Anche l'androgenetica può dipendere dalla tiroide?

marina

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27 Agosto 2004
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Grazie Yeahoo! ci dò un'occhiata quando ho tempo... in questi giorni sul lavoro è un delirio e quando sono a casa, crollo con la faccia sulla tastiera (o su qualunque altra superficie piana mi capiti a tiro)
Ciau
Marina

PS: Claudia, salvami [:(!]
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Devo fare i complimenti a tutte voi per la vosta preparazione in materia e in particolare a yeahoo che ha dato il suggerimento corretto a Nanty sostenendo la sua tesi con vigore, spero tanto che la cosa funzioni[X]

A questo punto sono io a chiedervi un parere: nel caso di morbo di basedow, ossia di ipertiroidismo (il contrario in pratica dell'Hashimoto), sempre dovuto agli anticorpi, pensate che il selenio possa funzionare ? E se sì in che dosi ?

Perchè ho letto che il selenio entrerebbe nella trasformazione del T3 in T4, mentre altrove ho letto che la sua funzione nelle malattie autoimmuni dipenderebbe dalla dose. Quella giusta dovrebbe essere sui 200 microgrammi al giorno.

Che ne pensate ?

Ciao

MA - r l i n
 

cleopatra

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10 Agosto 2004
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Carissimo Marlin
girovagando in rete alla ricerca di qualche informazione utile al tuo caso mi sono imbattuta in questo articolo che riporta il discorso sulla melatonina (associata alle mlattie della tiroide)...faccio un piccolo ot:

malattie della tiroide: secondo la nostra esperienza e contrariamente a quanto suggerito da altri, la somministrazione serale di melatonina associata allo zinco (Melatonin-Zn-Se del Dr. Pierpaoli, 3 mg) va vivamente consigliata in tutti i tipi di tiroiditi autoimmuni, inclusa la malattia di Hashimoto e casi estremi di morbo di Basedow. Abbiamo constatato e documentato una straordinaria regressione della produzione di auto-anticorpi, scomparsa di esoftalmo e di tutti i sintomi legati allo stato di ipertiroidismo, compresi i disturbi cardiovascolari. La terapia con melatonina deve essere combinata alla somministrazione temporanea al mattino di 50 o 100 mg di DEA (deidroepiandrosterone) e 5 mg di prednisone. Naturalmente, in caso di uno stato di gravissimo ipertiroidismo nella fase iniziale ed acuta della malattia, è necessario usare i classici farmaci anti-tiroidei per periodi di settimane o mesi, con controlli costanti dei livelli di ormoni tiroidei e di TSH. Il vostro endocrinologo aggiungerà solo la melatonina, il DEA e il prednisone alla classica terapia anti-tiroidea e seguirà accuratamente il corso della malattia. E' semplicemente falso che la melatonina incrementi la sintesi di autoanticorpi! E' vero il contrario! La melatonina normalizzerà le funzioni ormonali che regolano l'immunità e rigenererà il sistema immunitario la cui sregolazione (de-sincronizzazione temporale), provocata da infezioni, stress, farmaci, veleni ambientali od altro hanno condotto alla genesi della malattia auto-immunitaria.
http://www.drpierpaoli.ch/index.php?node=277&lng=1&rif=ca8e06ed89

leggi il trafiletto sulle medicine naturali.

Quanto alla somministrazine di 200mcg di selenio ho trovato questo:

...La capacità degli integratori di selenio di rafforzare la funzione immunitaria va ben al di là della semplice normalizzazione dei livelli in individui che ne sono carenti. In uno studio sono stati somministrati 200 mcg di integratori al giorno a persone con concentrazioni normali di selenio nel sangue.
Questa somministrazione provocava un aumento del 118% della capacità dei linfociti di distruggere le cellule tumorali e dell'82, 3% dell'attività dei linfociti Natural Killer.
Gli effetti sembravano legati alla facoltà del selenio di favorire l'espressione del fattore immunopotenziante interleuchina-2, che a sua volta stimola la proliferazione dei globuli bianchi e la loro differenziazione in forme capaci di distruggere le cellule tumorali e i microrganismi. Il regime integrato non dava luogo a variazioni significative dei livelli di selenio nel sangue dei partecipanti.
I risultati indicano che gli effetti immunopotenzianti del selenio,
nell#146;uomo, richiedono dosi supplementari di selenio nella dieta...
http://www.plantamedica.it/pdf/dispense/dispensa_malattie_invernali.pdf
studio generico ben fatto!

Baci
Cleopatra...[:)]
 

marina

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27 Agosto 2004
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Anch'io sapevo dei 200 mcg (era nel post precedente, l'allegato in inglese).

x Il TSH, devo scrivere a Marliani, visto che a me non ha mai detto niente (nuove ricerche? boh!)I capelli cmq stanno bene, pura curiosita' circa i diversi consigli dati a me e a Nanty.

Ciau,
Marina
 

elina

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20 Settembre 2006
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nanty sono sicura che questa è la strada giusta, vedrai che risolverai, lo sento[X][X][X]
 

marlin

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Grazie Cleop, però devo dire che il morbo di Basedow in questione non è moloto pronunciato (direi sub-clinico) e quindi non so se la melatonina possa essere utilizzata in questo caso.

Sul selenio resta il dubbio: se rafforza il sistema immunitario non si rischia di rafforzare la reazione autoimmune ?
Ovviamente non può essere così altrimenti non servirebbe nemmeno nel caso di Hashimoto, tuttavia in questo caso entrando attivamente nella trasformazione del T3 in T4 avrebbe un suo razionale, mentre per il morbo di Basedow, se fosse questa l'azione prevalente, dovrebbe essere controindicato.

Baci.

MA - r l i n
 

cleopatra

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Figurati Marlin [:X]
Si, il tuo ragionamento fila...cmq ho scritto al dott. Marliani per chiedergli un parere...magari passa di qui invece di rispondermi privatamente.
Diversamente ti farò sapere cosa mi dice.

Bacioni
Cleopatra...[:)]
 

elina

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20 Settembre 2006
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per Yohoo: quindi riepilogando, per fermare l'effluvio il TSH deve essere ad 1 per almeno tre mesi, e poi? la normalità qual è? come dev'essere per mantenere o evitare nuovi effluvi?
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Grazie Cleop, comunque su un forum francese specializzato in tiroide (con tanto di utenti che dichiarano se sono Hashimoto o Basedow sotto al nick) ho trovato una risposta abbastanza convincente: pare che il selenio serva anche per il Basedow anche se inizialmente fa aumentare il T3 (è il T4 che diventa T3 non viceversa, correggo quanto scritto sopra, ma è facile confondersi con quei numeri[:)]), in altre parole si potrebbe dire che l'azione di regolazione degli anticorpi prevale su quella biochimica di supporto alla trasformazione in T3 e quindi alla distanza dovrebbe essere utile anche per l'ipertiroidismo (interssante pure il fatto che possa essere altrettanto utile una dieta senza glutine, come quella dei celiaci).

Ecco qui la discussione:

http://forum-thyroide.net/index.html?http://forum-thyroide.net/phpBB/ftopic906.html

Bacioni.

MA - r l i n
 

marina

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27 Agosto 2004
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Marlin, posso chiederti un tuo parere?

Sembra che l'aumento della posologia dell'eutirox porti, col tempo, a rallentare le funzioni tiroidee, mettendo a riposo la ghiandola definitivamente. Le ricerche mi paiono un po' confuse... Tu cosa ne pensi? In alternativa, in caso di ipotiroidismo, conosci modi per stimolare correttamente la tiroide?

Inoltre, il fatto di portare il tsh ad un valore cosi' basso (1) e poi riportarlo a valori piu' elevati dopo qualche mese, puo' dare origine ad effluvio? Altre conseguenze piu' importanti?
Ciao
Marina
 

marina

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27 Agosto 2004
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Citazione:Messaggio inserito da yeahoo
TSH a 1 per 2/3 mesi per guarire dall'effluvio:

http://www.medhelp.org/forums/Thyroid/messages/1290.html


Ho guardato il link. Ci sono altre testimonianze simili o e' l'unico sito dove si raccomanda questo valore?
Marliani che dice esattamente? Ha parlato solo di far scendere il TSH?
A me pare di ricordare che l'ultimo endocrinologo che mi ha visitato mi abbia detto che il TSH debba essere a meta' dei due valori massimi, quindi Nanty dovrebbe arrivare a 2.75 (non ricordo con esattezza i suoi valori ora), secondo i calcoli di quel medico.
Altri links in materia?
Ciao
Marina
 

marlin

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9 Maggio 2004
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E' possibile, Marina, che l'eutirox possa nel lungo periodo produrre questo effetto, perchè la tiroide come le altre ghinaodole endocrine è situata nel bel mezzo di un meccanismo che prevede una retroazione (o feedback)di regolazione ormonale, però dovrebbe anche essere reversibile, a meno che non ci siano degli ulteriori danni di tipo fisico alla tiroide.

Le alternative naturali dovrebbero essere abbastanza note e prevedono in pratica la somministrazione di iodio o con il sale iodato o con il fucus vescic**osus una alga ricca di microelementi e in particolare di iodio e altre alghe tipo il kelp (pare infatti che anche in questo caso sia meglio prendere lo iodio organico che quello chimico che spesso viene aggiunto al sale per una questione di biodisponibilità), mentre del selenio in funzione di regolatore della causa autoimmune abbiamo appena parlato aggiungendogli la dieta senza glutine. Inoltre come si evince dal forum francese sono d'aiuto lo zinco e le vitamine C, B ed E prese oltre la dose giornaliera consigliata. Da evitare invece cavoli, rape e simili, soia, olio di lino che contengono sostanze che captano lo iodio.
Altre soluzione naturali alternative, che io sappia, non ce ne sono, che agiscano direttamente, mentre per i combattere i sintomi (e forse da qui anche le cause) penso che una dieta, tipo la zona (che so che tu segui) che bada a tenere bassi i picchi glicemici e ad aumentare l'Shbg possa essere molto utile.

Ciao

MA - r l i n

 

marina

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27 Agosto 2004
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Grazie Marlin! penso che anche la melatonina suggerita nel link di Cleopatra possa servire, giusto?
Ma secondo te, a questo punto, conviene davvero portare il TSH a 1? meglio una soluzione del genere ottenuta mediante l'aumento con levotiroxina sodica oppure puntare sullo stimolo naturale della tiroide? non si rischia in nessun caso di passare da ipo a iper?
Ciau e grazie mille per le risposte!
Marina
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Come sai in Italia sono tante le zone povere di iodio e una è appunto dalle tue parti, in questo caso, la prima cosa da fare è puntare sui rimedi naturali, soprattutto se si ha, come spesso accade, un ipotiroidismo subclinico, se poi questo non si risolve la parola passa di sicuro ai farmaci. Il passaggio da un iper a un ipo può effettivamente accadere quando la causa sono gli anticorpi, mentre credo sia più difficile ottenerla stimolando in eccesso la tiroide con lo iodio, tuttavia va detto che lo iodio oltre certe dosi, come tutti i metalli, è tossico.

Altro vecchio discorso è quello di limitare il fluoro che abbonda nelle nostre acque e quindi anche nei cibi e che sostituisce facilmente lo iodio essendo l'elemento che in natura presenta le maggiori facilità di legame con gli altri elementi.

Ciao

MA - r l i n
 

marina

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27 Agosto 2004
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Grazie mille ancora Marlin, sei una fonte di informazioni preziosissima!
Per ora uso il sale iodato e seguo la dieta a zona, assumo il selenio, magnesio e omega 3.
Aspetto una risposta da Marliani per il TSH a 1, vediamo cosa mi dice!
[X]
Grazie mille!
Ciao
Marina
 

cleopatra

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10 Agosto 2004
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Carissimo Marlin
si, sono approdata anche io su quel forum (è uno dei primo che appare in google ricercando selenium - basedow) e le esperienze sono davvero molto varie e dettagliate. Sicuramente anche tu sarai incappato nelle decine di documenti tedeschi ma in ognuno si fa solo accenno ad un possibile utilizzo del Selenio dell'ipertiroidismo asserendo che non ci sono ancora studi certi ed accreditati.

Il dott. Marliani mi ha gentilmente risposto...ti riporto la parte che ti interessa:

Non ha alcun senso usare Selenio nella malattia di Flaiani Basedow Graves.
Si usano gli antitiroidei e se non funzionano si passa alla chirurgia o alla radioterapia

Quindi nulla di particolarmente utile.

Ricambio i bacioni
Cleopatra...[:)]
 

marina

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27 Agosto 2004
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Sul valore del TSH ho trovato questo:

http://www.pennhealth.com/ency/article/003684.htm

Normal Values:

Normal values are from 0.4 to 4.0 mIU/L for those with no symptoms of an under- or over-active thyroid.

If you are being treated for a thyroid disorder, your TSH should be between 0.5 and 2.0 mIU/L. This means that you are being treated appropriately.

Some people with a TSH value over 2.0 mIU/L, who have no signs or symptoms suggestive of an under-active thyroid, may develop hypothyroidism sometime in the future. Anyone with a TSH above 2.0 mIU/L, therefore, should be followed very closely by a doctor.

Normal value ranges may vary slightly among different laboratories.
What abnormal results mean:

Greater-than-normal levels may indicate:

* Congenital hypothyroidism (cretinism)
* Primary hypothyroidism
* TSH-dependent hyperthyroidism
* Thyroid hormone resistance
* Exposure to mice (lab workers or veternarians)

Lower-than-normal levels may indicate:

* Hyperthyroidism
* TSH deficiency
* Medications (dopamine agnoists, glucocorticoids, somatostatin analogues, bexarotine)

Ciau
Marina
 

marina

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27 Agosto 2004
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Aggiungo: http://www.lef.org/protocols/appendix/blood_testing_01.htm (da leggere, molto interessante!)

When the TSH level is in the “normal range,” doctors usually assume that the thyroid gland is secreting enough thyroid hormone. The question raised by the Lancet article’s authors, however, was whether the current reference range for TSH reflects optimal thyroid hormone status.

The TSH reference range used by many laboratories is 0.35–5.50 mIU/mL (milli international units per milliliter). A higher TSH level indicates a thyroid hormone deficiency (because the pituitary gland is oversignaling TSH to compensate for low levels of thyroid hormone in the blood). Any reading of more than 5.50 mIU/mL alerts a doctor to a thyroid gland problem and the possibility that thyroid hormone therapy may be warranted.

The trouble is that the TSH reference range is so broad that most doctors will interpret a TSH reading as low as 0.35 to be as normal as a 5.50 reading. The difference between 0.35 and 5.50, however, is 15.7-fold, a range of values far too great to indicate optimal or even normal thyroid function.

A review of published findings about TSH levels reveals that readings greater than 2.0 may indicate health problems relating to insufficient thyroid hormone output. One study showed that individuals with TSH values greater than 2.0 have an increased risk of developing clinically significant thyroid deficiency during the next 20 years (Vanderpump MP et al 1995). Other studies show that TSH values greater than 1.9 indicate risk of autoimmune disease of the thyroid gland (Hak AE et al 2000).

A more startling study showed that TSH values greater than 4.0 increases the likelihood of heart disease in postmenopausal women (Hak AE et al 2000). Another study showed that administration of thyroid hormone lowered cholesterol in patients with TSH ranges of 2.0–4.0 but had no cholesterol-lowering effect in patients whose TSH value was in the 0.2–1.9 range (Michalopoulou G et al 1998). It also showed that in people with elevated cholesterol, TSH values of 2.0 or greater could indicate that a thyroid deficiency is the culprit, causing excess production of cholesterol, whereas TSH levels at or below 1.99 would indicate normal thyroid hormone status.
 

marina

Utente
27 Agosto 2004
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E tre! http://www.nymedicalnutrition.com/images/PDF/THE%20THYROID%20FACTOR%20IN%20FEELING%20WELL.pdf

In a January 2001 press release, the American Endocrinology Association stated that a TSH of 3 or greater is considered hypothyroid. Unfortunately, the old TSH value of 5.5 being the upper limit is still in use by laboratories. This means that most patients will be under treated and under diagnosed.

Nutrients
There are various nutrients that can be used to improve thyroid function. These include ample amounts of real vitamin A [Retinol], not from beta-carotene. Many individuals, including diabetics, children and the elderly cannot convert beta-carotene to vitamin A. True vitamin A comes exclusively from animal products [egg-yolk, butter, whole milk, liver and cod-liver oil]. Zinc, selenium and ample amounts of iodine are required for optimal thyroid function. Thytrophin PMG® by Standard Process is an excellent nutrient that supports thyroid function. Herbs such as Ashwaganda and rosemary, an excellent antioxidant that provides carnosic acid that is required at the binding sites where receptors combine and read the message of the DNA [the genetic material that codes the cell's function]. All thyroid patients need to be monitored and their particular symptoms considered before a treatment is administered.

Common Foods That Depress Thyroid Function.
Soy products i.e. Soy milk, soy formula, soy cheese, tofu, soy protein, texturized vegetable protein, meat substitutes made of soy etc. is the number one culprit of inhibiting thyroid function. Soy binds thyroid hormones making less available to the tissues. Soy is one of the most processed “foods” and should not even be given such a label. In addition, phytates which are found in all grains and cruciferous vegetables such as broccoli, Brussels sprouts, kale, mustard greens, cassava and peanuts all depress thyroid function. These foods bind iodine causing the thyroid to swell, hence the term goiter. To ensure thyroid health and prevent thyroid problems, it is best to avoid soy altogether and to eat the other goitrogens containing foods cooked and in moderation.

 

marlin

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9 Maggio 2004
33,784
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Milano
Cleop, mi chiedo se avevi letto anche questo link della Webmaster di quel forum che posta lo studio da cui ho tratto le indicazioni che ho detto sopra. Qui pare che il selenio sia utile eccome in un Basedow autoimmune[:)]:

Hyperthyroidism On June 22, 2001 Dr. Barbara Gasnier reported the findings at the 83rd Annual Meeting of the Endocrine Society in Denver, Colorado that selenium supplementation may prevent progression of autoimmune thyroid disease, especially during the onset of the disease.

According to the researchers, selenium deficiency appears to contribute to the development and maintenance of autoimmune thyroiditis because of its effect on the function of selenium-dependent enzymes, which can modulate the immune system.

Selenium supplementation with 200mcg of sodium selenite may improve the inflammatory activity seen in patients with autoimmune thyroiditis, but whether this effect is specific for autoimmune thyroiditis or may also be effective in other organ-specific autoimmune diseases remains to be investigated. Selenium supplementation may lower free radical activity, which contributes to inflammation.

It appears that taking selenium without iodine will result in a decrease in production of Thyroxine (T4), although there may be an initial transient increase in T4 to T3 conversion and hence higher T3 and seemingly worse hyperthyroidism.

Un abbraccio.

MA - r l i n