Probabile, comunque l'attivo del Pygeum è l'acido atrarico che...non è del Pygeum, ma dei licheni che crescono sopra la corteccia e manca del tutto la titolazione. Alcuni specialisti ricercatori stanno sviluppando questo acido come sostanza contro il cancro alla prostata perché pare superiore agli antiandrogeni, più che altro sperano che questo bypassi l'insensibilità agli stessi che hanno le forme peggiori di questo tumore.
Possibile che l'utilizzo dell'attivo puro possa fare la differenza anche in tricologia (ovviamente non è facilmente reperibile in questa forma).
Ciao
MA - r l i n
Nel mondo delle fitoterapia ci sono titolazioni molto particolari che non riguardano l'attivo, ma una sostanza secondaria ritenuta però indicativa di una certa qualità dell'estratto. Per il Pygeum può essere stato preso un attivo per titolarlo quando dell'acido atrarico non si sapeva ancora nulla, infatti la questione dell'atrarico ha meno di dieci anni e il Pygeum c'è da molto più tempo. A quel punto non si cambiano i riferimenti per la titolazione. Anche perché l'acido atrarico è un'altra di quelle cose che sappiamo solo noi perché il sottoscritto da anni va ad aggiornarsi su tutte le possibili pubblicazioni scientifiche che possano avere qualche ricaduta per la cura dell'aga. Le autorità sanitarie non penso che sappiano di questi studi. Va anche detto che l'atrarico non è dovuto al Pygeum, ma ai licheni che crescono sulla sua corteccia, infatti se lo si vuole in quantità bisogna andare su estratti di altre specie, in particolare sul muschio quercino che è proprio un lichene.
Ciao
MA - r l i n
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