Vestirsi per un matrimonio, cosi' va bene?
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x Antoxx: ...non stiamo a guardare il capello...
)...Cmq, xkè no, potremmo sposarci in pigiama, qualcuno però lo ha già fatto..., ma non so se appartiene ai tuoi gusti musicali...Sappi, tuttavia, che sono affetto dalla sindrome di Peter Pan, ma nell'isola che non c'è si sta così bene che non voglio lasciarla...
)...Cmq, xkè no, potremmo sposarci in pigiama, qualcuno però lo ha già fatto..., ma non so se appartiene ai tuoi gusti musicali...Sappi, tuttavia, che sono affetto dalla sindrome di Peter Pan, ma nell'isola che non c'è si sta così bene che non voglio lasciarla...IRVINE... anch'io soffro della tua stessa sindrome. Quindi niente rischio di contagio!!! E non mi serve nemmeno andare sull'isola che non c'è... Sto così bene a casa mia!!!
Ma, a parte gli scherzi, sono d'accordo con te. A sud i matrimoni (come anche tutte le altre cerimonie) sono eventi mondani (gli unici della vita, tra l'altro, per gran parte della popolazione) a cui non si può fare brutta figura, pena gli sberleffi di tutto il parentado e/o vicinato e amici di parentado e vicinato...
Insomma, se quando vai ad un matrimonio non spendi un sacco di soldi, fai la parte del pezzente e tutti sparlano, è vero!
E piuttosto che sopportare le 'ingiurie', le famiglie accendono un mutuo, o non partecipano alla cerimonia.
Che tristezza!!!
Mi sbatto continuamente contro certe mentalità piccole piccole (che tuttavia sono presenti anche nei piccoli centri del nord...), ma ormai sono solo piena di bernoccoli in testa, E BASTA. Non ho vinto niente.
Niente di niente di niente.
Dai Irvine, sposami e ce ne andiamo in giro con le infradito sotto la tuta e/o il pigiama e/o la veste africana... Tutti sparleranno di noi, ma da quel momento qualsiasi altra stranezza un po' fuori dalle righe verrà considerata 'nulla' a confronto, e tanta gente potrà cominciare ad esprimere se stessa!!!
Ah, che bello sacrificarsi per la comunità!!! e' uno sporco lavoro, ma qualcuno dovrà pur farlo!!! [8)]
Qwerty, a te do un consiglio. Vestiti come ti pare. E, per come la vedo io, anche se di euro invece di 600 ne avessi spesi 200, ora ti saresti potuto andare a fare un bel week-end in un bel posto, con enorme giovamento all'umore e, di conseguenza, a sti cavoli di capelli che più ci angosciamo e più se ne vanno affancù.
Ciao a tutti, buon week-end!
Ma, a parte gli scherzi, sono d'accordo con te. A sud i matrimoni (come anche tutte le altre cerimonie) sono eventi mondani (gli unici della vita, tra l'altro, per gran parte della popolazione) a cui non si può fare brutta figura, pena gli sberleffi di tutto il parentado e/o vicinato e amici di parentado e vicinato...
Insomma, se quando vai ad un matrimonio non spendi un sacco di soldi, fai la parte del pezzente e tutti sparlano, è vero!
E piuttosto che sopportare le 'ingiurie', le famiglie accendono un mutuo, o non partecipano alla cerimonia.
Che tristezza!!!
Mi sbatto continuamente contro certe mentalità piccole piccole (che tuttavia sono presenti anche nei piccoli centri del nord...), ma ormai sono solo piena di bernoccoli in testa, E BASTA. Non ho vinto niente.
Niente di niente di niente.
Dai Irvine, sposami e ce ne andiamo in giro con le infradito sotto la tuta e/o il pigiama e/o la veste africana... Tutti sparleranno di noi, ma da quel momento qualsiasi altra stranezza un po' fuori dalle righe verrà considerata 'nulla' a confronto, e tanta gente potrà cominciare ad esprimere se stessa!!!
Ah, che bello sacrificarsi per la comunità!!! e' uno sporco lavoro, ma qualcuno dovrà pur farlo!!! [8)]
Qwerty, a te do un consiglio. Vestiti come ti pare. E, per come la vedo io, anche se di euro invece di 600 ne avessi spesi 200, ora ti saresti potuto andare a fare un bel week-end in un bel posto, con enorme giovamento all'umore e, di conseguenza, a sti cavoli di capelli che più ci angosciamo e più se ne vanno affancù.
Ciao a tutti, buon week-end!
irvine, non ho mica detto che vai in pigiama ai matrimoni! ho detto semplicemente vestirsi in maniera anticonformista per partito preso... e riguardo alle provocazioni mi dispiace che non hai risposto alla mia, ovvero sul fatto che chi si veste in quel modo per partito preso non è poi tanto diverso da chi si veste normale in ossequio alle convenzioni.
in entrambi i casi la differenza, come ho cercato di far capire, la fa la PERSONA e non l'abito. fermo restando, e mi ripeto, che in certe circostanze è opportuno vestirsi in un certo modo.
altra cosa che vorrei esprimere è che non avverto (e penso che nessuno dovrebbe avvertire, perchè davvero mi sembra una preoccupazione vana ed insignificante) particolari pressioni o costrizioni o perfino violazioni della mia libertà per il fatto di dovermi vestire in un certo modo a seconda delle circostanze. non sento di diventare stupido né di perdere la mia identità: sono sempre io, punto e basta.
sul resto del discorso riguardo i matrimoni che dire? è abbastanza al di fuori del tema abbihliamento e riguarda un altro tipo di convenzioni e mentalità, queste sì incisive e squallide e degradanti della dignità umana. quoto quasi tutto quello che hai detto: non a caso sono del tutto contrario al matrimonio sia come idea astratta (va contro la natura umana) sia come applicazione concreta per il sottoscritto [
]PS credo di non averti ancora fatto i complimenti per l'avatar... beh, complimenti!
Effettivamente ho eluso la tua provocazione, Vetriolo. Io mi vesto a seconda del momento, dello spirito, ma la cravatta non appartiene alla mia forma mentis. E' come se mi desse l'idea di una divisa e io alle divise sono un pò allergico. Il mio non è tanto un gesto anticonformista, quanto piuttosto assecondare la mia personalità, infischiarmene se la gente ridacchia per i jeans e la camicia senza cravatta. E' vero, un pò di soddisfazione la provo nel vedere la gente giudicare, d'altronde chi ha subito in adolescenza il fascino dei Nirvana e del sound di seattle non vedrà mai più il mondo allo stesso modo, ma tenderà sempre a vederlo alla rovescia (anche dopo i Trenta...). Quello che non capisco è il perchè dell'omologazione, il seguire le convenzioni per non subire le critiche degli omologati (paradigmatico è il caso sollevato da Susina dei sandali). Per sillogismo è stato semplice, poi, saltare nel carro dell'ipocrisia italiana. E dall'ipocrisia è stato ancor più semplice giungere a interrogarmi sul significato del matrimonio. D'altronde siamo in OT e gossip, dunque il grande circo barnum dei matrimoni all'italiana ci stava bene, credo. Comunque, Vetriolo, trovo interessanti le tue riflessioni, e magari siamo più vicini di pensiero di quanto possa sembrare. Il limite del web è che è facile cadere in malintesi, mentre nel face to face c'è sempre la possibilità di chiarire i concetti. Grazie per l'apprezzamento sull'avatar.
x AntoXX: decidi una data e un luogo e fammi sapere. Niente parenti, due testimoni e un municipio. Ma mi sposi solo per salvare la comunità??? X-)
x AntoXX: decidi una data e un luogo e fammi sapere. Niente parenti, due testimoni e un municipio. Ma mi sposi solo per salvare la comunità??? X-)
