Sul CORRIERE SALUTE dello scorso 16 gennaio nel servizio Sette grandi medici(dicono perchè)..così si resta giovaniil Dott.Cestaro
Direttore della Scuola di specializzazione in Scienze dell'alimentazione dell'Università di Milano dice testualmente:
Applico su di me i risultati delle mie ricerche.Da alcuni anni ho focalizzato l'attenzione sulle membrane cellulari da cui dipende il network d'informazione tra cervello e organi periferici e viceversa....La fluidità delle membrane è fondamentale per il funzionamento delle proteine funzionali che quì si concentrano al 70%.Se una membrana diventa troppo rigida,queste proteine restano immobili ed è un rischio che si corre con l'invecchiamento.Nello studio che ho diretto abbiamo rilevato che gli acidi grassi mantengono fluida la membrana quando nella dieta gli omega 3 sono un quinto degli omega 6.Gli omega 3 sono presenti nel pesce o nelle alghe,gli omega 6 soprattutto nelle carni rosse e nelle uova......Io tutti i giorni mangio pesce,crudo se sono certo della provenienza,e quattro volte l'anno misuro le mie difese antiossidanti,quantificando il rapporto tra gli omega e valutando l'elasticità della membrana(in che modo fà la prima e la terza cosa?)
Ho poi messo a punto un altro studio,che sfocerà in un progetto di dietoterapia orientato a combattere arteriosclerosi,diabete, ipertensione e tumori,patologie in cui il rapporto tra gl omega 3 e 6 è alterato ed è accompagnato dalla diminuzione delle difese antiossidanti.Nella sperimentazione ci siamo accorti che gli omega3 normalmente in commercio subiscono processi di degradamento dovuti alla lavorazione.Per questo abbiamo elaborato un sistema molto semplice,copiando quanto facevano gli egizi 4000 anni fa.Gli egizi stabilizzavano l'adipe delle mummie con gli oli essenziali.Noi per stabilizzare i grassi utilizziamo olli ricavati da buccia di agrumi e spezie opportunamente mischiati affinchè si disperdano efficacemente
nel grasso.Il risultato è un prodotto inodore e insapore nonostante contenga una grande quantità,il 20%,di olio di pesce.Lo teniamo in olio extravergine di oliva.Per ora ne abbiamo preparato qualche centinaio di bottiglie per uso speriemntale.
E in attesa che questo prodotto entri in commercio,lo consumo abitualmente:due dosi da dieci grammi al giorno,perfette per condire insalata e verdure(ma poi sarà costretto a fare la scarpetta per assumere tutta la dose??).......
Domando a quanti si vogliano esprimere sul tema,e certo spero nell'interven
Direttore della Scuola di specializzazione in Scienze dell'alimentazione dell'Università di Milano dice testualmente:
Applico su di me i risultati delle mie ricerche.Da alcuni anni ho focalizzato l'attenzione sulle membrane cellulari da cui dipende il network d'informazione tra cervello e organi periferici e viceversa....La fluidità delle membrane è fondamentale per il funzionamento delle proteine funzionali che quì si concentrano al 70%.Se una membrana diventa troppo rigida,queste proteine restano immobili ed è un rischio che si corre con l'invecchiamento.Nello studio che ho diretto abbiamo rilevato che gli acidi grassi mantengono fluida la membrana quando nella dieta gli omega 3 sono un quinto degli omega 6.Gli omega 3 sono presenti nel pesce o nelle alghe,gli omega 6 soprattutto nelle carni rosse e nelle uova......Io tutti i giorni mangio pesce,crudo se sono certo della provenienza,e quattro volte l'anno misuro le mie difese antiossidanti,quantificando il rapporto tra gli omega e valutando l'elasticità della membrana(in che modo fà la prima e la terza cosa?)
Ho poi messo a punto un altro studio,che sfocerà in un progetto di dietoterapia orientato a combattere arteriosclerosi,diabete, ipertensione e tumori,patologie in cui il rapporto tra gl omega 3 e 6 è alterato ed è accompagnato dalla diminuzione delle difese antiossidanti.Nella sperimentazione ci siamo accorti che gli omega3 normalmente in commercio subiscono processi di degradamento dovuti alla lavorazione.Per questo abbiamo elaborato un sistema molto semplice,copiando quanto facevano gli egizi 4000 anni fa.Gli egizi stabilizzavano l'adipe delle mummie con gli oli essenziali.Noi per stabilizzare i grassi utilizziamo olli ricavati da buccia di agrumi e spezie opportunamente mischiati affinchè si disperdano efficacemente
nel grasso.Il risultato è un prodotto inodore e insapore nonostante contenga una grande quantità,il 20%,di olio di pesce.Lo teniamo in olio extravergine di oliva.Per ora ne abbiamo preparato qualche centinaio di bottiglie per uso speriemntale.
E in attesa che questo prodotto entri in commercio,lo consumo abitualmente:due dosi da dieci grammi al giorno,perfette per condire insalata e verdure(ma poi sarà costretto a fare la scarpetta per assumere tutta la dose??).......
Domando a quanti si vogliano esprimere sul tema,e certo spero nell'interven