cioè sono le conseguenze. Hanno detto negli ultimi 30 anni che studiare era inutile, che i maestri/professori erano parassiti statali, mandato in onda carrellate di robaccia diseducativa. Tutta la generazione anni '90-2000 è divisa in un 30% di persone con un titolo e una professione, e un 70% percento di persone che al massimo arriva al diploma. I primi con molte difficoltà a 10 anni dalla laurea sono per l'85% sistemati col posto fisso (dati almalaurea 2019) chi invece non ha titoli ha il posto indeterminato solo per il 25% (Confindustria).
Per un po' i soldi dei genitori hanno fatto tampone, e i politici per accontentare qualche casta di imprenditori ha fatto porcate sui contratti di lavoro (vedi la Lega che ha ottenuto l'appoggio degli agricoltori -> sostegno in cambio della reintroduzione dei voucher - non è ufficiale, ma mi sono fatto questa idea), ma adesso il lockdown ha mostrato tutta la fragilità del sistema che è realmente al collasso, perché dove non ci sono serie condizioni contrattuali non esiste nemmeno il lavoro vero, e quindi la stabilità economico finanziaria.
Perché il reddito di cittadinanza? per evitare una rivolta sociale che presto ci sarà comunque perché già chi ha 60 anni comincia a morire e le famiglie raramente tengono qualcosa da parte. Io faccio parte di una generazione che ha i genitori con lavoro indeterminato e ben retribuito/pensioni decenti. Già i nuovi genitori sono mezzi poveri, e i loro figli sono in un precariato ancora peggiore. E' un circolo vizioso che rende masse di persone in stato di semi occupazione, che costano parecchi soldi perché alla fine una persona non completamente autosufficiente è molto più costosa per lo stato rispetto a uno che di 2000 euro che riceve al mese, almeno 500 li può buttare in serate, vestiti, lusso ecc.
O cambia qualcosa a livello strutturale, oppure...
La crisi finanziaria a livello globale e l'adozione di un modello culturale capitalistico ispirato a principi di taglio e ottimizzazione della produzione ispirato dall'America (e come accessorio l'odio verso lo stato, il pubblico, i comunisti e altre cavolate) non può che peggiorare le cose