Salve a tutti,
scusate se mi inserisco a conversazione già iniziata (forse già conclusa?)
Penso che sia giusto distingure la calvizie che colpisce in età molto giovane e in età meno giovane.
Per un ragazzo di 20 anni o magari anche meno deve essere davvero dura accettare il dover perdere i capelli. Non c'è una road map per l'auto accettazione, è qualcosa che deve venire da dentro punto e basta, si puo essere aiutati certo ma alla fine dipende dal soggetto medesimo.
Detto questo la politica dell'autocommiseramento è sbagliata, il chiudersi in se stessi è sbagliato.
Il fatto di perdere i capelli non impedisce a nessuno di essere persone brillanti, divertenti, eleganti e di successo...Ma scherziamo!
Le qualità sopra citate le donne le guardano eccome!
Ma purtroppo spesso si innesca una sorta di circolo vizioso, sono pelato, sono brutto, divento triste, non sono più divertente, divento grigio....la frittata è fatta.
Io ho una ragazza più giovane di me di alcuni anni (è sotto i 25 mentre io sono sopra) non nascondo il fatto che quando mi presenta nuove amiche a volte mi sento a disagio, ma cerco di fare immediatamente capire quali sono i miei pregi e perchè la mia fidanzata a scelto me e perchè sono meglio di tanti cappelloni con gli occhi azzurri.
A volte capita di trovare delle ragazze molto giovani che fanno dei commenti pesanti...beh voi la lingua no l'avete, rispondete a tono, senza bisogno di essere maleducati, ma a tono.
E' vero che può essere deprimente non avere i capelli, ma bisogna mettersi nella testa che non siamo fatti di capelli e basta. Ci prendono in giro rispondiamo in maniera intelligente, cercare di essere autoironici al massimo per fare vedere che per noi non è un problema. Perchè è quando è un problema per noi che inizia ad esserlo anche per gli altri.
Non vale la pena passare gli anni più belli della vita a rosicare perchè tutto gli amici hanno i capelli e noi no, secondo me è la chance giusta per mettere in pratica quelle qualità nascoste che sono molto più interessanti dei capelli.