Luca158 ha scritto:
teorie vecchie e superate. Tutti guardiamo all'estetica e ad altre cose allo stesso modo, non hanno senso queste rigidità teoriche anche perchè variano nel corso dei tempi. Ma sapete che vi dico (per la duecentesima volta) che non me ne frega niente se non attraggo le donne, me ne sono fatto una ragione e fortunatamente non ho l'obiettivo di farmi una famiglia..
secondo me generalizzi troppo... io ti ho scritto una percentuale come linea di massima ma quella è soltanto la media, non è la legge...
ci sono persone (come te
) che guardano soprattutto l'estetica e persone che cercano altro, il mondo è sempre stato molto vario: non tutti la vedono nel tuo modo.
Luca158 ha scritto:
La bellezza è qualcosa di più, una cosa che suscita negli altri emozioni anche nelle situazioni più banali quotidiane.. Proprio ieri stavo alle poste, luogo in cui viene sottolineato maggiormente il senso civico delle persone. C'è chi aspetta il suo turno col suo bel numerino e chi con la raccomandazione arriva e fa i suoi porci comodi senza rispettare la coda. Io ed una vecchietta ci siamo visti passare d'avanti proprio uno di sti furbacchioni. Ora in sta vecchietta si sarà creata una sorta di empatia con me visto che stavamo vivendo lo stesso torto. Aldilà della mia reale estetica ecco quello che succede nella psicologia umana:
A) io sono bello (immaginami come gabriel garko): la vecchietta prova una sorta di rincuoramento essendo consapevole di vivere CON ME una determinata situazione, e sopratutto si sente appagata dal fatto di rientrare nella categoria degli onesti (in questo caso quelli che rispettano la fila) assieme a me.
B) io sono brutto (immaginami come pippo franco): la vecchietta non prova nulla a parte una leggera empatia. Condividere con me quella situazione non la risolleverà di morale e il senso di frustrazione per non essere riuscita ad impedire -proprio come me- l'atto di disonestà aumenta in lei.
Ecco, per me ste cose hanno più valore delle trombate.
capiteranno anche queste cose che tu hai scritto con persone che la cosa la vedono nel tuo modo, ad esempio poteva esserci una vecchietta che preferiva fare la fila con una persona simpatica per farsi due risate, ma in fin dei conti tu non puoi sapere cosa passa per la testa di una persona qualunque... più che altro puoi valutare secondo il tuo punto di vista.
ricordati che la mente umana ha infinite variabili, altrimenti non si spiegherebbe come il mondo è pieno di stupratori, feticisti, bisessuali, timidi, eccentrici ecc. ecc.
ma la cosa importante che mi viene da chiederti è se tu vuoi tutto il mondo ai tuoi piedi?
in fin dei conti cosa ti importa cosa può pensare di te la vecchietta in fila o la barista, o il negoziante che la maggior parte delle volte non vedrai neanche più?
personalmente ho sempre pensato che una persona per vivere bene ha bisogno di andarsi a prendere quello che gli spetta, cosa gli spetta? quello che vuole che gli spetta
quando io svolgo il lavoro che voglio, vivo nella casa dei miei sogni, mi tolgo gli sfizi che mi voglio togliere, frequento le persone che voglio frequentare, mi diverto, rimorchio le donne che voglio rimorchiare (nel mio caso intendo) che cosa mi deve importare di come mi vedono gli altri?
cosa mi cambia sapendo come mi vede il fornaio?
alla fine non sono comunque una persona di successo?
S.