Coronavirus
- Thread starter paulwll81
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Per ottenere l'immunità di gregge ossia per tutti servono, se ricordo bene dalle polemiche con i No Vax, percentuali più elevate di copertura della popolazione con i vaccini, ma con una buona parte della popolazione a rischio vaccinata la diffusione dell'influenza viene comunque ridotta.
Più che per i virus si muore per le complicazioni che non è esattamente la stessa cosa, prendo l'esempio di un mio parente anziano in dialisi che un anno fa è caduto e si è rotto il femore, da lì un susseguirsi di complicazioni sino al decesso a fine luglio scorso, ecco, non è che si può dire che è morto per la caduta, se invece si beccava un virus magari si diceva che era morto a causa di questo.
Ciao
MA - r l i n
Più che per i virus si muore per le complicazioni che non è esattamente la stessa cosa, prendo l'esempio di un mio parente anziano in dialisi che un anno fa è caduto e si è rotto il femore, da lì un susseguirsi di complicazioni sino al decesso a fine luglio scorso, ecco, non è che si può dire che è morto per la caduta, se invece si beccava un virus magari si diceva che era morto a causa di questo.
Ciao
MA - r l i n
Cmq oggi al supermercato invece che la solita coda c'erano 3 signori. Chissà che danni economici
Coronavirus, medico di Castiglione d'Adda: "Troppe polmoniti strane già prima del paziente 1: il virus circola da settimane" - Il Fatto Quotidiano
“I casi sono cominciati ben prima del paziente uno. Io la settimana prima avevo visto tante polmoniti insolite fra i miei assistiti: buona parte è risultata essere da coronavirus”. A raccontarlo è medico di famiglia in quarantena a Castiglione d’Adda, in provincia di Lodi, epicentro dei contagi...
www.ilfattoquotidiano.it
A proposito del paziente n°1, mi ha colpito l'iper-attività, non so se due o tre partite di calcio in pochi giorni, un week-end in Liguria a correre una mezza maratona, si pensa che gli atleti siano robustissimi e quindi inattaccabili anche dai virus, invece sono molto fragili e non particolarmente immuni dalle infezioni. A mio avviso l'iperattività porta ad eccessi di cortisolo che è un antinfiammatorio endogeno, ma che come tutti gli antinfiammatori abbassa le difese immunitarie perché spunta le armi del sistema immunitario che sono le citochine e simili, tutte cose che infiammano tutto quello che trovano quando c'è una minaccia, ovviamente il loro è "fuoco a volontà" contro le aggressioni, ma il cortisolo gli spunta le armi disinfiammando.
Ciao
MA - r l i n
Ciao
MA - r l i n
Forse puoi risparmiare sul locoidon
Ciao
MA - r l i n
Non lo uso da mesi ormai
Cmq lo prendo come un no
Anche perché so che l'attività agonistica è deleteria per il corpo e velocizza pure l'invecchiamento, quindi anche se ci fosse questa azione anti infiammatorio, questa é contrastata ?
Il nostro giovane potrebbe aver avuto complicazioni proprio perché sotto stress fisico
L'attività fisica fa bene al corpo, se è in eccesso si arriva all'affaticamento che è uno stato di stress. Non so se ti è mai capitato a fine giornata o a fine settimana di essere distrutto fisicamente, ecco quando sei così hai la sensazione di essere molto più esposto agli agenti esterni, quando ti senti debole sei certamente più soggetto a prendere infezioni, anzi con la stanchezza ti senti i sintomi dell'influenza anche prima di averli realmente.
Ciao
MA - r l i n
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A dire la verità mi risulta ancora in rianimazione:
Coronavirus, La Repubblica spiega perché il paziente 1 non deve morire. Task force per salvare Mattia
In piena emergenza Coronavirus la missione più difficile adesso è salvare la vita a Mattia, il paziente uno. Il direttore del reparto di malattie infe...
www.iltempo.it
Che non sia una "semplice influenza" è del tutto evidente e, a quanto ho capito, il rischio vero non è la mortalità (maggiore certo della semplice influenza ma non poi di tanto) bensì, come hai evidenziato, la sua altissima trasmissibilità che potrebbe - se non contenuta - riversare una massa di malati bisognosi di ricovero così alta da mandare in tilt gli ospedali e la sanità pubblica.
Questo è un rischio, e mi pare anche abbastanza reale.
La certezza, invece, è il danno che sta già procurando all'economia nazionale. Sono danni enormi. Molto superiori a quelli oggi paventati sui media.
E qui, in effetti, più che la malattia è responsabile la psicosi. Da noi, a Bologna, fino a 2 giorni fa non vi era neppure un contagiato. Eppure i supermercati erano presi d'assalto, nelle farmacie venivano esposti cartelli di esaurimento scorte di mascherine e amuchina e le strade apparivano semideserte.
Su questo la politica ci ha messo del suo; e i media nazionali il carico da 90