dio o solo un caso...

brianmay

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6 Giugno 2006
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certo the cure...ma quelli ke fanno del male solo perkè nn sono capaci di intendere e volere sono solo una piccolissima percentuale di quelli ke fanno del male..in questo mondo..
 

shake

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29 Aprile 2006
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e poi il codice da vinci dovrebbe far riflettere su gesu' che era sicuramente molto piu' umano di quanto vi hanno fatto credere per 2000 anni (altro che chissà quali miracoli) Citazione:

Pontiac, capisco che il Codice da Vinci possa piacere come romanzo...ma, da qui a pensare che possa essere usato per ridimensionare il Cristianesimo, ce ne vuole.
Il suo valore dal punto di vista storico è nullo e lo hanno dimostrato sia studiosi cattolici sia atei convinti come te: il romanzo è una rielaborazione di falsi storici (come quei presunti documenti, ritrovati presso la biblioteca nazionale di Parigi, di cui si parla nella prima pagina del Codice. Sì...documenti ritrovati dalle stesse persone che li avevano nascosti: gli esoteristi), nonché del libro Santo Graal pubblicato nel 1979 (tant'è che gli autori hanno fatto causa a Brown) e di altri testi simili.
Riguardo ai miracoli, non possiamo convincerti: la scienza non può spiegarli e, se ti affidi soltanto alle dimostrazioni razionali, è naturale che non puoi crederci.
Voglio però riportare un pensiero di Pascal (che riassume tutte le inutili frasi che potrei scrivere io [:D][:D]): Il supremo passo della ragione sta nel riconoscere che c'è un'infinità di cose che la sorpassano. (se me lo consentite) Amen [X]
 

the cure

Utente
7 Ottobre 2005
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Citazione:Messaggio inserito da brianmay
certo the cure...ma quelli ke fanno del male solo perkè nn sono capaci di intendere e volere sono solo una piccolissima percentuale di quelli ke fanno del male..in questo mondo..


Non è detto Brian, le problematiche della mente sono molte e per certi crimini efferati non si può definire chi li commette del tutto sano di mente, appunto. E' un discorso complicato. C'è anche chi afferma che il buono ed il cattivo non esiste, si diventa una cosa o l'altra a seconda dell'ambiente in cui si cresce. Per alcuni aspetti può essere vero, non per tutti però. In ogni caso si ritorna alla questione per la quale non possiamo dire che ognuno di noi parta alla pari con gli altri.
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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Citazione:Messaggio inserito da the cure
Ascolta...qual'ora nascessi psicopatico ed amante della violenza, ovviamente farei del male e andrei limitato per impedirmi di mettere in atto i miei disegni orrorifici, fin qui non ci piove! Ok? Ma dico io....in modo banalissimo....ho scelto io di avere una tara mentale del genere? Un essere incapace di intendere e volere, di distinguere il male dal bene, intendo. No! Non l'ho scelto io, mi sono ritrovato in questa condizione, capisci? E' stata una combinazione genetica a farmi divenire in un modo piuttosto che un altro! Non mi riferisco a chi il male lo fa consapevolmente, chiariamo, scrivo di chi è fuori di testa ed in virtù di ciò si pone come pericolo per la comunità. Avessi potuto scegliermi l'essere interiore, decisamente avrei puntato su altro, potrebbe dire uno fuori di testa... Qui va limitato per il pericolo che rappresenta ma là, scrivo là, come mi si può giudicare per essere nato in una condizione di malattia psichica? Mi è stata data una sceltà???? Non credo, sarei più propenso a giudicare chi mi ha messo in determinate condizione, al massimo. Magari lo metterei nella mia condizione di pazzo e vedrei come si disipegnerebbe... Partissimo tutti alla pari, con le medesime possibilità, avrebbe forse senso un giudizio...ma così è complicato, troppe variabili! Signori miei, mica ci giochiamo un caffè, qui c'è in ballo l'eternità[8)]


Abbastanza interessante il ragionamento signore scrittore!!!

X meditare: ammettere che i miracoli presentati siano un'opera divina significa dire che dio o gli dei(intanto nulla sappiamo) interferiscono nel destino degli uomini. Così essendo,non siamo schiavi del libero arbitrio,ma del destino a noi stabilito da una forza superiore che partecipa dalla vita umana qdo cosi lo desidera. Allora, sarebbe credere che la divinità sarebbe pure un essere tirannico che lascia che bimbi innocenti muoiano di fame nell'Etiopia, che altri siano violentati, spezzati da bombe, rubati dalla loro dignitàmentre, mentre la cosiddetta divinità riposa annoiata dopo aver guarito un cieco. Nella mia incomensurabile ignoranza è qualcosa che non fa senso...
 

akiraaa

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29 Settembre 2005
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una prova inconfutabile della reincarnazione sarebbe questa.
brianmay ha 22 anni vive a latina e fa il ladro, ha una sua cassaforte personale ed una sua banda...muore durante un incidente stradale.
Dopo 5 anni nasce un bimbo a napoli, viene chiamato Castanochiaro e sin da piccolo dice ai genitori che in realtà si chiama brianmay, un giorno i genitori quando castanochiaro arriva alla maggiore età, stressati dalle continue insinuazioni del ragazzo decidono di fare un giro a latina e castanochiaro riconosce i vekki membri della sua banda, sa tutto di loro, inoltre sa dov'è nascosto il suo patrimonio e la combinazione della sua cassaforte.
Questo è un caso in cui per qualche strano motivo il reincarnato si ricorda della sua vita precedente, ma ne esistono a migliaia di casi come questo, inspiegabili.
Ma se tanti sono quelli che si ricordano(esistono numerosi studi scientifici al riguardo) si può negare l'esistenza della reincarnazione?

Qualcuno può dire con certezza che i fantasmi non esistano?
Se volete in privato vi posso dare una prova che qualcosa di invisibile(spesso) sopravvive alla morte del corpo.(non lo posto qui solo perchè sarebbe ot!)
 

shake

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29 Aprile 2006
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Batgirl, ti scrivo la mia opinione.
I miracoli sono segni eccezionali, la cui fonte è Dio: eccezionalmente, Dio decide di interferire nella vita (preferisco questo termine a destino) umana per dare un'ulteriore prova della sua bontà ed esistenza. Il punto è che devono essere eccezionali: se avvenissero continuamente, sarebbe troppo facile credere in un'entità soprannaturale. La salvezza deriva da un atto di fede, che in quanto tale non può basarsi esclusivamente su elementi scientifici e sempre dimostrabili: l'uomo deve fare la sua parte, deve compiere uno sforzo per arrivare alla verità (non può pretendere che gli venga imboccata, cucchiaino per cucchiaino).

Non è Dio a far morire i bambini di fame...è l'uomo, siamo noi: il nostro libero arbitrio è intatto. La nostra possibilità di scegliere tra il bene e il male verrebbe meno, invece, se Dio intervenisse ogni volta che lo invochiamo per risolvere i problemi che affliggono noi o il nostro prossimo: come sfamare i bambini, guarire un cieco, ridare la salute a un malato di cancro. Se il dolore e il male non esistessero, quale sarebbe il nostro merito, quale la nostra conquista? Le prove dell'esistenza di Dio non possono assumere la forma del 2+2=4: sono in chiaroscuro, spetta a noi renderle evidenti.
 

caramello

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21 Luglio 2006
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daccordo con il tuo ultimo messaggio e poi credo che qualsiasi opinione obiettiva o quasi riguardo ad un argomento così complesso e ancestrale sia sempre sbabilata -
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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E perché credere ad un essere superiore a noi deve essere un atto di fede che necessiti di sforzo? Se è superiore è superiore e basta. Il libero arbitrio come le religioni, a mio avviso, sono creazioni umane per giustificare quello che non conosciamo, per dare senso alla nostra ignoranza.Non siamo nulla... non sappiamo nulla di nulla e cosi cominciamo a mitificare l'esistenza. Prima c'era la natura, dopo l'Olimpo e cosi via fino ad arrivare al monoteismo. E alla fine, mettiamo nelle mani del divino le nostre povere vite umane e dimentichiamo di viverla perché dobbiamo attendere un'altra vita in un altro piano. Qto alle supposte interferenze eccezionali di dio, direi che guarire un cieco oppure fare vivere per altri anni un malato di cancro è troppo poco per un essere tanto grande. E poi, non è necessariamente l'uomo che determina la fame in Etipia e conseguentemente la morte atroce di quei bimbi. Come detto da The cure: chi nasce con un disturbio di personalità è colpevole di nascere malato? E non essendo colpevole, a chi colpevolizzare qdo in preda dalla pazzia ammazza?
Insomma, ritengo che è un discussione valida, interessante e che porta con sei pareri diversi, mai finiti in sé stessi.
Saluti!!!
 

khil

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6 Febbraio 2004
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una delle considerazioni sull'esistenza di Dio è che sia chi ic crede sia chi no ne parla afferendo a categorie interpretative umane per quanto le più alte.Se dio esiste, se esiste un DIO perchè dovrebbe poter essere inquadrato da congetture di uomini ancora così perfettibili.Se non esiste..perchè per dimostrarlo dovrebbe essere matematicamente esaustivo usare le medesime e relativissime categorie concettuali????


Popper dice sempre che Dio e la scienza sono nulla altro che due fedi speculari...solo che la prima è forse su base mistica mentre la seconda pure almeno per quanto attiene a quello che non conosce e pretende di giudicare.Temo molto entrambi.
 

listadevil

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24 Settembre 2005
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Ragazzi considerate che se Dio esiste potrebbe anche non volervi bene, magari per lui siamo solamente un batterio o un difetto, quindi se avete dei valori, che vengano dal profondo della vostra coscienza, non da strutture culturali, nel profondo del vostro istinto c'è il vostro vero valore che non è giudicabile da nessuno.
 

klimt

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8 Febbraio 2006
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A tale proposito Schopenhauer ha scritto:

Se a un Dio si deve questo mondo, non ci terrei ad essere quel Dio: L'infelicità che vi regna mi strazierebbe il cuore.
 

castanochiaro

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25 Maggio 2006
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Citazione:pontiac
voglio fatti non frasi al vento perchè ognuno è libero di inventarsi quello che vuole....
e quelli miracolosi guariti grazie alla cura di bella?lui non centrava nulla con dio pero' quando avvengono guarigioni miracolose di gente che non aveva chiesto nulla a dio tutti ne parlano...
E TUTTI QUELLI CHE CHIEDONO AIUTO A DIO E LA MADONNA (PIU' DEL 99,9%) E NON SONO MAI GUARITI?

quell'evento non è inventato ma ha avuto un esame del Vaticano che solo dopo una attenta commissione medica valuta il Miracolo tantè che i miracoli sono rari altrimenti se si credesse a chi 'inventa' saremmo pieni. i miracoli reali e dimostrati tali sono rarissimi.

nel caso della donna che ho riportato se ne parlo' di recente a Quark e furono intervistati i migliori medici. guarire da un carcinoma al fegato in stadio avanzato è pressocchè impossibile senza un 'miracolo'.

il problema è che voi atei troverete sempre motivi per non credere all'esistenza di Dio, ma nessuno vi obbliga ad farlo.

nb: se dio intervenisse a salvare tutti la vita avrebbe un capovolgimento. è come chi dice: ma come mai se dio esiste ha permesso lo tsunami? le guerre?

come mi rispose un grande sacerdote che conosco: perchè Dio ci ha resi liberi.
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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Ho sempre preferito Nietzsche a Shop (in specie dopo il meraviglioso ANTICRISTO), cmq, ammetto che la frase non sta niente male!!!
Saluti!!!
 

bruce81

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30 Settembre 2005
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Io sono credente,certo che è normale a volte dubitare sull' esistenza di Qualcosa o Qualcuno che non vediamo o non tocchiamo. Comunque esistono anche alcune cose materiali, tipo i miracoli, o anche gli esorcismi che vengono fatti in nome di Dio. Piu' prove di cosi'...
 

castanochiaro

Utente
25 Maggio 2006
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Citazione:Se a un Dio si deve questo mondo, non ci terrei ad essere quel Dio: L'infelicità che vi regna mi strazierebbe il cuore.

questa frase è un controsenso perchè addebita a Dio le colpe di questo mondo, ma le colpe di questo mondo sono degli uomini.gli uomini nascono liberi su questa terra, poi diventano buoni o cattivi.

gli orrori e le cose belle di questo mondo dipendono dal comportamento degli essseri umani. dio ci ha creati tutti uguali, siamo noi che abbiamo rovinato questo mondo.

cosa dovrebbe fare dio per stare con la coscienza in pace? intervenire ad ogni virgola? dio ci lascia liberi, talvolta intervenendo con dei miracoli, a volte mandandoci degli uomini santi come Woityla o Padre Pio ma lascia nelle nostre mani il nostro destino.



 

gordon

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4 Marzo 2004
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io invece mi chiedo come sia possibile che la cristianità si sia affermata in quasi tutto il mondo nonostante i cristiani fossero stati perseguitati per secoli ed in qualsiasi atroce maniera, sin da quando erano solo poche centinaia di uomini.
 

castanochiaro

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25 Maggio 2006
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Citazione:Gordon


io invece mi chiedo come sia possibile che la cristianità si sia affermata in quasi tutto il mondo nonostante i cristiani fossero stati perseguitati per secoli ed in qualsiasi atroce maniera, sin da quando erano solo poche centinaia di uomini.

appunto questo deve far riflettere in senso positivo.
 

dondon

Utente
22 Giugno 2004
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io so soltanto che fino a quando perdevo i capelli davanti mi lamentavo solo con me stesso da 3 anni a questa parte che si vede il buco del vertex sono diventato pure bestemmiattore ..che senso ha?e se cominciavo ad avere problemi nel vertex a 40 anni forse non sarei mai stato bestemmiatore nella mia vita .....
 

klimt

Utente
8 Febbraio 2006
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Citazione:Messaggio inserito da Batgirl
Ho sempre preferito Nietzsche a Shop (in specie dopo il meraviglioso ANTICRISTO), cmq, ammetto che la frase non sta niente male!!!
Saluti!!!


Infatti quell'opera segna la summa del pensiero metafisico Nietzschiano, ovviamente il pensatore tedesco più che criticare il cristianesimo come cosa in sè, condannava il falso moralismo e l'ipocrisia in generale ( la stessa che permette agli uomini di fare le guerre in nome di Dio).

Ne riporto alcuni passi davvero suggestivi:
Questo libro appartiene a pochissime persone. Forse nessuna di esse esiste ancora. O forse sono i lettori che capiscono il mio Zarathustra. Solo il dopodomani mi appartiene. C’è chi nasce postumo a sè stesso.
Si deve essere avvezzi a vedere al di sotto dell’egoismo dei popoli, senza mai chiedersi se la verità sia utile o fatale per qualcuno…
Una predilezione della forza per domande che nessuno ha oggi il coraggio di porre; il coraggio del proibito.
la predestinazione al labirinto. Un’esperienza fatta di sette solitudini. Nuove orecchie per una nuova musica.
Nuovi occhi....
per ciò che è più distante.



Guardiamoci in faccia: siamo iperborei. Siamo ben consapevoli della diversità della nostra esistenza, ci riconosciamo tra noi.
“Né per terra né per mare troverai la strada che conduce agli iperborei”: già Pindaro riconosceva questo di noi. Oltre il nord, oltre il ghiaccio e la morte: la nostra vita, la nostra felicità. L’uomo moderno dice: “Non so che fare; sono tutto ciò che non sa che fare”, sospira l’uomo moderno… E’ di questa modernità che c’eravamo ammalati, della quiete, del compromesso. Meglio vivere in mezzo ai ghiacci che tra le virtù moderne e gli altri venti del sud!… Siamo stati abbastanza coraggiosi, non abbiamo risparmiato né noi, né gli altri. Eppure.. eravamo diventati tristi e ci chiamavano fatalisti. La nostra fatalità era la pienezza, la tensione, il ristagno delle forze. Eravamo assetati di lampi e di azioni. Soprattutto temevamo il più possibile, la “rassegnazione”… Andammo incontro alla tempesta, la natura che noi siamo, s’oscurò, perché non avevamo una via. La formula della nostra felicità divenne: un sì, un no, una linea retta, una meta…




P.s. Ciao Batgirl, la tua citazione mi ha portato a rileggere un libro davvero affascinante sotto l'aspetto storico e culturale.
saluti[:)].