Ivo, io penso quello che a mio parere banalizza (quasi sempre) sei tu. Hai una visione individuale del problema. Il punto è che il problema è collettivo e chi c'è dentro si deve dar da fare per migliorarlo. Lo stipendio che i PHD italiani guadagnano è funzione del contributo che l'Università italiana da alla formazione, evoluzione, innovazione del paese: quasi vicino allo 0.
Io frequento un MBA in una Università americana, i PHD fanno consulenza alle aziende, le Università fanno accordi molto buoni sotto il profilo finanziario con aziende e si autofinanziano. Ma è anche veroc che questi PHD sono persone dinamiche che fanno 2000 cose in parallelo, i nostri PHD sono degli addormentati (salvo qualche eccezione). E' proprio il tipico piagnisteo italiano il fatto di partire dallo stipendio e lamentarsi.
Il loro stipendio è l'ulirmo anello di una catena di problemi di cui loro sono come detto spesso complici diretti od indiretti.
Io frequento un MBA in una Università americana, i PHD fanno consulenza alle aziende, le Università fanno accordi molto buoni sotto il profilo finanziario con aziende e si autofinanziano. Ma è anche veroc che questi PHD sono persone dinamiche che fanno 2000 cose in parallelo, i nostri PHD sono degli addormentati (salvo qualche eccezione). E' proprio il tipico piagnisteo italiano il fatto di partire dallo stipendio e lamentarsi.
Il loro stipendio è l'ulirmo anello di una catena di problemi di cui loro sono come detto spesso complici diretti od indiretti.