X TUTTI fitovigilanza isoflavoni

nara

Utente
15 Ottobre 2005
618
1
265

allora, volevo prendere gli isoflavoni di soia ma sono incappata in questo articolo...

http://www.farmacovigilanza.org/fitovigilanza/interazioni/022.asp

vi riporto la parte più importante

Possono inoltre modulare selettivamente l'espressione dei recettori per gli estrogeni e per questo devono essere utilizzati con cautela da donne che assumono SERMS (clomifene, raloxifene, tamoxifene o toremifene). Vi sono comunque dei dati contrastanti che suggeriscono da un lato una riduzione del rischio di insorgenza del cancro alla mammella, dall'altro l'effetto opposto (2). Sembra inoltre che possano inibire la 5-alfa reduttasi di tipo II potendo da un lato ridurre l'attivazione ormonale fisiologica, dall'altro causare un effetto additivo con altri inibitori della 5-alfa reduttasi (dutasteride e finasteride).
Gli isoflavoni possono ridurre l'assorbimento orale degli ormoni tiroidei. Inoltre sembra che possano influenzare la fisiologia tiroidea interferendo con la perossidasi che catalizza la formazione della tireoglobulina, causando una riduzione della produzione ormonale tiroidea ed aumentando di contro quella del TSH, in particolare nei bambini (3,4,5). Per queste ragioni dovrebbe essere usata cautela nei soggetti con funzionalità tiroidea compromessa. Sono comunque necessari ulteriori studi per confermare l'esatto meccanismo di questa interazione. Nel frattempo è necessario utilizzare cautela nella co-somministrazione di ormoni tiroidei e isoflavoni della soia. Ci sono altri studi (6,7) che dimostrano come l'uso sconsiderato di isoflavoni di soia durante la gravidanza possa esercitare un effetto tossico sul feto.
Infine la soia può ridurre l'assorbimento di alcuni nutrienti come zinco, ferro e calcio (8-12). Per evitare tali problemi di assorbimento, questi supplementi dovrebbero essere assunti a distanza di almeno due ore dal pasto.



Mi sembrava giusto riportare il tutto, Voi cosa dite?
li volevo prendere al posto della pillola per alzare un po'gli estrogeni(dato che il mio problema è quello) ma questo articolo mi ha messo parecchi dubbi...


baci!
 

nara

Utente
15 Ottobre 2005
618
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allora, volevo prendere gli isoflavoni di soia ma sono incappata in questo articolo...

http://www.farmacovigilanza.org/fitovigilanza/interazioni/022.asp

vi riporto la parte più importante

Possono inoltre modulare selettivamente l'espressione dei recettori per gli estrogeni e per questo devono essere utilizzati con cautela da donne che assumono SERMS (clomifene, raloxifene, tamoxifene o toremifene). Vi sono comunque dei dati contrastanti che suggeriscono da un lato una riduzione del rischio di insorgenza del cancro alla mammella, dall'altro l'effetto opposto (2). Sembra inoltre che possano inibire la 5-alfa reduttasi di tipo II potendo da un lato ridurre l'attivazione ormonale fisiologica, dall'altro causare un effetto additivo con altri inibitori della 5-alfa reduttasi (dutasteride e finasteride).
Gli isoflavoni possono ridurre l'assorbimento orale degli ormoni tiroidei. Inoltre sembra che possano influenzare la fisiologia tiroidea interferendo con la perossidasi che catalizza la formazione della tireoglobulina, causando una riduzione della produzione ormonale tiroidea ed aumentando di contro quella del TSH, in particolare nei bambini (3,4,5). Per queste ragioni dovrebbe essere usata cautela nei soggetti con funzionalità tiroidea compromessa. Sono comunque necessari ulteriori studi per confermare l'esatto meccanismo di questa interazione. Nel frattempo è necessario utilizzare cautela nella co-somministrazione di ormoni tiroidei e isoflavoni della soia. Ci sono altri studi (6,7) che dimostrano come l'uso sconsiderato di isoflavoni di soia durante la gravidanza possa esercitare un effetto tossico sul feto.
Infine la soia può ridurre l'assorbimento di alcuni nutrienti come zinco, ferro e calcio (8-12). Per evitare tali problemi di assorbimento, questi supplementi dovrebbero essere assunti a distanza di almeno due ore dal pasto.



Mi sembrava giusto riportare il tutto, Voi cosa dite?
li volevo prendere al posto della pillola per alzare un po'gli estrogeni(dato che il mio problema è quello) ma questo articolo mi ha messo parecchi dubbi...


baci!
 

nara

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15 Ottobre 2005
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allora, volevo prendere gli isoflavoni di soia ma sono incappata in questo articolo...

http://www.farmacovigilanza.org/fitovigilanza/interazioni/022.asp

vi riporto la parte più importante

Possono inoltre modulare selettivamente l'espressione dei recettori per gli estrogeni e per questo devono essere utilizzati con cautela da donne che assumono SERMS (clomifene, raloxifene, tamoxifene o toremifene). Vi sono comunque dei dati contrastanti che suggeriscono da un lato una riduzione del rischio di insorgenza del cancro alla mammella, dall'altro l'effetto opposto (2). Sembra inoltre che possano inibire la 5-alfa reduttasi di tipo II potendo da un lato ridurre l'attivazione ormonale fisiologica, dall'altro causare un effetto additivo con altri inibitori della 5-alfa reduttasi (dutasteride e finasteride).
Gli isoflavoni possono ridurre l'assorbimento orale degli ormoni tiroidei. Inoltre sembra che possano influenzare la fisiologia tiroidea interferendo con la perossidasi che catalizza la formazione della tireoglobulina, causando una riduzione della produzione ormonale tiroidea ed aumentando di contro quella del TSH, in particolare nei bambini (3,4,5). Per queste ragioni dovrebbe essere usata cautela nei soggetti con funzionalità tiroidea compromessa. Sono comunque necessari ulteriori studi per confermare l'esatto meccanismo di questa interazione. Nel frattempo è necessario utilizzare cautela nella co-somministrazione di ormoni tiroidei e isoflavoni della soia. Ci sono altri studi (6,7) che dimostrano come l'uso sconsiderato di isoflavoni di soia durante la gravidanza possa esercitare un effetto tossico sul feto.
Infine la soia può ridurre l'assorbimento di alcuni nutrienti come zinco, ferro e calcio (8-12). Per evitare tali problemi di assorbimento, questi supplementi dovrebbero essere assunti a distanza di almeno due ore dal pasto.



Mi sembrava giusto riportare il tutto, Voi cosa dite?
li volevo prendere al posto della pillola per alzare un po'gli estrogeni(dato che il mio problema è quello) ma questo articolo mi ha messo parecchi dubbi...


baci!
 

nara

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15 Ottobre 2005
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allora, volevo prendere gli isoflavoni di soia ma sono incappata in questo articolo...

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vi riporto la parte più importante

Possono inoltre modulare selettivamente l'espressione dei recettori per gli estrogeni e per questo devono essere utilizzati con cautela da donne che assumono SERMS (clomifene, raloxifene, tamoxifene o toremifene). Vi sono comunque dei dati contrastanti che suggeriscono da un lato una riduzione del rischio di insorgenza del cancro alla mammella, dall'altro l'effetto opposto (2). Sembra inoltre che possano inibire la 5-alfa reduttasi di tipo II potendo da un lato ridurre l'attivazione ormonale fisiologica, dall'altro causare un effetto additivo con altri inibitori della 5-alfa reduttasi (dutasteride e finasteride).
Gli isoflavoni possono ridurre l'assorbimento orale degli ormoni tiroidei. Inoltre sembra che possano influenzare la fisiologia tiroidea interferendo con la perossidasi che catalizza la formazione della tireoglobulina, causando una riduzione della produzione ormonale tiroidea ed aumentando di contro quella del TSH, in particolare nei bambini (3,4,5). Per queste ragioni dovrebbe essere usata cautela nei soggetti con funzionalità tiroidea compromessa. Sono comunque necessari ulteriori studi per confermare l'esatto meccanismo di questa interazione. Nel frattempo è necessario utilizzare cautela nella co-somministrazione di ormoni tiroidei e isoflavoni della soia. Ci sono altri studi (6,7) che dimostrano come l'uso sconsiderato di isoflavoni di soia durante la gravidanza possa esercitare un effetto tossico sul feto.
Infine la soia può ridurre l'assorbimento di alcuni nutrienti come zinco, ferro e calcio (8-12). Per evitare tali problemi di assorbimento, questi supplementi dovrebbero essere assunti a distanza di almeno due ore dal pasto.



Mi sembrava giusto riportare il tutto, Voi cosa dite?
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baci!
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
34,282
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2,015
Milano
Chi li ha presi come me (e parlo di due anni fa) era a conoscenza di queste cose, sulla soia è infatti in corso una battaglia tra chi ne magnifica i benefici e chi sembrerebbe far apposta a ingigantirne i rischi il tutto a suon di studi e controstudi.
Si tratta anche di una battaglia nata in USA tra lobbies di allevatori e di coltivatori.

Ad ogni buon conto adesso li sto usando solo in un topico.

Ciao.

MA - r l i n
 

nara

Utente
15 Ottobre 2005
618
1
265
tra l'altro questo sito a mio avviso è interessantissimo
a marlin (che ci innonda sempre di buona cultura fitoterapica) vedi se ti può interessare, magari lo conosci già...

http://www.farmacovigilanza.org/fitovigilanza/corsi/


baci!

 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
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Milano
Si Nara, mi ci sono imbattuto molto presto nelle mie ricerche sui principi naturali, è molto utile anche per capire se qualcosa funziona veramente, però spesso può creare allarmi eccessivi parlando di casi molto rari in cui si sono avuti effetti collaterali.

Ciao.

MA - r l i n
 

cleopatra

Moderatore
10 Agosto 2004
7,340
36
1,415
Heheheheeh cara nara
hai beccato uno dei siti tra i più visitati da chi è interessato ai rimedi naturali ed ai farmaci in generale. E' molto completo ed interessante ma a volte crea eccessivo allarmismo oltre che un pò di confusione con i suoi stessi articoli. Proprio ultimamente ne ho discusso nella sezione di salute a proposito dell'echiancea che in un comunicato veniva definita inutile e con effetto placebo ed in un altro (della stessa Farmacovigilanza) un ottimo rimedio a seguito di test effettuati da gruppi di ricerca. La stessa cosa succede con la soia...si è sempre detto tutto ed il contrario di tutto su questo alimento e se fai un cerca qui sul forum vedrai che abbiamo esposto il caso più volte!
Come con ogni cosa credo che bisogna andarci con i piedi di piombo e valutare, caso per caso, la necessità di assumere determinate sostanze o meno...così come è sempre importante non abusare sistemicamente degli elementi pensando erroneamente che perchè sono naturali non fanno nulla!
Cmq grazie per la segnalazione.

Un abbraccio
Cleopatra...[:)]
 

nara

Utente
15 Ottobre 2005
618
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265



ma infatti Cleo leggendo un po' di articoli, anche sul tè verde..da una parte dicono che aiuta a prevenire il cancro gastrico, e poi nello stesso articolo che potrebbe indurlo...[|)], insomma alla fine hai la sensazione di avere le idee meno chiare di prima.

per quanto riguarda gli isoflavoni, forse la loro potenza è sottovalutata oltre che non pienamente conosciuta da noi, tanto che si vendono in farmacia o in erboristeria come se fossero normali integratori, invece seppur di origine naturale sono ormoni .

ma scusate l'ignoranza, ho tentato qualche ricerca ma forse le parole chiavi erano sbagliate, di fitoestrogeni ci sono solo gli isoflavoni?



grazie per la disponibilità, vincerete le medaglie per i moderatori più buoni!![:X][:X][:X]
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
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Milano
Fitoestrogeni è un termine generico per tutte le sostanze di origine naturale con una qualche attività estrogenica, quindi non si esauriscono negli isoflavoni.

Ma non impressionarti per così poco, nel senso che ogni cosa può far male sia in dosi eccessive che in dosi normali per chi ha sensibilità verso la stessa.
Del resto anche i più potenti pesticidi naturali possono far male, sono infatti le armi che usano le piante per difendersi dalle aggressioni esterne, ce ne mangiamo circa 1,5 grammi al giorno con la frutta e la verdura eppure nessuno consiglia di evitare questi alimenti, anzi...

Ciao.

MA - r l i n
 

cleopatra

Moderatore
10 Agosto 2004
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Cara nara
come ti ha già detto Marlin per fitoestrogeni si intendono tutte quelle sostanza naturali che hanno un'azione simile a quella degli ormoni femminili ma decisamente meno potente. Sono moltissime le piante che li contengono e diverse le classi, come gli isoflavoni appunto oppure i lignani e i cumestani.
Forse questo articolo può esserti utile.

http://www.smbitalia.org/cahiers/pdfs/cahier_2_01/fitoestrogeni.pdf

Un abbraccio
Cleopatra...[:)]
 

nara

Utente
15 Ottobre 2005
618
1
265
mi sto documentando sulla soia in generale e sui fitoestrogeni,
è veramente difficile arrivare a una conclusione, ci sono troppi interessi(economici) in ballo e poche ricerche pubbliche, lascio dei link per chi è interessato a informarsi:

http://www.medicinenon.it/soia.htm

questo articolo, mi pare l'aveste già postato, finalmente capisco un po'di più delle ultime discussioni di marlin su lignani, trifoglio rosso ecc..


http://www.gditalia.biz/focus21.html


baci!