Stasera ho ricevuto l'invito per la festa dei 18 anni di una mia amica d'infanzia, tra l'altro in ottimi rapporti con la mia ragazza.
Festa che come al solito viene festeggiata in discoteca.
Premetto di essere affezionato molto alle feste di 18 anni ma non nascondo che ad ogni festa non appena vedo i genitori del festaggiato e della festeggiata, non posso ripensere quando qualche tempo fà mio padre fù assente in uno dei giorni più importanti del primo scorcio della vita.
Entro con la mia ragazza nel locale e anche in questa festa ci sono i genitori della festeggiata ad accoglierci all'interno e che con estrema cordialità ci augurano buon divertimento.
I primi minuti sono i classici : auguri alla festeggiata, saluti generali e le solite presentazioni.
Dopo questi ormai consolidati riti, mi unisco ad un piccolo gruppo di amici mentre la mia ragazza rimane inizialmente con delle sue amiche. Successivamente la mia ragazza mi raggiunge.
Inizia la musica.
Qualcuno del gruppetto và a ballare, mentre io rimango con un mio amico a chiacchierare.
La mia ragazza dopo qualche sollecitazione nei miei confronti inizia a ballare con qualche sua amica.
L'atmosfera è buona, sembra una festa tranquilla, molti si conoscono e quindi non mi preoccupo più di tanto per la mia ragazza.
Poi di li' a pochi istanti succede l'impensabile.
Il solito gruppetto di ragazzi inizia ad avvicinarsi in modo poco opportuno alle ragazze che ballavano ed in particolare un ragazzo sembra interessarsi alla mia ragazza.
Pochi istanti e non ci vedo più. Sobbalzo dalla sedia, prendo il tipo, lo prendo e gli dò un pugno di quelli memorabili.
Gli attimi sono concitati e non capisco più niente.
Di li' a poco vengo invitato giustamente a lasciare la festa per evitare ulteriori problemi.
La mia ragazza rimane sbalordita, non aspettandosi minimamente il gesto.
Intanto lascio il locale, con l'ira della madre della festeggiata e una aria severa del padre che poi accompagnandomi fuori e chiedendomi spiegazioni (perchè era ai tavoli) conclude dicendo una frase del tipo L'avrei fatto pure io.
La mia ragazza invece poco dopo mi raggiungerà.
Diciamo che non è la prima volta che faccio a botte, nonostante non sia violento qui da noi spesso le mani te le tirano fuori dalle tasche.
Non sò perchè ma dentro quel pugno c'era veramente un rifiuto forte verso questa società ed in particolare verso la mia generazione.
Io....chiaramente ero entrato alla festa con il solo scopo di divertirmi e accompag
Festa che come al solito viene festeggiata in discoteca.
Premetto di essere affezionato molto alle feste di 18 anni ma non nascondo che ad ogni festa non appena vedo i genitori del festaggiato e della festeggiata, non posso ripensere quando qualche tempo fà mio padre fù assente in uno dei giorni più importanti del primo scorcio della vita.
Entro con la mia ragazza nel locale e anche in questa festa ci sono i genitori della festeggiata ad accoglierci all'interno e che con estrema cordialità ci augurano buon divertimento.
I primi minuti sono i classici : auguri alla festeggiata, saluti generali e le solite presentazioni.
Dopo questi ormai consolidati riti, mi unisco ad un piccolo gruppo di amici mentre la mia ragazza rimane inizialmente con delle sue amiche. Successivamente la mia ragazza mi raggiunge.
Inizia la musica.
Qualcuno del gruppetto và a ballare, mentre io rimango con un mio amico a chiacchierare.
La mia ragazza dopo qualche sollecitazione nei miei confronti inizia a ballare con qualche sua amica.
L'atmosfera è buona, sembra una festa tranquilla, molti si conoscono e quindi non mi preoccupo più di tanto per la mia ragazza.
Poi di li' a pochi istanti succede l'impensabile.
Il solito gruppetto di ragazzi inizia ad avvicinarsi in modo poco opportuno alle ragazze che ballavano ed in particolare un ragazzo sembra interessarsi alla mia ragazza.
Pochi istanti e non ci vedo più. Sobbalzo dalla sedia, prendo il tipo, lo prendo e gli dò un pugno di quelli memorabili.
Gli attimi sono concitati e non capisco più niente.
Di li' a poco vengo invitato giustamente a lasciare la festa per evitare ulteriori problemi.
La mia ragazza rimane sbalordita, non aspettandosi minimamente il gesto.
Intanto lascio il locale, con l'ira della madre della festeggiata e una aria severa del padre che poi accompagnandomi fuori e chiedendomi spiegazioni (perchè era ai tavoli) conclude dicendo una frase del tipo L'avrei fatto pure io.
La mia ragazza invece poco dopo mi raggiungerà.
Diciamo che non è la prima volta che faccio a botte, nonostante non sia violento qui da noi spesso le mani te le tirano fuori dalle tasche.
Non sò perchè ma dentro quel pugno c'era veramente un rifiuto forte verso questa società ed in particolare verso la mia generazione.
Io....chiaramente ero entrato alla festa con il solo scopo di divertirmi e accompag