Dopamina e capelli

romero

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10 Maggio 2010
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Nuovissimo studio, poco tranquillizzante, riportato da CS sul suo forum e che riguarda gli effetti della dopamina su capelli e anche loro pigmentazione:

http://www.unboundmedicine.com/medline/citation/23176199/Dopamine_is_a_novel_direct_inducer_of_catagen_in_human_scalp_hair_follicles_in_vitro_

Riporto il passaggio saliente:
Dopamine had no consistent effect on hair shaft production, but did promote HF regression (catagen). It was also associated with significantly reduced proliferation of HF matrix keratinocytes and reduced intrafollicular melanin production

Dunque la dopamina promuove la fase catagen e diminuisce la produzione di melanina.

Per chi assume integratori dopamina-agonisti, come i tanti che assumono ginkgo, non è certo una buona nuova. Lo studio è in vitro.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Io sapevo prima di questo studio che la dopamina non faceva bene alla crescita del capello, ma non sapevo della melanina.

Però è vero che se l'effetto in vivo fosse quello di diminuire la produzione di melanina chi integra Ginkgo e simili dovrebbe ottenere uno schiarimento naturale di cute e annessi, ma questo non credo si verifichi.

Immagino che il Ginkgo c'entri per la prolattina, che antagonizza la dopamina....ma le molte interazioni tra i vari ormoni coinvolti sono in tutta evidenza piuttosto complesse. Va anche detto che i naturali tendono a riequilibrare, laddove un farmaco potrebbe invece squilibrare in senso opposto.

(CS sarebbe Immortalhair immagino...).

Ciao

MA - r l i n
 

dexter80

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17 Settembre 2008
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Scusate volevo sapere in cosa consiste, dal punto di vista neurologico, una inibizione della ricaptazione della dopamina; vuol dire che ne viene stimolata la secrezione oppure inibita? Dico questo perché un mio amico che soffre d'aga ha assunto del bupropione (7 settimane) x smettere di fumare e ho potuto osservare un leggero reinfoltimento e regressione del l'aga. Forse gli effetti sono dovuti ala cessazione del fumo ma volevo cmq sapere se c'entra qualcosa con l'argomento di questo topic. Ciao
 

romero

Utente
10 Maggio 2010
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Marlin- Il ginkgo aumenta sicuramente la dopamina (che antagonizza la prolattina). Agisce come inibitore dell' enzima monoaminaossidasi, il quale metabolizza e quindi fa diminuire i livelli di neurotrasmettitori come la serotonina e, appunto, la dopamina (ma anche ormoni come la melatonina, adrenalina e altri). Allora è un killer dei capelli?. Io assumo ginkgo ormai da 8 mesi in modo continuativo nella dose di 60 mg. Solo l'ultimo mese ho aumentato a 120 mg. Durante tutto questo tempo non ho sicuramente perso capelli, ma è anche vero che la dose assunta è stata modesta. La canizie invece è peggiorata considerevolmente. Comunque sia, visti i vantaggi del ginkgo ( apparato cardio-circolatorio, salute dei mitocondri, salvaguardia delle fibre muscolari), non ho alcuna intenzione di smettere. Vedremo.

Dexter80- Sì, c'entra qualcosa e, vantaggi dalla cessazione del fumo a parte, dovrebbe confermare quello studio... Se c'è inibizione della ricaptazione, c'è anche minor dopamina in circolo.
 

marlin

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Sì Romero conosco i meccanismi che collegano questi ormoni, ma tieni conto che ci sono sempre delle controregolazioni e che i principi naturali hanno quasi sempre azione riequilibrante.

Comunque prendo atto delle vostre testimonianze. La cosa antipatica è che sia la dopamina che la prolattina non giovano ai capelli, quindi bisognerebbe chiedersi quale sia il male peggiore, probabilmente potrebbe essere a livello quantitativo (categen+ riduzione melanina) la dopamina, sempre che anche la dopamina non sia coinvolta nel contrasto della melanogenesi.

Posso solo dire che per la riduzione della prolattina, come ben sai, io ho sempre puntato sull'agnocasto, pur avendolo usato solo topicamente e l'agnocasto è invece considerato un induttore della melanina.

Ciao

MA - r l i n
 

guido marino

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20 Luglio 2016
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romero ha scritto:
Dexter80- Sì, c'entra qualcosa e, vantaggi dalla cessazione del fumo a parte, dovrebbe confermare quello studio... Se c'è inibizione della ricaptazione, c'è anche minor dopamina in circolo.


Assolutamente no! è il contrario! l'inibizione della ricaptazione significa che la dopamina nelle sinapsi non viene ricaptata dal neurone che l'ha secreta, perciò si somma a quella che viene ulteriormente secreta ed AUMENTA.
 
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Sì Romero conosco i meccanismi che collegano questi ormoni, ma tieni conto che ci sono sempre delle controregolazioni e che i principi naturali hanno quasi sempre azione riequilibrante.

Comunque prendo atto delle vostre testimonianze. La cosa antipatica è che sia la dopamina che la prolattina non giovano ai capelli, quindi bisognerebbe chiedersi quale sia il male peggiore, probabilmente potrebbe essere a livello quantitativo (categen+ riduzione melanina) la dopamina, sempre che anche la dopamina non sia coinvolta nel contrasto della melanogenesi.

Posso solo dire che per la riduzione della prolattina, come ben sai, io ho sempre puntato sull'agnocasto, pur avendolo usato solo topicamente e l'agnocasto è invece considerato un induttore della melanina.

Ciao

MA - r l i n

L’agnocasto (Solgar il migliore) aumenta la dopamina (oltre che il progesterone). Per cui come puoi dire che fa aumentare pure la melanina? L’agnocasto riduce la Prolattina (ed è utile a chi ha la Prolattina alta che fa alzare il testosterone), ma aumenta molto l’ormone luteinizzante LH che fa aumentare direttamente il Testosterone. L’agnocasto funziona contro il testosterone tipicamente nelle donne con Prolattina alta dove è la Prolattina la causa del loro testosterone alto.
Quanto alla melanina, se è davvero abbassata dalla dopamina come scritto ad inizio post, allora è abbassata dall’agnocasto
 
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marlin

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Melanina e melatonina sono due cose differenti, forse 10 anni fa ho sbagliato a scrivere, l'agnocasto incrementerebbe la melatonina:


...o forse avevo presente che esiste comunque un legame tra queste due sostanze, anche se nell'uomo la melatonina non pare portare a pigmentare la cute con la melanina come avviene in altre specie.

Ciao

MA - r l i n
 

Granger

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Melanina e melatonina sono due cose differenti, forse 10 anni fa ho sbagliato a scrivere, l'agnocasto incrementerebbe la melatonina:


...o forse avevo presente che esiste comunque un legame tra queste due sostanze, anche se nell'uomo la melatonina non pare portare a pigmentare la cute con la melanina come avviene in altre specie.

Ciao

MA - r l i n

Il problema è che l’agnocasto attraverso la dopamina abbassa fortemente la melanina (anche nell’uomo) con effetto capelli grigi; inoltre sempre a causa della dopamina provoca forte perdita dei capelli. Inoltre innalzando l’ormome LH innalza il testosterone. Perciò la leggenda dell’agno-casto che rende casti e belli è un grande bufala. Tra l’altro crea forte agitazione e problemi col sonno per cui non capisco agli effetti pratici come lo accostino alla melatonina che non ha l’effetto dopaminergico dell’agnocasto. Ha senso essere usato esclusivamente da chi ha la Prolattina molto alta (le donne ingravidate e simili).
Tutti gli uomini che abbiano creduto di trovare giovamento ai capelli dall’agnocasto hanno ricevuto solo danni permanenti (il capello grigio non torna colorato).

Molto meglio a questo punto isoflavoni di soia per abbassare il testosterone (magari reso alto dalla Fina)
 

marlin

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L'agnocasto ha azione bivalente, con dosaggi su 200 mg si ha il classico effetto per cui veniva usato dai monaci ("pepe dei monaci" lo chiamavano), ossia incrementa la prolattina e quindi abbassa le funzioni sessuali. Lo usavano appunto per dormire tranquilli quindi l'effetto era calmante, non eccitante. Con 400 mg si ha l'effetto anti-prlattina, quindi tutto il contrario con aumento dell'eccitazione e delle funzioni sessuali. Peraltro solo di recente sono stati individuate le sostanze che causano questi effetti prima erano state sospettate altre sostanze tra queste l'abbondante vitexina che è un potente antiossidante che lavora quindi anche per il mantenimento della pigmentazione dei capelli.




Ciao

MA - r l i n
 

Granger

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L'agnocasto ha azione bivalente, con dosaggi su 200 mg si ha il classico effetto per cui veniva usato dai monaci ("pepe dei monaci" lo chiamavano), ossia incrementa la prolattina e quindi abbassa le funzioni sessuali. Lo usavano appunto per dormire tranquilli quindi l'effetto era calmante, non eccitante. Con 400 mg si ha l'effetto anti-prlattina, quindi tutto il contrario con aumento dell'eccitazione e delle funzioni sessuali. Peraltro solo di recente sono stati individuate le sostanze che causano questi effetti prima erano state sospettate altre sostanze tra queste l'abbondante vitexina che è un potente antiossidante che lavora quindi anche per il mantenimento della pigmentazione dei capelli.




Ciao

MA - r l i n


Il problema è che a qualunque disaggio, l’agnocasto aumenta sempre la dopamina che abbassa la melanina, fa cadere il capello e alza l’LH e il testosterone. A qualunque dosaggio
 
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Forse nel tuo caso, a tutti gli altri non lo fa :ROFLMAO:

Ciao

MA - r l i n


Agnocasto nell’uomo abbassa la Prolattina proprio perché ha effetto dopaminergico (come puoi leggere nel secondo allegato è quello ad abbassare la Prolattina e sono gli unici due effetti che ha sull’uomo: abbassare la Prolattina alzando la dopamina che distrugge i capelli) : se nelle tue analisi del sangue la Prolattina non è alta, non avrai alcun beneficio sui capelli perché una Prolattina normale non influisce sui capelli. Al contrario, l’agnocasto alza sempre la dopamina in maniera dose dipendente (oltre a non abbassare il testosterone) nelle ricerche scientifiche che qui allego, non per un mio pensiero o un mio caso come tu scrivi. I file che allego hanno per ogni attestazione i link alle bibliografie mediche sugli uomini (non sui topi o in vitro e non sul “si dice” delle pagine che hai allegato tu). Due delle mille pagine che raccolgono le notizie sull’effetto dopaminergico dell’agnocasto sull’uomo sono queste:



Inhibitory influences on prolactin release and dopaminergic (dopamine-agonistic) effects were seen by different working groups.

(Fonte : https://www.ema.europa.eu/en/docume...monograph-vitex-agnus-castus-l-fructus_en.pdf )





The only human study in males investigating the effects of Vitex Agnus noted that 120-480mg of a BP1095E1 extract failed to influence testosterone levels after 20 days of supplementation, despite influencing prolactin.
...

There appears to be dopaminergic agonists (D2 receptor assays) in the ethanolic:water extract BNO-1095.
When testing isolated molecules, B115 was the most potent at 1uM having similar binding affinity to 218nM dopamine but the two clerodadienol structures appeared to be more practically relevant due to a higher concentrations; with their aspect of the extract exerting 5.7-fold more dopaminergic action than B115 and accounting for over 50% of dopaminergic action of Vitex Agnus.”

Fonte : https://examine.com/supplements/chaste-tree/research/#neurology_enEC-dopaminergic-neurotransmission
 
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marlin

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Parlare di "Agnocasto" che ha questa azione non ha molto senso, gli attivi che hanno questa azione sono solo alcuni di quelli contenuti nell'agnocasto e le loro concentrazioni dipendono dagli estratti usati nei vari studi.

Sicuramente gli estratti di agnocasto puntano ad aumentare la dopamina se presi sistemicamente. Li si assume per questo. Sono anti-sides quindi è noto che salvaguardino il Testosterone.

Però va anche detto che la L-dopa che si prende contro il Parkinson per avere più dopamina ha come effetto collaterale in alcuni soggetti la ripigmentazione dei capelli bianchi, mentre nei restanti soggetti non accentua la canizie.

Ciao

MA - r l i n
 

Granger

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Parlare di "Agnocasto" che ha questa azione non ha molto senso, gli attivi che hanno questa azione sono solo alcuni di quelli contenuti nell'agnocasto e le loro concentrazioni dipendono dagli estratti usati nei vari studi.

Sicuramente gli estratti di agnocasto puntano ad aumentare la dopamina se presi sistemicamente. Li si assume per questo. Sono anti-sides quindi è noto che salvaguardino il Testosterone.

Però va anche detto che la L-dopa che si prende contro il Parkinson per avere più dopamina ha come effetto collaterale in alcuni soggetti la ripigmentazione dei capelli bianchi, mentre nei restanti soggetti non accentua la canizie.

Ciao

MA - r l i n


Purtroppo è il contrario: è provato che le integrazioni di dopamina (come nei farmaci per il Parkinson) causano la caduta del capello e diminuiscono la melanina follicolare, e l’agnocasto è tra queste sostanze dopaminergiche:

“Dopamine had no consistent effect on hair shaft production, but did promote HF regression (catagen). It was also associated with significantly reduced proliferation of HF matrix keratinocytes (P < 0·01) and reduced intrafollicular melanin production.”

Fonte:

 

marlin

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Questo studio lo abbiamo sempre citato qui, anche parlando dell'agnocasto, tuttavia la prolattina ha lo stesso effetto, anzi maggiore, quindi abbiamo sempre pensato e anche visto che l'agnocasto non fa cadere i capelli, dal momento che su questo forum è da una 15ina di anni che viene utilizzato senza dare questi problemi.

Tieni conto poi che gli articoli che ho postato sopra sono gli articoli che scrivo io per la home e sono in forma divulgativa per far apprendere a tutti senza difficoltà gli studi sui vari argomenti, puntualmente sono linkati tutti gli studi relativi quindi non si tratta di "si dice" come hai scritto sopra.

Ti faccio inoltre notare che lo quanto hai linkato tu è una scheda dell'agenzia europea del farmaco (EMA) che descrive semplicemente le note proprietà dell'agnocasto e le relative controindicazioni, tra queste non ci sono però quelle da te elencate. Invece lo studio che hai postato sopra, da me conosciuto, dice in tutta evidenza il contrario di quanto vai affermando, ossia che il con l'agnocasto il testosterone non aumenterebbe:

The only human study in males investigating the effects of Vitex Agnus noted that 120-480mg of a BP1095E1 extract failed to influence testosterone levels after 20 days of supplementation, despite influencing prolactin.

Quindi ti invito a rileggerti meglio la letteratura scientifica relativa all'agnocasto e ai sui singoli attivi, prima di affermare cose inesatte.

Ciao

MA - r l i n
 

Granger

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Sì, che sul testosterone non abbia alcun effetto (positivo o negativo) l'ho scritto. Quello che precisavo, e che è scritto nelle pubblicazioni mediche, è che l'effetto sulla Prolattina è dato dalla stimolazione sulla Dopamina: Agnocasto agisce sull'asse dell'ipotalamo, stimola la Dopamina che abbassa la Prolattina. L'abbassamento della Prolattina da parte dell'agnocasto è stato provato non aver alcun beneficio sul Testosterone. Mentre è stato provato che la Dopamina fa perdere la malanina nei follicoli e fa cadere i capelli. Qualunque articolo medico inglese che non sia la pubblicità di un prodotto scrive che Agnocasto lavora sulla Dopamina. C'era stato un vecchio studio cinese sui topi che sosteneva abbassamento di LH e Testosterone (e su questo hanno poggiato molte ditte che vendono Agnocasto) ma è stato smentito da molti anni dagli studi più recenti. E' sufficiente googlare Vitex Agnus Castus Dopamine e appaiono gli articoli scientifici. Che sia usato da molti da decenni non lo metto in dubbio, avranno i loro motivi, ma è provato che non giova al testosterone e che indirettamente a causa della Dopamina danneggia i follicoli.
Questa qui è una pubblicazione su prove scientifiche e ripete più volte che l'effetto sulla Prolattina (che sappiamo già non influire sul testosterone) è creato da un effetto dopaminergico (che sappiamo danneggiare i follicoli). «The search for the chemical identity of the dopaminergic compounds resulted in isolation of a number of diterpenes of which some clerodadienols were most important for the prolactin-suppressive effects. They were almost identical in their prolactin-suppressive properties than dopamine itself.» (Fonte: https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0944711304702330]