Verso una nuova guerra globale?

principessa

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27 Maggio 2006
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caro Akiraaa,

il mio non voleva essere un intento di convincere o indottrinare nessuno (ben lungi da me dato il mio carattere)... rispetto anzi chi ha il coraggio di difendere le proprie idee...sempre che queste non siano basate su dei pregiudizi o su disinformazione (e ti assicuro che questo e' uno dei conflitti piu' riportati ma peggio raccontati).
Leben dice Israele ha il diritto di difendersi dagli attacchi terroristici... io credo che in primis israele dovrebbe considerare la radice di un odio (o una disperazione) talmente forte da portare una persona a sacrificare la propria vita e ad uccidere dei civili inermi. E Allah e le sette vergini non c'entrano proprio o quasi niente, vi assicuro. Quella che hanno adottato i palestinesi (alcuni) e' una strategia, discutibile, ma pur sempre di lotta e resistenza all'occupazione. Pensate agli attacchi che l'IRA organizzava negli anni 70-80 a Londra...Quando stai in fila per ore ad un checkpoint per magari attraversare una strada e far visita alla tua famiglia o per andare al lavoro...quando la tua casa viene distrutta (accidentalmente ovvio) perche' vicina a quella di un possibile sospetto miliziano, quando tuo nonno ti racconta che conserva ancora le chiavi della vostra casa, che ha dovuto abbandonare di notte per le incursioni israeliane (leben dai un'occhiata alla storiografia revisionista israeliana, morris per esempio parla di vere e proprie depredazioni di interi villaggi)...
quando viaggi in macchina per il west bank e qui e li' l'orizzonte della TUA terra e' costellato di abitazioni ILLEGALI dal tetto rosso, (la beffa piu' eclatante al diritto internazionale, per cui il trasferimento di popolazione costituisce CRIMINE DI GUERRA) ...non saresti un pochino incaxxxato anche tu?
Israele avra' anche diritto di esistere ma e' un diritto che si e' preso con la forza e a scapito di altre popolazioni.
Sia ben chiaro, e l'ho gia' detto, che condanno qualsiasi azione diretta a danneggiare, colpire, annientare la popolazione civile di entrambi...ma permettetemi di schierarmi dalla parte del piu' debole e dalla parte di chi ha subito e continua a subire ogni giorno violazioni cosi' eclatanti dei propri diritti da dover offendere la dignita' umana di tutti noi. E la sofferenza che gli ebrei hanno subito durante la 2 guerra mondiale secondo me non giustifica o minimizza il loro torto attuale. Vorrei anche farvi riflettere su questo: e' politicamente scorretto schierarsi contro gli ebrei perche' si viene subito tacciati di antisemitismo.... ma per questo dobbiamo ingoiarci tutte le po*cate che fanno? ...io se fossi ebrea mi ribellerei a questa falsa ed ipocrita accondiscendenza... il discorso e' lungo e complicato con tanti aspetti da considerare... io sono aperta alla discussione ma certe precisazioni da avvocato azzeccagarbugli da parte di leben e certe riflessioni buttate li', senza pensare che si sta tacciando un intero popolo (bambini compresi) di terrorismo, mi fanno veramente incazz...
caro leben, forse muovendo il c**o dal comodo sofa' di casa e venendo a farti un giro da queste parti il tuo savoir faire da mediatore vacillerebbe un po'... e scusami ma essere obiettivi (che non significa proprio niente per me)non significa non schierarsi con nessuno (il non schierarsi e' prendere di per se' una posizione...chiudere gli occhi e far finta che certe ingiustizie non vengono commesse) ma semmai cercare il torto e la ragione dove effettivamente stanno.
 

lebenstraum

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15 Giugno 2005
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per AKIRAAA:tu hai scritto:non è che tutte le parti hanno ragione e torto contemporeanamente, al massimo entrambe le parti hanno torto
questo potrebbe essere vero quando scoppia una guerra(visto che le guerre in ongi caso vanno sempre scongiurate e messe al bando)ma prima di una guerra le 2 parti hanno sempre ragione e torto,prima dell'inizio di ogni guerra ognuno da'le proprie argomentazioni e se ci fate caso nella fase pre-bellica e'difficile dire che qualcuno abbia torto o ragione,e'difficle entrare nel merito della questione.
poi una volta che la guerra e'scoppiata le ragioni delle parti vengono ridimensionate ed e'possibile magari dire chi ha torto e chi ha ragione.
non ti sei schierato,hai semplicemente espresso al tua opinione!
 

maverik

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26 Aprile 2004
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ed in tutto qs la cara sinistra italiana ha detto che mandera' aiuti militari......se l'avesse fatto berlusconi a quest'ora avrebbero detto (vedi iraq ) che era un guerrafondaio.......mah..che ipocrisia
 

klimt

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8 Febbraio 2006
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Citazione:Messaggio inserito da rik75
per me Israele ha il diritto all'esistenza ed all'autodifesa...
però qualcuno dovrà mettere un freno agli attacchi, perche' altrimenti le conseguenze potrebbero essere devastanti!
e quel qualcuno sarà sempre lo zio Sam oppure l'Europa dimostrerà di avere finalmente una dignità?



Israele avrà anche diritto alla difesa, ma utilizzando i criteri previsti dalle nazioni unite che prevedono la proporzionalità nella risposta all'offesa e sopratutto israele non può lamentarsi del terrorismo se poi utlizza (come ha indubitabilmante fatto secondo autorevoli esperti internazionali) armi chimiche come il fosforo bianco che sono notoriamente bandite (che aggredisce i tessuti in cui vi siano acqua e lipidi provocando reazioni terribili) contro la popolazione civile e dunque, contro donne e bambini.

E' giusto combattere il terrorismo in tutte le sue forme, ma non lo si può fare comportandosi a propria volta come terroristi, ovvero collocandosi fuori dalle regole internazionali.
 

lebenstraum

Utente
15 Giugno 2005
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Senti principessa e’bene chiarire alcune cose x’sinceramente queste accuse da “mediatore” mi irritano molto…forse ti da’fastidio che ci sia qualcuno che cerca di trovare il punto di equilibrio nelle cose ma l’unica soluzione e’l’ACCORDO,il COMPROMESSO,altrimenti sono tutte chiacchiere…anche le tue.
Impara a guardare il rovescio della medaglia e chiedi a un israeliano se e’divertente vedere saltare su un pullman la testa di altre persone,vivere con l’angoscia di morire da un momento all’altro,sapere che tuo padre potrebbe non tornare a casa se fanno esplodere qualche bomba da qualche parte…tutto cio’credo che possa essere equiparato alle violazioni dei diritti umani che i palestinesi subiscono giornalmente,non certo a qualcosa di meno.
Cosa vorresti dire?che le VIOLAZIONI dei DIRITTI UMANI che subiscono i PALESTINESI siano piu’gravi,efferate e disumane delle TESTE degli ISRAELIANI saltate di qua e di la’?secondo me sei fuori strada…
Tu hai scritto:“ma permettetemi di schierarmi dalla parte del piu' debole e dalla parte di chi ha subito e continua a subire ogni giorno violazioni cosi' eclatanti dei propri diritti da dover offendere la dignita' umana di tutti noi. E la sofferenza che gli ebrei hanno subito durante la 2 guerra mondiale secondo me non giustifica o minimizza il loro torto attuale. Vorrei anche farvi riflettere su questo: e' politicamente scorretto schierarsi contro gli ebrei perche' si viene subito tacciati di antisemitismo.... ma per questo dobbiamo ingoiarci tutte le po*cate che fanno? ...io se fossi ebrea mi ribellerei a questa falsa ed ipocrita accondiscendenza... il discorso e' lungo e complicato con tanti aspetti da considerare... io sono aperta alla discussione ma certe precisazioni da avvocato azzeccagarbugli da parte di leben e certe riflessioni buttate li', senza pensare che si sta tacciando un intero popolo (bambini compresi) di terrorismo, mi fanno veramente incazz...”

ok,Israele commette GROSS VIOLATIONS dei DIRITTI UMANI,ma a te sembra normale il modo in cui reagiscono i palestinesi?ti sembra normale usare il TERRORISMO per raggiungere un obiettivo politico?
Principessa ricorda che i palestinesi hanno il DIRITTO di usare le ARMI per raggiungere l’INDIPENDENZA(sebbene tale diritto sia previsto in DICHIARAZIONI di PRINCIPI,dunque in atti con dubbia efficacia giuridica vincolante)ma non hanno il DIRITTO di usare le ARMI a FINI TERRORISTICI x’il TERRORISMO prima o poi rientrera’tra i CRIMINI INTERNAZIONALI quanto GENOCIDIO,CRIMINI di GUERRA,CRIMINI contro l’UMANITA’ e ATTI di AGGRESSIONE.la stiamo tutti aspettando questa santa convenzione internazionale,prima o poi dovra’finire questo strazio.
Per il resto…beh non ho che dire,credo tu sia un po’troppo di parte e io non sopporto le persone troppo schierate.schierate si,ma non troppo.
Come vedi nelle cose c’e’sempre il rovescio della bilancia…prima di parlare guarda sempre dall’altro lato del bilancino e non far pesare la bilancia solo da un lato:il peso e’disposto su entrambe i bilancini e non su uno solo…
Il giro da quelle parti me lo posso venire a fare,compatisco entrambe:le case dei palestinesi distrutte,le teste degli israeliani saltate.la mia idea non la cambio se vengo li’.qui nessuno dice che solo gli ebrei commettono ingiustizie:io dico solo che le INGIUSTIZIE le commettono non solo gli EBREI ma anche i PALESTINESI.ed e'bene che queste cose tu le riconoscessi visto che sei del posto.
e poi ricordati che IO NON HO MAI DETTO CHE I BAMBINI PALESTINESI SONO COLPEVOLI DI ATTI DI TERRORISMO.non fare accusa a sproposito e non buttare frezzate di qua e di la.
mi dispiace per il tono usato ma ora sono incazzato anche io.
 

maverik

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26 Aprile 2004
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secondo me i palestinesi dovrebbero imparare molto dagli israeliani, i palestinesi ancora un popolo diroccato , gli israeliani sono all'avanguardia anche in un territorio ostile ,si sono creati molte cose e civilizzati , i palestinesi il contrario.......
 

klimt

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8 Febbraio 2006
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Citazione:Messaggio inserito da maverik
ed in tutto qs la cara sinistra italiana ha detto che mandera' aiuti militari......se l'avesse fatto berlusconi a quest'ora avrebbero detto (vedi iraq ) che era un guerrafondaio.......mah..che ipocrisia



Con tutto il rispetto per la tua opionione, mi sembra che la differenza in questo caso sia sostanziale.

Nel caso di specie (a prescindere da chi abbia ragione o torto) si è verificato uno stato di conflitto violento tra due paesi, il libano e Israele che sta determinando un escalation di violenza ormai incontenibile e incontrollabile. Tale situazione di guerra sta mettendo in ginocchio la popolazione del libano; si tratta di popolazione civile che ha subito le catastrofiche conseguenze dei bombardamenti nelle azioni militari che non solo ha perso tutto, ma sopratutto non ha la possibilità di provvedere alla tragica situazione che deve fronteggiare, nè a livello di sostegno medico, nè epidemiologico, nè sotto il profilo alimentare ecc..(diversamente dalla popolazione di israele che possiede almeno le necessarie infrastrutture.)

Creare un corridoio umanitario, significa sostenere la popolazione civile e non uno degli schieramenti in lotta.

Diversamente in occasione dell'occupazione dell'iraq, il governo italiano in carica decise di promuovere (insieme ad altre nazioni)
l'intervento militare (violando anche palesemente le norme della costituzione repubblicana) a favore della potenza occupante, ovvero gli anglo-americani che, peraltro, avevano giustificato l'intervento armato facendosi beffe delle nazioni unite, creando prove fasulle, poi rivelatesi bufale colossali:

A tal proposito, qualcuno si ricorderà della provetta con l'antrace mostrata da powell al palazzo di vetro, antrace per altro mai rinvenuta nel territorio iracheno; lo stesso powell e l'ineffabile condy Rice, sostennero anche che l'iraq era dotato di postazioni mobili nelle quali era in grado di fabbricare armi di distruzioni di massa fuori dal controllo delle nazioni unite ed in merito lo stesso Powell, mostrò emblematiche foto realizzare dai satelliti spaziali militari..., si scoprì poi che quelle postazioni non solo non esistevano, ma che alcuni mezzi erano stati messi appositamente in certi luoghi dagli americani per essere filmati e mostrati in qualità di prove posticcie e artefatte.

Dunque mi sembra che la situazione sia diametralemte opposta.
C'è una forte differenza nel dichiararsi pronti ad aderire alla creazione di un corridoio umanitario a favore della popolazione civile e l'adesione all' intervento militare in zona di guerra a sostegno d'una potenza occupante.
 

lebenstraum

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15 Giugno 2005
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ragazzi attenzione all'argomento di cui stiamo discutendo,KLIMT ha fatto bene a postare la sua opinione x'una cosa e'l'INTERVENTO UMANITARIO,una cosa e'l'ASSISTENZA UMANITARIA.
-INTERVENTO UMANITARIO vuol dire inpraprendere un untervento militare con finalita'di carattere umanitario
-ASSISTENZA UMANITARIA vuol dire portare fisicamente aiuto alla popolazione civile in caso di catastrofe o tragedia umanitaria,aiuto che si traduce in cibo,acqua,medicinali e anche nella creazione di CORRIDOI UMANITARI
in LIBANO il GOVERNO ITALIANO sta organizzando un'ASSISTENZA UMANITARIA,non un INTERVENTO UMANAITARIO.
 

brasileiro

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28 Novembre 2003
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Chiunque abbia una conoscenza non viziata da fonti sbagliate o di parte (in questo caso ci sono parti della sinistra italiana che meriterebbero la svastica per le loro posizioni, e la frusta per la loro ignoranza) sa perfettamente che il vero problema nella crisi israeliano palestinese è nella incapacità politica dei politici palestinesi a trovare un accordo.

I politici palestinesi sono sospesi tra la necessità di dare uno stato al proprio popolo e la non accettazione della esistenza di Israele.

Nel momento in cui si arriva ad una possibilità di intesa stabile, prevale nella mentalità dei politici palestinesi l'idea di perdere la loro terra ideale, di cedere agli usurpatori e di perdere anche quello status di popolazione eroica martire senza terra che lotta per i suoi diritti che ne ha fatto la fortuna mediatica.

Questo, alla fine, ha bloccato Arafat di fronte alle concessioni di Barak.

Il vero problema è quindi nella rappresentanza politica e la prova vera, oggettiva di ciò è che quando due stati arabi (Egitto e Libia) hanno voluto sistemare le questioni in sospeso con Israele ci sono riusciti bene e in modo stabile. Sadat pagò con la vita il desiderio di pace.

E questa è storia non congetture.

Chiunque abbia letto, inoltre. lo statuto di Hamas sa benissimo che gli obiettivi non sono quelli di convivenza in due stati ma di eliminazione di Israele.

Quindi o i palestinesi avranno la fortuna e la saggezza di darsi una leadership più forte e illuminata oppure continueranno, in questa guerra suicida che hanno dichiarato ad Israele, a versare nello situazione in cui si trovano adesso.

ciao

B.
 

raviolo

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23 Agosto 2003
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Quanto la fate lunga! Gli israeliani hanno comprato a peso d'oro le terre ai palestinesi e ora giustamente se le devono tenere. Prima quel posto era un deserto... quando i palestinesi hanno visto come gli israeliani sono riusciti a trasformarlo, hanno provato invidia e ora rivogliono indietro le terre! Eh, no! E poi avessero un pò di pietà per un popolo che ha subito quello che ha subito... e invece no.
 

maverik

Utente
26 Aprile 2004
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klimt d'accordo, ma io tenevo solo a precisare che gli israeliani dal deserto hanno creato strade fabbriche insomma tutto cio' che dovebbe essere normale.... i palestinesi dall'altro lato,arretrati mentalmente, del deserto non hanno trasformato niente e' rimasto solo deserto..... qs fa pensare che dovrebbero prendere spunto dagli israeliani per migliorare , invece con la loro mentalità vogliono solo che se ne vanno invece di collaborare...
 

lebenstraum

Utente
15 Giugno 2005
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quoto in toto brasileiro.per avallare quello che ha detto(guardate soprattutto i punti 1 e 3) riporto i primi 4 punti principali della CARTA di HAMAS(HAMAS e'un acronimo che vuol dire MOVIMENTO per la RESISTENZA ISLAMICA):
1)ELIMINAZIONE e DISTRUZIONE di ISRAELE:ISRAELE esitera' finche'l'ISLAM lo cancellera'dalla faccia della terra
2)la PALESTINA e 'TERRITORIO SACRO dell'ISLAM dello WAQF(WAQF e'la PROPRIETA'di DIO prestata agli uomini che e'inalienabile e il cui DIRITTO di usufruirne spetta solo a DIO)
per cui l'INTEGRITA'della PALESTINA e'ASSIOMA POLITICO e DOGMA RELIGIOSO
3)la NEGAZIONE,il RIFIUTO di ogni ACCORDO di PACE
4)la credenza di un COMPLOTTO PLUTO-GIUDAICO descritto dai PROTOCOLLI dei SAVI di SION e adozione di un PAMPHLET ANTI-GIUDAICO

solo successivamente HAMAS modera la sua LINEA POLITICA,smussa i suoi estremismi x'accetta i CONFINI del 1948 che tutavia non comprendono STRISCIA di GAZA e PENISOLA del SINAI(le quali per HAMAS sono dei PELESTINESI).
voi mi dite come si fa a mediare con i singori di HAMAS?(ce lo dira'PRINCIPESSA che pensa ai tetti rossi in Terra Santa)