La questione è ovviamente psicologica, e altamente soggettiva.
Ho conosciuto persone basse di statura molto spigliate ed altre basse che ne facevano una questione di vita, o ragazzi con pochi capelli ma molto vispi ed altri capelloni con grossi problemi relazionali.
Ovviamente quando si ha un malessere interiore, il tutto lo si trasporta anche nelle relazioni esterne, la dimensione del problema non esiste, è la discrezione personale a fare grande o piccolo un problema.
Riguardo l' aga almeno per me con le cure ho ottenuto un pò di stabilizzazione, ancora non ho il codino, nè la cresta e credo mai la avrò ma fortunatamente ho trovato rispetto a questo problema un pò più di pace.
Certo che se mi vedo allo specchio, capello per capello, o dopo averli lavati un pò di rabbia mi assale ma un pò non ci penso, un pò non ci voglio pensare.
In tutto questo rientra anche le compagnie che hai, i posti che frequenti, il carattere, la cultura, l' autostima e molti altri aspetti. E' logica che se frequenti una compagnia dove ti notano anche se hai la scarpa meno allacciata dell' altra, o un puntino sulla camicia, allora vivi con maggiore tensione anche quelli che sono i tuoi difetti.
Per quanto mi riguarda ho fatto tutta la trafila possibile ...dai 17 anni mi curo e dai 16 ho la dimensione del mio problema, tolto qualche periodo buio, l' unico problema che non ho mai avuto è stato quello con le ragazze, le critiche e le paroline le ho sentite solo dai ragazzi.
Io non mi sognerei mai di dire una parolina alla mia ragazza per un kg di più o per una pancia non proprio perfetta, la ragione estetica è importante, ma quando metti in mezzo i sentimenti tutto passa in secondo piano.
Ad ogni modo ho sempre rispettato tutti, mai giudicato fisicamente nessuno, non avrei mai e poi mai giudicato una persona per i capelli o gliela avrei fatta pesare, non credo che la sfera fisica sia in stretta relazione con la volontarietà, per cui almeno per me la mia cultura e la mia visione della vita ha sempre conferito rispetto a tutti.