Beppe Grillo,se non ci fossi tu......

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
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esempio di qualke categoria ke è improduttiva e che non fa il suo dovere, che non rende quanto dovrebbe soltanto per proprie cause, cioè dal metodo o dall impegno nel lavoro...

non quelle categorie che sono improduttive per colpa del sistema...

citane qualcuna e ne discutiamo, buttare cosi una frase non ha senso
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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non ha senso scrivere le cose che scrivi tu...perdonami...ti posso fare mille esempi che non sarebbero necessari se tu leggessi anche solo ogni tanto qlche quotidiano...le categorie improduttive per colpa del sistema è una perla cmq..pensavo che nel 2007 non fosse più possibile leggere queste ca**ate.....
 

rik75

Utente
18 Ottobre 2005
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Citazione:Messaggio inserito da brianmay
esempio di qualke categoria ke è improduttiva e che non fa il suo dovere, che non rende quanto dovrebbe soltanto per proprie cause, cioè dal metodo o dall impegno nel lavoro...



non si puo' generalizzare, non esistono categorie improduttive, ma singoli improduttivi o che danno un contributo sotto la media, non in linea con quello che ricevono...
e ci sono ovunque, non soltanto nel settore pubblico.
saluti.
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
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intendevo dire che secondo me se l impiego pubblico è improduttivo è soltanto colpa del sistema

mancano le risorse, le regole, i controlli , gli stimoli.

vaffanc**o te e la tua presunzione
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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Presuntuoso e ignorante sei te che ormai come da copione scrivi e pontifichi senza sapere mai di cosa stai parlando.Per giustificare la caz.zata scritta prima l'hai riscritta con tanto di aggiunta!!!!Il sistema che non dà stimoli sarebbe il responsabile della bassa produttività!!!!

stiamo parlando del comparto pubblico, della quale categoria si può misurare, è stato fatto evidentemente,la produttività o l'improduttività.Vuol dire che la media dei lavoratori pubblici italiani è improduttiva, questo è un dato economico non un pregiudizio e si riferisce alla media statistica e non alla valutazione su tutti i singoli membri di quella categoria.

la colpa è innanzitutto di chi non lavora o lavora male, le responsabilità in uno stato di diritto sono intanto personali, chi viene trovato a fare la spesa nell'orario di lavoro o chi si fa 200 gg l'anno di malattia senza avere la malattia per doverli fare è solo un ladro che ruba i soldi allo stato, a te e a me, e il posto di lavoro a gente che lo meriterebbe di più.

le regole da introdurre sono le valutazioni sul merito e le conseguenti sanzioni, di cui tra una stronzata e l'altra avrai sentito parlare anche te in questi mesi.Ma questo non toglie nulla alla responsabilità personale di chi pagato coi soldi di tutti se ne frega di fare il proprio lavoro con decenza.
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
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e se questi co***oni stanno a lavorare al posto di un disoccupato, di ki è la colpa mia o del sistema che non controlla e che permette che questo avvenga...??



non mi sembra una stronzata cosi grande...supremo khil


 

brianmay

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6 Giugno 2006
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una categoria deve essere stimolata a dare il meglio

prendi un professore che dovra porre le basi culturali e non solo di un ragazzo adolescente, che poi andara a formare la societa ke verra...
sa che qualsiasi sia il suo risultato il suo stipendio sara sempre misero ed uguale negli anni, cred ke si sforzare di dare il proprio meglio, o se ne approfittera mettendolo al c**o a tutti quanti? io propendo per la seconda...e non sono forse stimoli questi?

esempio banale ma è cosi.

 

gate7

Utente
30 Giugno 2003
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pubblico nullafacete privo di stimoli, privato truffatore e opportunista ad ognuno la sua.
la sostanza sta nel singolo che solitamente se è una persona onesta che segue le regole e si sforza di rispettarle se la becca sempre in c**o.
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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Citazione:Messaggio inserito da brianmay
una categoria deve essere stimolata a dare il meglio

prendi un professore che dovra porre le basi culturali e non solo di un ragazzo adolescente, che poi andara a formare la societa ke verra...
sa che qualsiasi sia il suo risultato il suo stipendio sara sempre misero ed uguale negli anni, cred ke si sforzare di dare il proprio meglio, o se ne approfittera mettendolo al c**o a tutti quanti? io propendo per la seconda...e non sono forse stimoli questi?

esempio banale ma è cosi.


non ci siamo...una cosa è dare il meglio perchè stimolati in certo modo, un'altra è lavorare al di sotto della soglia della decenza e della legalità (molte sono le denunce e i processi a carico di dipendenti pubblici) xchè il tuo posto di lavoro è intoccabile e questo va (solo) ad alimentare la tua inconsistenza etica.

gli stimoli a fare il 'proprio' giorno dopo giorno sono già tutti nel contratto di lavoro che firmi.Si può ragionare di come innalzare il rendimento di ognuno a partire da sistemi nei quali la compartecipazione del singolo nei processi di implementazione del servizio offerto sia maggiore, ma la questione fondamentale è il connubio tra una siffatta 'ladraggine' degli statali, diffusa come da indice di produttività citato, e la protezione del loro posto di lavoro ad opera dei sindacati e di un corpus di leggi giurassico e criminale, ripeto soprattutto a danno dei giovani.

cioè a dire una bassa produttività media nel settore pubblico a fronte della virtuale e reale illicenziabilità vigente per lo stesso settore.Ognuno dei due fattori si autoalimenta in un circuito perverso.

il concetto sperequativo e sbagliato è aver coperto di garanzie certe generazioni e/o categorie , quali appunto i pensionati, i dipendenti pubblici (sportellisti, insegnanti, poliziotti, professori,entilocali, parastatali, compartecipati, municipalizzati e via dicendo...) ed essersene fregati ( fregarsene) di cercare le stesse garanzie per i giovani sotto i 30 anni, che non sono rappresentati in nessun consesso istituzionale o di concertazione legislativa da nessuno mai.

Il professore universitario che citi tu è un c.d. esempio di scuola, il docente italiano tradizionalmente è una delle categorie a più bassa produttività di tutto il settore pubblico, lavora poche ore anche contrattualmente e in quelle ore se possibile fa, mediamente, ancora meno, sempre rispetto ai colleghi stranieri.Sono dati comparati che puoi trovare ovunque anche se non sul blog di Grillo.

qual'è il problema....che lo stipendio assolutamente non indifferente che il docente riceve non è legato a meriti particolari (scoperte, pubblicazioni, attività di ricerca) ma a scatti di anzianità.Ma prima di questo soprattutto che, nell'ottica imprescindibile per la quale un tasso etico minimo sia sempre necessario per avere società coese, il professore medio se ne sbatte cmq, invece di garantire un servizio la cui qualità è svincolata dai controlli effettuabili e dagli stimoli ricevuti.

A parità o in assenza di stimoli sarebbe sufficiente, lo è di fatto in altri paesi, che venisse a mancare quella tutela barricadera che del suo posto di lavoro fanno i sindacati italiani assieme alla sinistra più estrema.Sarà un caso che tra i maggiori contribuenti al seggio dei partiti rifondatori comunisti ci siano i docenti universitari???

aumentare gli stimoli in un sistema di retribuzioni significa o aumentare le retribuzioni (improponibile e inargomentabile oggi in Italia) o legarle al merito e quindi, non potendole aumentare, abbassarle in primis, per poi agganciarvi scatti-premio retributivi.

ma tali misure (sempre ove e se accettate dai confederati) rispetto alla congiuntura italiana non sarebbero assolutamente strutturali finchè venisse a mancare a monte delle medesime la maggiore licenziabilità.La quale agisce come garanzia del livello minimo di produttività, esattamente quanto a noi manca.

Capisci...qualunque docente potrebbe fregarsene anche degli stimoli a guadagnare di più lavorando meglio (se la qualità dei concorsi è quella che è il condizionale è inadeguato), se il suo posto fosse sempre e comunque garantito.Rendere da 10 non sarebbe mai un obbligo per lui, mentre se per conservare il suo posto dovesse offrire sempre un servizio da voto 7 noi avremmo subito un innalzamento della produttività.
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
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allora io parlavo dei docenti delle superiori avendo 18 anni e frequentando queste, non conosco i meccanismi delle universita e dei docenti...

il tuo discorso su certi punti non fa una piega.

con le risorse le regole i controlli e gli stimoli intendevo questo ripetendo l esempio banale del docente

scuole che cadono a pezzi e mancanza delle materie prime per affrontare lezioni di un certo livello
disinteresse generale da parte dei giovani verso quelle nozioni principali che dovrebbero essere insegnate in tutte le scuole, giovani ormai privi di spunti creativi e interessi culturali
insegnati che non si sforzano di tramandare le loro conoscenze per colpa di:
- quella ladraggine di cui tu parlavi, (in poche parole campare a spese dello stato non dando il proprio contributo, per il quale vengono pagati)
- i due punti sopracitati mancanza di risorse e disinteresse generale

Le regole giuste per andare contro queste situazioni dichiarate come improduttive quali potrebbero essere?
quello ke gia hai anticipato te..
costringi un dipendente pubblico a renderti 6...
licenzialo quando rende 5
premialo quando rende 7

il sistema deve pero garantire di:

far lavorare il dipendente pubblico in un ambiente sano (come puo un docente insegnare il rispetto in una scuola, quando fuori al cancello viene spacciata droga, oppure un infermiere di dare il meglio in un ospedale dove mancano i posti letto? e dove mancano le condizioni igienico-sanitarie fondamentali?)
proteggerlo dal licenziamento ingiustificato
fornire le risorse adatte a svolgere al meglio le proprie mansioni

Credo che tutti questi punti mancano e nel loro insieme contibuiscono alla improduttivita...un soggetto sano che entra in un ambiente malato si ammala anke lui...prima bisogna provvedere a risanare l ambiente, con lo sforzo di tutti noi che siamo la società e quindi ognuno nel nostro piccolo parte integrante di questo sistema...senno questo skifo che c è in Italia inevitabilmente si protrarra per generazioni.

per quanto riguarda Beppe Grillo, non penso sia di alcuna utilita attaccare un impiegato pubblico, dicendo: te pigrone lavora al meglio ke sei improduttivo, sarebbe una battaglia contro il nulla..





 

maverik

Utente
26 Aprile 2004
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brian non me ne volere, ma a 18 anni non penso che hai una visione molto chiara ,io all'eta' tua non mi intestardivo cecavo solo di capire,anche a 80 anni si imparano le cose .....a volte khil ti cerca di far ragionare ma tu lo rispondi un'po' male non credi? se si sta sul forum e discutiamo meglio non trascendere..poi fai tu
 

brianmay

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6 Giugno 2006
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lascia stare maverik...se una cosa mi viene detta con cordialita sono cordiale...se mi si dice ke dico solo kazzate rispondo a tono...

forse sono stato poco kiaro nei miei post precedenti, lo ammetto rileggendoli, specie quando parlo di stimoli, ma forse non avevo spiegato quello ke intendevo... e questo qui sopra è quello ke penso in generale, ma comunque sia sono stato attaccato come se avessi bestemmiato e non è giusto tutto qui...

non mi sembra poi d aver detto kissa quali kazzate, che ho spiegato qui sopra in quel post forse troppo lungo...

io non mi intestaridsco, sono sempre pronto a rivedere le mie posizioni...
 

khil

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6 Febbraio 2004
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Citazione:Messaggio inserito da brianmay
il sistema deve pero garantire di:

far lavorare il dipendente pubblico in un ambiente sano (come puo un docente insegnare il rispetto in una scuola, quando fuori al cancello viene spacciata droga,...
questa è una ca.zzata ad esempio.Se noi concediamo ad un docente di qualsivoglia livello di deviare dalla linea del suo personal best non dico per legge ma per consuetudine, per il motivo che fuori ci sono gli spacciatori, noi creiamo i presupposti per quella cultura dell'abbandono e della rassegnazione che sta rovinando il sud (non solo) da sempre e sempre di più.


Citazione:proteggerlo dal licenziamento ingiustificato

questo esiste già adesso.La protezione è contro il licenziamneto ingiustificato e contro quello giustificato.Basterebbe lasciare la prima, rivedendo lo statuto che regola il diritto del lavoro.

Citazione:Credo che tutti questi punti mancano e nel loro insieme contibuiscono alla improduttivita
questo, alla luce delle considerazioni di cui sopra ma non solo, vuol dire dare aria alla bocca.Non basta credere, bisogna conoscere e se non si conosce si sta zitti...

Citazione:per quanto riguarda Beppe Grillo, non penso sia di alcuna utilita attaccare un impiegato pubblico, dicendo: te pigrone lavora al meglio ke sei improduttivo, sarebbe una battaglia contro il nulla..
questa è invece un'altra Kazzata....l'opinione pubblica ha un peso nelle scelte del singolo e si forma anche a partire dai messaggi ripetuti e ritenuti plausibili.Se Grillo iniziasse tra le altre una campagna di sensibilizzazione alla questione welfare improduttivo, facendo capire come questo tocca le tasche e la vita pratica degli italiani, stai sicuro che la gente lo ascolterebbe come quando parla del buco nell'ozono.Bisogna crearla questa cultura, cercarla e pretenderla sempre, darla ancora prima, mai aspettarla chissà da chi e quando e perchè.
 

gate7

Utente
30 Giugno 2003
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kill bill...

cloud propaganda di che?
iop quando ho visto i suoi monologhi mi pisciavo addosso dal ridere per non piangere.
Se spara anche qualche cazzata pazienza verificherò in un secondo momento
 

ardecore

Utente
22 Maggio 2006
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beppe grillo fa ridere e pensare allo stesso tempo.e non è da tutti.se gonfia un pò qualche notizia ci può anche stare alle fine.è così,non ve ce sentite male [8D]
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
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che esistano gia le protezioni contro i licenziamenti ingisutificati lo so...

invece la tua non è una cazzata, vuoi che un comico inizi a lanciare messaggi per sensibilizzare la gente sulla questione welfare improduttivo..

certo che se ci aspettiamo questo da un comico che cerca soltanto di fare un informazione piu chiara da quella che ci viene fornita siamo soltanto dei poveri deficienti...

E che lo stato deve necessariamente garantire al dipendente pubblico di lavorare in un ambiente sano e con le risorse necessarie perdonami mi spiace deluderti ma non è una cazzata, ti sfido a dire il contrario...
Come kazzo puo un docente del Sud insegnare ai propri alunni il rispetto delle regole, la civilta, quando fuori c è gente ke va a fare gli scippi, quando magari il padre va a rubare per farlo mangiare??? è forse una cazzata questa?

Come puo un infermiere o un dottore dare il massimo se non ci sono le strutture e le attrezzature adatte (specie al Sud),
prima mettili nelle condizioni di poter dare il meglio, dopo se non lo fa sei libero di criticarlo..
ma se la prima manca non vedo perke dovrebbe essere dovuta la seconda...e se le strutture mancano non è certo perchè i dipendenti pubblici sono improduttivi, ma forse perchè i governi che si sono accavallati negli anni, invece di portare migliorie si sono pappati bene bene tutti i soldini...
e la colpa è dei dipendenti pubblici...
dove sono questi dati che indicano questa improduttivita? fammeli vedere