Una festa che non scorderò..!

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
1,111
0
415
Stasera ho ricevuto l'invito per la festa dei 18 anni di una mia amica d'infanzia, tra l'altro in ottimi rapporti con la mia ragazza.
Festa che come al solito viene festeggiata in discoteca.
Premetto di essere affezionato molto alle feste di 18 anni ma non nascondo che ad ogni festa non appena vedo i genitori del festaggiato e della festeggiata, non posso ripensere quando qualche tempo fà mio padre fù assente in uno dei giorni più importanti del primo scorcio della vita.
Entro con la mia ragazza nel locale e anche in questa festa ci sono i genitori della festeggiata ad accoglierci all'interno e che con estrema cordialità ci augurano buon divertimento.
I primi minuti sono i classici : auguri alla festeggiata, saluti generali e le solite presentazioni.
Dopo questi ormai consolidati riti, mi unisco ad un piccolo gruppo di amici mentre la mia ragazza rimane inizialmente con delle sue amiche. Successivamente la mia ragazza mi raggiunge.
Inizia la musica.
Qualcuno del gruppetto và a ballare, mentre io rimango con un mio amico a chiacchierare.
La mia ragazza dopo qualche sollecitazione nei miei confronti inizia a ballare con qualche sua amica.
L'atmosfera è buona, sembra una festa tranquilla, molti si conoscono e quindi non mi preoccupo più di tanto per la mia ragazza.
Poi di li' a pochi istanti succede l'impensabile.
Il solito gruppetto di ragazzi inizia ad avvicinarsi in modo poco opportuno alle ragazze che ballavano ed in particolare un ragazzo sembra interessarsi alla mia ragazza.
Pochi istanti e non ci vedo più. Sobbalzo dalla sedia, prendo il tipo, lo prendo e gli dò un pugno di quelli memorabili.
Gli attimi sono concitati e non capisco più niente.
Di li' a poco vengo invitato giustamente a lasciare la festa per evitare ulteriori problemi.
La mia ragazza rimane sbalordita, non aspettandosi minimamente il gesto.
Intanto lascio il locale, con l'ira della madre della festeggiata e una aria severa del padre che poi accompagnandomi fuori e chiedendomi spiegazioni (perchè era ai tavoli) conclude dicendo una frase del tipo L'avrei fatto pure io.
La mia ragazza invece poco dopo mi raggiungerà.
Diciamo che non è la prima volta che faccio a botte, nonostante non sia violento qui da noi spesso le mani te le tirano fuori dalle tasche.
Non sò perchè ma dentro quel pugno c'era veramente un rifiuto forte verso questa società ed in particolare verso la mia generazione.
Io....chiaramente ero entrato alla festa con il solo scopo di divertirmi e accompag
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
1,111
0
415
Stasera ho ricevuto l'invito per la festa dei 18 anni di una mia amica d'infanzia, tra l'altro in ottimi rapporti con la mia ragazza.
Festa che come al solito viene festeggiata in discoteca.
Premetto di essere affezionato molto alle feste di 18 anni ma non nascondo che ad ogni festa non appena vedo i genitori del festaggiato e della festeggiata, non posso ripensere quando qualche tempo fà mio padre fù assente in uno dei giorni più importanti del primo scorcio della vita.
Entro con la mia ragazza nel locale e anche in questa festa ci sono i genitori della festeggiata ad accoglierci all'interno e che con estrema cordialità ci augurano buon divertimento.
I primi minuti sono i classici : auguri alla festeggiata, saluti generali e le solite presentazioni.
Dopo questi ormai consolidati riti, mi unisco ad un piccolo gruppo di amici mentre la mia ragazza rimane inizialmente con delle sue amiche. Successivamente la mia ragazza mi raggiunge.
Inizia la musica.
Qualcuno del gruppetto và a ballare, mentre io rimango con un mio amico a chiacchierare.
La mia ragazza dopo qualche sollecitazione nei miei confronti inizia a ballare con qualche sua amica.
L'atmosfera è buona, sembra una festa tranquilla, molti si conoscono e quindi non mi preoccupo più di tanto per la mia ragazza.
Poi di li' a pochi istanti succede l'impensabile.
Il solito gruppetto di ragazzi inizia ad avvicinarsi in modo poco opportuno alle ragazze che ballavano ed in particolare un ragazzo sembra interessarsi alla mia ragazza.
Pochi istanti e non ci vedo più. Sobbalzo dalla sedia, prendo il tipo, lo prendo e gli dò un pugno di quelli memorabili.
Gli attimi sono concitati e non capisco più niente.
Di li' a poco vengo invitato giustamente a lasciare la festa per evitare ulteriori problemi.
La mia ragazza rimane sbalordita, non aspettandosi minimamente il gesto.
Intanto lascio il locale, con l'ira della madre della festeggiata e una aria severa del padre che poi accompagnandomi fuori e chiedendomi spiegazioni (perchè era ai tavoli) conclude dicendo una frase del tipo L'avrei fatto pure io.
La mia ragazza invece poco dopo mi raggiungerà.
Diciamo che non è la prima volta che faccio a botte, nonostante non sia violento qui da noi spesso le mani te le tirano fuori dalle tasche.
Non sò perchè ma dentro quel pugno c'era veramente un rifiuto forte verso questa società ed in particolare verso la mia generazione.
Io....chiaramente ero entrato alla festa con il solo scopo di divertirmi e accompag
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
1,111
0
415
Stasera ho ricevuto l'invito per la festa dei 18 anni di una mia amica d'infanzia, tra l'altro in ottimi rapporti con la mia ragazza.
Festa che come al solito viene festeggiata in discoteca.
Premetto di essere affezionato molto alle feste di 18 anni ma non nascondo che ad ogni festa non appena vedo i genitori del festaggiato e della festeggiata, non posso ripensere quando qualche tempo fà mio padre fù assente in uno dei giorni più importanti del primo scorcio della vita.
Entro con la mia ragazza nel locale e anche in questa festa ci sono i genitori della festeggiata ad accoglierci all'interno e che con estrema cordialità ci augurano buon divertimento.
I primi minuti sono i classici : auguri alla festeggiata, saluti generali e le solite presentazioni.
Dopo questi ormai consolidati riti, mi unisco ad un piccolo gruppo di amici mentre la mia ragazza rimane inizialmente con delle sue amiche. Successivamente la mia ragazza mi raggiunge.
Inizia la musica.
Qualcuno del gruppetto và a ballare, mentre io rimango con un mio amico a chiacchierare.
La mia ragazza dopo qualche sollecitazione nei miei confronti inizia a ballare con qualche sua amica.
L'atmosfera è buona, sembra una festa tranquilla, molti si conoscono e quindi non mi preoccupo più di tanto per la mia ragazza.
Poi di li' a pochi istanti succede l'impensabile.
Il solito gruppetto di ragazzi inizia ad avvicinarsi in modo poco opportuno alle ragazze che ballavano ed in particolare un ragazzo sembra interessarsi alla mia ragazza.
Pochi istanti e non ci vedo più. Sobbalzo dalla sedia, prendo il tipo, lo prendo e gli dò un pugno di quelli memorabili.
Gli attimi sono concitati e non capisco più niente.
Di li' a poco vengo invitato giustamente a lasciare la festa per evitare ulteriori problemi.
La mia ragazza rimane sbalordita, non aspettandosi minimamente il gesto.
Intanto lascio il locale, con l'ira della madre della festeggiata e una aria severa del padre che poi accompagnandomi fuori e chiedendomi spiegazioni (perchè era ai tavoli) conclude dicendo una frase del tipo L'avrei fatto pure io.
La mia ragazza invece poco dopo mi raggiungerà.
Diciamo che non è la prima volta che faccio a botte, nonostante non sia violento qui da noi spesso le mani te le tirano fuori dalle tasche.
Non sò perchè ma dentro quel pugno c'era veramente un rifiuto forte verso questa società ed in particolare verso la mia generazione.
Io....chiaramente ero entrato alla festa con il solo scopo di divertirmi e accompag
 

samo

Utente
31 Maggio 2003
1,781
1
615
Era palese che quella fosse la mia ragazza visto che quasi tutti ci conoscevano, e come credo questo non era allo scuro di questo ragazzo...che è vero non aveva importunato la mia ragazza in modo forte ma che pur sempre si era avvicinato per fare un pò il tipo.

Per giudicare certe cose bisogna vederle però leggendo la tuta frase un pugno sembrerebbe eccessivo.
 

antoxx

Utente
20 Febbraio 2007
984
0
265
Qwerty, sono meridionale anch'io, e so quello di cui stai parlando.

Tuttavia perdonami ma credo che tu sia stato eccessivo. Picchiando quello lì, non ti sei dimostrato migliore di lui, nè più corretto, nè più rispettoso.

Ti sarebbe bastato avvicinarti un po' e cominciare a ballare anche tu con la tua ragazza, baciarla sulle labbra lì in pista; al massimo, ma proprio al massimo, suggerirle di venire al tavolo con te allontanando il tipo per un po'.

La cultura della violenza, perdonami ancora se te lo dico, è figlia di quella stessa cultura che nel tuo post hai cercato di criticare.

Se il mio ragazzo picchiasse uno perchè mi ha rivolto qualche attenzione, tra l'altro praticamente davanti a lui quindi sapendo che tutto sarebbe finito lì, nel giro di tre secondi potrebbe considerarsi single.

Ciao.


 

mel gibson

Utente
15 Febbraio 2006
1,753
0
615
Grandissimo, è così che va fatto.
2 volte in tutta la mia vita sono andato in discoteca (luoghi che butterei giù tutti) e una volta sono quasi venuto alle mani, una volta invece di santa ragione ce le siamo date. MOTIVO? sempre quello. la mia ragazza balla, arriva il petto depilato di turno, occhiale da sole in testa a rompere le palle. GIà di natura è il prototipo che mi fa annebbiare la vista (e li passa), ma che rompi il cazz.o no. Comunque sei un grande, da oggi ho un idolo in più. Hai fatto bene a non pensarci due volte, tanto più che immagino sapeva che lei era fidanzata. GRande gwerty, grande davvero.
 

jador

Utente
7 Agosto 2006
2,061
0
615
che è vero non aveva importunato la mia ragazza in modo forte ma che pur sempre si era avvicinato per fare un pò il tipo.

Beh, se avesse osato importunarla fisicamente o usato nei suoi confronti parole pesanti.....pure pure....

Perche' non hai lasciato alla tua ragazza l'opportunita' du cavarsela da sola in quel frangente?




 

mel gibson

Utente
15 Febbraio 2006
1,753
0
615
Citazione:Messaggio inserito da AntoXX
Qwerty, sono meridionale anch'io, e so quello di cui stai parlando.

Tuttavia perdonami ma credo che tu sia stato eccessivo. Picchiando quello lì, non ti sei dimostrato migliore di lui, nè più corretto, nè più rispettoso.

Ti sarebbe bastato avvicinarti un po' e cominciare a ballare anche tu con la tua ragazza, baciarla sulle labbra lì in pista; al massimo, ma proprio al massimo, suggerirle di venire al tavolo con te allontanando il tipo per un po'.

La cultura della violenza, perdonami ancora se te lo dico, è figlia di quella stessa cultura che nel tuo post hai cercato di criticare.

Se il mio ragazzo picchiasse uno perchè mi ha rivolto qualche attenzione, tra l'altro praticamente davanti a lui quindi sapendo che tutto sarebbe finito lì, nel giro di tre secodni potrebbe considerarsi single.

Ciao.





si si aspettiamo sempre...magari era meglio se andava la e gli diceva scusi buon ragazzo, mi permetta di dirle che lei è la mia ragazza, potrei ballarci io se a vossignoria non disturba?.

ha fatto bene, perchè in questi casi e con queste persone un destro è la miglior risposta
 

paolina

Utente
21 Aprile 2006
2,170
0
615
il mio moroso, quando succedono cose del genere, semplicemente viene lì da me e mi da un bacio.
punto.
non vedo il motivo di arrivare subito alle mani, dalla descrizione che hai fatto tu della situazione, secondo me il gesto è stato eccessivo.

comunque condivido la tua rabbia verso un certo tipo di società...ed il nn sentirsi mai tranquilli...questo si.
 

antoxx

Utente
20 Febbraio 2007
984
0
265
Caro Mel, nella società della pietra funzionava così.

Ora che ci vantiamo di essere EVOLUTI, magari si possono trovare delle vie alternative. Ma è vero che con la violenza si risolve sempre tutto, no?

Contenti voi...

E poi quoto jador. La ragazza di QWERTY che stava a fare lì, la bella statuina? Poteva allontanarsi o andare da lui.
Mah...

Di questo passo una certa mentalità di 'possesso della donna' non cambierà mai.

 

matrix2

Utente
4 Settembre 2007
617
1
265
Peggio però è quando ti succede come a me, cioè che hai tre ca**o di zingari prepotenti contro che ti tirano fuori i coltelli. Allora che fai? Chiami la Polizia? Quando arriva ormai sono scappati e se ti dovevano fottere la hanno già fatto. E infatti quella volta sono stato costretto a prendere le botte e stare zitto. Poi li ho denunciati, ma non è successo niente, non sono neanche riusciti a indentificarli e poi anche se li avessero identificati non sarebbe successo niente, magari sarebbero entrati e usciti dalla galera, erano anche minorenni. L'unica sarebbe avere il porto d'armi per autodifesa e farli secchi tutti e tre, con il coltello in mano è legittima difesa. Ma è quasi impossibile ottenerlo se non sei un professionista o un cacciatore, in questo paese del ca**o.
 

mel gibson

Utente
15 Febbraio 2006
1,753
0
615
quoto matrix, in tutto.
continuiamo comunque sempre ad aspettare, cerchiamo il dialogo, la ragione. Aspettiamo sempre che siano gli altri a fare la prima mossa. gwerty ha fatto bene ecco il punto. Ha sbagliato solo che dopo il pugno pure una testata doveva dargli questo si.
 

paolina

Utente
21 Aprile 2006
2,170
0
615
Citazione:Messaggio inserito da Matrix2
Peggio però è quando ti succede come a me, cioè che hai tre ca**o di zingari prepotenti contro che ti tirano fuori i coltelli. Allora che fai? Chiami la Polizia? Quando arriva ormai sono scappati e se ti dovevano fottere la hanno già fatto. E infatti quella volta sono stato costretto a prendere le botte e stare zitto. Poi li ho denunciati, ma non è successo niente, non sono neanche riusciti a indentificarli e poi anche se li avessero identificati non sarebbe successo niente, magari sarebbero entrati e usciti dalla galera, erano anche minorenni. L'unica sarebbe avere il porto d'armi per autodifesa e farli secchi tutti e tre, con il coltello in mano è legittima difesa. Ma è quasi impossibile ottenerlo se non sei un professionista o un cacciatore, in questo paese del ca**o.


si, ok...ma nn mi sembra neanche lontanamente paragonabile alla situazione che ha descritto qwerty...
 

mel gibson

Utente
15 Febbraio 2006
1,753
0
615
si si ma infatti, tanto finchè sono gli altri spendiamo belle parole. chi se ne frega.
Vuoi vedere che quello dopo il pugno ci pensa un pò di più.
 

matrix2

Utente
4 Settembre 2007
617
1
265
E' paragonabilissima invece perché anche lì loro erano interessati alla mia ragazza e in più, visto che c'erano, mi volevano prendere anche tutti i soldi del portafogli.
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
1,111
0
415
Ragiono un pò con la logica del giorno dopo.
La mia fidanzata, che devo dire è una ragazza sui generis nel senso che ha dimostrato più di una volta una maturità ed una intelligenza eccezionale, ha condannato il gesto proprio giustificandosi come ha detto qualcuno di voi lo avrei allontanato io.
Effettivamente ho mancato di rispetto solo nei suoi confronti ieri, proprio perchè non le ho dato la libertà di potersi difendere.
Nei confronti del ragazzo, se c'è qualcuno che mi contesterei forse è solo un pugno che poteva essere sostituito da un colpo meno violento, volendo rimanere nell'entità della botta.
Il ragazzo al 95%, mi lascio il 5% di dubbio, sapeva che quella era la mia ragazza e probabilmente voleva 1) mettere alla prova la mia pazienza 2) probabilmente era uno di quei ragazzi che buttano qualche occhiata sulle ragazze degli altri sperando che magari la logica dei tempi moderni sfoci in qualche logica di tradimento, e la mia ragazza oltre ad essere la prima ad iniziare il nostro rapporto 6 mesi fà (volendomi conoscere) ha sempre mostrato come dicevo un qualche principio che sfugge a tanti miei coetanei.
Le discoteche, aimè, rispecchiano molto il modello culturale attuale, sono posti angusti dove veramente devi diventare un mostro a quattro occhi....
Il fatto è anche che da parte dei ragazzi non esiste un limite, forse la generazione di mio padre e quella precedente nelle sale da ballo non di certo entrava per creare tensioni, oppure usavano tutta questa energia e tutta questa pressione nei confronti delle ragazze, che a volte se la cercano e altre no.