Io personalmnte ho avuto il privilegio di disgustarmi con il gusto dolce e quindi non fatico affatto a non riempirmi di zucchero, per i carboidrati raffinati sta succedendo la stessa cosa il gonfiore e la situazione di disagio conseguente che mi danno mi hanno poratato giusto a fare ogni tanto degli assaggi, ma senza che me ne venga una voglia matta. E' il tipico meccanismo dell'indigestione, quando un cibo ti fa male finisce per disgustarti anche se prima ne andavi matto (e per questo ne hai fatta indigestione).
Questo per dire che ci si può moderare con i vari cibi senza soffrire le pene dell'inferno. Per esempio con la carne questo fatto per me ancora non funziona, certo se mi mettessi a pensare che si tratta di cadaveri come dicono i vegetariani, prima o poi mi disgusterei, ma per momento non attacca[
]. E poi la carne ha almeno una buona ragione per sussistere nella dieta ossia la proteina carosina che anti-glicazione e quindi ringiovanisce.
Invece il caffè non mi è mai piaciuto troppo, quindi rinunciarvi e nella mia natura, piuttosto mi ero forzato a berlo per restare più sveglio. Quindi è tutto relativo, certe rinunce non si rivelano veramente tali, ma solo il liberarsi da alcune abitudini (magari imposte dall'esterno).
Per il moro, quelle dosi di taurina mi sembreno alte e non credo garantiscano all'istante il ritorno dei capelli scuri. Io in Vitaminity ho messo l'ontegratore Long Life di taurina che a mio avviso ha la dose più accettabile.
Ciao
MA - r l i n
Fra la piazza e il fiume, di qua e di là, vi sono alberi di vita, che portano frutto dodici volte, una ogni mese, con foglie che hanno virtù medicinale per la guarigione delle genti. (Ap 22,2)