CORRIERE SALUTE E ACIDI GRASSI.

khil

Utente
6 Febbraio 2004
1,883
1
615
Sul CORRIERE SALUTE dello scorso 16 gennaio nel servizio Sette grandi medici(dicono perchè)..così si resta giovaniil Dott.Cestaro
Direttore della Scuola di specializzazione in Scienze dell'alimentazione dell'Università di Milano dice testualmente:

Applico su di me i risultati delle mie ricerche.Da alcuni anni ho focalizzato l'attenzione sulle membrane cellulari da cui dipende il network d'informazione tra cervello e organi periferici e viceversa....La fluidità delle membrane è fondamentale per il funzionamento delle proteine funzionali che quì si concentrano al 70%.Se una membrana diventa troppo rigida,queste proteine restano immobili ed è un rischio che si corre con l'invecchiamento.Nello studio che ho diretto abbiamo rilevato che gli acidi grassi mantengono fluida la membrana quando nella dieta gli omega 3 sono un quinto degli omega 6.Gli omega 3 sono presenti nel pesce o nelle alghe,gli omega 6 soprattutto nelle carni rosse e nelle uova......Io tutti i giorni mangio pesce,crudo se sono certo della provenienza,e quattro volte l'anno misuro le mie difese antiossidanti,quantificando il rapporto tra gli omega e valutando l'elasticità della membrana(in che modo fà la prima e la terza cosa?)
Ho poi messo a punto un altro studio,che sfocerà in un progetto di dietoterapia orientato a combattere arteriosclerosi,diabete, ipertensione e tumori,patologie in cui il rapporto tra gl omega 3 e 6 è alterato ed è accompagnato dalla diminuzione delle difese antiossidanti.Nella sperimentazione ci siamo accorti che gli omega3 normalmente in commercio subiscono processi di degradamento dovuti alla lavorazione.Per questo abbiamo elaborato un sistema molto semplice,copiando quanto facevano gli egizi 4000 anni fa.Gli egizi stabilizzavano l'adipe delle mummie con gli oli essenziali.Noi per stabilizzare i grassi utilizziamo olli ricavati da buccia di agrumi e spezie opportunamente mischiati affinchè si disperdano efficacemente
nel grasso.Il risultato è un prodotto inodore e insapore nonostante contenga una grande quantità,il 20%,di olio di pesce.Lo teniamo in olio extravergine di oliva.Per ora ne abbiamo preparato qualche centinaio di bottiglie per uso speriemntale.
E in attesa che questo prodotto entri in commercio,lo consumo abitualmente:due dosi da dieci grammi al giorno,perfette per condire insalata e verdure(ma poi sarà costretto a fare la scarpetta per assumere tutta la dose??).......

Domando a quanti si vogliano esprimere sul tema,e certo spero nell'interven
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
1,883
1
615
Sul CORRIERE SALUTE dello scorso 16 gennaio nel servizio Sette grandi medici(dicono perchè)..così si resta giovaniil Dott.Cestaro
Direttore della Scuola di specializzazione in Scienze dell'alimentazione dell'Università di Milano dice testualmente:

Applico su di me i risultati delle mie ricerche.Da alcuni anni ho focalizzato l'attenzione sulle membrane cellulari da cui dipende il network d'informazione tra cervello e organi periferici e viceversa....La fluidità delle membrane è fondamentale per il funzionamento delle proteine funzionali che quì si concentrano al 70%.Se una membrana diventa troppo rigida,queste proteine restano immobili ed è un rischio che si corre con l'invecchiamento.Nello studio che ho diretto abbiamo rilevato che gli acidi grassi mantengono fluida la membrana quando nella dieta gli omega 3 sono un quinto degli omega 6.Gli omega 3 sono presenti nel pesce o nelle alghe,gli omega 6 soprattutto nelle carni rosse e nelle uova......Io tutti i giorni mangio pesce,crudo se sono certo della provenienza,e quattro volte l'anno misuro le mie difese antiossidanti,quantificando il rapporto tra gli omega e valutando l'elasticità della membrana(in che modo fà la prima e la terza cosa?)
Ho poi messo a punto un altro studio,che sfocerà in un progetto di dietoterapia orientato a combattere arteriosclerosi,diabete, ipertensione e tumori,patologie in cui il rapporto tra gl omega 3 e 6 è alterato ed è accompagnato dalla diminuzione delle difese antiossidanti.Nella sperimentazione ci siamo accorti che gli omega3 normalmente in commercio subiscono processi di degradamento dovuti alla lavorazione.Per questo abbiamo elaborato un sistema molto semplice,copiando quanto facevano gli egizi 4000 anni fa.Gli egizi stabilizzavano l'adipe delle mummie con gli oli essenziali.Noi per stabilizzare i grassi utilizziamo olli ricavati da buccia di agrumi e spezie opportunamente mischiati affinchè si disperdano efficacemente
nel grasso.Il risultato è un prodotto inodore e insapore nonostante contenga una grande quantità,il 20%,di olio di pesce.Lo teniamo in olio extravergine di oliva.Per ora ne abbiamo preparato qualche centinaio di bottiglie per uso speriemntale.
E in attesa che questo prodotto entri in commercio,lo consumo abitualmente:due dosi da dieci grammi al giorno,perfette per condire insalata e verdure(ma poi sarà costretto a fare la scarpetta per assumere tutta la dose??).......

Domando a quanti si vogliano esprimere sul tema,e certo spero nell'interven
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
1,883
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Sul CORRIERE SALUTE dello scorso 16 gennaio nel servizio Sette grandi medici(dicono perchè)..così si resta giovaniil Dott.Cestaro
Direttore della Scuola di specializzazione in Scienze dell'alimentazione dell'Università di Milano dice testualmente:

Applico su di me i risultati delle mie ricerche.Da alcuni anni ho focalizzato l'attenzione sulle membrane cellulari da cui dipende il network d'informazione tra cervello e organi periferici e viceversa....La fluidità delle membrane è fondamentale per il funzionamento delle proteine funzionali che quì si concentrano al 70%.Se una membrana diventa troppo rigida,queste proteine restano immobili ed è un rischio che si corre con l'invecchiamento.Nello studio che ho diretto abbiamo rilevato che gli acidi grassi mantengono fluida la membrana quando nella dieta gli omega 3 sono un quinto degli omega 6.Gli omega 3 sono presenti nel pesce o nelle alghe,gli omega 6 soprattutto nelle carni rosse e nelle uova......Io tutti i giorni mangio pesce,crudo se sono certo della provenienza,e quattro volte l'anno misuro le mie difese antiossidanti,quantificando il rapporto tra gli omega e valutando l'elasticità della membrana(in che modo fà la prima e la terza cosa?)
Ho poi messo a punto un altro studio,che sfocerà in un progetto di dietoterapia orientato a combattere arteriosclerosi,diabete, ipertensione e tumori,patologie in cui il rapporto tra gl omega 3 e 6 è alterato ed è accompagnato dalla diminuzione delle difese antiossidanti.Nella sperimentazione ci siamo accorti che gli omega3 normalmente in commercio subiscono processi di degradamento dovuti alla lavorazione.Per questo abbiamo elaborato un sistema molto semplice,copiando quanto facevano gli egizi 4000 anni fa.Gli egizi stabilizzavano l'adipe delle mummie con gli oli essenziali.Noi per stabilizzare i grassi utilizziamo olli ricavati da buccia di agrumi e spezie opportunamente mischiati affinchè si disperdano efficacemente
nel grasso.Il risultato è un prodotto inodore e insapore nonostante contenga una grande quantità,il 20%,di olio di pesce.Lo teniamo in olio extravergine di oliva.Per ora ne abbiamo preparato qualche centinaio di bottiglie per uso speriemntale.
E in attesa che questo prodotto entri in commercio,lo consumo abitualmente:due dosi da dieci grammi al giorno,perfette per condire insalata e verdure(ma poi sarà costretto a fare la scarpetta per assumere tutta la dose??).......

Domando a quanti si vogliano esprimere sul tema,e certo spero nell'interven
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
1,883
1
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Sul CORRIERE SALUTE dello scorso 16 gennaio nel servizio Sette grandi medici(dicono perchè)..così si resta giovaniil Dott.Cestaro
Direttore della Scuola di specializzazione in Scienze dell'alimentazione dell'Università di Milano dice testualmente:

Applico su di me i risultati delle mie ricerche.Da alcuni anni ho focalizzato l'attenzione sulle membrane cellulari da cui dipende il network d'informazione tra cervello e organi periferici e viceversa....La fluidità delle membrane è fondamentale per il funzionamento delle proteine funzionali che quì si concentrano al 70%.Se una membrana diventa troppo rigida,queste proteine restano immobili ed è un rischio che si corre con l'invecchiamento.Nello studio che ho diretto abbiamo rilevato che gli acidi grassi mantengono fluida la membrana quando nella dieta gli omega 3 sono un quinto degli omega 6.Gli omega 3 sono presenti nel pesce o nelle alghe,gli omega 6 soprattutto nelle carni rosse e nelle uova......Io tutti i giorni mangio pesce,crudo se sono certo della provenienza,e quattro volte l'anno misuro le mie difese antiossidanti,quantificando il rapporto tra gli omega e valutando l'elasticità della membrana(in che modo fà la prima e la terza cosa?)
Ho poi messo a punto un altro studio,che sfocerà in un progetto di dietoterapia orientato a combattere arteriosclerosi,diabete, ipertensione e tumori,patologie in cui il rapporto tra gl omega 3 e 6 è alterato ed è accompagnato dalla diminuzione delle difese antiossidanti.Nella sperimentazione ci siamo accorti che gli omega3 normalmente in commercio subiscono processi di degradamento dovuti alla lavorazione.Per questo abbiamo elaborato un sistema molto semplice,copiando quanto facevano gli egizi 4000 anni fa.Gli egizi stabilizzavano l'adipe delle mummie con gli oli essenziali.Noi per stabilizzare i grassi utilizziamo olli ricavati da buccia di agrumi e spezie opportunamente mischiati affinchè si disperdano efficacemente
nel grasso.Il risultato è un prodotto inodore e insapore nonostante contenga una grande quantità,il 20%,di olio di pesce.Lo teniamo in olio extravergine di oliva.Per ora ne abbiamo preparato qualche centinaio di bottiglie per uso speriemntale.
E in attesa che questo prodotto entri in commercio,lo consumo abitualmente:due dosi da dieci grammi al giorno,perfette per condire insalata e verdure(ma poi sarà costretto a fare la scarpetta per assumere tutta la dose??).......

Domando a quanti si vogliano esprimere sul tema,e certo spero nell'interven
 

pacman

Utente
4 Agosto 2003
311
0
265
>Applico su di me i risultati delle mie ricerche.Da alcuni anni ho focalizzato l'attenzione sulle membrane cellulari da cui >dipende il network d'informazione tra cervello e organi periferici e viceversa....La fluidità delle membrane è fondamentale per >il funzionamento delle proteine funzionali che quì si concentrano al 70%.Se una membrana diventa troppo rigida,queste >proteine restano immobili ed è un rischio che si corre con l'invecchiamento.Nello studio che ho diretto abbiamo rilevato che >gli acidi grassi mantengono fluida la membrana quando nella dieta gli omega 3 sono un quinto degli omega 6.Gli omega 3 >sono presenti nel pesce o nelle alghe,gli omega 6 soprattutto nelle carni rosse e nelle uova......

E già...

>Io tutti i giorni mangio pesce,crudo se sono certo della provenienza,e quattro volte l'anno misuro le mie difese >antiossidanti,quantificando il rapporto tra gli omega e valutando l'elasticità della membrana(in che modo fà la prima e la >terza cosa?)

Omega's + vit c + vit e + magnesio...

>Ho poi messo a punto un altro studio,che sfocerà in un progetto di dietoterapia orientato a combattere >arteriosclerosi,diabete, ipertensione e tumori,patologie in cui il rapporto tra gl omega 3 e 6 è alterato ed è accompagnato >dalla diminuzione delle difese antiossidanti.

Avevamo anche già parlato del discorso preventivo degli omegas..(con supervisione di Medici Esperti)

Omega 3
High Cholesterol, High Blood Pressure, Heart Disease, Stroke, Diabetes, Weight Loss, Arthritis, Osteoporosis, Depression, Manic/Depression (Bipolar Disorder), Schizophrenia, Attention Deficit/Hyperactivity Disorder (ADHD), Eating Disorders, Burns, Skin Disorders, Inflammatory Bowel Disease (IBD), Asthma, Macular Degeneration, Menstrual Pain, Colon Cancer, Breast Cancer, Prostate Cancer may also prove helpful in protecting against certain infections and treating a variety of conditions including ulcers, migraine headaches, preterm labor, emphysema, psoriasis, glaucoma, Lyme disease, lupus, and panic attacks.

Omega 6
Anorexia Nervosa, Attention Deficit/Hyperactivity Disorder (ADHD), Diabetes, Eye Disease, Osteoporosis, Menopausal Symptoms, Premenstrual Syndrome (PMS), Acne and Psoriasis, Eczema, Alcoholism, Allergies, Rheumatoid Arthritis, Cancer, Weight Loss, High Blood Pressure and Heart Disease, Tuberc**osis, Ulcers


>Nella sperimentazione ci siamo accorti che gli omega3 normalmente in commercio >subiscono processi di degradamento dovuti alla lavorazione.

Usare qualità Rx (Rx= olio di qualità Pharmaceutical Grade) come gia detto, senza grassi saturi, distillato molecolarmente da batch puri da (mercurio, dioxina etc etc)

>Per questo abbiamo elaborato un sistema molto semplice,copiando quanto facevano gli egizi 4000 anni fa.Gli egizi >stabilizzavano l'adipe delle mummie con gli oli essenziali.
>Noi per stabilizzare i grassi utilizziamo olli ricavati da buccia di agrumi e spezie opportunamente mischiati affinchè si >disperdano efficacemente
>nel grasso.Il risultato è un prodotto inodore e insapore nonostante contenga una grande quantità,il 20%,di olio di pesce.Lo >teniamo in olio extravergine di oliva.Per ora ne abbiamo preparato qualche centinaio di bottiglie per uso speriementale.

Ci sono già anche lemonizzati..e/o agrumatizzati

>E in attesa che questo prodotto entri in commercio,lo consumo abitualmente:due dosi da dieci grammi al giorno,perfette per >condire insalata e verdure(ma poi sarà costretto a fare la scarpetta per assumere tutta la dose??).......

Costasse meno lo farei anche io, scarpetta compresa, io li vedo commestibili come olio da tavola.
Esempio Panino Gourmet:
Prosciutto cotto/praga, brie, tres softgel di olio di pesce [:p]

>Domando a quanti si vogliano esprimere sul tema,e certo spero nell'intervento di >Giampaolo,Cleopatra,Marlin,Merlin,Lucotto,Dep,pacman e mi scusino i dimenticati/e:

>-Questa proporzione aurea tra o3 e o6 la cui alterazione porrebbe i presupposti a cotante malattie potrebbe essere >paradossalmente solo un problema di quantità di nutrienti introdotti contenenti l'uno o l'altro tipo di omega?

Praticamente....

E strano quando avevi pensato di aver capito tutto...
Le cose ti cambiano in un batter d’occhio..[:O]

>Cioè anche mangiando le cose di migliore qualità
>ma mantenendo il rapporto tra o3 e o6 al di fuori del >rapporto di 1:5 suindicato(ma so che alcuni di voi ne >predicano di >diversi)si può determinare quello 'scompenso' >di cui parla il dott.Cestaro?

Secondo la scuola anglosassone/canadese 1:4
ma meglio soffermarsi sul fatto che Purtroppo con le alimentazioni odierne raffinate piene di olii vegetali prelavorati e surrogati vari
Si arriva normalmente a rapporti tipo 1:20!! 1:30, gli omega6 sono dappertutto…
sono come noi.. sono intorno a noi…ma non ti fanno sentire meglio..
Aggiungere quindi alla dieta Omega 3
E un pochino di GLA (un omega6 saggio)

-Se così fosse voi capite che mangiare più tonno invece che più carne o uova nella dieta settimanale potrebbe costituire magari non un problema di iper caloremia(si dice??)ma nello stesso tempo qualcosa di ben più grave..

ricorda che siamo 1:4 per modo di dire, ma siamo a 1:20!!

-E del metodo di stabilizzazione che ne pensate?

Forse non c’e bisogno di mummificazioni varie in commercio già esistono di ok
Poi se ne fanno un olio marcato Doc tanto meglio, me ne compro un bottiglia da tavolo.

>Grazie

Prego!!

Ciao!!
 

capelluto

Utente
8 Febbraio 2004
1,242
26
415
sentite su questo olio di pesce sen'è sentite di tutti i colori, secondo alcuni curerebbe addirittura casi pscitoci gravi..
Io ci credo poco alle panacee di tutti i mali..
 

pacman

Utente
4 Agosto 2003
311
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265
Citazione:Messaggio inserito da capelluto
sentite su questo olio di pesce sen'è sentite di tutti i colori, secondo alcuni curerebbe addirittura casi pscitoci gravi..


Come nel mio caso..[sp]
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
1,883
1
615
Quello che voglio dire è che se veramente nella 'normale' alimentazione succede per una serie di x motivi di assumere quantità eccessive di omega6 allora una 'semplice' integrazione di omega 3 potrebbe risultare
superflua o comunque non sufficiente rispetto ad una correzione quantitativa della dieta e quindi,ma soprattutto,che dovremmo entrare nell'ottica di capire come il problema non sia(o non tanto)più quello del vago e generico aumento di peso dato dall'assunzione di eccesso di calorie ma bensì quello del rischio di creare scompensi biochimici dati dalla sproporzione tra omega 3 e 6.

Non ho ancora sentito da nessuna parte della comunità scientifica appelli chiari e conclamati a mangiare meno cose per introdurre non meno calorie ma meno omega 6
e sarei lieto di apprendere che ieson nella persona dei suoi esperti arriva prima di tutti!!!

Dopodichè pac ti e vi chiedo se a supporto di tutte le indicazioni terapeutiche da te riportate esistano studi per ognuna specifici e non siano invece frutto di deduzioni e correlazioni per quanto brillanti e accreditabili.
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
3,106
0
915
Pacman mi dici che olio di pesce devo comprare e quanto ne devo prendere al giorno?
ho paura che nella mia alimentazione assuma pochissimi Omega 3!
 

pacman

Utente
4 Agosto 2003
311
0
265
>Quello che voglio dire è che se veramente nella 'normale' alimentazione >succede per una serie di x motivi di assumere quantità eccessive di omega6 >allora una 'semplice' integrazione di omega 3 potrebbe risultare
>superflua o comunque non sufficiente rispetto ad una correzione quantitativa >della dieta e quindi,ma soprattutto,che dovremmo entrare nell'ottica di capire >come il problema non sia(o non tanto)più quello del vago e generico aumento >di peso dato dall'assunzione di eccesso di >calorie ma bensì quello del rischio >di creare scompensi >biochimici dati dalla sproporzione tra omega 3 e 6.

Bisogna arrivare al rapporto 1:4 – 1:5 ??

E ci si può arrivare diminuendo gli omega6 che vuole dire una vita molto spartana con ritorno alle origini agresti, oppure cercare di sforzarsi il più possibile per farlo e nel frattempo aumentare gli omega3 che in fin dei conti è solo pesce sempre carente nelle nostre tavole.

Le cose sono correlate, più ti attieni a una dieta equilibrata meno omega6 assumi. E anche più assumi cibi meno elaborati meno sono gli omega6 che assumi.

Ci sono anche delle interpretazioni particolari sulla dieta mediterranea, ma siamo davvero sicuri che quella italiana sia davvero mediterranea??
Ovvero ricca di frutta, vegetali, olii di oliva, pesce e formaggi proteici ma magri tipici del sud.
Siamo cosi sicuri che nel bacino del mediterraneo mangiano tutti pane e pasta?? O è solo una deformazione italiana, che dove dopo aver mangiato un bel piatto di pasta si fa pure la scarpetta?? E si mangiano maritozzi dolci e tortine varie,carni e grassi vari??

Siamo proprio sicuri che capiti negli altri paesi bagnati dal mediterraneo?? Sono stato in alcuni paesi mediterranei del nord africa e spesso la mattina mi capitava camminando per le strade di sentire un eccezionale profumo di pane, ma poi non c’erano sovradosaggi con la pasta e tante altre schifezze…(l’anomalia italica)

Tieni presente per esempio eccessi di carboidrati fanno avvenire dei rush insulinici andando ad interferire sulla glicemia(diabete) e su scompensi tiroidei.
Un bel tira e molla chimico...e questo è eticamente scorretto [;)]

Il che non vuole dire eliminare i carboidrati, ma usarli in proporzione corretti a grassi e proteine e bilanciandoli anche con quelli di più facile assimilazione tipo quelli contenuti nella frutta per esempio.
Per esempio nella guida all’alimentazione che c’è qui nel forum nella sezione alimentazione già se ne parla, hai fatto caso??

>Non ho ancora sentito da nessuna parte della comunità scientifica appelli >chiari e conclamati a mangiare meno cose per introdurre non meno calorie >ma meno omega 6

In italia c’e poca attenzione al di fuori degli ambiti sportivi, ma noi siamo iperconservatori e sempre retrogradi e poi con la scusa che abbiamo una cultura millenaria e una(falsa) dieta mediterranea sono tutti contenti e si interessano in pochi.
Per poi ritrovarsi a combattere il colesterolo con le statine (i farmaci più usato in italia) quando con un po’ d’occhio alla dieta e un po’ di pesce o di olio di pesce si potrebbe già fare tantissimo.

Ci sono invece scuole di pensiero che hanno iniziato a definire nuovi modelli da Atkins in poi, come dire “work in progress”.

>e sarei lieto di apprendere che ieson nella persona dei suoi esperti arriva >prima di tutti!!!
>Dopodichè pac ti e vi chiedo se a supporto di tutte le indicazioni terapeutiche >da te riportate esistano studi per ognuna specifici e non siano invece frutto di >deduzioni e correlazioni per quanto brillanti e accreditabili.

Molti studi. Non stà a me dire quale siano i più giusti.
Io ho il mio punto di vista e i miei prodotti preferiti.

Quello che mi interessa e innanzitutto definire delle linee base e un vocabolario comprensibile per tutti sperando che poi ognuno possa arricchire il ragionamento.

A volte mi sembra quasi di essere l’unico utente italiano di Google [;)]

Come ti ho già detto se ti interessa ti spammo l'email di documentazione [:D]

Ciao.
 

pacman

Utente
4 Agosto 2003
311
0
265
x Gordon,

tra un pò ci arrivo..

Se può interessare nel frattempo potrei riassumere un pò di studi e magari fare una piccolo test/questionario on-line per stabilire i deficit di Omega's.

Qualcosa del tipo:

Scopri se sei deficitario di EFA*?
(*essential fatty acid)

Che ne pensi/pensate???

 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
2
2,015
[:O]Perché tanto stress?
Se prendiamo gli integratori per migliorare le nostre vite e se sprechiamo ore ed ore della nostra giornata a farci delle questioni del genere, alla fine, meglio non prendere nulla e vivere più rilassatamente. Ogni minuto sprecato è un minuto di meno con o senza Omega3. Ponce de Léon ha scoperto la fontana della gioventù; ma, ha buttato via la mappa. Più importante di durare 100 anni è godersi ogni minuto di vita come se fosse l'ultimo. Se avevate soltanto 24 ore da vivere...cosa farete??? Il tempo non attende nessuno...godetevi quello che avete: il PRESENTE!!!
 

cleopatra

Moderatore
10 Agosto 2004
7,340
36
1,415
Caro Khil
scusa se arrivo con un pò di ritardo![:)]
Prima di tutto ti rigrazio per avermi annoverato tra coloro di cui ti premeva avere una risposta....ne sono lusingata, anche se le cose che so sono solo frutto di tante letture e studi da autodidatta![:X][;)]

Dunque...
Il mio personale parere è che intorno alla dicitura acidi grassi ESSENZIALI c'è un pò di confusione e molto allarmismo, perchè la parola essenziali viene interpretata in due modi diversi: come essenziale per la vita del soggetto e come ciò che il nostro organismo deve per forza assumere perchè il nostro corpo non è in grado di produrli!
Come abbiamo già detto tante volte, i grassi omega sono fondamentali per tante cose... la crescita, la produzione di energia, la salute della membrana cellulare e di quella mitocondriale, la sintesi dell'emoglobina e via dicendo!
Tuttavia, volendo considerarli nel loro senso ristretto (che a mio avviso è quello corretto!), due soli sono gli acidi grassi essenziali, cioè non sintetizzabili dal corpo umano e sono l'acido alfalinolenico (omega 3) e l'acido linoleico (omega 6)...

Con un'alimentazione corretta e mirata è possibile assumerne la quantità corretta ...basta variare!
Molti studiosi ritengono che sia fondamentale il rapporto fra le due specie...c'è chi sostiene che il perfetto sia 1:4, chi 1:2 e chi 1:5...in realtà io credo che lavorare sui rapporti sia assurdo...primo perchè bisognerebbe tenere in continuazione sotto controllo quello che si mangia e lavorare assiduamente con la calcolatrice! e secondo perchè realmente le ricerche sugli acidi grassi non sono ancora terminate...

In definitiva credo che alimentandosi in modo corretto (cosa che bisognerebbe fare sempre!) e quindi integrando la dieta giornaliera con pesce e frutta secca, con cereali, legumi ed olio di mais...si è a posto!

Se proprio volete un nome, ricordo che il caro Basilio segnalò un integratore di omega 3-6 e 9 che il dott. giampaolo approvò!

http://www.nencinisport.it/update12/details.php?art=10172&father=0

Spero, caro khil di essere stata esauriente![8)]

Un abbraccio
Cleop...[:)]


P.S. Mi sembra che ultimamente ci sia un vero e proprio business intorno agli acidi grassi e non mi meraviglierebbe apprendere di spinte da parte dei produttori!

 

pacman

Utente
4 Agosto 2003
311
0
265
X Bat

daccordo sullo stress, oltre a questo potrebbe anche essere paura,
oppure un istantaneo apertura d'occhi su cose su cui non ti era mai capitato di riflettere e che magari all'improvviso.. spontaneamente.. diventano importanti.
Nuove visioni e apolalittici scenari immersi in una immensa matrix di Omega6....
E tu che c'hai il Bat Radar incorporato forse mi capirai..
Alcun amici e persone che frequento ultimamente dopo avermi chiesto spieghe dettagliate ed essersi letta un pò di miei spam sono andate in palla , anche se credo che ce la faranno [;)]

Ciao

I Like Spam
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
1,883
1
615
Messaggio inserito da Cleopatra
Caro Khil
scusa se arrivo con un pò di ritardo![:)]

figurati nessun problema!!

Prima di tutto ti rigrazio per avermi annoverato tra coloro di cui ti premeva avere una risposta....ne sono lusingata, anche se le cose che so sono solo frutto di tante letture e studi da autodidatta![:X][;)]

importante nn è il percorso ma il risultato...(vorrei fare un minimo il simpatico ma dalla mia configurazione non escono le faccine!!!)

Molti studiosi ritengono che sia fondamentale il rapporto fra le due specie...c'è chi sostiene che il perfetto sia 1:4, chi 1:2 e chi 1:5...in realtà io credo che lavorare sui rapporti sia assurdo...primo perchè bisognerebbe tenere in continuazione sotto controllo quello che si mangia e lavorare assiduamente con la calcolatrice!

ecco questo è il punto...cioè se il rapporto indicato varia direttamente al variare delle quantità giornaliere o se invece indica un'ordine di grandezze diverse e modificabile solo con l'aumento dei valori di assunzione che riguardano la media di un periodo che potrebbe essere magari di un mese oppure 3 mesi,un rapporto cioè che non misura direttamente la quantità ma in qualche modo la fluttuazione....
Nel primo caso trovo anch'io che sarebbe assurda e poco attendibile l'indicazione del tipo 1:5,nel secondo se ne potrebbe parlare..

ma insomma come fare per rimanere entro data proporzione,10 grammi di sgombro in più potrebbero dare il 2:5,20 in meno l'1:6??

se la risposta è basta seguire abitudini più spartane e agresti bè
diciamo che son cose più che giuste ma forse ancor più note,soprattutto non dicono nulla di come quel rapporto possa essere
rispettato.Ma forse(a voi la sentenza)lo stesso ha un valore 'convenzionale'e appunto raggruppa una serie di misure che non servono
a chi voglia disegnarci sopra direttamente una dieta..

accolgo comunque con interesse qualunque ulteriore considerazione
sul tema...e ringrazio pacman della cortesia..

grazie mille anche a te Cleopatra!!(adesso dovrebbe comparire la faccina coi dentoni..vabbè!!!la mimiamo come al cinema muto!!!!)
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
3,106
0
915
Cleop ma quante cose sai????? Ma che lavoro fai???? sono senza parole!!!

ti volevo chiedere una cosa visto che ti ho eletto a mia personale consigliera [:D] (e non e' da tutti [;)])! la mia alimentazione non e' sempre molto equilibrata (io ci provo ma in mezzo a tutto sto casino non e' mica facile [xx(] !)

Io penso di non assumere per niente omega 3 perche' il pesce lo mangio molto raramente come la frutta secca (mai) e l'olio uso solo quello extravergine di oliva!
Calcola che di omega 6 ne assumo in abbondanza (+ di 1g di olio di borragine al di')...

Dove posso reperire questo olio di pesce necessario per apportare omega 3?? a cosa devo stare attento nell'etichetta quando lo compro?? quanto ne devo prendere al giorno??

Grazie per ogni risposta [:p] !!
 

pacman

Utente
4 Agosto 2003
311
0
265
>ma insomma come fare per rimanere entro data proporzione,10 grammi di sgombro in più potrebbero dare il 2:5,20 in meno >l'1:6??
>se la risposta è basta seguire abitudini più spartane e agresti bè
>diciamo che son cose più che giuste ma forse ancor più note,soprattutto non dicono nulla di come quel rapporto possa essere
>rispettato.Ma forse(a voi la sentenza)lo stesso ha un valore 'convenzionale'e appunto raggruppa una serie di misure che non >servono a chi voglia disegnarci sopra direttamente una dieta..

Bene khil,
anche se non ho capito molto bene l'ultimo tuo post e visto che sei interessato agli Omega’s ti darò alcune ulteriori indicazioni, anche per giustamente fugare tutte le (anche dal mio punto di vista) paure, domande e riflessioni necessarie per intraprendere integrazioni di questa natura.

Prima cosa se vuoi posso spammarti in regalo un interessante libro che si occupa di Alimentazione, AntiAging, Integrazione Omega e Capelli, un libro molto interessante che già avevo offerto su Salusmaster proprio prima che aprisse questo forum e che è passato inosservato ai più, e che invece a me è servito da guida e mi ha spronato agli studi succesivi

Fatto questo visto le tue richieste hai le seguenti ulteriori opzioni che ti posso spammare:

- titoli di libri che sono dei bestsellers su Amazon.com e che trattano di alimentazione e tiroide, integratori, e qualche altro libro messo a punto da una equipe medico sportivo canadese esperta in alimentazione e farmacologia che migliore la dieta migliore per eccellenza ovvero quella Mediterranea, tutti ricchi di tabelle, schemi, consigli per una pianificazione ottimale della dieta.

- metterti in contatto con uno Medico Specialista in Alimentazione che sicuramente ti sistema per benino così non rompi più le balle e che ti può indicare e verificare alcune analisi del sangue per fare un “tuning” personalizzato e appropriato. (qualche dritta te la posso dare)

- analisi del sangue per verificare le concentrazioni di Omega’s AA - Aacido Arachidonico (un omega poco saggio) e rapporti vari con colesterolo e glicemia

- fare dei test AntiAging (Omega’s like) in strutture specializzate italiane

- se preferisci l’efficienza canadese e l’anonimato inviare campioni di saliva in appositi kit a centri rinomati e specializzati in Canada.

Hai un quadrimestre intero per studiare poi a Luglio fai gli Esami (del sangue) e così vediamo se hai studiato bene..

intanto ti mando questo articolino:

Cibo, Regolazione Ormonale, Delta 5-desaturasi

Bisogna controllare che il consumo di acidi grassi omega-3 e omega-6 sia equilibrato, più il rapporto si sposta a favore degli omega-6, più si produrranno eicosanoidi “cattivi”.
Gli omega -6 che servono si otterranno consumando un’adeguata quantità di qualunque alimento proteico magro e/o Evening Primrose. Invece gli omega-3, specialmente quelli a catena lunga come l’acido eicosapentaenoico (EPA) si trovano in alcuni tipi di pesci, soprattutto quelli dei mari freddi come il salmone o l’olio di fegato di merluzzo.
Il rimanente va fornito sotto forma di grassi del tipo monoinsaturi (olio di oliva, avocado, mandorle, noci, ecc.).
Leggi bene:
Un’altra considerazione importante e’ che bisogna mantenere bassi i livelli di insulina in quanto elevati livelli dell’ormone attivano un enzima (la delta 5-desaturasi) che sposta il rapporto verso la produzione di eicosanoidi “cattivi”, quindi mantenere moderata l’assunzione di carboidrati, aumentando il rapporto di proteine. Considerando che l’insulina e’ un ormone anabolico che porta il glucosio nelle cellule muscolari, al fegato e nelle cellule grasse, e che i carboidrati sono i maggiori responsabili della produzione di insulina, e’ chiaro che un’alimentazione molto ricca di carboidrati porterà ad un aumento di peso, questo e’ un fattore deleterio per la produzione del testosterone in quanto l’enzima responsabile della conversione del testosterone in estradiolo, l’aromatasi, e’ concentrato nelle cellule adipose, quindi più un uomo e’ grasso e più testosterone e’ convertito in estradiolo. Risulta evidente come la composizione e il momento di assunzione del cibo può influenzare molto la produzione e l’utilizzazione dell’ormone anabolico.
Manipolando l’apporto lipidico proteico e glucidico e’ possibile massimizzare la propria energia anabolizzante naturale alterando i livelli organici del testosterone, dell’insulina, della tiroide e dell’ormone della crescita e minimizzando l’ormone catabolico cortisolo. Ci sono numerosi studi che mostrano la relazione tra le calorie di una dieta e l’aumento nella massa corporea magra (LBM). Sembra che l’eccesso di energia, così come la carenza di energia, abbia un effetto sulle concentrazioni dell’ormone nel sangue.
Ci sono diverse fasi che compongono questa strategia alimentare mirata ad aumentare naturalmente gli ormoni anabolici e ridurre quelli catabolici.
Una dieta decisamente rivoluzionaria, osservando che non sono i grassi alimentari a far aumentare di peso e quindi di grasso le persone, ma gli alti livelli di carboidrati che provocano eccessive produzioni di insulina, causa principe di tante malattie. Diminuire il consumo dei carboidrati ad un livello di benessere, uscire dalle “montagne russe” provocate dagli sbalzi della glicemia indotta dal consumo elevato di carboidrati porta l’organismo a spostarsi per trarre energia invece che dagli zuccheri dai grassi .Questo “spostamento metabolico” e’ molto vantaggioso sia per lo sportivo che per la persona normale, valutando momento per momento la necessità di aumentare l’apporto di carboidrati a seconda se ci si sente stanchi, affaticati, nervosi.

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- A questo punto per la consulenza puoi inviarmi un po’ di euro convertibili in softgel di Olio di Pesce e/o Evening Primrose

- Incominciare a frequentare alcuni miei siti e diventare un affezionato cliente.

Ultima considerazione:

Ieri ho fatto una lunga chiacchierata con il direttore dei laboratori del Liperol( a proposito un ringraziamento al grande Lulo, sempre che pratichi anche questo forum)

Durante la telefonata l’esperto della Liperol mi hà detto quali sono le funzioni fondamentali del prodotto ovvero:

- Prima fase: Eliminazione dello sporco sul cuoio capelluto rispettando l’equilibrio oleoso dello scalpo e non facilitando un rebound delle ghiandole sebacee.

- Seconda fase: Inondazione massiccia e sistematica dello scalpo di Omega’s saggi.

Come ho gia notato e scritto una delle cose che più mi ha stupito da quando assumo gli Omega’s e proprio oltre al fatto della sparizione della dermatite, la formazione di un magnifico scudo lucido e leggermente oleoso con un abbondate volume…

Ciao.

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khil

Utente
6 Febbraio 2004
1,883
1
615
pacman..perchè il rapporto o3/o6 venga rispettato e al di là dell'integrazione che immagino seguirà una posologia precisa,la dieta cui ti riferisci prevede la pesatura giornaliera delle quantità di alimenti da introdurre oppure è sufficiente-per esempio- mangiare un pò(più)di merluzzo per gli omega 3 e un pò più di buona carne magra per gli omega 6, tagliando un pò i carboidrati per attivare la lipolisi??Perchè,ti stupirà,questo lo facciamo già in molti!!Ma ciò basta a centrare il fantomatico 1:x e mantenerlo costante o c'è bisogno di una tabella settimanale a mò di palestra con tot.volte x tale alimento x tanti grammi??!!

grazie

 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
12,792
2
2,015
Citazione:Messaggio inserito da pacman
X Bat

daccordo sullo stress, oltre a questo potrebbe anche essere paura,
oppure un istantaneo apertura d'occhi su cose su cui non ti era mai capitato di riflettere e che magari all'improvviso.. spontaneamente.. diventano importanti.
Nuove visioni e apolalittici scenari immersi in una immensa matrix di Omega6....
E tu che c'hai il Bat Radar incorporato forse mi capirai..
Alcun amici e persone che frequento ultimamente dopo avermi chiesto spieghe dettagliate ed essersi letta un pò di miei spam sono andate in palla , anche se credo che ce la faranno [;)]

Ciao

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Pac il peggio è che per coincidenza, da qdo ho cominciato ad assumere Omega 3 che mi sento male: nausea, mal di testa, sapore di pesce nella bocca (odio il pesce), mancanza di fame, mal di pancia... e per peggiorare, dal lunedì che ho un po di febbre. Sinceramente, non credo che sia per conto dell'integratore...anche se qdo ho provato di prendere il rame è stato un disastro.
 

pacman

Utente
4 Agosto 2003
311
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265
Cara Bat,
ho appena letto il tuo post e ti rispondo subito:

inanzitutto stai tranquilla [;)]

vediamo di distinguere le cose:

nausea, sapore di pesce nella bocca (odio il pesce), mal di testa
sono dei classici e dipendono molto probabilmente dalla qualità
dell'olio che usi(o da una particolare tua intolleranza a questo olio)
probabilmenti i tuoi Bat Sensori essendo più sensibili alle impurità
si sono attivati.

Infatti mi sono soffermato molto su questo che è uno
dei motivi per qui non mi sono ancora
lanciato in suggerimenti se non ai miei amici perche prima
voglio essere sicuro.

Se vuoi mandami un link del prodotto (forse meglio un msg privato di questo forum)
e ci dò un occhiata.

Per la mancanza di fame invece non mi sembra negativa ti incollo un pezzo di questo vecchio mio post:

In ogni caso sono olii e quindi e chiaro che siano un po’ pesanti, ho quindi iniziato a mangiare un po’ di meno e facendo un reframing nella mia mente considero che non è nausea ma sazietà, cosi mangiando un po’ di meno ho risolto il problema.
se mangio per esempio alle 21.00 e meglio che per circa tre ore evito di mangiucchiare qualsiasi altra cosa, se no mi dà fastidio allo stomaco, poi verso mezzanotte una frutto basico tipo mela e dopo un frutto acido tipo arancia

Per la febbre invece potrebbe essere che tutti questi fastidi ti abbiano forse irritato.

Prova a stopparti per un giorno o due e riprendere con una dosa inferiore e vedere cosa succede o a cambiare olio con una progressione più lenta.

Ciao.