La cellulite - Come Combatterla
Dr. Domenico Giorgi
La Cellulite è una patologia con molteplici cause (endocrine, metaboliche, circolatorie, posturali ... ) che può colpire anche le atlete, non essendo necessariamente correlata all'eccesso di peso corporeo. Nel seguente articolo viene inquadrato il problema e sono riportate le diverse tecniche terapeutiche utilizzate.
La cellulite è il tormento di tantissime donne. Se ne paria tantissimo, con opinioni spesso contrastanti (c'è chi afferma che è solo un problema di grasso in eccesso e chi invece la considera una vera e propria patologia), esiste un notevole business che ruota intorno a cure miracolose, a tecniche particolari e a intrugli magici. E’ nostra intenzione cercare di fare un po' di chiarezza. Innanzi tutto non sembra molto convincente la teoria che la cellulite sia dovuta solo al grasso in eccesso, poiché esistono molte donne magre con tale problema, anche se non si può negare che la donna, anche se magra, tende per questioni ormonali ad accumulare subito le eventuali calorie in esuberanza come depositi di grasso nei glutei e nelle cosce.
Quali possono essere i rimedi?
Prima di tutto cercare di migliorare la salute della pelle, se non altro perché in una pelle più elastica la cellulite e sicuramente meno evidente, quindi: eliminare o perlomeno limitare fumo ed alcool, contenere l'assunzione dei lipidi, (sopratutto quelli saturi di origine animale), bere molta acqua povera di sodio, ingerire molta verdura e frutta fresca (preferendo le più ricche di acqua e di antiossidanti, ovvero di vitamine C ed E , di zinco e selenio) massaggiarsi per migliorare la circolazione e il drenaggio linfatico, limitare 10 stress.
La strategia anticellulite deve basarsi su quattro fronti fondamentali: dieta, esercizi, massaggi ed integrazione naturale.
La dieta da sola non è sufficiente, un regime dietetico di drastica riduzione calorica provoca un afflosciamento generale e una riduzione della massa magra; è consigliabile consumare sei pasti al giorno con proteine di qualità[/size=4], verdure amare (come: tarassaco, cicoria, carciofo) con effetti disintossicanti, drenanti e di riequilibrio dei metabolismo dei grassi, ortaggi e frutta fresca (privilegiando per esempio: lattuga, zucchine, cetrioli, cocomeri, pompelmi, ciliegie, fragole, che sono ricchi di acqua e antiossidanti), bere molta acqua controllando il contenuto in sodio.
L'esercizio fisico è di grande aiuto: si migliora il tono muscolare, si potenzia la circolazione e si incrementa la massa magra .Il massaggio, programmato contro la cellulite ha un ruolo importante, perché può migliorare la microcircolazione capillare e il drenaggio linfatico.
Un ristagno, o una linfa particolarmente lenta, causa difficoltà nella produzione di collagene ed elastina, componenti fondamentali dei tessuto connettivo, e formazione di edemi.
Una microcircolazione scarsa equivale ad uno scarso afflusso di sangue, che comporta problemi di scarso nutrimento, di ossigeno insufficiente e di difficoltà nell'eliminare le tossine, con ristagno di sostanze sgradite.
In medicina il suffisso “ite sta ad indicare un processo infiammatorio, per cui il termine “cellulite che comunemente usiamo è improprio, in quanto siamo in presenza di un processo degenerativo dei diversi strati della pelle e delle strutture anatomiche ivi contenute. Il termine medico, attualmente ritenuto più idoneo a definire questa patologia è: “Pannic**opatia Edemato-Fibrosclerotica (P.E.F.), che ben evidenzia il risentimento delle cellule adipose, determinato
dall'edema e dalla sclerosi delle fibre reticolari.
La cellulite ha inizio come conseguenza dell'alterazione della permeabilità capillaro-venulare con rallentamento dei flusso sanguigno a livello della microcircolazione distrettuale. Da questo momento in poi il processo, se non curato, evolve gradualmente e inesorabilmente attraverso diverse fasi denominate anche “stadi.
L'errore che si fa molto spesso e quello di confondere la cosiddetta “cellulite appena descritta con le adiposità localizzate, i cuscinetti adiposi in eccesso che disturbano l'armonia dei contorni dei corpo.
STADI DELLA CELLULITE
Esistono diversi tipi di cellulite:
1- La cellulite compatta (dura): colpisce di preferenza soggetti in buona condizione fisica e con una muscolatura tonica. In genere colpisce persone obese o anche di peso leggermente superiore alla normalità, ma può comparire anche nei magri.
E' stabile, infatti non subisce alcuna variazione sia nella posizione eretta che in quella distesa. Alla palpazione è dolorosa.
L'epidermide appare fine e delicata, la cute è generalmente ruvida e secca e spesso si formano le smagliature. Il tessuto, preso tra le dita, sembra quasi incollato ai piani sottostanti. La cellulite compatta, o dura, può con il tempo trasformarsi in molle.
2- La cellulite flaccida (molle): si manifesta specialmente in persone di mezza età, che hanno un tessuto ipotonico, oppure in quei soggetti che variano spesso di peso in modo poco equilibrato. Il passaggio dalla posizione distesa a quella eretta evidenzia la sua fluttuazione. I tessuti cellulitici sono molto imbibiti ed e proprio questo a causare quella fluttuazione della zona, specialmente durante la deambulazione.
3- La cellulite edematosa: si manifesta in associazione a quella compatta, di preferenza sulle gambe, e rappresenta la conseguenza di patologie circolatorie caratterizzate da un importante ristagno di liquidi nei tessuti.
E' dolorosa alla palpazione e, talvolta, anche durante la deambulazione. Un segno caratteristico, che la differenzia da condizioni edematose cliniche di origine cardiaca o renale, e l'assenza della “fovea, segno che si manifesta con la pressione digitale.
CAUSE DELLA CELLULITE
All'origine della cellulite c'è un insieme di concause: genetiche, costituzionali, ormonali e vascolari, aggravate spesso da vita sedentaria, da stress, da malattie epatiche, da diete incongrue,da disturbi intestinali (stipsi) o da quelle patologie caratterizzate da una ritenzione idrica marcata.
Ereditarietà
Esiste una predisposizione familiare legata a fattori genetici, ad una maggiore sensibilità ormonale e ad una certa fragilità capillare, all'origine della cellulite. Condizioni etniche, razziali e comportamenti alimentari familiari ne influenzano l'insorgenza.
Fattori Ormonali
Fondamentale è l'azione svolta dagli ormoni ovarici, ipofisari e tiroidei.
Alterazioni a carico del circolo
All’interno delle vene passa il sangue carico di scorie che deve essere portato al cuore. Da qui riparte nelle vene polmonari e, arrivato negli alveoli, si riossigena e poi ritorna al cuore come sangue ossigenato. A livello degli arti inferiori alcuni fattori facilitano questo rapporto:la compressione muscolare,l’elasticità dei vasi stessi e la presenza di valvole lungo il decorso dei vasi, che impediscono il reflusso di sangue.
Stress
La vita frenetica e tutte le cattive abitudini che l'accompagnano, come l'abuso di fumo o caffè, l'affaticamento fisico e psichico esagerati, lo scarso riposo notturno, sono tutte condizioni che, associandosi ad altri fattori, contribuiscono a determinare l'insorgenza della cellulite.
Calzature e vestiario
L'uso di scarpe inadatte o tacchi troppo alti, costringono il piede ad una posizione innaturale, determinando un sovraccarico sull'avampiede; calzature che hanno la punta troppo stretta e rigida possono arrivare a deformare il piede. Ecco che con il tempo si formano cuscinetti cellulitici a livello delle caviglie e cellulite diffusa ai polpacci.
Vestiti che comportano dei problemi sono quelli troppo stretti, che comprimono eccessivamente. Indumenti intimi attillati ostacolano sia la circolazione linfatica che sanguigna. T