che alcuni polifenoli riciclano il tocoferolo ecc..
A volte tuttavia troppi antiossidanti conducono a un ristagno cellulare di queste sostanze ridotte che se non smaltite ossidano altre sostanze, passano cioé il testimone, il radicale libero, possibilmente anche alle strutture cellulari (nucleo, membrande citoplasmatiche reticolo endoplasmatico, ribosomi ecc...).
Inoltre alcuni antiossidanti in alcuni sistemi biochimici e in presenza di alcuni ioni metalli com Cu++ e Fe++ e altri ancora possono comportarsi da ossidanti ecc...
Cmq nelle giuste dosi i flavonodi e altre sostenze scavenger sarebbero cosa da prendere a prescindere dallo stato dei capelli, per la salute in generale. Per me in genere è meglio assumerle con l'alimentazione...
 

crack

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26 Ottobre 2004
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I danni renali da assunzioni iperproteiche sono un concetto vecchio, ed inoltre non è dimostrato che un eventuale aumento del testo provocatp da alimentazione e attività fisica prochino effetti negativi sulla calvizie.
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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aumentare il testosterone libero significa aumentare la sua riduzione in DHT nei tessuti provvisti di 5 alpha riduttasi. Inoltre il fatto che un concetto sia vecchio non significa che non sia per quesot meno vero (troppe proteine conducono ad eccesso di nitrati).
 

crack

Utente
26 Ottobre 2004
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Sai benissimo che se ci mettiamo a postare studi su assunzione proteica e malattie renali troveremo una pletora di studi che avalleranno sia la mia che la tua posizione benchè siano diversissime.
Possiamo anche farlo ma credo che oltre a non trovare univocità di posizioni in letteratura, rimarremmo sia io che te delle reciproche opinioni.
La connessione tra alimetazione, palestra e calvizie invece è e rimane mera speculazione non essendoci nulla ad avallarla.
 

crack

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26 Ottobre 2004
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P.s: gli effetti negativi sull'insulina sono dati dall'eccessiva assunzione di grassi non dalle proteine.
 

robocop

Utente
30 Ottobre 2005
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In quei 4/5 anni la mia alimentazione era iperproteica e teoricamente doveva essere povera di grassi, perchè prediligevo carne bianca (petto di pollo e petto di tacchino) e carne rossa molto magra, bresaola...gli unici grassi in quantià derivavano dal salmone che come sapete mi forniva gli omega 3, quindi positivi...
...io a suo tempo avevo approfondito la questione alimentazione-palestra-calvizie...non sono riuscito neanch io a trarre delle conclusioni certe...ci sono diverse linee di pensiero...come quelle che state dibattendo voi due...io alla fine ho mollato tutto, perchè il gioco non valeva la candela...
sta di fatto che effettivamente a distanza di un anno e mezzo dal quale ho mollato palestra/integratori/alimentazione iperproteica, sto vedendo che quella caduta inarrestabile durata per ben 5 anni è finalmente notevolmente diminuita...qualche capello mi cade sempre ma dovrebbe essere nell ordine del normale ricambio...
all epoca, le informazioni da me raccolte riguardanti il legame tra palestra/alimentazione iperproteica/calvizie sembravano non portare a nulla...
peraltro avevo ampiamente esposto lo stile che seguivo ai dermatologi dai quali mi sono rivolto, i quali si sono mostrati preoccupati solo all eventualità che io potessi assumere steroidi anabolizzanti, allorchè mi richedevano analisi del sangue per appurarlo, ma i quali ovviamente risultavano puliti sotto quell aspetto...mentre è interessante il discorso di julien sui troppi antiossidanti che alla fine potrebbe paradossalmente avere un effetto ossidante...
questo l avevo letto da qualche parte anch io...
è anche altresì vero, che ho notato persone con uno stile di vita e di alimentazione pessimo (grassi in abbondanza, caffè a litri, e 2 pakketti di sigarette al giorno) che hanno in testa una catasta di capelli...nel senso che certi errori che ho potuto commettere, alla fine non credo che siano stati la causa vera e propria del problema, piuttosto propenderei col dire che il problema lo hanno forse anticipato/accelerato...magari il problema ci sarebbe stato lo stesso ma con una evoluzione più graduale...
infatti, non si spiegherebbe come mai ci sono bodybuilder che conservano tantissimi capelli in testa, così come sembra ci siano bodybuilder (io ne ho conosciuto uno) ai quali quello stile sembra aver accelerato drasticamente la perdita dei capelli, nonostane l assenza (a detta di lui) di assunzione di sostanze anabolizzanti...
però è certa la mia esperienza: io no ho certo motivi nè di mentire a me stesso nè a voi visto che sono anonimo, e posso tranquillamente affermare che io di sostanze anabolizzanti non ne ho visto neanche l ombra e ho cercato in quegli anni di condurre uno stile assolutamente da salutista e leggevo anche tante riviste a tema, infatti mi ero proprio appassionato e ci credevo molto...il fisico infatti rispondeva bene, mi ero fatto un gran fisico veramente, purtroppo i capelli non rispondevano bene e anche il portafogli a dire il vero...le uniche due pecche infatti conseguenti a quello stile era che il portafogli era sempre piangente e i capelli cadevano in modo impressionante...mi demoralizzavo giorno dopo giorno;
non so se si tratta di una coincidenza, ma propenderei per il no... sta di fatto come ho già ripetuto, che ora la mia cura è delle più semplici: proscar/4 da 6/7 mesi e uno shampoo alla settimana...di integratori non ne prendo più da oltre un anno e in palestra ormai è più di un anno e mezzo che non vado...il portafogli è più pieno, capelli ne cadono molto ma molto meno, il fisico ormai ha perso i muscoli di un tempo ed è attualmente in sovrappeso...questo è quanto.
Ci sarà un nesso tra tutto questo? Io non lo so sinceramente. Sembrerebbe di si. O forse no. Ovviamente se approfondirete vi leggerò con interesse.
 

juliensorel

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21 Marzo 2005
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Citazione:Messaggio inserito da crack
P.s: gli effetti negativi sull'insulina sono dati dall'eccessiva assunzione di grassi non dalle proteine.


http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/e...ez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/e...ez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum

opinioni tue, ci sono studi che asseriscono il contrario, soprattutto se si parla di proteine derivate dalla carne rossa.
Poi è vero l'obesità e l'eccessivo apporto di grassi diminuisce la sensibilità all'insulina. Soprattutto un eccesso di carboidrati raffinati agisce in tal senso. I motivi sono evoluzionistici e i caucasici non sono troppo avvantaggiati
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/...ez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum

Altri studi dimostrano che i vegani e i lacto-ovo-vegetariani, soggetti che quindi non mangiano carne rossa, hanno una maggiore sensibilità all'insulina rispetto agli onnivori.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/e...ez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_RVDocSum
Passo, chiudo e non replico.

 

unlocked

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18 Gennaio 2005
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pura speculazione su molte delle teroie dette qui..molto spesso sono i carbo in eccesso a fare danni insieme al rialzo insulinico....in ogni caso compiere una dialettica scientifica seria su quiesto forum è pressochè impossibile..
 

carrera

Utente
19 Settembre 2006
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Più che altro non appena c'è un tema interessante se ne esce qualcuno con un argomento che non c'entra assolutamente nulla...
Ma ci sono i moderatori qui?
 

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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X Unlocked, Quoto sui carboidrati in eccesso, ed è proprio per motivi evoluzionistici dato che gli uomini primitivi hanno passato un periodo glaciale in cui mnangiavano molta carne e pochi cereali o frutta.
D'altro canto ci sono altri studi che dimostrano come un apporto eccessivo di grassi totali sia altrettanto negativo (oltre alla misura del giro vita aumentata dal grasso addominale), e che la carne rossa abbia un feedback negativo sulla sensibilità all'insulina (dimostrato indirettamente anche dagli studi sulla maggiore sensibilità nei soggetti veghiani e lacto-ovo vegetariani rispetto agli onnivori)

parentesi chiusa riparliamo del dosaggio Duta. (se Unlocked o crack vogliono replicare su ciò che ho scritto possono aprire un nuovo topic.)