Daniele hai paura di farci vedere la tua situazione??
Tutti stiamo facendo dello foto,questo e' lo spirito della community,sei ancora in tempo.
Altrimenti evita di dare i tuoi giudizi.
Situazioni al limite significa zona totalmente glabra,il signore ha avuto una notevole ricrescita,ma ma comunque aveva una base di peluria a cui se ne e'aggiunta di nuova.
Comunque Daniele,e' inutile polemizzare,non ha avuto risultati,smetti stop.
Io ti faccio vedere una foto fatte a casaccio in testa qualche gg fa:
http://i64.tinypic.com/2nj8x3m.jpg
http://i66.tinypic.com/2n6hq93.jpg
http://i68.tinypic.com/280ts0h.jpg
come puoi notare c'e' molto movimento.
Prolo le dichiarazione dello studio,sono stato pubblicate da una rivista molto importante.
Anche a te consiglio di contattare il Journal of Medicinal Food”cosi magari chiedi il loro metodo di valutazione per le pubblicazione .
Leggete sempre il Domande e risposte
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=73056
05-10-2017 UNGHIE PIU' FORTE VELOCITA' DI CRESCITA:
Per quanto riguarda la questione delle suggestioni, qualsiasi esse siano, ho sempre risposto in maniera onesta, riportando quelle che sono state le segnalazioni degli utilizzatori.
Le unghie più forti e più veloci nella crescita non sono un trip mentale, su questo ne siamo certi. Più volte ho riportato parte dello studio in vitro in cui viene dimostrato che l'incubazione di cellule cheratiniche con l'estratto, ha portato ad un significativo aumento dell’espressione della cheratina, di circa tre volte rispetto al controllo, e vi assicuro che questo dato non è da poco. Ho anche specificato che le isoforme di citocheratina normalmente espresse nelle unghie e nei capelli hanno visibilmente raggiunto livelli molto alti di espressione durante tutto il trattamento. Tutto questo a concentrazioni relativamente basse di prodotto e tempi brevi di esposizione. In questo caso c'è un'evidenza scientifica in vitro, supportata chiaramente dai tester che da subito segnalavano questa grande velocità di crescita, e un notevole rafforzamento, sia nelle unghie che nei capelli, che talvolta potevano divenire quasi fastidiosi (vedi le persone che hanno noia nel tagliare spesso le unghie, o le donne che facevano il semipermanente).
DETTAGLI LAVORO SULLA KERATINA:
Riporto ciò che mi ha scritto il Professore che ha svolto gli studi in vitro sulle cellule cheratiniche. Seguirà la descrizione di ciò che stiamo improntando adesso come nuovi studi in vitro. Specifico che non ci saranno aggiornamenti “live” circa i risultati di tali test sul forum. Non è questo il luogo per riportare dati scientifici preliminari. Quindi per favore, non fatemi domande su come evolvono gli studi, al momento opportuno saremo noi a dare delle informazioni.
Nel lavoro pubblicato, lo scopo principale degli studi preclinici in vitro è centrato sull'opportunità di intraprendere una valutazione, mediante esperimenti guida, delle possibili interazioni a livello molecolare tra le componenti naturali del prodotto nutraceutico (i.e. estratto di melannurca campana) e le principali cellule che costituiscono la struttura dell'epidermide umana, e da cui originano tutti gli annessi e le produzioni cutanee. Dovendo pertanto esplorare un campo del tutto nuovo e, allo stesso tempo, allestire progressivamente più specifici e mirati modelli in vitro per finalizzare i nostri studi, ci è sembrato opportuno iniziare la sperimentazione preclinica da un modello cellulare che nella sua semplicità riflettesse la struttura e le principali proprietà biologiche dell'epidermide umana, fisiologicamente produttrice di grandi quantità di citocheratine. Difatti, la linea cellulare umana HaCaT che abbiamo utilizzato per questo studio rappresenta un consolidato e ben referenziato modello che, in opportune condizioni di coltura, riproduce perfettamente le caratteristiche biochimiche di cheratinociti normali epidermici (normal Human Epidermal Keratinocytes, nHEK), molto utili, come si evince da numerose e recenti referenze in letteratura scientifica, per realizzare studi su processi di cheratinizzazione come quelli che avvengono nel corso del differenziamento cellulare e della produzione degli annessi cutanei, quali unghie e capelli. In questo contesto e nell'ambito di studi preliminari, il nostro obiettivo è stato quello di valutare la capacità di questo prodotto di stimolare in modo specifico l'espressione e la biosintesi di cheratine, senza dare significative interferenze con la vitalità cellulare e/o con la regolazione di processi cellulari dinamici quali crescita e proliferazione. Pertanto, sulle basi di inequivocabili evidenze cliniche, il modello HaCaT ci è sembrato quello più adatto per intraprendere studi di regolazione dell'espressione di citocheratine, nel tentativo di delineare un contesto nel quale il punto di partenza fosse un evidente incremento del contenuto di queste proteine. Per questi motivi, e per altri ancora, la scelta e la selezione del sistema cellulare con cui iniziare la sperimentazione è stata compiuta in maniera consapevole e dopo attenta valutazione dei modelli in vitro di cute umana attualmente disponibili. Complessivamente, queste considerazioni giustificano la scelta di un modello di epidermide che apparentemente può apparire aspecifico, ma che in realtà è molto utilizzato per studi di omeostasi epidermica e della sua patofisiologia. Inoltre, proprio questi studi ed i loro interessanti risultati hanno consentito, come già sta avvenendo, di trasferire l'interesse scientifico su sempre più specifici modelli sperimentali.
Grazie ai risultati sopra descritti, ottenuti su cellule HaCaT ed alla conseguente validazione di specifici protocolli sperimentali, sono attualmente in corso nuovi esperimenti di sintesi cheratinica e di proliferazione cellulare in modelli in vitro che più direttamente riproducono le caratteristiche di cellule implicate nella produzione di capelli in vivo, come ad esempio cheratinociti primari follicolari. Questo consentirà, tra l'altro, di investigare direttamente gli effetti dell'estratto in questione sulla biosintesi di specifiche cheratine implicate nella produzione di capelli. Parallelamente, altri studi sono stati programmati utilizzando sia cellule follicolari di origine dermica che modelli umani ex vivo nel tentativo di approfondire quelli che sono i meccanismi molecolari implicati negli eventi osservati, nonchè di investigare le interferenze del nostro estratto con pathways cellulari che coinvolgono fattori come DHT e/o TGFß.
Infine sono in corso esperimenti di sintesi melanica su melanociti prima umani, per supportare il dato clinico di pigmentazione del capello.
Una rivista scientifica internazionale, che ha nominato ben cinque revisori, ha valutato i dati di questo studio, validi sufficientemente da poter essere pubblicati. Abbiamo quindi, esaminatori al di sopra di tutti noi, che hanno reputato il lavoro degno di pubblicazione. Se la cosa vi disturba, sapete con chi prendervela.
Non siamo dermatologi, né tricologi, ma Chimici Farmaceutici che si occupano di nutraceutica, eppure è bene che si sappia che tricologi esperti di questo ambito, hanno visionato le foto e hanno avuto molte meno obiezioni di quelle sollevate qui (luce, posizione, sfondo etc), riconoscendo nel prodotto una potenzialità da sviluppare ancor di più, mettendo a punto uno studio inquadrato sulla tricologia. Vorrei aggiungere che per la rivista “Journal of Medicinal Food” le foto dei pazienti erano un plus. Come qualcuno ha suggerito, i parametri importanti su cui soffermarsi erano altri, tipo le proprietà della molecola e i meccanismi molecolari che regolano i suoi effetti, nonchè i dati numerici sperimentali, quali peso e numero dei capelli, e il contenuto di cheratina. Questo chiaramente è in linea con il target della rivista stessa.
Per tutti gli altri dubbi contattate il dipartimento di farmacologia,conta dei capelli ecc ecc ecc(sulla quale si era gia' espressa-domande e risposte)
Ricordiamoci che stiamo parlando di integratoreche ha smosso situazioni stabili in un mese(di foto ce ne sono)
Poi non pretendiamo il miracolo come sempre ho detto
Ricordo inoltre che e' partita la fase due dello studio,come accennato dalla dottoressa