Alimentazione e Tumori: Servizio delle Iene

talevquale

Utente
12 Febbraio 2014
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Muriozione non solo mi reggo in piedi ma faccio 40km in bicicletta 3 km di nuoto, tutti i giorni!!! Mangio 5-6 frutti al giorno tra un pasto e l'altro, anche frutta secca e cioccolata, molti legumi e semi, formaggi un pò di parmigiano e ricotta ma non sempre, derivati della soia in generale, pesce e raramente pasta e carne bianca.

Marlin sei sicuro che i bambini scelgano una bella bistacca invece che un gelato o la nutella?Anzi ci sono molti babini che mangiano poco volentieri anche la carne.
Se uno vuole far mangiare vegetariano il proprio cane può farlo ci sono mangimi completamente di origine vegetariana, chiaramente hanno l'aggiunta di alcune vitamine e carnitina, e guarda che se dai solo carni ai cani non gli fa benissimo hanno bisogno anche di alcune verdure per avere un alimentazione completa. Quando non stanno bene i cani spesso vanno a mangiare erba.
 

wenden63

Utente
10 Luglio 2008
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Perdona Yuza,
ma mi sembra tu stia facendo un po' di confusione.
Intanto una cosa è la percentuale di proteine nell'unità di misura e una cosa è il fabbisogno / kg di peso corporeo.
Per chiarezza il latte materno contiene dall'1 al 2 % di proteine (ossia tra 1 e 2gr per 100ml come dal tuo link )e un neonato, per assicurarsi una crescita ideale, deve assumere ALMENO una quantità di latte materno che risponda alla semplice formula peso/10 + 250 gr.
Se la matematica non è un opinione un bimbo di 4 kg deve ingurgitare ALMENO 650 gr di latte che contengono da 6,5 a 13 gr di proteine , che rappresentano un valore compreso tra 1,6 e 3,2gr per kg di peso corporeo.
Ebbene per convenzione si considera il fabbisogno proteico per il genere umano tra 0,8gr/kg, valore adatto a un sedentario e 2,2gr/Kg per atleti di potenza.
E' lampante che il nostro bambino si pappa una percentuale di proteine che ALMENO eccede il fabbisogno di un pesista olimpico!!!
Ma la cosa è ancora più eclatante.
Le proteine del latte materno contengono un pool aminoacidico PERFETTO per la crescita, variabile nel periodo e finanche nella giornata, assieme a tutta una serie di enzimi che le rendono disponibili al 100% e soprattutto sono ....ANIMALI!!!
E in più vengono somministrate ad intervalli regolari, nella quantità ideale per non creare sovrapposizioni metaboliche, in una parola rappresentatano per qualità, quantità e modalità di assunzione il booster ideale per la crescita.
Maurizione mi passi un assioma dei bodybuilders che prevede il consumo di una quantità di proteine non eccedenti i 30gr (che per un atleta di 90Kg vorrebbe dire 0,3gr / Kg peso corporeo) ogni 3 o 4 ore, praticamente un allattamento da adulti!!!

Per quanto riguarda i cereali il discorso, mi verrebbe da dire, è ancora più complesso.
Per esempio il mito dell'integrale dovrebbe a mio parere essere ridimensionato.
Mangiare il pane integrale del forno sotto casa rappresenta il miglior modo per aumentare la quantità di anticrittogramici e fitofarmaci assunti con l'alimentazione.
Le fibre infatti svolgono la loro benefica funzione se presenti in una percentuale dipendente da tanti altri fattori, non a prescindere e un loro abuso potrebbe causare problemi paradossi.
Un macrobiotico di lunga data (per far contento Berrino) che va a cereali_legumi _verdure avrà quasi certamente più problemi di un onnivoro che avrà saputo eliminare quegli alimenti in grado di danneggiare il suo microbiota intestinale.
E di esempi, anche personali, potrei farverne a bizzeffe.
Considerate che Ray Peat (sconosciuto qui in Italia ma con una quantità di articoli in materia da svergognare Berrino, Calabrese & co), considera l'insalata junk food.
Difficile da digerire soprattutto per me che da oltre 2 decenni apro i due pasti della giornata con abbondanti insalatone miste, ma più lo leggo e più mi sta convincendo (ed intanto le insalate le ho calate a una).
In conclusione, discorsi complicati, dove ognuno ha la sua posizione , l'importante è non essere così ottusi da non essere disposti a ritrattarla.
Saluti.



 

marlin

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I bambini, Talev, vogliono cose energetiche probabilmente per motivi istintivi legati allo sviluppo, quindi zuccheri, carboidrati e grassi che di solito vengono con le carni (il successo che hanno wurstel e Teneroni è incredibile, questi ultimi sono prodotti proprio per bambini...).

Per le verdure dovrebbero avere la pazienza degli erbivori, ossia trebbiarsene grandi quantità per ottenere poco a livello di energia prontamente disponibile.

Le cose cambiano un poco da adulti, forse...,ma forse no...[:)]:

http://www.corriere.it/salute/neuroscienze/14_maggio_22/vegano-malato-alzheimer-8eb61848-e1b1-11e3-8be9-3eb4fd26c19b.shtml


Forse anche gli anziani ridiventano golosi di cibi più concentrati di energia e mattoncini per istinto di sopravvivenza...

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Un buon contributo lo può apportare invece questo blog, che arriva alle mie stesse conclusioni (ma che ha affrontato l'argomento nel 2010...):

http://axelsaurus.blogspot.it/2010/11/perche-luomo-e-un-animale-onnivoro-e.html

Ciao

MA - r l i n
 

talevquale

Utente
12 Febbraio 2014
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Marlin, comunque io non mai sostenuto che l'uomo non sia onnivoro. Quello che cercavo di sostenere è che nella dieta di tutti i giorni c'è un consumo eccesivo di proteine animali soprattutto di carni.
Quindi ho difeso i veg in generale perchè la possibilità di limitare le proteine animali c'è a favaore di quelle di origine vegetale c'è, e non è vero che sia indispensabile mangiare tutti i giorni proteine animali. Ecco quindi che sostenevo che se si mangesse più cerali (a chicco) invece che pastasciutta e più legumi potremmmo ridurre problemi di diabete e quote di proteine animali.
Che le proteine animali siano cosumate in modo eccesivo lo si capisce anche da come abbiamo indistrializzato la produzione di carne nel mondo.
Weden parlava di pesticidi che ingeriremmo cosumando cereali, ecco perchè invece crede che quello che danno da mangiare agli animali negli allevamenti intensivi siano cose più sane? L'uso di soia OGM è vietato per scopi alimentari umani mentre non lo è per gli animali che alleviamo. Ma vi ricordate la mucca pazza? Era dovuta all'uso di grassi animali nei mangimi, cioè si dava da mangiare alle mucche i loro cugini. Questo non è un segno di un cosumo ormai insostenibile di proteine animali?
Visti i connotati atropologici presi dalla conversazione, voglio ricordare come nella storia dell'uomo più o meno recente, l'uccisione di un animale da allevamento fosse vista come una sorta di rituale e spesso in occasione della feste (l'agnello a pasqua p.e.). I maiali si uccidevano a dicembre e si mangiava con quel maiale per un inverno intero.
Ecco perchè difendo quello che dicono i sopracitati dottori. Perchè se tutto il mondo fosse vegano sarei anch'io qua a dire che un pò di preteine animali potrebbero essere utili, ma per ora il problema è opposto.
 

wenden63

Utente
10 Luglio 2008
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Stavolta sono io a quotare talevquale.
Il problema della carne è semmai quella della sua qualità, in considerazione della sua veramente scarsa garanzia di genuinità.
Certo è che se si avesse accesso a tagli di bestiame grass feed, pollame allevato e nutrito in condizione ideali e selvaggina proveniente da siti non inquinati, mangiare carne, sempre nel rispetto del proprio fabbisogno, non sarebbe un problema nè lo causerebbe.
Il problema è quindi quello dell'approvvigione di carne di qualità.
La carne non fa venire il cancro, semmai un eccesso di carne di cattiva qualità (come la maggior parte di quella a cui la maggior parte di noi ha accesso) potrebbe aumentare il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro, nella misura in cui potrebbero concorrere alcuni alimenti vegetali, tipo i cereali o peggio ancora lo zucchero.
 

marlin

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Sì Talev, personalmente ho ribattuto ad alcune tue affermazioni, ma le argomentazioni insostenibili non erano le tue...

L'inquinamento e la sofisticazione dei cibi colpisce sia vegetali che animali, però va anche detto che se vengono a galla molte magagne negli ultimi anni è perché i controlli in paesi come il nostro sono piuttosto serrati e qualificati. C'era meno inquinamento, ma i nostri nonni e bisnonni quando mangiavano si cibavano di alimenti meno controllati e non erano rari i casi in cui stavano male. Certo in un mondo con prevalenza di agricoltori questo rischio era sopratutto per chi viveva in città grandi dove non aveva sotto controllo il cibo quotidiano, ma la povertà diffusa e la conseguente scarsa igiene faceva in modo che anche i cibi di cui ci si nutriva in campagna fossero nettamente sotto gli standard accettabili attualmente.

A livello ecologico l'allevamento di animali pare costituire un problema, ma ricordiamoci che la mucca pazza è la questione di un erbivoro costretto a mangiare carne, quindi un'anomalia e una forzatura, come potrebbe essere quella di costringere degli onnivori a mangiare solo vegetali o solo carne...

Nell'uomo questa malattia si ha con un'altra forzatura piuttosto sconveniente, ossia col cannibalismo.

Per me una discussione del genere può essere utilissima se, smentite le libere ricostruzioni paleontologiche che vanno per la maggiore anche tra alcuni uomini di scienza, si riuscisse a capire se il consumo di nutrienti energetici ed anabolizzanti (quindi carni, ma anche zuccheri e grassi) sia sconsigliabile se si utilizza poco l'energia accumulata, ossia se non si consumano le risorse accumulate con l'esercizio fisico o con il lavoro.

In pratica questo pompaggio con alimenti energetico-anabolizzanti potrebbe esitare alla lunga nel pompaggio dei tumori.

Sarebbe quindi il diffuso sedentarismo e non tanto l'alimentazione di un tipo o di un altro la causa prima della diffusione del cancro.

Dico questo anche considerando la storia dell'uomo, con il ruolo centrale della caccia che è un'attività che è sempre stata sentita come un'esigenza essenziale, tanto che da questa attività di gruppo si fa discendere l'origine del linguaggio che ha portato l'uomo a essere comunque completamente altro da tutto il mondo animale.

Proprio dal gruppo primitivo dedito alla battuta di caccia si originano poi tutti gli sport di squadra moderni, a cominciare dal calcio che mima e ritualizza la caccia di gruppo.

Tutto questo non può essere nato per caso e per un capriccio di mangiare carne, anche perché le energie spese sono appunto immani e in natura non si verifica mai un dispendio energetico se non finalizzato a un vantaggio che sia superiore.

Per questo penso che si debba meditare sul significato del passaggio da una alimentazione onnivora a una solo a base di vegetali, perché l'evoluzione non si cancella nel breve trascorrere di una o due generazioni senza andare incontro a qualche più o meno pesante controindicazione.

Ciao

MA - r l i n







 
18 Maggio 2003
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Ormai rasentiamo l'incredibile....L'uomo in questo post è diventato più resistente di un cavallo più forte di un leone....e tutto questo perchè è un cacciatore che si nutre prevalentemente di carne. Da matti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Lascio questa discussione perchè ridicola. Vi ricordo solo 2 cose che servono a farvi riflettere. La prima è la nostra anatomia. Canini quasi atrofici,mancanza di artigli, masticazione laterale,intestino lungo, difficoltà visiva notturna. Seguita dalla reazione del nostro corpo all'ingestione di carne(aumento esponenziale di globuli bianchi come dimostrato in diversi studi).

La seconda è l'istinto e il riuscire a nutrirsi di un cibo allo stato naturale. Non immaginate la carne nel vostro piatto, tagliata, cotta, speziata, unta, battuta macerata lavorata etc....... Un cibo per essere il nostro cibo deve poter essere consumato come natura CREA!!! Avete davanti a voi un cinghiale a terra. A parte l'impossibilità di rompere la sua dura pelle con i denti(cosa che i carnivori fanno facilmente), ma sorvoliamo. Avete mai sentito l'odore di un animale appena morto???? La carne è durissima e maleodorante. Piena di ormoni cadaverina adrenalina......immangiabile per sapore odore e perchè è durissima per i nostri denti. QUESTO è IL NOSTRO CIBO PRIMARIO????? mha.....


La frutta è li pronta, buona ,colorata(i colori accesi ci attirano) pronta per essere consumata.

Qual'è dunque il nostro cibo primario????



Qui chiudo e non continuo, prima di sentire qualche racconto di uomini che uccidevano un Mammouth con un pugno!



x marlin..... prima i nostri antenati erano grandi corridori!!!! Adesso fanno battute di caccia circondando le scimmie sugli alberi!!! C'è qualcosa che non torna! Addio
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Devi allenarti però...:

http://en.wikipedia.org/wiki/Man_versus_Horse_Marathon

Ecco gli animali con maggiore resistenza (termine che Yuza non conosce, forse perché non pratica sport...infatti scambia Bolt per un fondista...[:)]):

http://www.popularmechanics.com/outdoors/sports/physics/animal-kingdom-top-marathon-runners

e inoltre si tenga conto che il cavallo non era così in natura è stato allevato per essere così resistente proprio dall'uomo...(ma esistono anche cavalli da tiro...che non spiccano per la velocità).


Ecco come si sfinisce un animale che corre teoricamente più veloce, con lo stesso tipo di caccia praticato dai nostri antenati (e come abbiamo visto prima ancora dai cugini scimpanzé...):

http://www.youtube.com/watch?v=826HMLoiE_o

(Risparmio invece le scene dei babbuini che si mangiano una gazzella viva perché sono veramente penose per chi è sensibile...).

Io credo che da questa discussione si possa capire l'importanza dell'esercizio fisico e quindi che anziché menarsela con il tipo di alimentazione bisognerebbe iniziare a correre, se si tiene davvero alla propria salute...[:)]

Ciao

MA - r l i n
 
21 Maggio 2014
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Solo per Curiosità volevo fare una domanda a chi segue l'argomento riguardo determinati alimenti con azione anticancerogena :

-I Semi di Albicocca divenuti noti grazie la vitamina B17 (o Amigdalina o Laetrile)agisce sulle cellule tumorali. Si è notato che solo le cellule malate di cancro sono ricchissime dell’enzima glucosidase. Assumendo la vitamina B17 o Laetrile, questa vitamina, esclusivamente in presenza di questo enzima ed in virtù dello stesso, reagisce sprigionando cianuro il quale distrugge le cellule malate contenenti il glucosidase mentre le cellule sane, non avendo questo enzima, non vengono attaccate perché non avviene nessuna reazione di scissione da laetrile a cianuro.

- Quello che domando vista la curiosità dell'argomento, il cianuro rilasciato dai Semi di Albicocca( venduti in tutti i negozi biologici nel reparto dei semi) è o può essere dannoso per l'organisco anche se in minime quantità?

-Dopo numerosi studi che affermano l'inutilità dell'assunzione dei Semi di Albicocca e studi che ne confermano l'utilità, i Semi di Albicocca sono da inserire nella classifica degli alimenti anticancerogeni?



 

marlin

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Sarebbero i semi di albicocca amari:

http://www.biosa.it/it/apr-index.htm

Ufficialmente possono essere più dannosi che benefici a causa appunto del cianuro. Ma se li vendono significa che non sono così mortali, anche se dubito molto che possano essere efficaci contro il cancro.

Ciao

MA - r l i n
 

pierre83

Utente
15 Gennaio 2012
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Marlin ha scritto:
Devi allenarti però...:

http://en.wikipedia.org/wiki/Man_versus_Horse_Marathon

Ecco gli animali con maggiore resistenza (termine che Yuza non conosce, forse perché non pratica sport...infatti scambia Bolt per un fondista...[:)]):

http://www.popularmechanics.com/outdoors/sports/physics/animal-kingdom-top-marathon-runners

e inoltre si tenga conto che il cavallo non era così in natura è stato allevato per essere così resistente proprio dall'uomo...(ma esistono anche cavalli da tiro...che non spiccano per la velocità).


Ecco come si sfinisce un animale che corre teoricamente più veloce, con lo stesso tipo di caccia praticato dai nostri antenati (e come abbiamo visto prima ancora dai cugini scimpanzé...):

http://www.youtube.com/watch?v=826HMLoiE_o

(Risparmio invece le scene dei babbuini che si mangiano una gazzella viva perché sono veramente penose per chi è sensibile...).

Io credo che da questa discussione si possa capire l'importanza dell'esercizio fisico e quindi che anziché menarsela con il tipo di alimentazione bisognerebbe iniziare a correre, se si tiene davvero alla propria salute...[:)]

Ciao

MA - r l i n



grande marlin, l'hai spento.
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Non ne sarei tanto sicuro...avrei dovuto spegnerlo già con quanto postato ancora prima...[:)]

Che si tratti di un discorso ideologico è chiaro, perché per un'ideologia non esistono argomentazioni che possano abbatterla, nella lunga tradizione secondo la quale, se la realtà non coincide con la propria teoria,...tanto peggio per la realtà ![:)]

Proprio ieri a Porta a Porta c'era il dibattito sulle diete e c'era anche una vegana (la Maugeri) che si opponeva proprio a Calabrese. Questo, poveretto, dice che ogni volta che si esprime in TV per una dieta onnivora il giorno dopo riceve gli insulti pesanti dei pacifici vegani...che gli augurano spesso di morire ammazzato...

...io ho sempre trovato assurdo difendere gli animali e desiderare il male per gli uomini, ma spesso è proprio così, molti amici degli animali semplicemente detestano l'umanità (sin da giovane ho sempre pensato: se gli animali parlassero come noi a questi loro amici direbbero come la pensano su di loro come fanno le persone e magari se li farebbero nemici, come accade tra gli umani...[:)])

Comunque nel programma hanno dato statistiche sui vegani-vegetariani che, notoriamente, sono in crescita e sono sul 6%. Ebbene un 34% e passa lo fa per amore degli animali, un 25% e passa per vivere meglio e più a lungo e un 9% per l'ambiente.

Giustamente Calabrese ha detto che prima viene l'etica rispetto al corpo e quindi se il vegan-vegetarianismo si dimostrasse nocivo per qualche ragione, chi lo fa per amore degli animali dovrebbe continuare a praticarlo, per principio (e trovo che abbia ragione).

Però è più forte di loro: non basta la questione etica, devono anche provare a convincerti con quella salutistica, di solito facendo ricostruzioni paleoantropologiche e biologiche davvero poco attendibili scientificamente, per non dire del tutto di fantasia. E questo, come detto sopra, indebolisce proprio la posizione etica che, insieme a quella ambientale, è la più nobile e condivisibile.

Anche se ritengo che in molti casi la questione etica nasconda altre mire rispetto al semplice amore verso gli animali e alla sensibilità verso gli esseri viventi e la dimostrazione sta proprio nelle reazioni integraliste, intolleranti e a volte perfino violente di alcuni sostenitori, reazioni che contraddicono totalmente le premesse da cui parte il discorso etico.

Ciao

MA - r l i n