Kylo puoi raccontare quello che vuoi ma fino a che non posti una foto,hai qualcosa da nascondere e lo sai
@Boh:
Diciamo 4 comunicati che hanno portato al solo riferimento caduta dei capelli
Adesso devono rispettare quanto riportato qui:
Trinov: la lozione anticaduta di Fidia Farmaceutici Sarà disponibile da Dicembre, in tutte le farmacie italiane, la lozione sviluppata dall’azienda italiana, in una duplice versione – per uomo e per donna. Frutto di un accurato processo di ricerca e di sviluppo, la soluzione è la risposta a chi soffre di problemi legati alla CALVIZIE e alla perdita dei capelli.
Alla nascita il nostro cuoio capelluto è popolato da circa 5 milioni di follicoli piliferi: il loro compito è di garantire che il ciclo di vita del capello si sviluppi in modo continuativo. Sono infatti tre le fasi: la crescita (Anagen), l’involuzione (Catagen), quando il follicolo ferma la sua attività proliferativa, e la fase di riposo (Telogen) nella quale il follicolo è inattivo. Alcuni fattori (stress, squilibri ormonali o metabolici) potrebbero interferire con la fase di Anagen: la conseguenza è un capello più corto e sottile e, nei casi più gravi, un ritardo nella crescita del nuovo capello. Questo causa il diradamento e il manifestarsi della CALVIZIE (ALOPECIA ANDROGENETICA). PER RISPONDERE A QUESTA PATOLOGIA, Fidia Farmaceutici lancia sul mercato italiano Trinov, una soluzione cosmetica brevettata, che fa tesoro delle ricerche del prof. Giovanni Brotzu e del suo team di ricerca di Cagliari. Il risultato della ricerca dell’azienda padovana, durato circa tre anni, è stato recentemente pubblicato nella rivista scientifica Dermatology Therapy e mette in luce un approccio innovativo rispetto ad altre tecniche, per dare una RISPOSTA a chi SOFFRE DI CALVIZIE
E mostrare le foto dei risultati ottenuti in questi tre anni.
Jack: e ci mancherebbe che ti avesse detto il contrario eh
Comunque se fosse così fiducioso,ti avrebbe detto sospendi le cure e vai con Trinov.(come l'ideatore sostiene di poter fare)
Ma come tutti noi,lui ne sa quanto noi, anzi forse se sappiamo più noi