Coronavirus

[marlin]

Al contrario. I dati reali ci dicono che:

a) le previsioni del calo pil a livello UE riflette più o meno il grado di chiusura da lockdown dei vari Paesi: noi abbiamo chiuso più di tutti, noi crolliamo più di tutti;

b) l'evoluzione della pandemia nel dopolockdown non ha dato nessun cenno di allarme, anzi – sarà stato complice il caldo – i contagi e decessi sono scesi con maggior velocità e le guargioni hanno messo il turbo, dunque nessun rischio reale di ricaderci

a) non mi pare proprio; b) nemmeno questo.

Siamo al picco dell'epidemia a livello globale, quindi l'allarme c'è ancora tutto ed è maggiore di uno o due mesi fa.

Se il governo avesse ascoltato gli esperti e avesse riaperto 15 gg dopo, saremmo messi meglio, ossia saremmo ripartiti meglio con minori rischi e meno allarmi.

In questa pandemia, quello che non si paga prima con una chiusura stretta, lo si paga dopo col prolungamento nel tempo della stessa. Ma il problema è che chi non la controlla in tempi stretti danneggia anche quelli che lo hanno fatto. Anche per questo va deprecato.

Ciao

MA - r l i n

 

[joe2]

A me pare proprio, invece.
prendo da questo link:

Il Pil italiano crolla dell’11,2% nel 2020. È il dato peggiore della Ue

Le previsioni d’Estate della Commissione Ue certificano un peggioramento del Pil rispetto alle stime di primavera. Dietro di noi la Spagna con -10,9%, la Croazia -10,8% e la Francia -10,6%. Germania -6,3% e Olanda -6,8%

www.corriere.it

Il Pil crollerà quest’anno nell’Eurozona dell’8,7% rispetto al 7,7% stimato e nell’Ue a 27 dell’8,3% rispetto al 7,4%. Anche la crescita nel 2021 sarà leggermente meno robusta. L’Italia è quella con la frenata più grave: -11,2% quest’anno rispetto al -9,5% stimato in primavera, con una ripresa del 6,1% per il 2021 (era 6,5%). Dietro di noi la Spagna con -10,9%, la Croazia -10,8% e la Francia -10,6%. Germania -6,3% e Olanda -6,8%. «L’impatto economico del lockdown è stato più severo di quanto inizialmente atteso»,

Non so come e quanto abbia chiuso le Croazia, ma per il resto tutto coincide: chi più ha chiuso, più crolla. Come è logico che sia, del resto.

Quanto al resto, considerato che i cosiddetti "esperti" prevedevano 150mila T.I. per l'8 giugno e oggi siamo scesi a 49, ripeto: 49, non saprei cosa avrebbe potuto andar meglio.
In compenso, so benissimo cosa sarebbe andato peggio ascoltandoli e prolungando (l'inutile) lockdown

 

[kakaroth86]

Possono potenzialmente crescere, ma anche decrescere. Con questo virus nulla è prevedibile e, almeno al momento, nessuno ha capito davvero come funziona.

Appunto per questo direi che è meglio cautelarsi di più piuttosto che rischiare successivamente

 

[proxy]

Locatelli (Css): «C’è allerta ma epidemia sotto controllo. Ragazzi, divertitevi senza rischiare»

Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità: «I casi gravi diminuiti perché troviamo i pazienti entro due giorni dai sintomi.»

www.corriere.it

 

[marlin]

Per arrivare a queste conclusioni (quelle di Joe) bisogna ignorare troppi dati. Il tutto si basa sul rifiutare sin da subito la molteplicità dei fattori che agiscono ai vari livelli locali, in modo che si possano avere delle fasulle situazioni identiche e interscambiabili dappertutto e fare così una classifica irrealistica, ma che soddisfa gli istinti di molti, dei "buoni" e dei "cattivi", avendo peraltro cura di far scadere la "gara" quando il tutto è ancora in corso. Come detto, un discorso di tipo politico, lontano da logica e ragione, che segue gli istinti e i "desiderata", quindi tutto fuorché i fatti.

Le situazioni non sono tutte uguali, infatti:

https://www.corriere.it/salute/mala...so-0c95dfb8-c294-11ea-8ea9-95041619a4a2.shtml

Qui siamo stati meno fortunati di altri. Ma a parte questo, il lockdown è ovviamente più stretto dove il virus si scatena di più, quindi gli eventuali effetti sull'economia dipendono dal caso (sfortuna), non dall'avere effettuato un inutile lockdown. Si scambiano le cause con gli effetti, grande errore logico, ma in cui non si può fare a meno di incappare anche più volte, viste le premesse, ossia il rifiuto della variabilità delle diverse situazioni di emergenza.

Cose da politici che devono menare in giro chi li sta ad ascoltare.

Ciao

MA - r l i n

 

[proxy]

Una "cortina di ferro" per fermare il virus: Norvegia e Finlandia chiudono i confini con la Svezia

I dati preoccupanti di Stoccolma sulla diffusione del Covid-19 hanno indotto le due premier di Oslo ed Helsinki a isolare il Paese amico: quarantena obbligator…

www.repubblica.it

 

[marlin]

Erano quelli che si credevano e che alcuni credono ancora essere i più intelligenti di tutti...

Ciao

MA - r l i n

 

[joe2]

Mi trovo in Polonia. Ieri, passando, ho fatto tappa in Austria e Ceka.
Nella prima nessuno indossa la mascherina, ne' all'aperto ne' al chiuso, tranne i commessi e gestori di esercizi che invece le indossano. In Ceka invece neppure i commessi. Penso che in nessuno dei 2 Paesi sia obbligatoria.
In Polonia invece gli obblighi legali sono identici all'Italia {anzi piu' restrittivi in quanto mia figlia di 5 anni in Italia non ha obbligo, qui si'}, tuttavia tra i cittadini nessuno le indossa, ne" al chiuso ne" all'aperto {salvo nei supermarket dove vi e' controllo} e gli addetti alla vendita invece la indossano tutti. Il disintefettante per le mani e' invece sempre presente in tutti e 3 i Paesi.
Ora, senza entrare nel merito delle norme emanate dai singoli Paesi { ognuno si regola in base alla propria situazione epidemiologica}, va sottolineato il diverso approccio e atteggiamento della popolazione.
Da noi, anche quando le mascheriune non erano obbligatorie , anzi Borrelli e altri sostenevano fossero inutili, nei luoghi chiusi e nelel file ai negozi gia' la indossavano tutti {magari anche solo un foulard davanti alla bocca}. E anche adesso, che all'aperto non sono obbligatorie, molta gente le indossa lo stesso.
In questi Paesi, specie all'aperto, non ho visto nessuno.

Questo dimostra che gli italiani hanno ben compreso la necessita' di tutelarsi e, molto meglio di altri, hanno imparato come farlo. Si sono insomma dimostrati piu' responsabili della media. Questo spiega perche' nel dopolockdown i dati hanno continuato tranquillamente a scendere, senza mai nessun cenno d'impennata e, se da un lato conferma cio' che ho sempre sostenuto circa la possibilita' di riaprire prima affidandosi al buon senso degli italiani, dall'altro rendono gli insulti e le minacce ricevute da sindaci improvvisati sceriffo e governatori neonazisti ancora piu' umilianti e offensivi.

Nonostante la gestione della crisi a livello amministrativo sia stata disastrosa, a livello di popolazione ci siamo dimostrati tra i migliori: c'era davvero bisogno di rinchiuderci piu' di tutti, di offenderci e minacciarci?
All'estero nessuno si sognerebbe di fare cose simili

 

[Utente1988]

Ieri ero a fare la spesa e c’era un vecchio raffeddato che continuava a starnutire sulla verdura, e teneva la mascherina sotto il mento. non ho detto nulla ma l’ho guardato male, e lui ha bestemmiato. Purtroppo c’è un 1% di persone cattive che rende da noi irrealizzabile ogni tentativo di disciplina. solo finché c’erano le multe il contenimento funzionava

 

[marlin]

Joe, nonostante io non la pensi come te sulle tempistiche della riapertura e anche sul senso di responsibilità medio degli italiani, ho trovato eccessivi gli interventi di alcuni amministratori locali. Da una parte penso che l'abbiano fatto per farsi pubblicità e accrescere la stima nei loro confronti dei molti impauriti, dall'altra so che per ottenere tot dai nostri concittadini devi minacciare e sanzionare 2 volte tot. Infatti ci sono i cittadini impauriti che chiedono severità massima, ma poi ci sono anche molti menefreghisti che disfano gli sforzi della collettività infischiandosene delle regole per l'emergenza e temendo solo le sanzioni.

Credo sia così dappertutto, solo che le proporzioni tra i questi gruppi possono essere diverse in ogni paese. Da noi sono quelle che sono. Ribadisco: la mobilità in Sevezia è stata inferiore alla nostra che avevamo quelle regole così rigide.

Certe regole come non allontanarsi da casa più di 200 mt col cane o non correre da soli nei parchi le ho odiate, ma me le spiego solo alla luce del fatto che concedendo qualcosa in più molti, troppi, avrebbero approfittato per infrangere le norme più elementari di sicurezza. La chiusura dei parchi è di tutta prima una stupidata perché se consenti comunque delle passeggiate intorno a casa tutti si concentreranno nelle strade, però se consenti di andare per parchi ecco che partono le gite di gruppo e gli incontri di massa.

Ciao

MA - r l i n

 

[artiglio5825]

in tirolo e vorarlberg la maggior parte dei commessi non indossa la mascherina. tu joe sarai passato da stiria carinzia e bassa austria, dove magari hanno altre regole oppure hai beccato i centri più ligi e io quelli meno.

 

[joe2]

Si' esatto, ho fatto la Carinzia. Poi Vienna, Brno, Sumperk e arrivo al confine polacco. Da li ho poi solo 150 km.

@ Marlin
Si', le motivazioni degli amministratori locali sono senza dubbio quelle, non ci piove. Pero' sono atteggiamenti {e provvedimenti} piu' da caudillo sudamericano che da amministratori di un Paese del G7. In questa crisi la popolazione si e' dimostrata molto piu' civile, matura e rsponsabile della classe dirigente

 

[artiglio5825]

facevano a gara a chi aveva la mascherina più grossa, vedi i 200 metri di zaia, spottoni elettorali a strafottere.

 

[Utente1988]

Finalmente qualcuno sottolinea anche questo...

 

[marlin]

Su questo mi sa che siamo tutti d'accordo. A me non sono piaciuti i "duri" della chiusura, andavano dietro a molti isterici "giustizieri" con smanie punitive, che peraltro non avevano capito nulla della diffusione del virus pensando forse agli untori di manzoniana memoria. Se vedevano un runner solitario andavano in escandescenze senza capire che quel runner non stava infettando nessuno. Molti col cane erano visti con invidia e sospetto e so anche di chi è stato apostrofato dalle finestre quando era perfettamente in regola. Non è venuto fuori il meglio degli italiani come molti dicevano, spesso è venuto fuori il peggio, ossia la richiesta di ordine, pulizia a cura dell'uomo forte che mette in riga tutti a cui molti politici locali si sono ispirati.

Non sono invece proprio convinto che nella media il senso di responsabilità sia stato così elevato. Sappiamo di attività tipo bar che restavano aperti che sono stati sanzionati, ma forse molti non lo sono stati. Impossibile arrivare a controllare tutto per le forze dell'ordine, però il controllo sociale è stato probabilmente elevato.

Ciao

MA - r l i n

 

[proxy]

La Stampa: Il coronavirus dilaga nei Balcani: “In Serbia si rischia la catastrofe”.

Il coronavirus dilaga nei Balcani: “In Serbia si rischia la catastrofe”

Cresce la curva dei contagi in Romania e Bosnia. Proteste senza distanziamento in Bulgaria. A Belgrado i medici accusano il premier: «Ha allentato le misure pe…

www.lastampa.it

 

[proxy]

facevano a gara a chi aveva la mascherina più grossa, vedi i 200 metri di zaia, spottoni elettorali a strafottere.

Sarà stato quello che vuoi,ma Zaia ha rotto parecchio il xxxx in quel periodo,le multe ed i controlli sono sempre stati massicci.
Ovvio non puoi arrivare ovunque e non tutti le amministrazioni hanno lavorato bene.
Sulle mascherine, almeno noi le avevamo,dove servivano veramente tanto,le hanno avute dopo mesi.
Come avevamo molti vecchi ospedali riaperti con reparti Covid .

 

[Utente1988]

Su questo mi sa che siamo tutti d'accordo. A me non sono piaciuti i "duri" della chiusura, andavano dietro a molti isterici "giustizieri" con smanie punitive

A me ha fatto tenerezza Salvini che ha provato ad approfittare della situazione proprio per essere quel duro (non della chiusura, ma voleva essere l'uomo duro e puro che prende le redini in mano), invece si è fatto odiare da tutti, pure dai suoi sostenitori e ora è un uomo finito perché non gli crede proprio più nessuno

 

[artiglio5825]

azz dici? sarebbe davvero una gran perdita per la politica italiana, non me ne potrei capacitare

 

[marlin]

Ecco l'altro campione anti-Covid...

https://www.corriere.it/politica/20...ti-f10352a6-cc3b-11ea-81b7-8c245267730d.shtml

...con coraggioso sprezzo del cattivo gusto.

Ciao

MA - r l i n